Wlf d'esordio - aereo

Non volevo esagerare con le foto!

Per quanto riguarda il teleférico, non è un singolo impianto ma una rete di 10 linee, potenzialmente in espansione, voluta dall'hermano Evo (che ha apposto la sua faccia su ogni cabina!) e costruita progressivamente negli ultimi anni.
Le cabine sono comunque dello stesso tipo per tutte le linee.
Questo sistema di trasporto ha consentito, a fronte di un intervento strutturale modesto (rispetto a una metro, per esempio) di rivoluzionare la mobilità di La Paz. Per dire, in bus ci si può impiegare un'ora o più dal centro di La Paz a El Alto, mentre con il teleférico bastano 10 minuti.
C'è però da dire che pur essendo piuttosto usato, non viaggia quasi mai alla sua massima portata, anche perché costa comunque molto di più del trasporto pubblico normale: il biglietto costa 3 bolivianos per una corsa semplice, cioè una corsa su una sola linea, a prescindere dal numero di fermate, e 7 cambiando più linee. Il prezzo di una corsa in bus ("micro") è invece di 2,5 bolivianos per tutta La Paz e al massimo 5 per raggiungere le zone più lontane de El Alto.
Ne consegue che è usato principalmente dalla classe medio-alta.
Altra curiosità: giurerei che vada a una velocità più alta di analoghi impianti a uso sciistico, ma c'è invece una particolare preoccupazione a evitare eventuali squilibri, tanto che a ogni fermata un addetto sbircia nelle cabine per verificare la posizione dei passeggeri, facendoli eventualmente spostare.
Segnalo che anche a Oruro mi sono imbattuta in una cabinovia dello stesso tipo (ma a uso turistico).

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Capito, lo trovo un sistema di trasporto pubblico molto interessante e io mi auguro che le telecabine urbane possano avere un futuro anche in altri luoghi (anche se nei paesi più ricchi ci sono troppi vincoli per quanto riguarda l'impatto visivo; chissà però perché poi spesso nessuno dice niente quando è ora di costruire degli orrendi edifici).

Qual è la tua opinione riguardo alla sicurezza personale viaggiando in Peru e Bolivia, che è il principale fattore che mi fa guardare con un qual certo sospetto l'America del sud?

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Non volevo esagerare con le foto!

Immagino che questa sia una velata presa per il didietro del sottoscritto.....
 
Periodicamente la proposta di fare una cabinovia urbana salta fuori anche per Ginevra.. ovviamente non si farà mai.

Sulla sicurezza: dopo 5 anni di vacanze asiatiche, ci eravamo posti il problema anche noi. In realtà il tasso di criminalità della Bolivia è tra i più bassi del Sudamerica e in effetti l'abbiamo trovata sicurissima. Abbiamo conosciuto una tipa a cui hanno rubato tutto, passaporto compreso, dopo averle offerto da bere qualcosa con del sonnifero, ma lo considero un caso piuttosto limite. So anche di un cinese che si è fatto rubare uno zaino di vestiti su un autobus di notte ma, anche lì, derubare un asiatico è una tentazione a cui è difficile resistere.
Anche in Perù non abbiamo avuto nessunissimo problema, ma la nostra impressione è che, soprattutto nelle zone più turistiche, fosse meglio stare un po' più attenti (a Puno abbiamo visto vari tossici in giro).
In ogni caso noi in genere andiamo a dormire poco dopo il tramonto e non prendiamo mai taxi di nessun tipo (a cui dicono sia meglio stare un filo attenti). Però in compenso ci siamo lasciati offrire da bere da mezza Bolivia ed è andato tutto bene!

Lima molto molto più sicura di quello che ci saremmo aspettati (siamo stati a Callao anche di notte ma abbiamo però evitato Rimac che la Routard sconsigliava)
 
Ultima modifica:
Capito. Comunque sì il primo caso che hai riportato è un caso limite e non credo di rischiare ciò con il comportamento che di solito tengo in zone a rischio, e per il secondo i furti da microcriminalità non mi fanno paura perché possono accadere in tanti posti. Temo più che altro la gente con il coltello facile, e che tante zone del centro e Sudamerica siano ad alto rischio non credo che sia solamente una diceria.

È un po' che vorrei andare a trovare un conoscente che vive in Perù e nel mentre che ci sono andare anche in Bolivia (tra l'altro a me attraggono molto i paesi con una tale geografia)..... Però ad esempio a Lima non so se ci avrei messo piede, è tra l'altro lui che mi ha sempre detto di fare estrema attenzione se si decide di raggiungere la sua città (la seconda del paese) via terra dall'aeroporto di Lima perché potrebbe accadere anche che assaltano l'autobus. E anche se non mi faccio sicuramente influenzare dalle "dicerie" della gente, di storie simili ne ho sentite o lette a decine, soprattutto per quanto riguarda il Brasile e il Messico per non farmi venire qualche dubbio sulla loro reale veridicità.
 
ma che razza di colori questa foto:shock::shock::shock:
In buona parte è merito della modalità foto notturne del telefono!

Edo: pensa che io mi tengo alla larga dalla Russia proprio per il motivo per cui tu stai lontano dal Sudamerica!

In realtà mi tengo ben lontana dal Brasile e anche dal Messico, che secondo me sono posti molto diversi dal Perù e soprattutto dalla Bolivia.

Il tuo conoscente è italiano o comunque europeo? Leggendo un po' di blog mi sono resa conto che effettivamente ci sono parecchi europei che vivono asserragliati a Miraflores (la zona ricca di Lima) e hanno paura ad andare da qualsiasi altra parte, ma secondo me è pura paranoia. La cosa degli attacchi ai bus va molto circoscritta a certe zone e certi orari notturni, e comunque i casi all'anno si contano sulle dita di una mano. Lima non è Bagdad, dai!
Piuttosto, un problema reale all'incolumità sono gli incidenti stradali (sia in Perù che in Bolivia i morti sono tantissimi) e i cani randagi. Credo sia molto più probabile morire in un incidente che in una rapina finita male. E comunque la rapina col coltello (era una siringa, in realtà) a noi è successa un'unica volta: a Napoli (dove non abbiamo trascorso più di 36 ore in vita nostra).

Tornando a Lima: noi ci siamo sempre spostati coi bus e il fatto che siano pieni di gente ci ha fatti sentire sempre assolutamente al sicuro. Più che in taxi, per quelli bisogna stare più attenti (anche se la cosa del "paseo millonario" è un problema più che altro colombiano).
Appena arrivati, alla sera tardi, anche noi eravamo un po' intimoriti dalle leggende metropolitane sul Sudamerica e abbiamo preso un Airbnb a Miraflores, che abbiano raggiunto con un bus di quelli che ti accompagnano dal gate alla porta del tuo hotel. Ma non ce n'è nessun bisogno, tutti gli altri spostamenti da/per aeroporto (3) siamo sempre andati coi bus pubblici, che ti lasciano a 100 metri dall'ingresso nel "pericolosissimo" Callao. Nemmeno con gli zaini e un aspetto gringo che più gringo non si poteva ci siamo sentiti osservati/minacciati.

Poi ovvio, uno si regola come vuole. Eventualmente la Bolivia la puoi raggiungere dal Cile, sia via terra che in aereo. In Cile è anche fattibile noleggiare una macchina, a quanto mi hanno detto. Puoi anche mettere in programma una sciata a Portillo!
 
Beh, allora che razza di telefono, pensavo almeno ad un 'ottimo fotocamera [emoji3]

È la prima volta che leggo La Bolivia, e mi pare non sia casuale, te l hanno suggerito la, o lo sapevi già?

Io ho sentito storie solo sul Brasile, che prima ti sparano e poi vedono se hai soldi...
 
Beh, allora che razza di telefono, pensavo almeno ad un 'ottimo fotocamera .

È un Huawei P20 pro. Pare sia famoso proprio per le foto in notturna.

È la prima volta che leggo La Bolivia, e mi pare non sia casuale, te l hanno suggerito la, o lo sapevi già?
Non ho capito la domanda.. cosa sapevo già?

Io ho sentito storie solo sul Brasile, che prima ti sparano e poi vedono se hai soldi...
Eh sì anche noi non ci saremmo mai azzardati a girare per il Brasile come abbiamo fatto per Perù e Bolivia. Tra l'altro i voli per il Brasile sono MOLTO più economici, quindi la tentazione di atterrare lì e poi passare via terra in Bolivia l'abbiamo avuta, e poi scartata proprio per ragioni di sicurezza.
Anche se poi, proprio in Bolivia, abbiamo conosciuto una coppia di brasiliani che ci hanno assicurato che la situazione non è così problematica, o non è più così problematica, e in ogni caso varia molto da zona a zona. Ci hanno detto che Rio è effettivamente pericolosa come ce la immaginiamo, anche perché è terreno di scontro tra varie bande/mafie, mentre invece Sao Paulo è tranquilla e non ci sono problemi particolari nemmeno per i turisti perché "governata" da un'unica banda.
Non ho ancora avuto modo di chiedere "secondi pareri" riguardo a questa cosa, e in ogni caso il Brasile non è nei nostri piani a breve termine.
 
Il tuo conoscente è italiano o comunque europeo?

La mia conoscente è peruviana, sposata con un italiano e vive nella seconda città peruviana, che non è lontanissima dalla bolivia. Vivono in modo molto "locale" che io sappia e non come stranieri benestanti che non escono dal "compound" (virgolettato perché li non credo che esistano, ma è per farmi capire). Non mi hanno mai effettivamente detto che è così pericoloso che non si può girare e loro fanno tutto, però bisogna prestare sempre molta attenzione.

Comunque in Sudamerica sono stato una volta parecchi anni fa in Cile e non da solo, ma mi sa che è un paese un po' diverso dagli altri, e potrei pensare in futuro di/mi interessa andare per turismo in Argentina, Peru e Bolivia. Gli altri paesi, che comunque c'è da dire che conosco pochino e potrei avere parecchi pregiudizi verso di essi, per il momento li guardo ancora come ho scritto con parecchio sospetto. Tra l'altro alcuni (tra i quali l'immenso Brasile) mi attraggono poco, mi accontento per il momento di esplorarli un po' da casa e senza correre rischi con Google Street View ..... HIHIHI

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io mi tengo alla larga dalla Russia proprio per il motivo per cui tu stai lontano dal Sudamerica!
Penso che si possa obbiettivamente affermare che la Russia non è un paese che presenta, oramai, particolari rischi per l'incolumità personale. Negli ultimi anni, dal "far west" che era è cambiato e sta cambiando a grande velocità. Poi fuori dalle città è sì rimasto tutto come cinquant'anni fa ma ciò non ha nulla a che vedere con la sicurezza per uno straniero. Gli altri paesi ex sovietici non presentano alcun rischio nemmeno loro. Anzi, più che altro anche in Russia e paesi limitrofi il rischio più grande è quello di morire in un incidente stradale, solo che un turista (in Russia questo) o si reca via terra con un mezzo proprio o generalmente si sposta in treno.
Certamente non è un paese particolarmente facile da girare e nemmeno a prima vista particolarmente amichevole, e soprattutto oltre quelle "tre" attrazioni (Mosca, San Pietroburgo, Anello d'Oro e poi boh) non è a mio avviso di particolare interesse per chi non ha un..... interesse particolare verso questi luoghi.
 
Diciamo che noi siamo "esploratori sociali" (oltre che culinari) e quello che ci interessa è vedere come vive la gente, quindi ci piace scandagliare le periferie urbane. In Russia ci interesserebbe anche l'industria sovietica o quello che ne rimane.

E appunto avevamo dei dubbi sulla fattibilità di questa cosa nelle periferie russe senza mettersi in situazioni pericolose.

Cmq attenzione che da quel che so Buenos Aires non è certo meglio di Lima dal punto di vista della sicurezza (un'amica che ci abita è stata rapinata a mano armata più volte).
 
Cmq attenzione che da quel che so Buenos Aires non è certo meglio di Lima dal punto di vista della sicurezza (un'amica che ci abita è stata rapinata a mano armata più volte).
Ah ecco cos'ho dimenticato di scrivere: ho una zia, in famiglia diciamo tra l'altro che non è del tutto a posto di testa, che ha viaggiato decine di volte in Sud e centro America e probabilmente in tutto avrà trascorso laggiù qualche anno della sua vita, ospite di cooperative, famiglie locali, gente più o meno strana che incontra non ho mai capito dove e si è spinta addirittura nelle comunità indigene, ma quelle che non avevano mai visto uno straniero occidentale prima, vivendo, dormendo e mangiando sempre come fa la gente del luogo. Il tutto più o meno da sola. Nessuno ha ancora capito come faccia ad essere ancora viva e sempre ci aspettiamo che prima o poi parta senza fare ritorno, però di racconti su quei luoghi ne sento dall'infanzia, e non ho motivi per pensare, conoscendo la persona in questione, che non siano veri. Effettivamente da quel che posso aver capito (perché le cose brutte che le sono capitate le racconta di meno) mi pare che sia stata rapinata proprio qualche anno fa in Argentina, mentre se l'è vista molto brutta (ha avuto bisogno di un ricovero psichiatrico al ritorno, quindi non so cosa possa essere successo ma probabilmente qualcosa poco piacevole) in Guatemala un paio di anni fa. Comunque i suoi racconti mi hanno sempre incuriosito e li ho ascoltati con il massimo interesse. Aveva addirittura incontrato Raul Castro e altri personaggi particolari, praticamente esperienze da giornalista, senza esserlo affatto.
 
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