quella cartina la conosco a memoria,ho iniziato a sciare l'anno prima,proprio a cervinia
diciamo che il comprensorio era diviso in 3 zone,di cui si potevano acquistare dei giornalieri singoli..la zona cretaz-val furggen,quella degli skilift e della seggiovia biposto pancheron (quella con la struttura di partenza azzurra),quasi sempre deserta visto che la gente si affollava sulla rocce bianche per salire dove oggi arriva la pancheron esaposto..cosa curiosa,la seggiovia rocce bianche ad un certo punto si divideva,con la salita da una parte e la discesa dall'altra,più o meno nel punto in cui arrivava la 3 posti plan torrette
lo skilift che partiva dal curvone della 5 me lo ricordo sempre ,era breve ma bello in piedi
poi c'era la zona centrale,quella di plan maison, con le 2 funivie che la domenica erano un vero e proprio incubo,code assurde..avevano l'intermedia a cime bianche (la costruzione è ancora in piedi) e da lì partiva una pistina che si collegava alla 6bis. il tracciato del vecchio skilift bontadini era molto più spostato verso la sinistra ,arrivava dove oggi parte la pista 46 e non incrociava la pista che arriva da plateau rosa come ora, e la 6 poco prima di arrivare a plan maison passava sotto la linea dello skilift plan maison,costringendo molta gente a risalire a scaletta se non sapevano di doversi lanciare a uovo dopo il rifugio per affrontare il sottopasso e la relativa risalita
c'era un piccolo skilift baby che fiancheggiava il primo tratto della pista 5 scendendo da plan maison e poi la biposto con coda eterna rocce nere ,e ovviamente la mistica e mitica funivia del furggen
nel 1988 c'era già l'ovovia di cime bianche laghi,ma non la funivia per plateua rosa .c'era la seggiovia goillet che permetteva il collegamento con valtournenche senza dover per forza salire a plateau rosa ,e sul versante di là un fottio di skilift che da salette arrivavano al colle delle cime bianche
e per finire la zona del carosello,quella della seggiovia del lago blu,di cielo alto e della bardoney e della famosa pista da bob ..il rifugio per le giornate ventose con le uniche piste nel (rado) bosco ,praticamente dismesso a fine anni 90 mi pare..era comodo perchè si poteva parcheggiare proprio di fronte alla seggiovia senza scarpinare,e dalla cima della seggiovia lago blu con la pista 16 si arrivava alla partenza delle funivie per plan maison
diciamo che oggi è tutto molto più razionale,meno impianti e più veloci,meno code (ma di conseguenza più gente sulle piste) e niente più sottopassaggi ,che all'epoca trovavo molto divertenti (anche quello sulla pista 11 che scendeva al cretaz da plan torrette passando sotto lo skilift cretaz 2)
ah ,cosa curiosa,le piste all'epoca erano classificate in modo diverso :molte delle blu di oggi all'epoca erano considerate verdi ,e alcune rosse di oggi allora erano blu