Mi piacciono le curve rotonde, scio con un Fischer RC4 SC da 170. Mi piace sempre sentire lo sci condotto, e mi piace girarmi e vedere i due segni delle lamine sulla neve, descrivere la curva. Se questo implica ridurre le velocità, non c'è problema, non mi interessa derappare, in quel caso mi fermo e riparto, aggiustando i movimenti, avanzando la posizione se non sono più centrale, riposare le gambe...poi riparto, e mi concentro sulla spalla a valle, che vada a coprire lo sci esterno al fine di caricarlo sempre correttamente, (mi riesce naturale sulla gamba dx, a vole mi scappa l'esterno della gamba sx...) Se il pendio e la neve lo consentono, percorro tutta la pista senza fermarmi variando i raggi di curva, sempre condotti, se il pendio è ripido e ghiacciato, allora ricorro alla "vecchia tecnica" e avvicino gli sci, carico solo lo sci esterno, alleggerendo molto lo sci interno, e la scio andare le code, faccio curve a corto o cortissimo raggio, con il busto sempre rivolto verso valle. Chi mi vede, dice che scio bene, i conduzione, poi ce ne sono sicuramente di molto più bravi e di più allenati. Se sono 15 anni che scio con lo stesso sci, è perchè in fondo non ne sento tanto il bisogno di cambiarlo, ( le lamine le faccio fare se proprio ne sento il bisogno, max una volta l'anno, a volte neppure, magari ci do una passata io con il tiralamine se c'è qualche bava). scio da dicembre ad Aprile, mi piace sciare pure sulla neve marcia, nessun problema. Spesso sono l'ultimo utente della stagione (Passo Rolle l'anno scorso, Sestola 2 anni fa, Sestriere 3 anni fa, cerano 20 gradi sulla 29 a Sauze d'Oulx, una delle piste che mi piacciono di più.) Mi piacciono gli scarponi comodi, e neppure troppo rigidi, ho fatto qualche fuori pista, al Sestriere, Monte Motta, Valletta della Cabanaira a Limone Piemonte, qualcosa a Cervinia, Monginevro una giornata intera dopo abbondante nevicata primaverile di neve pesante, 50 cm non battuta, e qualcosa al Corno alle Scale (Nuda- Corno). Adesso voglio tirare i remi in barca, quando arriva mezzogiorno, vado a sedermi a tavola, mangio qualcosa, grappetta, e si ricomincia, sempre a livello di puro divertimento, con prudenza, e sempre mantenendo il controllo della velocità. Se c'è confusione, non scio. Io scio solo durante la settimana, meglio una giornata passata bene sugli sci. Spessissimo, le mie sciate le faccio da solo, anche se è successo che sciando abbia poi conosciuto qualche altro lupo solitario con cui poi ho passato la giornata. Mi è successo pure di sciare un giorno interno con una persona anziana, ma molto capace, e simpatica, che poi ho scoperto essere un maestro. Altre volte le faccio con un amico Torinese, amante della montagna, che scia molto bene, pratica sci alpinismo, corsa (maratone), roccia. Praticamente in pista viene solo con me. Quando sciamo insieme io mi metto sulle sue code e scio sulla sua scia, mantenendo la distanza costante e un unica traccia. In tasca ho già lo skipass per le prime 6 giornate infrasettimanali, che faccio al Cimone, da qualche anno. Ho scritto questo solo per farti inquadrare chi posso essere, e quale tipo di sci potrebbe andarmi bene.