Via Lattea: mi chiedeva se vi era la possibilità di fare sci notturno

terios, capisco il tuo acredine verso lo spreco e l'inquinamento, ma allora via l'innevamento che di certo consumerà di più che un paio di lampioni

via i gatti che si bevono migliaia di litri di gasolio

via gli impianti super performanti e spazio agli skilift


in pratica siamo tornati agli anni 50-60... ma oggi il pubblico vuole altre cose :lol:

Sapevo che saremmo finiti lì.
Guarda lo sci è una industria e come tale va considerato: crea ricchezza perché da lavoro.
Però come una industria non deve inquinare e deve adottare misure che implichino il minor impatto possibile compatibilmente con la sua attività, allo stesso modo i gestori dei comprensori devono condurre la loro attività con ragionevolezza e senso del territorio e dell’ambiente.

Certo che illuminare una pista e tenere in esercizio un solo impianto inquina molto meno di tutto il resto, ma non è ragione sufficiente per evitare questo spreco di risorse e di ambiente. Se tutti noi cercassimo di contribuire anche solo per una piccola parte, tra tutti potremmoi migliorare il nostro pianeta e, dunque, la nostra vita.

Lo sci in notturna non produce quasi nulla in termini di sviluppo economico, in compenso possiamo dare un po’ di respiro all’ambiente se invece di sciare di sera usiamo gli impianti durante gli orari canonici di esercizio.

Poi, per me, se eliminassero tutti gli impianti di risalita e non battessero le piste e non le innevassero, non sarebbe una perdita tragica!
Purtroppo per migliaia (forse milioni, considerato tutto il mondo) di persone sarebbe viceversa un dramma, e non mi riferisco agli sciatori e questo non posso proprio augurarlo!
 
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