A mio parere, le due piste presentano un certo parallelismo di sviluppo, nel senso che presentano due muri abbastanza lunghi, separati in un caso (la Forcella Rossa) da una curva a gomito che fa da "ballatoio" per rifiatare e nell'altro (la Fodòma) da almeno 500-600 m di falsopiano.
La Forcella Rossa è resa più difficile dal fatto che il primo muro, una sorta di cengia che scende obliqua e ripida sotto la parete, sia anche abbastanza stretta. Oltretutto, essendo l'unica pista per rientrare da Ra Valles (se non si voglia ridiscendere con la funivia) è anche abbastanza trafficata e quindi vi si trovano spesso sciatori fermi o in difficoltà, che obbligano a riadattare continuamente le proprie traiettorie. Al contrario, la Fodoma è senz'altro più larga e, non essendo un percorso obbligato di rientro ad Arabba, mi è capitato più volte di percorrerla completamente da solo.
Riguardo alla neve, grazie all'esposizione a nord, quella della Fodoma è più consistente nelle varie ore della giornata (e durante la stagione) ed è quasi sempre molto dura e pressata, il che richiede una buona presa di spigolo, per non slittare a valle di diversi metri a ogni curva. Confermo quanto descritto sopra dal collega, ossia che spesso si scia circondati dalle pallette di neve e ghiaccio che rotolano giù dalle proprie curve precedenti.
Essendo invece esposta a sud/est, la Forcella Rossa smolla abbastanza velocemente. E, almeno per le mie capacità sciistiche, trovo molto più facile tecnicamente e meno faticoso atleticamente disegnare e incidere le traiettorie su un fondo soffice/rammollito, che su manto duro e compatto, se non addirittura gelato. Dopo una certa ora, per l'irraggiamento e per i passaggi, la Forcella Rossa diventa spesso una distesa di dune di neve e dunque le difficoltà oggettive si ribaltano, rendendo la discesa anche poco piacevole. Visto il fondo naturale (ghiaione) ho anche il ricordo che spesso vi affiorino sassi qua e là.
Ti consiglierei quindi di percorrere la Forcella Rossa con buon innevamento e a metà/tarda mattinata, quando ha smollato un po', ma non è ancora diventata impraticabile per gli eccessivi passaggi. Per goderti al meglio la Fodoma, è probabilmente meglio attendere febbraio/marzo, perché credo che ora i muri sia quasi per intero nella penombra e quindi non riusciresti (o, per lo meno, io non riesco) a sciare con scioltezza.
A scenario (ma non credo che fosse il tuo vero quesito), la Forcella Rossa vince ovviamente a mani basse.
Poi, come hanno sottolineato altri colleghi, ci sono altre piste della DSS (come la Piavac o la Holzriese) che hanno singoli muri ancora più ripidi e impressionanti. A naso, la pista con la pendenza più sostenuta e continuativa (anche grazie al grande dislivello e al tracciato del tutto artificiale) dovrebbe essere però la Herrnegg di Plan de Corones