è la prima cosa che fanno in ospedale in questo caso, proprio per stranieri, dalla richiesta dalla dita assicurativa chi stanno telefonando dall'esteroSi ma non ho mai visto fare un alcool test a un ferito in pista.....
è la prima cosa che fanno in ospedale in questo caso, proprio per stranieri, dalla richiesta dalla dita assicurativa chi stanno telefonando dall'esteroSi ma non ho mai visto fare un alcool test a un ferito in pista.....
Avendo una vaga idea di come funzionano le cose in russia, credo che un russo che può permettersi una settimana bianca sulle Dolomiti con le leggi russe ci si può tranquillamente pulire il posteriore.
E comunque, per sincerarsi del fatto che i russi sciando bevono eccome, basta accendere un fiammifero quando si è in telecabina con loro. Occhio alla fiammata però.
allora SBSi....direi che è questa...."ww rovinata"...."ww andata"......la traduzione di teo non c'azzecca......
Ma settimana bianca no eh??? troppo italiano.....noioso......
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Maronna che odio sto uso degli acronimi........
Che cacchio è un WW???????
è successo a me una volta la simile situazione: un tedesco grande e pesante magari ancora minorenne vedendo che sono passata sciando bene e dopo rallentavo aspettando il mio marito (il tedesco voleva mostrarmi che sa sciare meglio di me? ma va: nessuno di questi tedeschi no va come io, di velocità e sicurezza ) - come una aquila si buttato giù dal pendio ripido e stretto, mi strisciato di scarponi , io ho sentito questo vento di una tempesta da dietro e mi son spostata un po', lui ècaduto come un sacco di patate davanti me, ho sgridato in tutte le lingue che so, dopoè arrivato il suo padre-protettore e mi hanno detto che io sono stata da abbatterlo da sopra :shock: Qui ancora si aggiunto il mio caro chi ha visto tutto come stato - quasi si sono presi a pugni con padre-tedesco … sipario, finita la comedia, tutti abbiamo sciato avanti... senza il minimo controllo, le sbuca da dietro, la passa a fianco le taglia la strada e le finisce addosso.
Lui cade, lei miracolosamente in piedi,...
è successo a me una volta la simile situazione: un tedesco grande e pesante magari ancora minorenne vedendo che sono passata sciando bene e dopo rallentavo aspettando il mio marito (il tedesco voleva mostrarmi che sa sciare meglio di me? ma va: nessuno di questi tedeschi no va come io, di velocitÃ* e sicurezza ) - come una aquila si buttato giù dal pendio ripido e stretto, mi strisciato di scarponi , io ho sentito questo vento di una tempesta da dietro e mi son spostata un po', lui è caduto come un sacco di patate davanti me, ho sgridato in tutte le lingue che so, dopo è arrivato il suo padre-protettore e mi hanno detto che io sono stata da abbatterlo da sopra :shock: Qui ancora si aggiunto il mio caro chi ha visto tutto come stato - quasi si sono presi a pugni con padre-tedesco Â… sipario, finita la comedia, tutti abbiamo sciato avanti
Lo so che il razzismo...
Io le aiuterei a casa mia......Aiutiamole a casa loro (le russe ubriache)...
Aiutiamole a casa loro (le russe ubriache)...
Il tuo ragionamento ci poteva stare...fino all'affermazione fantasiosa che un ubriaco faccia traiettorie prevedibili mentre sciaNon so come si sia arrivati dalla sicurezza in pista ai russi pensionati, ma tanto per dire, preferisco mille volte sciare con 1000 russi ubriachi in pista che con 100 mazzinga convinti e perfettamente sobrii... mi sento molto più sicuro, perchè alla fine l'ubriaco va relativamente piano e ha traiettorie prevedibili, i dementi che pensano di essere tra i pali sono molto meno gestibili.
Non so come si sia arrivati dalla sicurezza in pista ai russi pensionati, ma tanto per dire, preferisco mille volte sciare con 1000 russi ubriachi in pista che con 100 mazzinga convinti e perfettamente sobrii... mi sento molto più sicuro, perchè alla fine l'ubriaco va relativamente piano e ha traiettorie prevedibili, i dementi che pensano di essere tra i pali sono molto meno gestibili.
Non servono ne le protezioni, ne la prudenza... l'unica soluzione è scendere sempre più veloce degli altri, così l'unica cosa da controllare è dove si va...