Albert 85
Well-known member
Prendo spunto da questo interessante articolo del maestro Andrea Tibaldi che scrive anche qui sul forum.
https://www.cibo360.it/sport/sci_alpino/errori_tecnica_sci.htm
Avevo provato diverse volte questo esercizio di alleggerimento dello sci interno e devo dire che serve molto ma purtroppo quando scio da "solo" riesco a metterlo in pratica solamente in alcuni casi ovvero: piste semi deserte, pendenze non eccessive e neve in condizioni perfette o quasi.
Poi quando queste componenti non ci sono la concentrazione va a farsi benedire e inizio a distrarmi sopratutto quando le piste sono affollate ma fatico anche con neve molto dura o gobbe.
In questi casi i progressi fatti sembrano svanire e mi viene anche il nervoso.
Venerdì scorso invece ero a Bormio e ho preso lezione con un maestro, le piste non erano deserte e in alcune parti c'erano un po' di gobbette e sopra i 2000 piste con neve riportata dal vento condizioni buone ma non certo le fantastiche millerighe del mattino presto. Dico al maestro di questo esercizio e lui dopo avermi visto sciare mi dice va bene adesso io vado avanti e tu mi segui facendo appunto questo alleggerimento sull'interno, ecco tutte le difficoltà sopra descritte sono sparite.
Io mi concentravo solo sul seguire il maestro fregandomene della gente intorno di dove giravano e cosa facevano perchè pensavo seguo lui e non sbaglio, ho sciato sulla Stelvio (pista che ho sempre preso con le pinze) senza nemmeno accorgermene, su un altra nera (Betulle) tutto con una scioltezza incredibile.
Una delle ore di sci più divertenti della mia vita con poi il resto della giornata galvanizzato passato ad esercitarmi con successo anche senza maestro.
Il giorno successivo complice anche la stanchezza e il fatto che non sciavo due giorni di fila da molto tempo non sono riuscito a sciare con la stessa soddisfazione del venerdì e alle 12.30 ho deciso di dedicarmi al cibo locale.
Ora vi chiedo capita o è capitato anche a voi?
Albert
https://www.cibo360.it/sport/sci_alpino/errori_tecnica_sci.htm
Avevo provato diverse volte questo esercizio di alleggerimento dello sci interno e devo dire che serve molto ma purtroppo quando scio da "solo" riesco a metterlo in pratica solamente in alcuni casi ovvero: piste semi deserte, pendenze non eccessive e neve in condizioni perfette o quasi.
Poi quando queste componenti non ci sono la concentrazione va a farsi benedire e inizio a distrarmi sopratutto quando le piste sono affollate ma fatico anche con neve molto dura o gobbe.
In questi casi i progressi fatti sembrano svanire e mi viene anche il nervoso.
Venerdì scorso invece ero a Bormio e ho preso lezione con un maestro, le piste non erano deserte e in alcune parti c'erano un po' di gobbette e sopra i 2000 piste con neve riportata dal vento condizioni buone ma non certo le fantastiche millerighe del mattino presto. Dico al maestro di questo esercizio e lui dopo avermi visto sciare mi dice va bene adesso io vado avanti e tu mi segui facendo appunto questo alleggerimento sull'interno, ecco tutte le difficoltà sopra descritte sono sparite.
Io mi concentravo solo sul seguire il maestro fregandomene della gente intorno di dove giravano e cosa facevano perchè pensavo seguo lui e non sbaglio, ho sciato sulla Stelvio (pista che ho sempre preso con le pinze) senza nemmeno accorgermene, su un altra nera (Betulle) tutto con una scioltezza incredibile.
Una delle ore di sci più divertenti della mia vita con poi il resto della giornata galvanizzato passato ad esercitarmi con successo anche senza maestro.
Il giorno successivo complice anche la stanchezza e il fatto che non sciavo due giorni di fila da molto tempo non sono riuscito a sciare con la stessa soddisfazione del venerdì e alle 12.30 ho deciso di dedicarmi al cibo locale.
Ora vi chiedo capita o è capitato anche a voi?
Albert