Inizio d'anno in Vallée, seconda parte, ESB, La Thuile & La Rosiere, 5 gennaio 2019

Se si danno da fare per le settimane bianche fan solo bene!
Dell'autostrada l'ho detto perché l'ha detto Edo, è un discorso che si sa, io comunque preferisco dare , anche un poco di più, ad un albergatore/ristoratore della valle che a SAV/RAV :HIP

mentre in Italia a quando risale l'ultima novità? E' quella seggiovietta ad ammorsamento fisso che c'è in paese l'impianto più recente? O la stazione intermedia della Chaz Dura Express? La seggiovia Belvedere? Comunque tutti interventini in rapporto a quelli fatti dall'altra parte.

Sicuramente NON le Chalet e Bosco Express

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Io sono un estimatore degli impianti archeologici ma quel tipo di seggiovia non l'ho mai amato e bisogna essere onesti: è come per le automobili, ci sono alcuni modelli adatti a diventare storici e ad aumentare il loro valore aggiunto ed altri che brutti nascono e rottami diventano.

Ad esempio da noi mi sembra che le biposto anni '70-'80 Doppelmayr (ormai quasi estinte) siano diventate "rottami" molto più in fretta delle coetanee Leitner, che fra l'altro sopravvivono in gran numero,
ma magari è solo una mia impressione dovuta alle seggiole.


Le trovo ancor più sinistre delle succitate seggiovie, traballanti, scricchiolanti, con linee mediamente ardite che non nutro sufficiente fiducia sulla loro sicurezza per salirci tranquillamente. Tanto più che sono stati registrati incidenti negli anni su questo tipo di impianto. L'ultimo, scandaloso è avvenuto l'anno scorso su una telecabina a sei posti (evoluzione di quelle a quattro, altro pilastro dell'impiantistica transalpina del passato ma pur sempre di rottami) a Pra Loup dove una cabina è caduta al suolo, apparentemente senza motivo e adesso la società degli impianti con un intervento al risparmio (se ho ben capito manterranno i piloni e faranno una nuova telecabina con cabine da solamente sei posti) è forzata a sostituire l'impianto questa estate, altrimenti avrebbe girato ancora per anni. Non trovo accettabile salire su un impianto ed in condizioni di tempo stabile e senza rischi accresciuti (come quando a Cervinia si era staccato un seggiolino sulla Bontadini perché aveva sbattutto contro il pilone per il vento, ma non è questo il caso) rischiare di rischiare la vita.

Ecco, di certe cose , a volte, ne rimarrei volentieri anche all'oscuroHIHIHI
 
Dell'autostrada l'ho detto perché l'ha detto Edo
si fa una macchinata e passa la paura.
Io l'ho ribadito anche perché non ho conoscenze con le quali fare macchinate. Gli sciatori che conosco sono piuttosto pappemolli ed è già tanto se si parte per le 7 e 30/7 e 45 e si fanno cento chilometri, centoventi al massimo per andare a Cervinia... altro che partire un po' più presto e guidare così a lungo...


Ad esempio da noi mi sembra che le biposto anni '70-'80 Doppelmayr (ormai quasi estinte) siano diventate "rottami" molto più in fretta delle coetanee LeitnerI
Se trovi invecchiate le Doppelmayr (che adesso mi sembrano gli impianti di maggior qualità, anche se oramai mi sembrano tutti di ottima ed impeccabile fattura, per fortuna...) non so cosa diresti se guardassi dal vero una Poma contemporanea... appunto uno degli impianti che citavo prima (ho scritto di Montaz Mautino ma Poma era sullo stesso livello, guardare per credere...

Questa è invece una "famosa" GMM (Gimar Montaz Mautino), ne esiste ancora qualcuna...
Interessante un rassimo nonché unico esemplare oramai estinto con la linea a triangolo...HIHIHI

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Comunque lasciamo stare questi discorsi tristi ed infelici: il prossimo viaggio lo voglio fare in Vietnam, per salire su questo MOSTRO (in senso buono)!:shock::shock::shock::shock::shock:
 
Ma la seggiovia "La Pendine" che hai indicato non è sorella, età e costruttore, della Petit Bois??

Tra Doppel e Leitner facevo più riferimento alla seggiola che all'impianto in generale, a me sembra che per essere coetanee a distanza di anni si nota una certa differenza
(siamo un poco OT…)

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Ma che bella carrellata funiviar-sciistica! La Thuile è sicuramente una delle stazioni che preferisco, purtroppo ci sono stato pochissime volte per via del motivo che ben sappiamo, ma ho sempre fatto delle sciate fantastiche. Piste bellissime, molto varie, e paesaggi notevoli. Purtroppo c'è la piaga, tutt'altro che rara, del vento. Aggiungo, parlando di impianti thuilens, che manca una seggiovia dalle parti delle ex Cerellaz-Belvedere, ci sono piste carine immerse in un bell'ambiente ma è impossibile ricircolare in zona senza prima aver fatto un giro dell'oca. Per contro, il groviglio funiviario di Chaz Dura sembra fin eccessivo.
 

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Ex Cerellaz, c'era qualche impianto in più in quella zona??
Purtroppo da quella parte questa volta non sono proprio passato.
 
La Cerellaz partiva in zona Arnouvaz, poco sopra l'attuale triposto, e arrivava alla Gran Testa, a fianco dell'Argillien. Concatenata con la Belvedere permetteva di sciare su tutte le piste di Ponteilles e dintorni. Ci starebbe bene una lunga automatica a sostituirle entrambe, ma campa cavallo.
 
La Cerellaz partiva in zona Arnouvaz, poco sopra l'attuale triposto, e arrivava alla Gran Testa, a fianco dell'Argillien. Concatenata con la Belvedere permetteva di sciare su tutte le piste di Ponteilles e dintorni. Ci starebbe bene una lunga automatica a sostituirle entrambe, ma campa cavallo.

In realtà la Cerellaz è stata sostituita su altro percorso dalla Arnouvaz. È la Belvedere che hanno preferito rifare sull’altro lato.
 
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