Ha senso acquistare un top all round? (Con sl e gs)

Io ho capito il tuo discorso e lo condivido in pieno, ma ribadisco che l’età non c’entra nulla. C’entra la tecnica, lo stile e che tipo di pendii e piste affronti.

Io scio ed ho sciato con sci vari ma dopo anni ho capito che per la mia sciata e per le compagnie che tengo in pista e fuori, mi sento meglio con sci più strutturati, ma non putrelle. Ho trovato il giusto compromesso e la pace dei sensi con gli sci che vedi in firma. Ognuno di questi si prende quando serve. Potrei tenermi solo uno a sciare lo stesso ma diciamo che avendo lo sci giusto per la giornata giusta tutto diventa più bello. Ed è importante non sprecare le giornate. Sono vecchio. ;)
Non ritengo la mia attrezzatura sovradimensionata per le mie abilità semplicemente perché non sono masochista ed ho cambiato e venduto sci che consideravo troppo gnucchi o troppo poco reattivi o strutturati per la mia sciata.
E da quello che scrivi, forse potresti usufruire di qualche giornata di skitest per capire che la maggior parte degli sci e scarponi non Fis con la dicitura “race world cup super celo duro” sono molto docili e adattati al turistone gasato e non hanno nulla a che fare con gli attrezzi veri da gara.
Per quanto riguarda la sciata tra me e un ventenne, non mi vado a paragonare con un ragazzo o ragazza agonista, ma scio spesso con gente anche più giovane di me e di nuovo, l’unica differenza è la tecnica e la forma fisica. Ci sono dei giovani che vanno più forte di me e non si fermano mai ed altri che dopo due ore vogliono fermarsi al rifugio... l’età c’entra veramente poco in un contesto turistico e ricreativo.

Rispondendo all’amico che ha chiesto consiglio: il Supershape iSpeed è uno sci bellissimo, strutturato e molto sciancrato con una piastra molto elastica e quindi parliamo di una vera “carving machine” su piste azzurre, rosse e nere non troppo ripide dove sui muri gelati, per quanto mi riguarda, ho sempre dovuto girare un filo il piede perché non mi fidavo della tenuta. Magari sbagliando. Uno sci da divertimento puro per un buon sciatore in tutte le condizioni di pista.

Tempo fa lo provai insieme al fratello di un gradino superiore il World Cup Rebels iSpeed e presi alla fine quest’ultimo, un filo più piantato a terra e rigido perché in condizioni di pista molto dura e ripida, ma anche con neve sfatta dove doveva tranciare senza farsi sopraffare, lo trovavo più prestante e quindi,da vecchio che sono, facevo meno sforzo per tenermelo sotto.

Quindi, lo sci si sceglie a seconda delle proprie abilità, stile di sciata, ore medie trascorse sulle piste, tipologia di piste, compagnia che si tiene e in fine disponibilità economiche.

L’età come parametro senza quelli citati sopra non è determinante.

Concordo con quanto dice ddski...
Personalmente scio da quando ero un ragazzo, e da allora ad adesso che ho 52 anni, sono cambiati materiali e tecniche...
Per me, che ho imparato a sciare con legni dritti come fusi e lunghi oltre 2 metri, considerato anche che mi piacciono i curvoni e pure una certa velocita', gli sciettini morbidi e con le punte che sbattono se vai solo un pochino piu' veloce, non vanno bene... Non hanno quella stabilita' che infonde sicurezza e che aiuta sul ripido, magari con ghiaccio.
Per quanto riguarda l'eta', e' vero che un ventenne e' nel pieno delle forze, ma magari non ha la tecnica, ed e' anche vero che un cinquantenne sovrappeso non dovrebbe chiedere troppo al proprio fisico, ma un cinquantenne con un livello tecnico decente, in buona forma fisica, che abbia voglia di sciare e divertirsi perche' non dovrebbe scegliere materiali al top...?
Sinceramente, sono ben contento e soddisfatto delle mie attrezzature, e nel complesso non mi ritengo inferiore a persone piu' giovani di me.
Probabilmente in futuro dovro' mangiare la minestrina col plaid sulle gambe, ma per ora, fortunatamente ancora no... Quindi da "arzillo vecchietto" ancora in forma, mi diverto a sciare a determinati livelli, senza sfigurare di fronte ai piu' giovani e soprattutto senza essere patetico.
Per esperienza, ho avuto modo di capire che quello che conta non e' l'eta' vera e propria, ma l'atteggiamento mentale.
Per vari motivi, mi sono trovato ad affrontare sfide e situazioni di vario genere (sia sentimentali, sia professionali, sia familiari) positive e negative, che mi hanno fornito gli stimoli e le motivazioni per superare i vari ostacoli che si erano presentati.
Ho piu' volte fatto scelte impegnative e che hanno stravolto la normale routine (ad esempio, in un'altra discussione su questo forum, alcuni si erano stupiti del fatto che abbia avuto 4 mogli/compagne) e lo stesso discorso vale anche nel campo professionale, ma in fondo sono state tutte circostanze che mi hanno consentito di essere sempre attivo e positivo.
Spero che questa riflessione possa essere d'incoraggiamento ai coetanei affinche' non si arrendano...
 
Ultima modifica:
Secondo me il discorso è leggermente diverso invece. Con l’avanzamento dell’età, a un certo punto è inevitabile che il fisico ne risenta. Il punto è che i gs e sl negozio, pur essendo top di gamma, sono comunque sci facilissimi da portare. Non ho scritto da sciare volutamente. Un cinquantenne con una tecnica discreta, ma con tanti anni di esperienza sugli sci e quindi padronanza del mezzo e sicurezza in pista, non avrà problemi a scendere con un top di gamma. Magari non sta sfruttando l’attrezzo nel modo per cui è nato, ma non avrà nessun problema e anzi ne guadagnerà in stabilità e solidità sotto ai piedi. C’è anche da dire però che per quanto possa dimostrare sicurezza e padronanza, non starà sfruttando lo sci.
Per un ventenne in evoluzione, che è più prestante fisicamente ma magari ha meno padronanza dell’attrezzo (non per forza scia peggio), e che magari sta progredendo, un top di gamma può essere controproducente perché limitante.
 
Ultima modifica:
Secondo me il discorso è leggermente diverso invece. Con l’avanzamento dell’eta, a un certo punto è inevitabile che il fisico ne risenta. Il punto è che i gs e sl negozio, pur essendo top di gamma, sono comunque sci facilissimi da portare. Non ho scritto da sciare volutamente. Un cinquantenne con una tecnica discreta, ma con tanti anni di esperienza sugli sci e quindi padronanza del mezzo e sicurezza in pista, non avrà problemi a scendere con un top di gamma. Magari non sta sfruttando l’attrezzo nel modo per cui è nato, ma non avrà nessun problema e anzi ne guadagnerà in stabilità e solidità sotto ai piedi. C’è anche da dire però che per quanto possa dimostrare sicurezza e padronanza, non starà sfruttando lo sci.
Per un ventenne in evoluzione, che è più prestante fisicamente ma magari ha meno padronanza dell’attrezzo (non per forza scia peggio), e che magari sta progredendo, un top di gamma può essere controproducente perché limitante.
Anche qui... non é che non si sfrutta lo sci ma eventualmente si scia per meno tempo. Ma sinceramente, considerando la gente con la quale vado di solito anche questo é un bel luogo comune...
 
Anche qui... non é che non si sfrutta lo sci ma eventualmente si scia per meno tempo. Ma sinceramente, considerando la gente con la quale vado di solito anche questo é un bel luogo comune...
Guarda perdonami, forse dovevo specificare. Un cinquantenne con una tecnica ottima può sfruttare anche un gs fis. Ne conosco di maestri cinquantenni che darebbero la paga a molti sciatori più giovani anche bravi. Semplicemente la stragrande maggioranza degli sciatori cinquantenni non agonisti/maestri/allenatori/istruttori e compagnia bella non ha la tecnica per sfruttare dei top di gamma da negozio, anche se magari ha la padronanza e la sicurezza per sciarci in sicurezza.
Non prenderla come un attacco personale, neanche so come scii, la mia è una semplice constatazione oggettiva della situazione sulle piste.
 
Quindi questi sci allround top di gamma, chi deve acquistarli?

Io li avevo per sciare con la famiglia in situazioni molto turistiche.

Se è quando diventerò uno sciatore occasionale della settimana bianca con famiglia userò questa tipologia come sci unico.

E quindi è lo sci ideale per un buon sciatore molto occasionale che scia su piste varie ma non estreme con velocità non eccessive.
 
Guarda perdonami, forse dovevo specificare. Un cinquantenne con una tecnica ottima può sfruttare anche un gs fis. Ne conosco di maestri cinquantenni che darebbero la paga a molti sciatori più giovani anche bravi. Semplicemente la stragrande maggioranza degli sciatori cinquantenni non agonisti/maestri/allenatori/istruttori e compagnia bella non ha la tecnica per sfruttare dei top di gamma da negozio, anche se magari ha la padronanza e la sicurezza per sciarci in sicurezza.
Non prenderla come un attacco personale, neanche so come scii, la mia è una semplice constatazione oggettiva della situazione sulle piste.

Concordo pienamente, ma andava specificato, altrimenti si ribellava tutta la sezione “Scuola Sci” :D
 
Rispondendo all’amico che ha chiesto consiglio: il Supershape iSpeed è uno sci bellissimo, strutturato e molto sciancrato con una piastra molto elastica e quindi parliamo di una vera “carving machine” su piste azzurre, rosse e nere non troppo ripide dove sui muri gelati, per quanto mi riguarda, ho sempre dovuto girare un filo il piede perché non mi fidavo della tenuta. Magari sbagliando. Uno sci da divertimento puro per un buon sciatore in tutte le condizioni di pista.

Fagli il laterale a 87 e tiene anche sul duro ripido! io l’ho fatto quest’anno, con qualche remora, ma dopo averlo usato un po’ sono soddisfattissimo!
 
Quindi questi sci allround top di gamma, chi deve acquistarli?
Bisogna capire cosa intendi per allround top, se guardiamo i test di **** in questa categoria ci sono sci di livello più alto dei Gs normali, vedi iRace pro, x9rs, deacon pro e così via...allround veri e propri sono sono sci come gli spitfire pro o gli elan amphibio a mio parere....
 
Bisogna capire cosa intendi per allround top, se guardiamo i test di **** in questa categoria ci sono sci di livello più alto dei Gs normali, vedi iRace pro, x9rs, deacon pro e così via...allround veri e propri sono sono sci come gli spitfire pro o gli elan amphibio a mio parere....


@ddski
"E' quindi lo sci ideale per un buon sciatore molto occasionale che scia su piste varie ma non estreme con velocità non eccessive." Questo non è forse (quasi) l'identikit dello sciatore amatoriale?"
:D

 
@ddski
"E' quindi lo sci ideale per un buon sciatore molto occasionale che scia su piste varie ma non estreme con velocità non eccessive." Questo non è forse (quasi) l'identikit dello sciatore amatoriale?"
:D


Posto che non abbia un approccio prettamente sportivo alla pratica dello sci.
 
Su **** gli allround performance vengono così definiti:

Stabilità alle velocità sostenute ma anche ai raggi corti, ecco la tendenza degli sci di alto livello del momento. Un vero Race Carve ma senza obbligarti a scegliere tra Gigante e Slalom, la capacità di adattamento ai cambi di curvatura e di ritmo è la parola d'ordine!

Proskilab li definisce in questo modo:

In questa categoria « Allround High Performance », vengono selezionati degli sci orientati alle performance, meno esigenti e più ludici rispetto agli sci Slalom e Gigante. L'efficacia generale, la vivacità dello sci, la capacità di accelerazione del ritmo, la relativa facilità nel lasciarsi deformare, la qualità delle guide condotte e in carving, cosi’ come le sensazioni trasmesse allo sciatore, sono tra i criteri chiave utilizzati dai tester. Questi sci si rivolgono ad un pubblico di sciatori sportivi, che padroneggiano le guide in condotta, alla ricerca di uno sci energico che trasmetta molto piacere.

ddski
"E' quindi lo sci ideale per un buon sciatore molto occasionale che scia su piste varie ma non estreme con velocità non eccessive." " Posto che non abbia un approccio prettamente sportivo alla pratica dello sci."

Io concordo con quanto scrivono **** e Proskilab. Oltre agli allround high performance o top, esistono ancora 2 ulteriori categorie, relativamente agli sci da pista, anche questi adatti allo sciatore amatoriale. Resto quindi dell'idea che "un top allround, di qualunque marca, a mio avviso soddisfa il 95%( stando bassi), degli sciatori amatoriali." "Quando dico "soddisfa", intendo che permette di eseguire tutto ciò che un normale sciatore amatoriale riesce a compiere in pista, in qualunque condizione." :D

 
Su **** gli allround performance vengono così definiti:

Stabilità alle velocità sostenute ma anche ai raggi corti, ecco la tendenza degli sci di alto livello del momento. Un vero Race Carve ma senza obbligarti a scegliere tra Gigante e Slalom, la capacità di adattamento ai cambi di curvatura e di ritmo è la parola d'ordine!

Proskilab li definisce in questo modo:

In questa categoria « Allround High Performance », vengono selezionati degli sci orientati alle performance, meno esigenti e più ludici rispetto agli sci Slalom e Gigante. L'efficacia generale, la vivacità dello sci, la capacità di accelerazione del ritmo, la relativa facilità nel lasciarsi deformare, la qualità delle guide condotte e in carving, cosi’ come le sensazioni trasmesse allo sciatore, sono tra i criteri chiave utilizzati dai tester. Questi sci si rivolgono ad un pubblico di sciatori sportivi, che padroneggiano le guide in condotta, alla ricerca di uno sci energico che trasmetta molto piacere.

ddski
"E' quindi lo sci ideale per un buon sciatore molto occasionale che scia su piste varie ma non estreme con velocità non eccessive." " Posto che non abbia un approccio prettamente sportivo alla pratica dello sci."

Io concordo con quanto scrivono **** e Proskilab. Oltre agli allround high performance o top, esistono ancora 2 ulteriori categorie, relativamente agli sci da pista, anche questi adatti allo sciatore amatoriale. Resto quindi dell'idea che "un top allround, di qualunque marca, a mio avviso soddisfa il 95%( stando bassi), degli sciatori amatoriali." "Quando dico "soddisfa", intendo che permette di eseguire tutto ciò che un normale sciatore amatoriale riesce a compiere in pista, in qualunque condizione." :D


Non per contraddire gli esperti, ma definire uno sci per sciatori molto occasionali un sandwich con doppio TI e piastra piston o freeflex pro mi sembra una forzatura dettata dal marketing. Di certo sono sci più permissivi di un GS di pari struttura e piastra ma solo perché hanno raggio un poco ridotto.
Se scendi un gradino, cioè togli almeno la piastra gara, riesco a capire meglio il discorso.
 
Su **** gli allround performance vengono così definiti:

Stabilità alle velocità sostenute ma anche ai raggi corti, ecco la tendenza degli sci di alto livello del momento. Un vero Race Carve ma senza obbligarti a scegliere tra Gigante e Slalom, la capacità di adattamento ai cambi di curvatura e di ritmo è la parola d'ordine!

Proskilab li definisce in questo modo:

In questa categoria « Allround High Performance », vengono selezionati degli sci orientati alle performance, meno esigenti e più ludici rispetto agli sci Slalom e Gigante. L'efficacia generale, la vivacità dello sci, la capacità di accelerazione del ritmo, la relativa facilità nel lasciarsi deformare, la qualità delle guide condotte e in carving, cosi’ come le sensazioni trasmesse allo sciatore, sono tra i criteri chiave utilizzati dai tester. Questi sci si rivolgono ad un pubblico di sciatori sportivi, che padroneggiano le guide in condotta, alla ricerca di uno sci energico che trasmetta molto piacere.

ddski
"E' quindi lo sci ideale per un buon sciatore molto occasionale che scia su piste varie ma non estreme con velocità non eccessive." " Posto che non abbia un approccio prettamente sportivo alla pratica dello sci."

Io concordo con quanto scrivono **** e Proskilab. Oltre agli allround high performance o top, esistono ancora 2 ulteriori categorie, relativamente agli sci da pista, anche questi adatti allo sciatore amatoriale. Resto quindi dell'idea che "un top allround, di qualunque marca, a mio avviso soddisfa il 95%( stando bassi), degli sciatori amatoriali." "Quando dico "soddisfa", intendo che permette di eseguire tutto ciò che un normale sciatore amatoriale riesce a compiere in pista, in qualunque condizione." :D


vabbe , ma questa definizione è nata adesso. si tratta di sci con la stessa struttura dei gs e sl negozio e quindi sempre adatti allo sportivone non al baita tour.

non sono dei morbidoni.
 
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