Monte Civetta - Dolomiti di Zoldo - 26/07/2019

Edge, mi permetto di risponderti io..

la Via Normale e la Alleghesi sono 2 "vie" diverse.. salgono entrambe il versante sud-est del Civetta ma sono due vie diverse..
la Via Normale è sicuramente più diretta se sali da Pecol o da Malga Grava (come ho scritto anche nel mio post sopra).. se sali da Palafavera, passando per il Rifugio Coldai incontri prima l'attacco della Alleghesi.. dipende un pò da dove sali e sopratutto cosa vuoi fare..

la Alleghesi è una via ferrata "vera e propria".. la via Normale è parzialmente attrezzata.. come hai potuto vedere dalle foto!

Se sali dalla Alleghesi arrivi fino in cima senza passare dal Rifugio Torrani.. lo incontri solo in discesa!
Se sali dalla via Normale, DEVI per forza passare anche per il Torrani!

Se ti stai chiedendo:
A - cazz ma sta Alleghesi sarà difficile?
B - quanto cazz sarà lunga?
C - arrivo in cima o muoio a metà? HIHIHI

ti dico che:
A - la Alleghesi parte un pò difficile ed esposta nella prima parte e poi man mano che sali le difficoltà e l'esposizione si abbatte
B - è molto lunga e ti sembra di non arrivare mai (infatti la croce non la vedi mai fino a che non te la trovi davanti all'improvviso, in quanto è leggermente arretrata e più in basso rispetto a dove sali) Se fatta come Dio comanda, passando entrambi i moschettoni, cambio moschettoni, magari trovando altra gente ecc... ecc... ecc.. puoi metterci anche 2,30h comode per la sola via ferrata
C - se gestisci bene il lungo avvicinamento ce la fai sicuramente.. eventualmente puoi prenotare al Torrani e il giorno dopo ti spari l'alba in cima al Civetta. Ti assicuro che è un esperienza da fare assolutamente! Giorno 1: avvicinamento + ferrata fino in vetta e notte al Torrani / Giorno 2: risali in vetta per vedere l'alba (sono circa 300mt dislivello), fai colazione vista Pelmo e poi scendi dalla Normale.. ed hai chiuso un bel giro ad anello!

Giuro credevo che il Civetta fosse un tremila per soli ferratisti. nel senso pensavo che si salisse solo tramite via ferrata e discesa pure con via ferrata di eguale difficoltà o roba simile… non sapevo dell'esistenza della via normale (comunque attrezzata)... ma tu guarda che disinformato:mann:. ma la normale necessita comunque dell'imbrago o si può fare tranquillamente senza?

comunque il giro Alleghesi - vetta - Rif.Torrani - vetta all'alba - rientro per via normale - sarebbe sicuramente da fare! Anche se il Torrani, viste anche le dimensioni, mi sembra uno di quei rifugi che trovi sempre e costantemente pieno da Giugno a Settembre e auguri a trovare un posto

e comunque ormai sei quasi in cima, piuttosto "rischiala" un pò di più salendo velocemente fino in cima (a costo di salire slegato o con solo 1 moschettone) e poi dalla cima in 10/12/15min ad esagerare sei al Torrani!

Giusto un'altra curiosità: se la vetta del Civetta (scusate la rima cacofonica) è a 3200 e il rif. torrani a 2900 circa, come si fa a percorrere un dislivello di 300-250 mt in 10 minuti? avrei detto che almeno almeno quei 20 min. ci vogliono anche se in discesa… cosa c'è un'autostrada?:think:
 
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ci sono 230 m di dislivello tra la cima e il Torrani, e nello scendere bisogna fare attenzione a dove si mettono i piedi.
Non è affatto un’autostrada...
Indicativamente, per una persona “normale”, direi che servono 20-25 minuti.

La sera del giovedì al Torrani hanno dormito solo i due francesi: secondo me si trova spesso posto.

La via Normale richiede un po’ di attenzione, soprattutto in discesa.
 
Giuro credevo che il Civetta fosse un tremila per soli ferratisti. nel senso pensavo che si salisse solo tramite via ferrata e discesa pure con via ferrata di eguale difficoltà o roba simile… non sapevo dell'esistenza della via normale (comunque attrezzata)... ma tu guarda che disinformato :mann:. ma la normale necessita comunque dell'imbrago o si può fare tranquillamente senza?

comunque il giro Alleghesi - vetta - Rif.Torrani - vetta all'alba - rientro per via normale - sarebbe sicuramente da fare! Anche se il Torrani, viste anche le dimensioni, mi sembra uno di quei rifugi che trovi sempre e costantemente pieno da Giugno a Settembre e auguri a trovare un posto

Giusto un'altra curiosità: se la vetta del Civetta (scusate la rima cacofonica) è a 3200 e il rif. torrani a 2900 circa, come si fa a percorrere un dislivello di 300-250 mt in 10 minuti? avrei detto che almeno almeno quei 20 min. ci vogliono anche se in discesa… cosa c'è un'autostrada?:think:

ti rispondo con ordine:

1 - come ho scritto, la via Normale è parzialmente attrezzata.. non me la sento di dirti vai sereno senza un c..o e poi magari mi piombi di sotto.. è una via attrezzata pertanto sarebbe consigliabile avere almeno l'imbrago con attaccata una lounge+moschettone.. poi comunque è una cosa soggettiva, nel senso di quanto esperienza si ha e da quanto "si vuole rischiarla"

2 - il rifugio Torrani è molto piccolo e spartano.. ovvio che se prenoti per un qualsiasi weekend di luglio o agosto probabilmente lo trovi pieno.. ma se sei da solo (o in 2/3) un posto ve lo trova sicuramente! A costo di mettere i tavoli di fuori e montare un letto a castello provvisorio.. visto di persona! Se invece prenoti infrasettimanale non hai nessun problema

3 - 300-250mt di dislivello in 10min fatti in discesa non mi sembra un dato così sconvolgente.. sicuramente il sentiero non è un autostrada e la parte iniziale appena dopo la cima bisogna un attimo stare attenti, ma io parlavo della discesa.. e tra l'altro il mio discorso sopra era riferito al brutto tempo pensando ad un ipotetica discesa veloce al rifugio causa ipotetico temporale! Stai pur tranquillo che se sono in cima il Civetta con un bel temporale in rapido avvicinamento, in 10min il Torrani l'ho superato da parecchio..

Non so se ti sei mai trovato nella situazione in cui sei in alta montagna, tutto nero attorno, temporale in rapido avvicinamento e con una carica elettrica nell'aria che ti si drizzano i peli.. ti assicuro che in 10min, 300mt di dislivello non li vedi neanche.. (se ci tieni alla pellaccia)
 
1 - come ho scritto, la via Normale è parzialmente attrezzata.. non me la sento di dirti vai sereno senza un c..o e poi magari mi piombi di sotto.. è una via attrezzata pertanto sarebbe consigliabile avere almeno l'imbrago con attaccata una lounge+moschettone.. poi comunque è una cosa soggettiva, nel senso di quanto esperienza si ha e da quanto "si vuole rischiarla"

Io ho evitato apposta di rispondere alla domanda.
Si può correre il rischio di far passare una cosa per più difficile di quello che in realtà è, oppure, peggio ancora (molto peggio ancora) di indurre chi legge (parlo in generale) a una sottovalutazione della via.

Detto questo, mi piace come hai risposto


3 - 300-250mt di dislivello in 10min fatti in discesa non mi sembra un dato così sconvolgente.. sicuramente il sentiero non è un autostrada e la parte iniziale appena dopo la cima bisogna un attimo stare attenti, ma io parlavo della discesa.. e tra l'altro il mio discorso sopra era riferito al brutto tempo pensando ad un ipotetica discesa veloce al rifugio causa ipotetico temporale! Stai pur tranquillo che se sono in cima il Civetta con un bel temporale in rapido avvicinamento, in 10min il Torrani l'ho superato da parecchio..

Non so se ti sei mai trovato nella situazione in cui sei in alta montagna, tutto nero attorno, temporale in rapido avvicinamento e con una carica elettrica nell'aria che ti si drizzano i peli.. ti assicuro che in 10min, 300mt di dislivello non li vedi neanche.. (se ci tieni alla pellaccia)

Tu sei sicuramente veloce, allenato e agile, ma 300 m in dieci minuti sono pur sempre 1800 m/h!
L'escursionista medio, se prova a scendere a quella velocità dal Civetta, ha altissime probabilità di spaccarsi una gamba (o peggio)
 
Grande, bella avventura! :CC
Mi sorge però il dubbio che tu abbia un modo di caricare il piede sinistra "strano" :D Come mai anche lo scarpone di emergenza si è rotto secondo te? Era semplicemente con la colla marcia oppure sei tu "cyborg" solo su un piede? Complimenti per la salitona e discesa, io l'ho fatta solo uan volta salendo per la Alleghesi e me la ricordo una bella sfacchinata. Discesa per la Tissi un po' delicata.

Discesa ferrata Tissi
248190-tissi.jpg
 

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Grande, bella avventura! :CC
Mi sorge però il dubbio che tu abbia un modo di caricare il piede sinistra "strano" :D Come mai anche lo scarpone di emergenza si è rotto secondo te? Era semplicemente con la colla marcia oppure sei tu "cyborg" solo su un piede?


Il piede “cyborg”? :D
Io sono mancino… il piede sinistro è sempre quello che muovo per primo.
Su alcuni tratti molto ripidi, dove occorre usare anche le mani, effettivamente sono portato a sollecitare di più lo scarpone sinistro.
Mi spiego meglio: salgo con il sinistro caricando tutto il peso e poi magari porto il piede destro in allineamento senza avanzare.
Dai e dai, con i cicli di fatica, la suola (di una scarpa comunque non nuova) ha ceduto di colpo.
Lo sforzo di taglio, applicato uniformemente su tutta la pianta, ha staccato di netto la suola dalla tomaia.
Ho guardato in basso, ho cercato… ma la suola non sono riuscito a individuarla (se l’avessi trovata avrei avuto una qualche probabilità di “riparare” la scarpa al Torrani, magari con del nastro americano come giustamente suggeriva il pordenonese).


Lo scarpone di emergenza si è rotto perché era marcio. La situazione è degenerata velocemente quando è iniziato il tratto della normale dove sostanzialmente si scende traversando verso destra.
Questo vuol dire che avevo tendenzialmente il piede sinistro a valle (“l’esterno” HIHIHI) carico e un po’ obliquo rispetto alla linea di massima pendenza. Il momento applicato sul tacco ha iniziato a scollare la suola… e allora ho iniziato a scendere cercando di stare sempre (per quanto possibile) con i piedi parallelo alla linea di massima pendenza, avanzando prima col destro.
Quando finalmente sono atterrato sul ghiaione ho tirato un sospiro di sollievo e ho continuato la discesa con minore attenzione, sapendo che a breve lo scarpone si sarebbe definitivamente “disintegrato”.


Vabbè, ho scritto un bel pippone HIHIHIHIHIHI


Complimenti per la salitona e discesa, io l'ho fatta solo uan volta salendo per la Alleghesi e me la ricordo una bella sfacchinata. Discesa per la Tissi un po' delicata.

Se ho capito bene hai fatto tutto in giornata… un giro ben più lungo e impegnativo di quello che ho fatto io :D


E’ una montagna meravigliosa, comunque: a salirla, a girarle attorno, a vederla da vicino, da lontano, da sopra da sotto, da sinistra, da destra…
 
che montagna incredibile, la civetta!

la prossima settimana dovrei in teoria andarci assieme a mio padre... è la sua montagna del cuore e vuole salirla un'ultima volta (la dodicesima) finché il fisico ancora regge...
 
salirei in montagna solo per vedere queste creste, mammamia quanto mi piacciono...:MONKEY:MONKEY:MONKEY:MONKEY:MONKEY
ora ho la sciammia per la civettaHIHIHI
248115-civetta-img9127.jpg


cmq, va bene salire in un'ora un tratto che in discesa vien dato a un'ora e trenta, ma recuperare degli slavi non è da tutti...:shock:

complimenti per la tenacia!:PPINK

come già suggerito, nastro americano sempre, se poi ti da fastidio il volume, o ne avvolgi un po' sui bastoncini oppure se non li usi, su un tondino
 
1 - come ho scritto, la via Normale è parzialmente attrezzata.. non me la sento di dirti vai sereno senza un c..o e poi magari mi piombi di sotto.. è una via attrezzata pertanto sarebbe consigliabile avere almeno l'imbrago con attaccata una lounge+moschettone.. poi comunque è una cosa soggettiva, nel senso di quanto esperienza si ha e da quanto "si vuole rischiarla"

Beh sì in effetti la mia domanda non aveva molto senso: se si tratta di sentiero attrezzato, è sempre meglio consigliare l'imbrago che non! è anche vero però che parlando tra escursionisti (voi più esperti di me) per rendere meglio l'idea di come è fatta una via di salita, si fa spesso distinzione tra una ferrata vera e propria dove legarsi è praticamente d'obbligo (presenza di cenge esposte, passaggi verticali, scalette, ecc.) e un sentiero dove la presenza di ferri agevola sì la progressione, ma sempre con un'esposizione contenuta e dove "sbagliare" e cadere di sotto resta comunque molto improbabile (per quanto possibile ovviamente).
In realtà la domanda mirava a questo: Io essendo in possesso di kit da ferrata non ho problemi a portarmelo appresso per qualsiasi sentiero attrezzato, se però volessi condividere la salita con qualcuno che non lo possiede? Certo in teoria se lo dovrebbe procurare, in pratica, come si può immaginare, le cose stanno diversamente… ci sono sempre mille problemi logistici (in caso di eventuale noleggio) e problemi di rapporto prezzo-futuro utilizzo nel caso di acquisto… in ogni caso non sto qui a farmi consigliare di non mettermi in sicurezza in montagna quando ce ne sarebbe la possibilità, dunque non mi serve sapere altro.

Non so se ti sei mai trovato nella situazione in cui sei in alta montagna, tutto nero attorno, temporale in rapido avvicinamento e con una carica elettrica nell'aria che ti si drizzano i peli.. ti assicuro che in 10min, 300mt di dislivello non li vedi neanche.. (se ci tieni alla pellaccia)

Si mi è capitato: ero però ormai a valle per fortuna, in un bosco, a poca distanza da un rifugio nel quale ci siamo nascosti… tuttavia nel temporale ci siamo capitati proprio dentro: improvvisamente siamo come scesi dentro una nuvola, stranamente buia, sembrava sera invece mi ricordo chiaramente che era nel primo pomeriggio, hanno iniziato a tirare fulmini a distanza molto molto ravvicinata… hai presente quando il lampo e il tuono sono quasi simultanei?:shock: in poche parole non appena il sentiero si è fatto un po' pianeggiante abbiamo corso come dei centometristi.
 
Bellissime Foto e bellissimo il Civetta.

Sono salito nel 2002 per la Alleghesi e sceso per la Normale dopo aver dormito al Torrani.

Quest'anno vorrei rifarla salendo dalla Tissi e scendendo dalla Normale o dalla Alleghesi.

Una cosa chiedo, se si scende dalla Alleghesi, partendo presto dal Torrani per andare in Cima (orario ore 6 circa), poi a scendere dalla Alleghesi si trova tanta gente che sale in senso inverso(quello canonico)?? O è fattibile?
 
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