Pala da valanga o pala da neve? Nuova norma UIAA 156

Mi spiace ma sei in errore.Per maggiori dettagli leggi: Marcatura CE su WikiPedia
La marcatura CE è obbligatoria per tutti i prodotti per i quali esiste una direttiva comunitaria, è realizzata dal fabbricante di un prodotto regolamentato nell'Unione europea, il quale dichiara per mezzo della dichiarazione di conformità o di prestazione per i prodotti da costruzione, che il prodotto è conforme ai requisiti di sicurezza, previsti dalle direttive o regolamenti comunitari applicabili.

Sei proprio sicuro?

copio ed incollo dal tuo stesso link:

La dichiarazione di conformità

La dichiarazione di conformità CE è un'attestazione con la quale il fabbricante (residente nella Comunità Europea), il mandatario (residente nella Comunità Europea ed unico authorized representative del fabbricante extraeuropeo) o l'importatore (residente nella Comunità Europea) attestano la conformità di un prodotto ai requisiti essenziali redigendo tale dichiarazione come esplicitamente indicato nell'Allegato IV della direttiva 2004/108/CE[30] e nella norma di riferimento ISO/IEC 17050-1:2004[31] e successivi aggiornamenti. Da notare che certificato CE e marcatura CE sono due concetti nettamente distinti. Come detto, solo in casi ben precisi occorre avere un certificato CE (rilasciato dagli enti notificati), come prova di superamento dei test (prove, collaudi, ecc.) previsti dallo schema o dalla direttiva[32] per conseguire la marcatura CE.

Abuso terminologico

Sono spesso frequenti casi di abuso terminologico, a danno del mercato, dei clienti e dei consumatori, da parte di alcuni fabbricanti e rivenditori a scopo di falso e truffaldino spot pubblicitario. In sintesi: la marcatura CE è un'attestazione di conformità di prodotto a cura e obbligo di chi lo immette in commercio o in servizio (costruttore o importatore) o persona equivalente ("chiunque" anche per uso proprio); può aver a che fare con la certificazione di sistema (aziendale) in quanto sono tutti obbligati a definire "le procedure di mantenimento della conformità" (con o senza Sistema Iso 9000 attivo e/o certificato);la marcatura CE non è un "raggiungimento" di un riconoscimento di qualità o un "traguardo conseguito". La marcatura CE è un adempimento obbligatorio per legge e si basa su un'autodichiarazione (per la stragrande maggioranza delle marcature) da parte del fabbricante / importatore, motivo in più per non spacciarla come certificazione di prodotto (che, per definizione, è sempre rilasciata da un organismo terzo accreditato o notificato);la marcatura CE ha a che fare (principalmente) con la conformità a requisiti essenziali in ordine alla sicurezza e salute dell'utilizzatore del prodotto; livelli di prestazione delle funzioni o delle caratteristiche del bene esulano dal campo di applicazione della marcatura CE (questi aspetti rientrano nella certificazione di prodotto[36]) ma devono esser considerati nel caso costituiscano pericoli o provochino rischi. Il campo di applicazione del prodotto e le sue caratteristiche fanno parte dell'"uso previsto" che deve esser correttamente definito". Anche la parte commerciale è coperta da tale direttiva (ad esempio Direttiva Macchine) in quanto un prodotto "non ancora conforme" può comunque esser immesso sul mercato (Dichiarazione di tipo II B) per esser incorporato in uno conforme o reso conforme da terzi (prima della messa in servizio). Tale Dichiarazione IIB equivale ad una "bolla di trasporto" nell'Unione Europea, solo per passare le frontiere;in buona parte dei casi la marcatura CE è totalmente a carico del fabbricante (o dell'importatore comunitario se il fabbricante è extra UE). Anche quando la direttiva preveda, per il prodotto in oggetto, il ricorso a organismi notificati per l'esecuzione delle prove o della sorveglianza produttiva, questi eseguono delle attività la cui responsabilità complessiva rimane in capo al fabbricante. In caso il prodotto sia inserito nell'allegato IV (Direttiva Macchine) è l'ente che è responsabile dell'esecuzione delle prove di sicurezza in quanto si è obbligati a rivolgersi a un ente per tale adempimento "non più in regime di autodichiarazione"; l'ente ha una propria assicurazione che copre tale attività. La dichiarazione di conformità CE, sulla base dei test positivi eseguiti dall'ente notificato (certificazione di prodotto), rimane comunque in capo al fabbricante.Questi abusi possono essere perseguiti dalle autorità predisposte anche su segnalazione delle associazioni dei consumatori, o della concorrenza, degli utenti (o, per le aziende con sistema di gestione qualità certificato, rilevati dall'Organismo di certificazione come grave non conformità). Oltre agli abusi consapevoli da parte degli interessati, a volte queste terminologie errate sono pure utilizzate, in buona fede ma con colpevole superficialità, da parte dei mass media con il risultato di confondere il pubblico e fornire errate informazioni.
 
Dal tuo “copia e incolla”

...la marcatura CE ha a che fare (principalmente) con la conformità a requisiti essenziali in ordine alla sicurezza e salute dell'utilizzatore del prodotto; livelli di prestazione delle funzioni o delle caratteristiche del bene esulano dal campo di applicazione della marcatura CE....


Di fatto è una certificazione a standard minimi di sicurezza....che vengono definiti in base a test....
Differente è la certificazione di livelli di prestazione, che vengono definiti con altri test standardizzati specifici su una determinata categoria di prodotto (le varie en uni....)

Il problema sta nel fatto che è consentita un’autocertificazione....quindi sostanzialmente puoi mentire e immettere sul mercato un prodotto vendendolo come “sicuro”, quando in realtà non lo è.....però poi se succede qualcosa o se ti cuccano, ti prendi tutta la merda che ne deriva.....
 
Dal tuo “copia e incolla”

...la marcatura CE ha a che fare (principalmente) con la conformità a requisiti essenziali in ordine alla sicurezza e salute dell'utilizzatore del prodotto; livelli di prestazione delle funzioni o delle caratteristiche del bene esulano dal campo di applicazione della marcatura CE....


Di fatto è una certificazione a standard minimi di sicurezza....che vengono definiti in base a test....
Differente è la certificazione di livelli di prestazione, che vengono definiti con altri test standardizzati specifici su una determinata categoria di prodotto (le varie en uni....)

Il problema sta nel fatto che è consentita un’autocertificazione....quindi sostanzialmente puoi mentire e immettere sul mercato un prodotto vendendolo come “sicuro”, quando in realtà non lo è.....però poi se succede qualcosa o se ti cuccano, ti prendi tutta la merda che ne deriva.....
In effetti ho letto un po’ in giro e sembra anche a me che sia così. A questo punto una certificazione UIAA ha un più alto valore rispetto la CE, perché i test vanno eseguiti in determinati laboratori autorizzati dalla UIAA.
 
Si, rimango comunque un po’ perplesso sulla “necessità” di una certificazione UIAA (che confesso non conoscevo, non praticando attività che contemplino materali certificati da questo ente) per una pala da neve, quando quelle comunemente vendute non mostrano alcuna criticità che richieda una norma specifica che ne determini un grado minimo di “sicurezza”....
 
Dal tuo “copia e incolla”

...la marcatura CE ha a che fare (principalmente) con la conformità a requisiti essenziali in ordine alla sicurezza e salute dell'utilizzatore del prodotto; livelli di prestazione delle funzioni o delle caratteristiche del bene esulano dal campo di applicazione della marcatura CE....


Di fatto è una certificazione a standard minimi di sicurezza....che vengono definiti in base a test....
Differente è la certificazione di livelli di prestazione, che vengono definiti con altri test standardizzati specifici su una determinata categoria di prodotto (le varie en uni....)

Il problema sta nel fatto che è consentita un’autocertificazione....quindi sostanzialmente puoi mentire e immettere sul mercato un prodotto vendendolo come “sicuro”, quando in realtà non lo è.....però poi se succede qualcosa o se ti cuccano, ti prendi tutta la merda che ne deriva.....

e quali sarebbero i requisiti essenziali in ordine alla sicurezza ed alla salute dellutilizzatore se le funzioni o le prestazioni esulano dal campo della marcatura? Provo a farti un esempio:limpugnatura non deve ferire la mano.

se lo fa ti puoi provare a rivalerti su un soggetto responsabile che risiede sul territorio della UE, ovvero raggiungibile e perseguibile dalla legislazione a tua tutela. Fosse in Cina o in Turchia ciaone. Questa è l essenzialità della marcatura CE.

Tornando IT

oggi non esiste legalmente la classe merceologica delle pale da neve destinate all’autosoccorso, con la normativa UIAA 156 si.

è necessario introdurla? Probabilmente no.

è deleterio introdurla?probabilmente no.

resta che qualche pala poco più che palette da spiaggia in giro nei negozi le ho anche viste e siccome la pala è probabilmente l’elemento più importante per l’auto soccorso (e non solo) imho ci sta che vengano assegnati dei requisiti minimi funzionali
 

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Vantaggi: l'acquirente medio (che non è uno skifoso che prima di comprare lo stick per le labbra apre 10 pagine di discussione sul forum) in commercio dovrebbe trovare solo attrezzi adatti e non cagate
Svantaggi: la tua bella pala che ti cammelli dietro da anni nello zaino, sei sicuro che funziona, la sai usare ecc. non è certificata.

Worst case scenario: sei in giro a farti gli affaracci tuoi e il bigolo di turno si tira giù addosso un lastrone di una tonnellata. Tu animato da senso del dovere intervieni ma - come prevedibile - sei solo in grado di offrire alla famiglia la salma per le esequie. La famiglia annusa il risarcimento e tira in ballo che avevi una pala non certificata. Potrebbe succedere una cosa del genere?
 
Secondo me l’unica reale ripercussione sarà che la stessa pala che oggi in negozio costa 100, dopo sta benedetta certificazione costerà 120.....
La pala sarà la stessa, ma un po’ di burocrazia varia ci toccherà pagargliela.....

Altre ripercussioni, tipo quella che hai citato, secondo me rimarranno nel campo della fantascienza.....
 
Se leggi quello che tu stesso hai incollato, noterai che in caso di produttore extra UE, la marcatura CE, con i suoi onori e oneri, è “a carico” dell’importatore, soggetto comunitario a cui si possono applicare leggi comunitarie.....

http://www.camcom.bz.it/it/servizi/...abilità-produttori-importatori-e-distributori


Appunto, questa è l'essenza della marcatura CE, che è quello che ripeto da tre post almeno....Test e standard centrano poco o nulla....è solamente richiesto ci sia un soggetto legalmente responsabile risiedente sul territorio UE.

Vantaggi: l'acquirente medio (che non è uno skifoso che prima di comprare lo stick per le labbra apre 10 pagine di discussione sul forum) in commercio dovrebbe trovare solo attrezzi adatti e non cagate
Svantaggi: la tua bella pala che ti cammelli dietro da anni nello zaino, sei sicuro che funziona, la sai usare ecc. non è certificata.

Worst case scenario: sei in giro a farti gli affaracci tuoi e il bigolo di turno si tira giù addosso un lastrone di una tonnellata. Tu animato da senso del dovere intervieni ma - come prevedibile - sei solo in grado di offrire alla famiglia la salma per le esequie. La famiglia annusa il risarcimento e tira in ballo che avevi una pala non certificata. Potrebbe succedere una cosa del genere?

Ma non penso, nel caso peggiore che descrivi, comunque si apre un contenzioso in tribunale e si valutano gli aspetti nel dettaglio. Potrebbe essere al massimo un elemento aggravante(ma non essenziale) nel caso in cui la tua fidata pala di 30 si spezza durante il soccorso perchè oramai frusta....altrimenti non vedo un nesso automatico.
La certificazione è volta sopratutto a garantire I vantaggi che descrivi, ovvero eliminare dal mercato le cagate che l'acquirente medio potrebbe acquistare perchè poco informato/formato/tutelato.
 
Appunto, questa è l'essenza della marcatura CE, che è quello che ripeto da tre post almeno....Test e standard centrano poco o nulla....è solamente richiesto ci sia un soggetto legalmente responsabile risiedente sul territorio UE.

I test c’entrano eccome.... secondo te gli standard minimi di sicurezza che ti “impegni” a rispettare applicando su un tuo prodotto la marcatura CE, come vengono definiti? A sentimento?
 
qui spiega abbastanza dettagliatamente il marchio ce

è giusto che ci deve essere un responsabile nell'UE che risponda di eventuali problemi
è giusto che si certifichino i requisiti tecnici minimi richiesti dalle varie direttive
tali caratteristiche per alcuni prodotti sono certificate dal produttore o chi immette il prodotto sul mercato, altri prodotti, quelli ritenuti piu pericolosi, necessitano di un test in laboratorio certificato

https://www.consumatori.it/acquisti/la-marcatura-ce-tutte-le-risposte/
 
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