Cogne: tredicenne francese muore sulle piste

odio farlo ma mi unisco al coro: "Urlo avresti fatto meglio a tacere!"

ho letto l'articolo e ovviamente sono addolorato per la bimba e la sua famiglia...ma senza polemica, perchè tutti possiamo sbagliare lavorando, mi chiedo come abbia fatto il maestro a non accorgersi che mancava dietro di lui la piccola. Capisco l'uscita di pista repentina della piccola di cui non ti avvedi subito ma dopo qualche metro non butti dietro un okkio a controllare gli allievi specie se bimbi. Te ne accorgi quando sei giù....boh strano...
Difatti bisogna avere fonti piu sostanziali per capire ladinamica
 
Innanzitutto, condoglianze alla famiglia della piccola... è sempre brutto dover leggere notizie come questa...
Purtroppo capita, una lastra di ghiaccio, la perdita di controllo improvvisa, e la tragedia è sempre dietro l'angolo, 1.000.000 di volte va bene, una va male...

L'unica cosa che mi lascia perplesso è questo passaggio: "Arrivati in fondo, la sorella e il maestro l'hanno aspettata qualche minuto e poi hanno dato l'allarme"
che il maestro "ti aspetti in fondo alla pista" mi sembra strano, magari scende un pezzo e si ferma a guardare come scii, o sta dietro agli allievi per controllo, ma che vada giù senza aspettare un allievo mi sembra piuttosto strano, certo non si sa ancora la dinamica, quindi può essere un'inesattezza di chi ha scritto l'articolo, e non sarebbe la prima volta...

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Ok, così è già più logico e comprensibili: "il maestro e l’altra bimba durante la discesa si sono voltati e non l’hanno più vista. Credevano fosse caduta, ma non vedendola arrivare hanno dato l’allarme"

Non vorrei essere al posto del maestro...
 
È un maestro non una badante! Cosa doveva fare, stare davanti, dietro, di lato e avere la 'bacchetta' antispigolata?
Se le giovanotte erano su una rossa vuol dire che ci SAPEVANO STARE. Ebbasta con queste responsabilità altrui.
 
È un maestro non una badante! Cosa doveva fare, stare davanti, dietro, di lato e avere la 'bacchetta' antispigolata?
Se le giovanotte erano su una rossa vuol dire che ci SAPEVANO STARE. Ebbasta con queste responsabilità altrui.

Forse mi hai frainteso, mi aveva lasciato perplesso il precedente articolo, in cui si diceva che se ne era accorto "in fondo alla pista", mentre nell'ultimo link viene specificato che se n'è accorto mentre scendeva, quindi tutto nella norma, so bene che i maestri non sono badanti, e il mio "non vorrei essere al suo posto" è per la sua situazione psicologica, non certo per la sua posizione giuridica che mi aspetto non lo vedrà in nessun modo responsabile.
 

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Forse mi hai frainteso, mi aveva lasciato perplesso il precedente articolo, in cui si diceva che se ne era accorto "in fondo alla pista", mentre nell'ultimo link viene specificato che se n'è accorto mentre scendeva, quindi tutto nella norma, so bene che i maestri non sono badanti, e il mio "non vorrei essere al suo posto" è per la sua situazione psicologica, non certo per la sua posizione giuridica che mi aspetto non lo vedrà in nessun modo responsabile.

La penso esattamente come te, però temo che i suoi guai li passerà.
Magari alla fine nulla, ma il percorso sarà brutto e ad ostacoli...
Dunque ribadisco il non voler essere nei suoi panni, da nessun punto di vista...
 
Un maestro, un istruttore sportivo non è una badante, non è un baby sitter a meno che non sia chiamato a fare proprio questo ma quando si ha a che fare con bambini bisogna porsi mille domande e porre mille attenzioni. Poi, ovviamente, esiste una questione di coscienza e di dramma personale dell’istruttore/maestro. Purtroppo ne so qualcosa..aspettiamo che le notizie siano certe per trarre conclusioni che potrebbero portare a discussioni sterili ed inopportune qui dentro.
 
Tredici anni non sono bambini, potrebbero già procreare (fisiologicamente parlando) inoltre su una pista rossa col beneplacito dei genitori significa che sapevano sciare. Il maestro deve solo insegnare in questa situazione e non fare sitting e monitoring......
 
Di fronte a certe tragedie si capisce sempre quanto sia sottile la linea di demarcazione tra una caduta senza conseguenze e una tragedia.

Purtroppo non possiamo tenere i ns. figli (e noi stessi) sotto una campana di vetro.

In ogni caso, al solito, c'è la tendenza a dare facili giudizi non sapendo nulla delle reali dinamiche.
Motivo per il quale sarebbe sempre meglio evitare di commentare il merito di queste vicende a caldo, almeno fino a quando non si conoscono meglio i dettagli.


Qui altre info ... le bimbe sciavano da anni a Cogne e sempre con lo stesso maestro (che quindi le conosceva bene e adesso, ovviamente, è distrutto).

https://aostasera.it/notizie/cronaca/cogne-il-presidente-della-scuola-di-sci-siamo-distrutti/
 
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