Se si danno da fare per le settimane bianche fan solo bene!
Dell'autostrada l'ho detto perché l'ha detto Edo, è un discorso che si sa, io comunque preferisco dare , anche un poco di più, ad un albergatore/ristoratore della valle che a SAV/RAV
Sicuramente NON le Chalet e Bosco Express
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Ad esempio da noi mi sembra che le biposto anni '70-'80 Doppelmayr (ormai quasi estinte) siano diventate "rottami" molto più in fretta delle coetanee Leitner, che fra l'altro sopravvivono in gran numero,
ma magari è solo una mia impressione dovuta alle seggiole.
Ecco, di certe cose , a volte, ne rimarrei volentieri anche all'oscuro
Dell'autostrada l'ho detto perché l'ha detto Edo, è un discorso che si sa, io comunque preferisco dare , anche un poco di più, ad un albergatore/ristoratore della valle che a SAV/RAV
mentre in Italia a quando risale l'ultima novità? E' quella seggiovietta ad ammorsamento fisso che c'è in paese l'impianto più recente? O la stazione intermedia della Chaz Dura Express? La seggiovia Belvedere? Comunque tutti interventini in rapporto a quelli fatti dall'altra parte.
Sicuramente NON le Chalet e Bosco Express
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Io sono un estimatore degli impianti archeologici ma quel tipo di seggiovia non l'ho mai amato e bisogna essere onesti: è come per le automobili, ci sono alcuni modelli adatti a diventare storici e ad aumentare il loro valore aggiunto ed altri che brutti nascono e rottami diventano.
Ad esempio da noi mi sembra che le biposto anni '70-'80 Doppelmayr (ormai quasi estinte) siano diventate "rottami" molto più in fretta delle coetanee Leitner, che fra l'altro sopravvivono in gran numero,
ma magari è solo una mia impressione dovuta alle seggiole.
Le trovo ancor più sinistre delle succitate seggiovie, traballanti, scricchiolanti, con linee mediamente ardite che non nutro sufficiente fiducia sulla loro sicurezza per salirci tranquillamente. Tanto più che sono stati registrati incidenti negli anni su questo tipo di impianto. L'ultimo, scandaloso è avvenuto l'anno scorso su una telecabina a sei posti (evoluzione di quelle a quattro, altro pilastro dell'impiantistica transalpina del passato ma pur sempre di rottami) a Pra Loup dove una cabina è caduta al suolo, apparentemente senza motivo e adesso la società degli impianti con un intervento al risparmio (se ho ben capito manterranno i piloni e faranno una nuova telecabina con cabine da solamente sei posti) è forzata a sostituire l'impianto questa estate, altrimenti avrebbe girato ancora per anni. Non trovo accettabile salire su un impianto ed in condizioni di tempo stabile e senza rischi accresciuti (come quando a Cervinia si era staccato un seggiolino sulla Bontadini perché aveva sbattutto contro il pilone per il vento, ma non è questo il caso) rischiare di rischiare la vita.
Ecco, di certe cose , a volte, ne rimarrei volentieri anche all'oscuro