Problemi giacca e pantaloni Norrona Lofoten

però la giaccca non la lavo mai
casomani solo spugnetta sullo sporco nelle abrasioni con un po’ di Marsiglia e poi all’aria ma senza lavaggi totali
lo so faccio schifo , però è perfetta dopo 10 anni 😇

i lavaggi sono tantini
io quel genere di abbigliamento li lo lavo il meno possibile proprio per evitare di perdere impermeabilità.

Non credo che si possa parlare di tanti lavaggi; tra l'altro, è tutt'altro che sconsigliato lavare i capi in GoreTex. Inoltre un capo sporco perde rapidamente la traspirabilità a causa dell'ostruzione dei pori.

goretex.jpg


Fai una prova tanto ormai...prendi il velcro e guarda i fori della cucitura: hanno un residuo di “colla” ai bordi? Se tocchi il retro del velcro lo senti liscio o leggermente ruvido? Se le risposte sono negative :niente colla e retro ruvido al 90% si tratta di un capo non finito completamente e destinato al campionario degli agenti ed in seguito dato ai negozianti come capo dimostrativo e quindi non destinato alla vendita a persone che ne possano fare unuso intenso; da vendere ad esempio allo sciatore della domenica che le tue uscite le fa forse in 10/12 anni.

Non c'è colla dietro al velcro.
 
ma quindi si sbattono ad avere una linea di produzione dedicata dove si limitano a non mettere la colla sotto il velcro? per risparmiare 10c su un capo da 600€ da usare come campionario?

che poi vorrei vedere i campionari che non vengono poi venduti, mica ne fanno stracci per la polvere... :lol:
 
Stato del velcro e dei polsini
Visualizza allegato 68544

Per la cronaca i velcri li ho fatti ricucire almeno 2 volte, ma lo scollamento della calzina per la mano in foto si è presentata alla fine della scorsa stagione.. la nona... ho risolto a dicembre al rifugio.. ho chiesto se avessero delle forbici.. e zaaaaac... via... 🤣🤣🤣 il tuo completo ad occhio sembra messo leggermente peggio del mio che avrà forse 250uscite...
 
che poi vorrei vedere i campionari che non vengono poi venduti, mica ne fanno stracci per la polvere... :lol:

Infatti: ora sono uscito da quel mondo ma sino a qualche anno fa gli agenti di commercio (almeno per i gruppi con i quali ho lavorato) si compravano il campionario con i loro soldini. Ovvio lo rivendessero a fine campagna con il beneplacito delle case mandanti che imponevano un certo codice. Ecco uno dei motivi (ma vi sono anche altri passaggi a rischio incul8ura) per i quali parlavo di infedeltà: alcuni agenti non rispettavano gli accordi (e quando pinzati ovviamente perdevano il mandato)

C’è anche da dire che le “maison” del lusso il campionario dei capi “importanti” lo realizzavano nei loro laboratori con artigiani anche più qualificati di quelli spesso pagati poco e male dai fassonisti e quindi il campionario - sovente - aveva una qualità iniziale anche superiore.
Magari con “brand” meno importanti o su capi meno costosi, il rischio del campionario è che presenti difetti di tessuto (praticamente invisibili ad uno sguardo che non sia attento ed esperto) o ricuciture (anche queste in zone coperte)

Probabilmente nel settore sportivo, dove già i capi “originali” testati sono caratterizzati da una qualità discutibile o con particolari tecnici che richiedono una minore perizia nel confezionamento rispetto ad un capo spalla dai 1000,00 euro in su, il campionario per essere realizzato velocemente vede sacrificato ulteriormente la sua qualità costruttiva.
 

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a vederla sono tipici segni di usura, scrivi alla norrona per vedere cosa ti dicono


Mi sembra strano, vero che Norrona non è più quella di un tempo e specie sulle cuciture ha un po' lasciato a desiderare negli ultimi anni, ma un logorio così non ce l'ha la mia giacca Patagonia che di anni ne ha 20, di uscite sugli sci più di 200 visto che l'ho usata nei 5 anni clou mentre ancora ero in università e potevo svaccare con lo sci, e poi ho continuato ad usarla nel tempo libero fino ad oggi che la sta usando mio nipote perchè io nel frattempo sono ingrassato.

30-20 ani fa facevano le cose proprio per bene :TTTT
 
Mi sembra strano, vero che Norrona non è più quella di un tempo e specie sulle cuciture ha un po' lasciato a desiderare negli ultimi anni, ma un logorio così non ce l'ha la mia giacca Patagonia che di anni ne ha 20, di uscite sugli sci più di 200 visto che l'ho usata nei 5 anni clou mentre ancora ero in università e potevo svaccare con lo sci, e poi ho continuato ad usarla nel tempo libero fino ad oggi che la sta usando mio nipote perchè io nel frattempo sono ingrassato.

Ho usato un paio di pantaloni Geo Spirit per vent'anni (inizialmente giallissimi... alla fine quasi color avorio). Zona caviglie sfatta e qualche strappo ricucito, ma normali segni del tempo che fanno poesia.

a vederla sono tipici segni di usura, scrivi alla norrona per vedere cosa ti dicono
30-20 ani fa facevano le cose proprio per bene :TTTT

La differenza di durata rispetto ai capi di una volta mi sembra evidente. Ho una delle prime giacche windstopper da bici (Castelli, 1997; all'epoca ancora Made in Italy) ancora perfettamente funzionale; e qualche maglia orami vintage, e ancora più vecchia, che mostra ben poco i segni del tempo. Tutti gli indumenti recenti di Castelli che ho comprato cominciano a scucirsi dopo una stagione.

Per la cronaca i velcri li ho fatti ricucire almeno 2 volte, ma lo scollamento della calzina per la mano in foto si è presentata alla fine della scorsa stagione.. la nona... ho risolto a dicembre al rifugio.. ho chiesto se avessero delle forbici.. e zaaaaac... via... 🤣🤣🤣 il tuo completo ad occhio sembra messo leggermente peggio del mio che avrà forse 250uscite...

Lo scollamento del polsino interno (per la mano) si è verificato uno o due mesi fa. Sicuramente basta tagliare (anche perché visti i guanti che uso non l'ho mai utilizzato); e anche il velcro pensavo di cominciare ad incollarlo. Però prima di manomettere il capo, aspetto di contattare Norrona per vedere cosa dicono.
 
Esempio di delaminazione (problema presente in maniera meno evidente in diversi punti, tra l'altro non soggetti ad usura particolare)
Visualizza allegato 68545

Delaminazione dello strato interno in zona ginocchio (ma presente anche in qualche altro punto)
Visualizza allegato 68550

Aggiungo che quelli che mi sembra possano essere dei difetti del capo specifico sono i segni di delaminazione sia estermi (prima foto qui sopra) che interni (seconda foto; tra l'altro proprio nella zona del ginocchio in cui si è verificata l'infiltrazione di acqua).

Anche lo stato delle termosaldature non mi sembra imputabile all’usura, ma piuttosto alla colla utilizzata (visto che mi sono attenuto ai consigli per la manutenzione/lavaggio -temperatura acqua e tumbler).

In ogni caso sentirò cosa dice Norrona.
 
Aggiornamento

Alla fine ho lasciato passare un po' di tempo: tra la stagione sciistica che si è protratta fino a maggio e altre priorità, ho contattato Norrona solo un paio di settimane fa.

Ho preso contatto attraverso il sito, e ho poi comunicato per email. Devo dire che hanno risposto sempre molto rapidamente. Lavati e spediti i capi sono stati dichiarati non riparabili e, dopo una richiesta di chiarimenti, Norrona mi ha confermato la presa in garanzia e spedito due vaucher da spendere sul loro sito per la sostituzione (o eventualmente per altro).

Che dire... sicuramente molto soddisfatto della presa a carico in garanzia dopo oltre tre anni dall'acquisto (loro garantiscono cinque anni), che mostrano che prendono seriamente la loro promessa di capi resistenti. Complimenti (e speriamo che quelli nuovi durino).

Credo che passerò dal "total green" al "total yellow"... ma ho qualche dubbio se cambiare la taglia dei pantaloni da S in M (la giacca era già M). Il sito Norrona non mi aiuta visto che, misure alla mano mi consiglia addirittura una L (più per la parte alta, per i pantaloni andrebbe anche una S), che è però eccessiva. I pantaloni in M potrebbero anche andare, ma restano piuttosto lunghi e abbondanti in vita. Si vedrà.
 
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