Che allenamento potrei fare, durante l’anno, per “migliorare” nelle ferrate?

Io suggerirei un bel parco avventura, è la soluzione migliore, soprattutto è l' evoluzione estrema dei puristi della ferrata
 
1. praticare costantemente un po' di sport (tipo nuoto, bici, corsa,...o quello che ti piace)
2. partecipare ad un corso di arrampicata (se non lo hai mai fatto)
3. andare ogni tanto in palestra di arrampicata o falesia

Il parco avventura serve solo a far pratica con i moschettoni, non con i movimenti delle gambe
 
Francesco la mia era una provocazione.

Sono "old school", per me le ferrate sono una variante dell' escursionismo, non una disciplina a parte come va di moda considerarle adesso distorcendone il senso, per questo ho tirato fuori il parco avventura.

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Il vero ferratista indossa SEMPRE l' imbrago, soprattutto in vicinanza dei rifugi o per la passeggiata in paese, in modo che tutti possano riconoscerlo ed esclamare, con invidiosa ammirazione, "WOW che figo, questo è un ferratista!" :YIGO

Il vero ferratista, quando si trova su sentieri normali, gira sempre con lo zaino mezzo vuoto ma il caschetto fuori a penzoloni, in modo che chi lo incontra sui sentieri o in rifugio possa riconoscerlo ed ammirarlo

Al vero ferratista non importano l' itinerario, la quota o il tipo di ambiente che attraversa: basta che sia una ferrata

Il massimo per il vero ferratista è una ferrata "impossibile" con ponti tibetani e scale tortili sospese nel vuoto, seguita poi da un rientro rapido e facile

Quando due veri ferratisti si incontrano, fanno a gara a chi ha fatto la ferrata più tarzanesca

Il vero ferratista, se fosse possibile, attrezzerebbe anche la parete di casa, tanto per stare in allenamento
(ecco la soluzione al quesito originario)

Per il vero ferratista la ferrata non è un semplice mezzo per raggiungere il fine dell' escursione, ma è IL fine supremo

se anche tu ti riconosci in almeno 4 di questi punti, BENVEGNUTO, sei un vero ferratista! :tuttook:
 
Mettici “arrampicatore” e la sostanza non cambia 😂

detto da uno che mette tanta di quella ferramenta all’imbrago da arrivare col fiatone all’attacco della via e un cambio maglia per non congelarsi quando si inizia ad arrampicare 😰😅
 
Quindi io sono il nemico del vero ferratista, soprattutto se starnazzante ed eccitato su cosa sta per percorrere o ha appena percorso [emoji3517]

Il casco appeso fuori dallo zaino e un ottimo porta sassi, come anche le crocs [emoji85][emoji51]

Però se una persona ha piacere a percorrere ferrate ma abita dove non c'è manco una collina, in qualche modo potrà un po allenarsi fisicamente e mentalmente soprattutto?
 

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Quindi io sono il nemico del vero ferratista, soprattutto se starnazzante ed eccitato su cosa sta per percorrere o ha appena percorso [emoji3517]

Il casco appeso fuori dallo zaino e un ottimo porta sassi, come anche le crocs [emoji85][emoji51]

Però se una persona ha piacere a percorrere ferrate ma abita dove non c'è manco una collina, in qualche modo potrà un po allenarsi fisicamente e mentalmente soprattutto?
Di sentieri attrezzati ce ne sono un po' ovunque. L'utente faceva prima a dirci la zona dove abita, così potevamo vedere di suggerirgli qualche giro nelle vicinanze.
 
Grazie per tutti quanti i consigli, soprattutto quello della cintura d'accappatoio attorno alla grondaiaHIHIHI!
Lo so che ci sono ferrate fattibili anche in autunno inverno, ma non è mai semplice poiché sono spesso impegnato anche il weekend e comunque 2 o più ore di viaggio per arrivare e poi tornare occorrono comunque. Mi avete aperto gli occhi per quanto riguarda il concetto di resistenza generale, mi trovo perfettamente d'accordo che un lungo e faticoso avvicinamento, unito anche a una via ferrata anch'essa di per sé lunga, influisce parecchio anche a livello psicologico oltre che fisico, rischiando dunque di aumentare l'ansia e far diventare problematici passaggi anche tecnicamente semplici. Mi ritengo forte per quanto riguarda fiato e gamba, però posso migliorare e prepararmi ancora di più sicuramente. non ce ne sarà mai abbastanza!

p.s. Correggi l’ortografia, talune cose scritte non si possono vedere
:PAAU
..spero che sia solo dovuto alla velocità di scrittura e/o a correzione automatica.

ti riferisci alle parole unite? ho un problema con la tastiera, dovrei aver editato comunque...

Allenare la forza praticamente non ti serve a nulla...è tempo perso anzi (...)
Ti dò questi consigli con il cuore affinchè tu non perda tempo e faccia fatica con pratiche inutili se non addirittura controproducenti

Non vedo per quale motivo un qualsiasi allenamento volto a rafforzare qualsiasi muscolo o qualsiasi prestazione possa essere controproducente, quello posso fare e mi sembra giusto farlo... intendi il fatto che poi mi abituo a spingere di forza bruta senza provare a usare un po' di tecnica? Comunque il fatto che l'arrampicata (si lo so le ferrate non sono come le arrampicate) conta prima l'equilibrio poi le gambe e poi le mani sono tutte belle parole, sicuramente vere non lo metto in dubbio... però chissà come mai chi frequenta palestre di arrampicata ed è già a un certo livello, riesce ad appendersi con due dita ad appigli improbabili e magari con un disco da 10 chili nell'altra mano. Poi nessuno qui vuole diventare shwarzenegger, come menzionato da qualcuno, e nessuno lo diventa amenochè non ti cali delle gran bombe. fatto sta che come fine parallelo mi voglio anche mantenere in forma ma penso sia tutto di guadagnato.

Sono "old school", per me le ferrate sono una variante dell' escursionismo, non una disciplina a parte come va di moda considerarle adesso distorcendone il senso, per questo ho tirato fuori il parco avventura.

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Il vero ferratista indossa SEMPRE l' imbrago, soprattutto in vicinanza dei rifugi o per la passeggiata in paese, in modo che tutti possano riconoscerlo ed esclamare, con invidiosa ammirazione, "WOW che figo, questo è un ferratista!"
:YIGO

Il vero ferratista, quando si trova su sentieri normali, gira sempre con lo zaino mezzo vuoto ma il caschetto fuori a penzoloni, in modo che chi lo incontra sui sentieri o in rifugio possa riconoscerlo ed ammirarlo

Al vero ferratista non importano l' itinerario, la quota o il tipo di ambiente che attraversa: basta che sia una ferrata

Il massimo per il vero ferratista è una ferrata "impossibile" con ponti tibetani e scale tortili sospese nel vuoto, seguita poi da un rientro rapido e facile

Quando due veri ferratisti si incontrano, fanno a gara a chi ha fatto la ferrata più tarzanesca

Il vero ferratista, se fosse possibile, attrezzerebbe anche la parete di casa, tanto per stare in allenamento

(ecco la soluzione al quesito originario)

Per il vero ferratista la ferrata non è un semplice mezzo per raggiungere il fine dell' escursione, ma è IL fine supremo

se anche tu ti riconosci in almeno 4 di questi punti, BENVEGNUTO, sei un vero ferratista

Eccola la risposta "rimproverativa":D, scherzi a parte, mi sono divertito a leggerla.

Mi riconosco nel punto 6, quello scritto in rosso:D, e a volte nel punto 7. Di sicuro non sono da punti 1 e 2, lo sarei se fossi un arrampicatore con tanto di moschettorni, 20 metri di corda, magnesio e sangue sulle mani, allora forse me la tirerei un po' ma diversamente non ci vedo alcun senso. Per il resto ho sempre fatto e continuerò a fare escursioni per godermele, con o senza vie ferrate. sono amante dell'alta quota e degli itinerari "intelligenti" che possano offrire il meglio di un determinato posto.
 
Se la metti cosí allora sei un buon candidato al passaggio che ho fatto anni e anni fa, quando mi credevo un gran ferratista ma non riuscivo a beccare il punteggio minimo tra i passaggi elencati sopra: mi sono innamorato dei ravani infami, e adesso le ferrate mi capita di usarle come avvicinamento a qualche porcaio :sbonk:

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se fossi un arrampicatore con tanto di moschettorni, 20 metri di corda, magnesio e sangue sulle mani, allora forse me la tirerei un po' ma diversamente non ci vedo alcun senso.
Se vai su facebook trovi dei gruppi dove per aver fatto la scala tortile in Paganella o il ponte tibetano sotto il museo di Messner, sono gasati invasati che i marines americani gli fanno una pippa a confronto
 
Grazie per tutti quanti i consigli, soprattutto quello della cintura d'accappatoio attorno alla grondaiaHIHIHI!
.....ti riferisci alle parole unite? ho un problema con la tastiera, dovrei aver editato comunque....

A parte le parole unite, vedo scritto :<< non c’è l’ho......>> :PAAU:PAAU:PAAU......e poi :<<farei davvero fatica a frequentarla e con costanza.>> :KEV:PAAU
 
Per allenarsi consiglio la visione di questo splatter movie:
https://www.imdb.com/title/tt1550340/

La scena in cui l'assassino insegue lei, tutta inzaccherata di sangue e mezza scollacciata (perché ovviamente é strafaiga) MA con regolamentare KIT da ferrata OMOLOGATO, caschetto e guantini, mi ha fatto schiattare dal ridere.
 
Il massimo per il vero ferratista è una ferrata "impossibile" con ponti tibetani e scale tortili sospese nel vuoto, seguita poi da un rientro rapido e facile

:tuttook:


dimentichi che per un vero ferratista l'avvicinamento deve essere altrettanto rapido e contenuto nei tempi e nella fatica per consentirgli di dedicarsi alla sua vocazione ferratistica....!!!:D:D:D

io apprtengo alla genia dei "Ravanatori Panoramisti"....poi non disdegno ferrate e talvolta anche arrampicata (oggi meno, prima molto di più...) ma volete mettere con un bel ghiaione di fine ghiaia da salire o scendere in un contesto dove lo sbadabam è di regola? non si discute neanche secondo me !!!
 
Non vedo per quale motivo un qualsiasi allenamento volto a rafforzare qualsiasi muscolo o qualsiasi prestazione possa essere controproducente, quello posso fare e mi sembra giusto farlo... intendi il fatto che poi mi abituo a spingere di forza bruta senza provare a usare un po' di tecnica? Comunque il fatto che l'arrampicata (si lo so le ferrate non sono come le arrampicate) conta prima l'equilibrio poi le gambe e poi le mani sono tutte belle parole, sicuramente vere non lo metto in dubbio... però chissà come mai chi frequenta palestre di arrampicata ed è già a un certo livello, riesce ad appendersi con due dita ad appigli improbabili e magari con un disco da 10 chili nell'altra mano. Poi nessuno qui vuole diventare shwarzenegger, come menzionato da qualcuno, e nessuno lo diventa amenochè non ti cali delle gran bombe. fatto sta che come fine parallelo mi voglio anche mantenere in forma ma penso sia tutto di guadagnato.

io ho arrampicato per un certo periodo, non certo altissimi livelli, sono arrivato al 6A+ di boulder, non riuscivo a fare due trazioni alla sbarra
il punto è che, se tutto l'allenamento è utile, alcuni allenamenti hanno effetti migliori di altri. nell'arrampicata la forza che sviluppi naturalmente facendo arrampicata (blocchi, circuiti, palestra e arrampicando in ambiente) è più che sufficiente fino a un certo livello, certo puoi pensare di aumentarla con esercizi per la sola forza e aumenterai il livello, di poco, ma ti fermerai subito perché all'aumento della forza non è conseguito un aumento della tecnica; viceversa se migliori la tecnica e inizi ad affrontare arrampicata più difficile la forza aumenterà da sola mentre le affronti
gli esercizi a secco possono essere una valida alternativa per chi ha un livello già abbastanza alto e deve mantenere la forza nei periodi (inverno) in cui per questioni meteo si può arrampicare meno
quindi non è inutile la forza in sè, ma potrebbe essere controproducente allenarla troppo in poco tempo, oppure potrebbe essere inutile allenarla sopra un certo livello (se su un 6A non passi la colpa non è della forza in sè, ma della mancanza di tecnica e/o della resistenza alla forza: non ho tecnica quindi devo fare N tentativi e non ho resistenza alla forza quindi dopo 3 tentativi sono scoppiato e devo mollare, aumento la forza massima quindi giocoforza aumenta anche la resistenza perchè starò usando una percentuale molto più bassa del massimo, ma appena arriverò ad un movimento per cui non ho la giusta tecnica sprecherò comunque più forza del necessario tornando al punto di prima, mentre i tre aspetti dovrebbero progredire in parallelo)
per inciso nell'arrampicata a cosa serve appendersi con un disco da 10 kg nell'altra mano? a nulla! mentre magari fare 100 movimenti su appigli molto difficili serve molto di più (un movimento sarebbe molto facile, ma 100 movimenti diventano tutti insieme molto duri)
in molti sport spesso si è portati a pensare che serva più forza quando invece non è certo la forza il collo di bottiglia della prestazione, e l'aumento necessario verrebbe naturalmente semplicemente migliorando la prestazione curando altri aspetti e/o potrebbe essere interessante trovare allenamenti che siano funzionali ad altri fattori limitanti la prestazione e che abbiano comunque come effetto collaterale l'aumento della forza
sarebbe come pensare che se voglio correre forte allora siccome servono le gambe devo fare 250 kg di squat... mentre invece devo fare diecimila passi di corsa con 0 kg di sovraccarico
 
Sull'arrampicata posso darti ragione (anche se il pan Gullich dopotutto porta il nome di un arrampicatore), ma in ferrata dove, tra il cavo in mezzo alla balle e alcuni percorsi improbabili attrezzati per feticcio, il "ciapa e tira" è la norma, forse un po' di forza bruta non guasta. Detto da una mezza sega che talvolta avrebbe ringraziato qualche muscoletto in più sulle braccia
 
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