sci
Well-known member
Venerdì mattina, chiuso in ufficio, guardo costantemente le webcam da Ovest ad est: è tripudio nevoso praticamente ovunque.
La scimmia sfogata il weekend prima nella solo lei open torna prepotentemente a farsi sentire.
Il giorno dopo apre Campiglio, sono anni che non fa tutta questa neve in novembre in quelle zone, devo vedere coi miei occhi...che faccio...salgo?
Guardo le previsioni, non lasciano molte speranze, piccola e temporanea pausa di qualche ora prima di nuovo reiterato maltempo: danno nuvolo, poi nebbia, poi nevischio costante...che fare? Provo a dare retta alla mia personale esperienza di appassionato di meteorologia e conoscitore di quelle zone e del relativo microclima e decido di provarci. La sera preparo all'ultimo l'attrezzatura e bon, via si parte alle 5.30. Alle 8.10 sono al parcheggio del Fortini, sotto il Grostè. La statale da Brescia volata via liscia senza alcun problema. Prime tracce di neve dai 750 metri lato “lombardo” con Bondo, in Trentino, come sempre ben innevato rispetto alle zone circostanti . Appena scavallato nella vallata di Tione neve continua che parte dai 600 metri. Pinzolo con 2cm di neve marcia, da Carisolo tracce sugli alberi, dai 1200 delirio. Al Fortini c’è tranquillo tranquillo un metro e venti più o meno tra neve vecchia, nuova, spalata e assestata.
Sui canali ufficiali avevano comunicato che avrebbero aperto con un leggero ritardo, così è stato anche se decisamente contenuto, prime cabine che girano alle 8.45.
Aperto tutto il troncone del Grostè, la Rododendro, l'esaposto che arriva in cima, la Boch (con relativi rifugi).
Aperte le piste sul Grostè, la Boch con la variante, la Spinale diretta (che bella allargata e sistemata!!!) fino all'attacco della Fortini, la Fortini fino alla telecabina.
Arrivo con un po' di nubi basse, nevischio leggero e alcune aperture nel cielo, preparato alla situazione non mi lascio scoraggiare di certo. Salgo in telecabina, passano cinque minuti e avviene il miracolo...improvvisamente le nubi lasciano spazio a delle aperture sempre più evidenti, dopo qualche passaggio di banchi nuvolosi alla fine la meraviglia: cielo completamente sereno e sole accecante!
Avevo ragione, ho fatto bene a fidarmi del mio istinto e della mia esperienza.
Rimarrà così fin verso le 13.30, quando poi rapidamente da ovest arriverà la nuova copertura nuvolosa dell'ennesima perturbazione che rovescerà nuovamente svariati cm di neve dalla notte successiva.
Ora, a parte quest'introduzione finto poetica , direi di dare spazio alle foto che valgono più di mille parole...ENJOY!
L'arrivo in paese è commovente. Neve ovunque, ruspe e persone a lavoro per spalare e liberare le strade.
Si sale verso il Fortini.
Si prende la telecabina e si arriva all'intermedia, l'ultimo troncone è ancora chiuso, stanno sistemando le ultime cose e di lì a poco aprirà: poco male, seggiovia Rododendro, poi esaposto Express Grostè e si arriva in cima.
Il rifugio Boch, personalmente, non l'ho mai visto così carico di neve in tanti anni.
Si sale con la veloce Rododendro, ancora qualche banco di nebbia veloce.
Ecco le prime vere schiarite.
Ci siamo quasi...
I cannoni, per ora, possono riposare tranquilli.
La veloce seggiovia automatica Boch con le due piste (blu a sinistra, variantina rossa a destra).
Dall'arrivo della seggiovia Boch si può riscendere fino alla base della telecabina del Grostè concatenando un pezzo della Spinale diretta (rossa) e dell'omonima pista Fortini.
Da quest'anno sarà in funziona il nuovo impianto (seggiovia esaposto) a sostituzione della biposto Nube d'Oro e la Spinale diretta è stata allargata e sistemata. Senza nessuno attorno, sabato mattina, era un immenso carving paradise, ragazzi da rifare mille volte! Nella foto a destra l'ultimo muretto (il primo si intravede più in alto) della variante Marchi (nera), chiusa ma innevatissima.
Neve ne abbiamo?
Zoom un po' sgranato sulla partenza della telecabina del Grostè, zona Fortini.
Ciome si vede le altre piste (non solo lì, ma anche lato Pradalago e Cinque laghi/Spinale) erano già state fresate, in attesa della nuova dose di neve.
Canada by Campiglio.
Notare la quantità notevole di neve presente anche sui piloni. C'erano alcuni addetti intenti a togliere la neve su alcuni di essi.
Da qui in poi non dico più nulla, lascio parlare le foto, il cielo si rasserena e diventa tutto un TRIPUDIO.
Zoom sull'arrivo della telecabina dello Spinale/Chalet Fiat (apertura cabinovia Spinale prevista per questo weekend:23/11).
Ultime curvette...
The end!
Nota a margine: dal punto di vista personale, la giornata è stata davvero piacevole e oltre ogni più rosea aspettativa riguardo al tempo meteorologico. Tanta neve così, in queste zone, in tanti anni mi capitò di trovarla soltanto nel febbraio 2014, quindi a stagione avanzata in un inverno in generale molto nevoso. Vederla a metà novembre è stato davvero magnifico.
Alla prossima!
La scimmia sfogata il weekend prima nella solo lei open torna prepotentemente a farsi sentire.
Il giorno dopo apre Campiglio, sono anni che non fa tutta questa neve in novembre in quelle zone, devo vedere coi miei occhi...che faccio...salgo?
Guardo le previsioni, non lasciano molte speranze, piccola e temporanea pausa di qualche ora prima di nuovo reiterato maltempo: danno nuvolo, poi nebbia, poi nevischio costante...che fare? Provo a dare retta alla mia personale esperienza di appassionato di meteorologia e conoscitore di quelle zone e del relativo microclima e decido di provarci. La sera preparo all'ultimo l'attrezzatura e bon, via si parte alle 5.30. Alle 8.10 sono al parcheggio del Fortini, sotto il Grostè. La statale da Brescia volata via liscia senza alcun problema. Prime tracce di neve dai 750 metri lato “lombardo” con Bondo, in Trentino, come sempre ben innevato rispetto alle zone circostanti . Appena scavallato nella vallata di Tione neve continua che parte dai 600 metri. Pinzolo con 2cm di neve marcia, da Carisolo tracce sugli alberi, dai 1200 delirio. Al Fortini c’è tranquillo tranquillo un metro e venti più o meno tra neve vecchia, nuova, spalata e assestata.
Sui canali ufficiali avevano comunicato che avrebbero aperto con un leggero ritardo, così è stato anche se decisamente contenuto, prime cabine che girano alle 8.45.
Aperto tutto il troncone del Grostè, la Rododendro, l'esaposto che arriva in cima, la Boch (con relativi rifugi).
Aperte le piste sul Grostè, la Boch con la variante, la Spinale diretta (che bella allargata e sistemata!!!) fino all'attacco della Fortini, la Fortini fino alla telecabina.
Arrivo con un po' di nubi basse, nevischio leggero e alcune aperture nel cielo, preparato alla situazione non mi lascio scoraggiare di certo. Salgo in telecabina, passano cinque minuti e avviene il miracolo...improvvisamente le nubi lasciano spazio a delle aperture sempre più evidenti, dopo qualche passaggio di banchi nuvolosi alla fine la meraviglia: cielo completamente sereno e sole accecante!
Avevo ragione, ho fatto bene a fidarmi del mio istinto e della mia esperienza.
Rimarrà così fin verso le 13.30, quando poi rapidamente da ovest arriverà la nuova copertura nuvolosa dell'ennesima perturbazione che rovescerà nuovamente svariati cm di neve dalla notte successiva.
Ora, a parte quest'introduzione finto poetica , direi di dare spazio alle foto che valgono più di mille parole...ENJOY!
L'arrivo in paese è commovente. Neve ovunque, ruspe e persone a lavoro per spalare e liberare le strade.
Si sale verso il Fortini.
Si prende la telecabina e si arriva all'intermedia, l'ultimo troncone è ancora chiuso, stanno sistemando le ultime cose e di lì a poco aprirà: poco male, seggiovia Rododendro, poi esaposto Express Grostè e si arriva in cima.
Il rifugio Boch, personalmente, non l'ho mai visto così carico di neve in tanti anni.
Si sale con la veloce Rododendro, ancora qualche banco di nebbia veloce.
Ecco le prime vere schiarite.
Ci siamo quasi...
I cannoni, per ora, possono riposare tranquilli.
La veloce seggiovia automatica Boch con le due piste (blu a sinistra, variantina rossa a destra).
Dall'arrivo della seggiovia Boch si può riscendere fino alla base della telecabina del Grostè concatenando un pezzo della Spinale diretta (rossa) e dell'omonima pista Fortini.
Da quest'anno sarà in funziona il nuovo impianto (seggiovia esaposto) a sostituzione della biposto Nube d'Oro e la Spinale diretta è stata allargata e sistemata. Senza nessuno attorno, sabato mattina, era un immenso carving paradise, ragazzi da rifare mille volte! Nella foto a destra l'ultimo muretto (il primo si intravede più in alto) della variante Marchi (nera), chiusa ma innevatissima.
Neve ne abbiamo?
Zoom un po' sgranato sulla partenza della telecabina del Grostè, zona Fortini.
Ciome si vede le altre piste (non solo lì, ma anche lato Pradalago e Cinque laghi/Spinale) erano già state fresate, in attesa della nuova dose di neve.
Canada by Campiglio.
Notare la quantità notevole di neve presente anche sui piloni. C'erano alcuni addetti intenti a togliere la neve su alcuni di essi.
Da qui in poi non dico più nulla, lascio parlare le foto, il cielo si rasserena e diventa tutto un TRIPUDIO.
Zoom sull'arrivo della telecabina dello Spinale/Chalet Fiat (apertura cabinovia Spinale prevista per questo weekend:23/11).
Ultime curvette...
The end!
Nota a margine: dal punto di vista personale, la giornata è stata davvero piacevole e oltre ogni più rosea aspettativa riguardo al tempo meteorologico. Tanta neve così, in queste zone, in tanti anni mi capitò di trovarla soltanto nel febbraio 2014, quindi a stagione avanzata in un inverno in generale molto nevoso. Vederla a metà novembre è stato davvero magnifico.
Alla prossima!