Slowcarver
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Bisogna considerare non solo gli stipendi medi ma quelli medio-alti, alti e molto alti.
da principianti costa molto di piu!!perché oltre ai costi fissi elevati di tutti quelli che sciano (benzina,skipass,ect),bisogna aggiungere un altro salasso che è il maestro/collettiva per imparare!Voto anch'io per la questione costi
Oltre a quanto hanno già detto, con il mare puoi dire "a milano marittima costa tutto troppo, vado a casalborsetti che tanto il mare è lo stesso" (brutto uguale, nel caso specifico, ma non addentriamoci )
Con lo sci no, per avere una certa varietà di piste e qualità di impianti la scelta è ristretta e costosa. E quindi si spende tanto di skipass, e poi di albergo, e di ristorante, e di pranzo al rifugio, e di parcheggio, e dioc... alla fine è un salasso
Quindi chi ha la passione fa il sacrificio, ma tanti altri magari provano una volta e poi lasciano perdere, visto che da principianti è difficile che il costo valga il divertimento che si riesce effettivamente ad avere
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se questo è la tua vacanza low cost....tanta stima!!!e dimmi che lavoro fai!!!!pranzo e cena in baita/trattoria tutti i giorni....sti c...i!!sarà che sono genovese...ma per me low cost vuol dire affitto casa,cena rigorosamente in casa e panini a pranzo (se invece l'appartamento è vicino alle piste pranzo a casa).4 giorni a capodanno a serre chevalier abbiamo fatto così con famiglia e amici e abbiamo abbattuto notevolmente i costi (che comunque rimangono alti mettendo skipass benzina autostrada ect)Che sciare costi è indubbio, che costi tantissimo direi di no se si opta per alcune scelte. Lo ammetto ho avuto due anni dove il mio stipendio è entrato con poco nel budget familiare ma non volevo che ciò ricadesse sulla passione nascente della figlia e allora ho sciato low cost per due anni poi da necessità è diventato virtù. Primo anno : settimana bianca in Val Aurina con pernotto e colazione in agriturismo alla cifra di 360 € ( noi eravamo in due ma l’appartamento era per 4 ), cena in trattoria € 50/55 in due, skipass € 330. Pranzo? Vista la colazione offerta bastava un semplice panino +acqua € 150/ settimana.Totale vacanza circa 1300€ in due.Puo’ essere tanto è vero ma rispetto alle cifre che sento riportare mi sembra una scelta economica. Analogo discorso l’anno dopo in Val Venosta o l’anno successivo a Nassfeld. Le domeniche quasi sempre in quel periodo panino, frutta ed acqua portati da casa e si risparmia almeno 10/15 € a testa. Per risparmiare sullo skipass basta iscriversi ad uno sci club convenzionato con la località sciistica più vicina e si ha un risparmio considerevole. Io ho pagato 40€ l’iscrizione compresa polizza base Fisi e lo stagionale Ski Civetta + 4 gg di DSS mi è costato 570€. Ad oggi sto pagando il giornaliero intorno ai 20€ , non mi sembra tanto. Lo stesso giornaliero acquistato con tessera sci club o senza tessera ha prezzi ben differenti. Se uno ha la passione, la voglia si può sciare bene senza spendere tanto. Lo sci è esattamente come la subacquea, negli anni ‘80 e ‘90 tantissimi l’anno provata nascevano club in ogni dove, le didattiche dovevano sfornare istruttori per stare dietro alle richieste di mercato, nei villaggi turistici c’erano diving center in posti improbabili ed improponibili. Ventadiving di Viaggi del Ventaglio ( entrambi falliti ) formava circa 1000/1400 diverse all’anno ....poi tutto lentamente scemò e si arrivati ai piccoli numeri di oggi.Sci e subacquea hanno sentito e sentiranno la trasformazione del comparto turistico che sta portando e porterà entrambe le attività a semplici attività da fare durante la propria vacanza nulla più. Poi ovvio i numeri e l’accessibilità ai luoghi di fruizione son diversi; lo sci sopravviverà se i gestori degli impianti sapranno gestire bene, se la Fisi farà per bene il suo ( promozione a livello nazionale e scolastica ) se l’AMSI cambierà sistema di vedere lo sci.
Sperem, però considera che la tua vacanza low cost, in una stazioncina minuscola e con tante attenzioni su vitto e alloggio, per una famiglia di 4 costerebbe 2500€
senza contare le attrezzature
senza contare le eventuali lezioni
è indubbio che molte famiglie non sono disposte a spendere queste cifre. non parliamo poi se uno vuole andare in stazioni primarie dove il costo quasi raddoppia...
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invece più abbordabile il discorso sci club nei weekend, ma devi abilitare vicino alle piste; tutto il popolo delle settimane che vive lontano dalla neve è ovvio che a sciare non ci va più
se questo è la tua vacanza low cost....tanta stima!!!e dimmi che lavoro fai!!!!pranzo e cena in baita/trattoria tutti i giorni....sti c...i!!sarà che sono genovese...ma per me low cost vuol dire affitto casa,cena rigorosamente in casa e panini a pranzo (se invece l'appartamento è vicino alle piste pranzo a casa).4 giorni a capodanno a serre chevalier abbiamo fatto così con famiglia e amici e abbiamo abbattuto notevolmente i costi (che comunque rimangono alti mettendo skipass benzina autostrada ect)
Si beh..Agostini è finito su un rete di quasi serie b a cercare di far fare audience ad una trasmissione che più noiosa non si può, alla quale contribuisce con la noiosità. E lo dico da appassionato di moto che quando si spegne il circo bianco inizia a seguire solo il motomondiale da quando è nato.
Tomba l'ultima stagione non mi ricordo più in quale parterre delle gare zona est non è stato più invitato causa cachet richiesto non appropriato e non più giustificato.
Ci sta che lui sia il mito, ma secondo me la riflessione dell'articolo è giusta. Toglie meriti a chi oggi è lì che gareggia.
Mi piacerebbe che a Campiglio la gente ci andasse per vedere la gara, vedere chi in quei 50 secondi sputa l'anima, la competizione. Non perchè c'è Tomba all'arrivo. Riflessione da ultimo romantico, lo so.