Doping nello sci non agonistico

Solo una precisazione, la produzione di canapa industriale è morta per il semplice fatto che le sue fibre sono state rimpiazzate dai mille usi della plastica.
Negli ultimi due/tre anni si è tornati a produrne (unimi agraria ha fatto anche delle prove varietali mi pare) ma il mercato, quasi esclusivamente per profumatori, è già bello che saturo.
 
A prescindere da ogni valutazione di carattere legale, morale o politico, quando si scia, si guida o si fanno altre cose potenzialmente pericolose bisogna essere lucidi e quindi limitare o ( meglio ) eliminare il consumo di qualsiasi sostanza possa alterare la nostra percezione, in fin dei conti non si è poi tanto fighi se ci si scola otto grappini al rifugio, ci si fuma l' impossibile o si ha più neve nel naso che sulle piste.
 
Solo una precisazione, la produzione di canapa industriale è morta per il semplice fatto che le sue fibre sono state rimpiazzate dai mille usi della plastica.
Negli ultimi due/tre anni si è tornati a produrne (unimi agraria ha fatto anche delle prove varietali mi pare) ma il mercato, quasi esclusivamente per profumatori, è già bello che saturo.

Il reale problema è stato il cotone, che negli anni 60 è stato imposto dalle prime potenze multinazionali, e a fronte di un costo maggiore garantiva maggiori guadagni al settore di trasformazione, mentre la canapa rendeva molto bene ai coltivatori.
Ciò ha portato al boicottaggio della canapa e all'invenzione di classificarla come droga psicotropa, quando in realtà la canapa statunitense ed europea, a base sativa, ha sempre avuto percentuali risibili di THC (mentre da sempre ha alti contenuti di CBD che sono al centro della questione terapeutica della canapa), a differenza di quella indica, molto più rara e localizzata, che da sempre sviluppa percentuali alte di THC (principio attivo psicotropo).
La produzione attuale di cannabis ad uso industriale (sia esso per fare i profumi da tabaccheria che tutti gli storici semilavorati) si attesta sui 4000 ettari, 10 anni fa erano meno di 400, dovuto sopratutto all'avvento delle cosiddette canape light (grandissima truffa commerciale) e a incentivi per la produzione... pensate che agli inizi del '900 erano circa 90000 gli ettari coltivati a canapa in italia
 
Almeno in Italia (diverso negli USA) per quanto la legislazione sia sempre stata un gran pasticcio, la coltivazione di canapa a fini industriali non è mai stata vietata, tanto è vero che non è mai scomparsa del tutto.
Anche la classificazione botanica è un bel pasticcio e la suddivisione in indica e sativa è tutt'altro che risolutiva, e anche a ciò è imputabile la legislazione fumosa (tra tabelle senza senso, o mai prodotte).
 
uno spinello oggi ed uno spinello domani sembrano niente..
ma poi è un attimo che ti ritrovi sul divano a guardare studio aperto..

Sempre meglio guardare studio aperto o rete 4 che fumare spinelli, uno spinello oggi, una canna domani e ti ritrovi strafatto di eroina o droghe sintetiche.

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Doping? spinelli?

Hashish e Marjiuana sono legali e vendute da normali negozi, così come le sigarette e l'alcool, in metà del pianeta, poi esiste un posto chiamato Italia dove a causa di interessi che vanno al di la della dannosità (relativamente bassa) di tali sostanze, sono vietate e paragonate a vere droghe. L'italia era negli anni 40-50 il più grande produttore di canapa al mondo. La canapa era largamente usata per varie applicazioni industriali, oggi è stata riconosciuta a livello terapeutico, e si è ricominciato a coltivarla (quelle per oli e tessuti)
Le sostanze dopanti, per assurdo, sono acquistabili liberamente in farmacia, gli spinelli no...

Alterano la percezione? si, e quindi è giusto che vengano vietate quando si guida, e visto che l'essere umano è propenso ad abusare di tutto, è giusto che lo siano anche in pista.
Tanto per avere un termine di paragone per chi non è avvezzo e non ha mai usato certe sostanze, una canna in compagnia (non da soli) è paragonabile a bersi una birra come alterazione della percezione, se si esagera, diventa più pericoloso l'alcool in quanto ha effetto stimolante mentre gli spinelli hanno effetto sedante, quindi in entrambi i casi di abuso avremo uno sciatore pericoloso, ma se l'ubriaco tenderà ad andare veloce, il fumato devierà più verso l'accasciarsi a bordo pista.

Quanto a queste operazioni, non mi esprimo sulla discutibilità, fanno bene a monitorare le piste ed evitare comportamenti pericolosi, certo è che destinare una giornata con i cani per sequestrare 27 grammi di tali sostanze, mi fanno chiedere se non fosse meglio destinare quelle risorse a liberare uno dei tanti luoghi di spaccio pesante dove girano kg di cocaina ed eroina in una qualsivoglia città.
E' altrettanto stupido andarsene in giro in pista con due o tre grammi di fumo o erba, se sei un consumatore abituale, ti porti una canna, la lasci in macchina, e quando hai finito di sciare te la fumi bevendo una birra all'apres ski, se te ne vai in giro con l'intenzione di spaccarti la faccia di canne e birre, faresti meglio a stare a casa o al limite farti una ciaspolata.

Per inciso, mi faccio le canne da 25 anni... e conto di farmele fino a quando non morirò...

Stai tranquillo, si capisce benissimo da quello che scrivi, non hai necessità di specificarlo. Mi dispiace se haifigli perchè con un simile esempio.........
 

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Non tutti quelli che fumano spinelli o si fanno le canne, diventano drogati,per fortuna, ma tutti i drogati hanno iniziato con canne e spinelli.
 
Stai tranquillo, si capisce benissimo da quello che scrivi, non hai necessità di specificarlo. Mi dispiace se haifigli perchè con un simile esempio.........

Non ti preoccupare, a me dispiace per i tuoi figli, se ne dovessi avere, più che altro per la genetica che si portano dietro
 
Sono andato a rileggere il post canne 2012 e devo dire che il mondo sta decisamente involvendo.

Quanta tristezza e la percentuale di cagac... pardon bacchettoni in giro aumenta sempre più

Tutti con la verità in tasca, o bianco o nero

In media stat virtus
 
Ognuno faccia come gli pare ! Ti vuoi infarinare, ubriacare, fumare droga, prendere pasticche,.... non me ne frega nulla ! Ma non puoi farlo mentre guidi, scii, operi, lavori,...in tutte le attività in cui i tuoi riflessi alterati possano danneggiare gli altri.
Quindi giudico corretta l'operazione. Anzi renderei obbligatorio in caso di incidente sugli sci anche il test come per le auto.
 
Anzi renderei obbligatorio in caso di incidente sugli sci anche il test come per le auto.

Tranquillo che i test già li fanno, ma guardacaso, la causa è quasi sempre l'eccessiva velocità, l'eccesso di sicurezza dovuto all'abbondanza di protezioni, e comportamenti perfettamente lucidi e decisamente sproporzionati alle proprie capacità...
Stiamo continuando a discutere del nulla, supponendo che gli incidenti capitino perchè la gente si pianta la mina in baita, invece è esattamente il contrario, mazingoni con i FIS che vanno a tuono il sabato e la domenica, salutisti e ben allenati, che centrano bambini, principianti che sono li a divertirsi, oppure principianti che affrontano piste non adeguate alla loro preparazione su cui poi perdono il controllo e si fermano contro qualcuno.

Il vero problema quotidiano nei weekend è la gente che va troppo forte e che pensa di essere in un circuito di formula 1, ma le piste sono un luogo dove puoi trovare la persona allenata e la persona tranquilla e beata che scorrazza sulla neve, quindi invece di vietare l'alcool, obbligare l'uso del casco, a mio parere dovrebbero cominciare a proibire la vendita di sci con raggi maggiori di 15m, o creare piste apposite con i pali per correre separate dalle piste ad affluenza mista, ma alla fine siamo in montagna, e bisognerebbe innanzitutto OBBLIGARE LA GENTE AD USARE IL CERVELLO... cosa che sta sempre più passando di moda!
 
Sempre meglio guardare studio aperto o rete 4 che fumare spinelli, uno spinello oggi, una canna domani e ti ritrovi strafatto di eroina o droghe sintetiche.

Ma tu sei scemo veramente o fai solo finta?????
Fumo canne da 20 anni e non mi faccio di altro......
Il vero problema è che al mondo c'è gente come te, che pur non avendo mai usato droghe, ha il cervello completamente a putt*ne.....
 
Tranquillo che i test già li fanno, ma guardacaso, la causa è quasi sempre l'eccessiva velocità, l'eccesso di sicurezza dovuto all'abbondanza di protezioni, e comportamenti perfettamente lucidi e decisamente sproporzionati alle proprie capacità...
Stiamo continuando a discutere del nulla, supponendo che gli incidenti capitino perchè la gente si pianta la mina in baita, invece è esattamente il contrario, mazingoni con i FIS che vanno a tuono il sabato e la domenica, salutisti e ben allenati, che centrano bambini, principianti che sono li a divertirsi, oppure principianti che affrontano piste non adeguate alla loro preparazione su cui poi perdono il controllo e si fermano contro qualcuno.

Il vero problema quotidiano nei weekend è la gente che va troppo forte e che pensa di essere in un circuito di formula 1, ma le piste sono un luogo dove puoi trovare la persona allenata e la persona tranquilla e beata che scorrazza sulla neve, quindi invece di vietare l'alcool, obbligare l'uso del casco, a mio parere dovrebbero cominciare a proibire la vendita di sci con raggi maggiori di 15m, o creare piste apposite con i pali per correre separate dalle piste ad affluenza mista, ma alla fine siamo in montagna, e bisognerebbe innanzitutto OBBLIGARE LA GENTE AD USARE IL CERVELLO... cosa che sta sempre più passando di moda!

Io non divagherei parlando di altro. Chiaramente le cause di un incidente sugli sci (come in auto) possono essere diverse e nessuno le ha attribuite, esclusivamente, ai riflessi alterati.
Per rimanere nel topic mi limito a commentare l'aspetto sottolineato dalla notizia. Altrimenti, come sempre accade nei forum, si fa un fritto misto parlando di tutto e alla fine resta che per garantire maggior sicurezza in montagna bisognerebbe distribuire più alcool e sostanze varie e vietare casco e sci dai race carve in su.
 
Io non divagherei parlando di altro. Chiaramente le cause di un incidente sugli sci (come in auto) possono essere diverse e nessuno le ha attribuite, esclusivamente, ai riflessi alterati.
Per rimanere nel topic mi limito a commentare l'aspetto sottolineato dalla notizia. Altrimenti, come sempre accade nei forum, si fa un fritto misto parlando di tutto e alla fine resta che per garantire maggior sicurezza in montagna bisognerebbe distribuire più alcool e sostanze varie e vietare casco e sci dai race carve in su.

Se scrivi, e cito: "non puoi farlo mentre guidi, scii, operi, lavori,...in tutte le attività in cui i tuoi riflessi alterati possano danneggiare gli altri"
dovresti innanzitutto dimostrare che esiste una casistica per cui sciatori che si bevono una birra o un bombardino in baita o si fanno una cannetta costituiscano un pericolo per gli altri sciatori, e sullo sci questa casistica non esiste, ne per quanto riguarda le canne ne per l'alcol.
 
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