Messner vs Jovanotti

A me non pare sia il primo concerto sulla vetta del Plan. Ricordo anni fa uno di Zucchero.
Comunque parliamo di un'area super antropizzata che Messner conosce molto bene mi sembra una polemica sterile.
 
sui suoni delle dolomiti si sarà mai espresso?

da uno dei migliori alpinisti è diventato uno dei migliori polemici al mondo
 
Ma si fara' in estate...


Io cmq ho assistito tanti anni fa a un concerto di Ligabue al Mottolino! Questo organizzato per la fine della stagione sciistica. 25 euro concerto + skipass Mottolino. Una figata. E poi e' finita a palle di neve tra la platea e ... il palco.
 
Secondo me, queste prese di posizione non fanno altro che danneggiare la causa dell’ambiente. Nella specie quello montano.

Potrebbe essere giusta l’osservazione sui decibel: su quello dovrebbero chiedere conto a Jovanotti (che ha replicato da par suo: grande enfasi, belle parole, ma stringi stringi non si capisce in cosa sarà diverso il suo concerto)

Ad ogni buon conto, se riuscissimo a rendere meno becero il turismo (che sia montano Marino lacustre o campagnolo) sarebbe una gran bella cosa.
 
insomma , in estrema sintesi il pensiero, molto cognetti style è che la montagna non va vissuta dalle masse, ma solo da pochi intellettuali (che per lo più manco ci vanno, perché sfido a credere che Messner venga al plan per la natura incontaminata. il museo l'ha aperto li proprio perché certo di fare numeri importanti grazie alle orde di visitatori)

Cerchiamo di non far demagogia a buon mercato in cerca del facile applauso, come va di moda oggi, e di non attribuire ad altri cose non dette: nessuno dice "smantelliamo le cabinovie e al Plan facciamo tornare le capre selvatiche per poter leggere in pace Schopenhauer sulla vetta", mi pare. Semplicemente si sostiene che un concerto messo lì è fuori contesto. E il fatto che la montagna sia già antropizzata non è un buon motivo per aggiungere altro rumore secondo me.
Per quel che riguarda la musica, e lo dico da appassionato di classica, anche un'orchestra sarebbe fuori luogo in cima a un monte secondo me....forse qualche strumento solo avrebbe un suo perchè.
Poi siamo in democrazia, e si faccia quel che piace ai più.
 

.

In quanti di noi, sono disposti, turisticamente parlando, a rinunciare alle comodità di una vacanza tradizioniale "moderna" per passare ad una vacanza più spartana, senza internet, wi.fi, cell, social, centri benessere, saune, ecc. ecc..
sicuramente l'ambiente gradirebbe , ma purtroppo, oggi economicamente e culturalmente mi sembra impossibile invertire la rotta, io stesso faccio fatica, forse un riequilibrio sull'offerte, sarebbe più sensato Proporre una manifestazione che difficilmente trova una connessione con la montagna, mi trova in sintonia con Messner
 
Ultima modifica:
se siamo arrivati al punto che neanche un concerto sinfonico si può fare in montagna, allora avete vinto, la montagna è ufficialmente morta

fate pure, ma per me la montagna va vissuta, e va vissuta per le cose che piacciono. se alle persone piace la musica leggera, evviva la musica leggera in montagna

così uno si gusta la musica e si gusta la montagna

ma se non vi va bene, pazienza.... ce ne faremo una ragione e andremo a sentire musica dove la faranno anche senza le polemiche sterili di qualcuno
 
Solo in Italia si riesce a produrre una polemica del genere. Il giornalismo ormai è stucchevole (nel senso reale del termine, che NON è "lascia di stucco"). E' molto facile: prendi un personaggio famoso che ha un'idea / un'uscita - poi prendine un altro che si contrappone ad essa, e tira su il polverone. Avrai kg di inchiostro, tonnellate di click, e tutti guadagnano: i personaggi coinvolti in visibilità, i giornali in pubblicità.

In Vallese abbiamo il Caprice festival che da piccolo concerto di nicchia si è trasformato in una settimana di eventi e concerti sparsi in tutto il comprensorio, con Dj set fino a 2200 metri e concerti in paese. Ha portato un enorme quantità di gente in un momento totalmente morto della stagione, i biglietti sono cari come il fuoco, i turisti sono felici, gli albergatori e i ristoratori pure, i turisti sono mediamente corretti e nessuno si è mai sognato di far polemica su un evento che rende felici tutti.

Se evitassimo contrapposizioni imbecilli e soprattutto polemiche sterili, al contempo possibilmente guardando oltre al nostro naso e facendo benchmarking su cose che funzionano altrove, e ricopiandole o migliorandole, non saremmo tutti un pò meno arrabbiati e un pò più felici?
 
La montagna deve essere goduta solo da cognetti e dai suoi accoliti, gli altri non ne sono degni!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mi sembra ovvio, così ragionano i premi strega radicalchic.
 
fate pure, ma per me la montagna va vissuta, e va vissuta per le cose che piacciono. se alle persone piace la musica leggera, evviva la musica leggera in montagna

Se alle persone piace l'heavy metal ? E il naturismo ? E il teatro ? E il tiro al piattello ?

Solo in Italia si riesce a produrre una polemica del genere. Il giornalismo ormai è stucchevole (nel senso reale del termine, che NON è "lascia di stucco"). E' molto facile: prendi un personaggio famoso che ha un'idea / un'uscita - poi prendine un altro che si contrappone ad essa, e tira su il polverone. Avrai kg di inchiostro, tonnellate di click, e tutti guadagnano: i personaggi coinvolti in visibilità, i giornali in pubblicità.

In Vallese abbiamo il Caprice festival che da piccolo concerto di nicchia si è trasformato in una settimana di eventi e concerti sparsi in tutto il comprensorio, con Dj set fino a 2200 metri e concerti in paese. Ha portato un enorme quantità di gente in un momento totalmente morto della stagione, i biglietti sono cari come il fuoco, i turisti sono felici, gli albergatori e i ristoratori pure, i turisti sono mediamente corretti e nessuno si è mai sognato di far polemica su un evento che rende felici tutti.

Se evitassimo contrapposizioni imbecilli e soprattutto polemiche sterili, al contempo possibilmente guardando oltre al nostro naso e facendo benchmarking su cose che funzionano altrove, e ricopiandole o migliorandole, non saremmo tutti un pò meno arrabbiati e un pò più felici?

Questa è una tua idea, che non condivido anche se la rispetto.
 
In quanti di noi, sono disposti, turisticamente parlando, a rinunciare alle comodità di una vacanza tradizioniale "moderna" per passare ad una vacanza più spartana, senza internet, wi.fi, cell, social, centri benessere, saune, ecc. ecc..
sicuramente l'ambiente gradirebbe , ma purtropo, oggi economicamente e culturalmente mi sembra impossibile invertire la rotta, io stesso faccio fatica, forse un riequilibrio sull'offerte, sarebbe più sensato Proporre una manifestazione che difficilmente trova una connessione con la montagna, mi trova in sintonia con Messner

ci son cosi tante montagne e valli che ce n'è per tutti i gusti, l'esempio può essere la zona di passo falzarego, sulle 5 torri hai il mondo:MONKEY, appena giri le montagne dietro il lagazuoi sei quasi solo:D

io sono per le vacanze spartane, ma non vedo perchè alcuni non possono godersi un concerto...
 
se gli piacciono le cose citate faranno domanda per averne il permesso

se chi ha il potere di emanare i permessi, lo farà, siccome in Italia per fortuna ancora non vige la supremazia assoluta dei no tutto (per poco ancora purtroppo), beh... a permesso accordato, i no tutto se lo potranno tranquillamente ciucciare come direbbe Bart Simpson

al Plan peraltro potrebbero anche installare una centrale nucleare e un inceneritore e non se ne accorgerebbe nessuno visto lo stato in cui versa
 
SPETTACOLO
al plan si meritano proprio lorenzo.....

ba....tra luglio e agosto sto giro non so a chi dar retta...
 
L'Ultima volta che sono salito, partita di calcio fiorentino in quota, con giocatori e corteo storico direttamente catapultati dalla toscana al Plan ...

Dal post su Fb di Lorenzo

"Le cose si possono fare anche bene, e la montagna non ha più diritti di un bel prato a Woodstock o di una spiaggia a Rimini o del Circo Massimo, gli ambienti vanno rispettati sempre, non solo il giardino intorno a casa propria. Non è solo un sogno realizzabile, è anche opportunità di nuovi lavori e di trasformazioni, di prospettive di rinascita di un paese che pare imprigionato nei no, nei vedremo, nella difesa di piccoli personali privilegi e corsie preferenziali. "

, non ne capisco il senso di questa dichiarazione, "non ha più diritti "la montagna" di un bel prato......."
 
Ultima modifica:
Top