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Mi spiace ma sei in errore.Per maggiori dettagli leggi: Marcatura CE su WikiPediaLa marcatura CE è obbligatoria per tutti i prodotti per i quali esiste una direttiva comunitaria, è realizzata dal fabbricante di un prodotto regolamentato nell'Unione europea, il quale dichiara per mezzo della dichiarazione di conformità o di prestazione per i prodotti da costruzione, che il prodotto è conforme ai requisiti di sicurezza, previsti dalle direttive o regolamenti comunitari applicabili.
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La dichiarazione di conformità
La dichiarazione di conformità CE è un'attestazione con la quale il fabbricante (residente nella Comunità Europea), il mandatario (residente nella Comunità Europea ed unico authorized representative del fabbricante extraeuropeo) o l'importatore (residente nella Comunità Europea) attestano la conformità di un prodotto ai requisiti essenziali redigendo tale dichiarazione come esplicitamente indicato nell'Allegato IV della direttiva 2004/108/CE[30] e nella norma di riferimento ISO/IEC 17050-1:2004[31] e successivi aggiornamenti. Da notare che certificato CE e marcatura CE sono due concetti nettamente distinti. Come detto, solo in casi ben precisi occorre avere un certificato CE (rilasciato dagli enti notificati), come prova di superamento dei test (prove, collaudi, ecc.) previsti dallo schema o dalla direttiva[32] per conseguire la marcatura CE.
Abuso terminologico
Sono spesso frequenti casi di abuso terminologico, a danno del mercato, dei clienti e dei consumatori, da parte di alcuni fabbricanti e rivenditori a scopo di falso e truffaldino spot pubblicitario. In sintesi: la marcatura CE è un'attestazione di conformità di prodotto a cura e obbligo di chi lo immette in commercio o in servizio (costruttore o importatore) o persona equivalente ("chiunque" anche per uso proprio); può aver a che fare con la certificazione di sistema (aziendale) in quanto sono tutti obbligati a definire "le procedure di mantenimento della conformità" (con o senza Sistema Iso 9000 attivo e/o certificato);la marcatura CE non è un "raggiungimento" di un riconoscimento di qualità o un "traguardo conseguito". La marcatura CE è un adempimento obbligatorio per legge e si basa su un'autodichiarazione (per la stragrande maggioranza delle marcature) da parte del fabbricante / importatore, motivo in più per non spacciarla come certificazione di prodotto (che, per definizione, è sempre rilasciata da un organismo terzo accreditato o notificato);la marcatura CE ha a che fare (principalmente) con la conformità a requisiti essenziali in ordine alla sicurezza e salute dell'utilizzatore del prodotto; livelli di prestazione delle funzioni o delle caratteristiche del bene esulano dal campo di applicazione della marcatura CE (questi aspetti rientrano nella certificazione di prodotto[36]) ma devono esser considerati nel caso costituiscano pericoli o provochino rischi. Il campo di applicazione del prodotto e le sue caratteristiche fanno parte dell'"uso previsto" che deve esser correttamente definito". Anche la parte commerciale è coperta da tale direttiva (ad esempio Direttiva Macchine) in quanto un prodotto "non ancora conforme" può comunque esser immesso sul mercato (Dichiarazione di tipo II B) per esser incorporato in uno conforme o reso conforme da terzi (prima della messa in servizio). Tale Dichiarazione IIB equivale ad una "bolla di trasporto" nell'Unione Europea, solo per passare le frontiere;in buona parte dei casi la marcatura CE è totalmente a carico del fabbricante (o dell'importatore comunitario se il fabbricante è extra UE). Anche quando la direttiva preveda, per il prodotto in oggetto, il ricorso a organismi notificati per l'esecuzione delle prove o della sorveglianza produttiva, questi eseguono delle attività la cui responsabilità complessiva rimane in capo al fabbricante. In caso il prodotto sia inserito nell'allegato IV (Direttiva Macchine) è l'ente che è responsabile dell'esecuzione delle prove di sicurezza in quanto si è obbligati a rivolgersi a un ente per tale adempimento "non più in regime di autodichiarazione"; l'ente ha una propria assicurazione che copre tale attività. La dichiarazione di conformità CE, sulla base dei test positivi eseguiti dall'ente notificato (certificazione di prodotto), rimane comunque in capo al fabbricante.Questi abusi possono essere perseguiti dalle autorità predisposte anche su segnalazione delle associazioni dei consumatori, o della concorrenza, degli utenti (o, per le aziende con sistema di gestione qualità certificato, rilevati dall'Organismo di certificazione come grave non conformità). Oltre agli abusi consapevoli da parte degli interessati, a volte queste terminologie errate sono pure utilizzate, in buona fede ma con colpevole superficialità, da parte dei mass media con il risultato di confondere il pubblico e fornire errate informazioni.