Race the face - heitz vs rahlves

Parlando a pranzo con un ex discesista della nazionale, ci diceva che per uno che ha fatto (e vinto) la Streif , certe discese , per ripide che siano , essendo su neve "morbida" sono acqua di rose per gente come Rahlves.

Ci diceva che anni fa girava un video di Svindal in AK che era volendo anche più impressionante per la veclità con cui scendeva ...

Cmq bel video e bellissima idea , anche se forse copiata da una mitica discesa, se non sbaglio di Saudan ,che scese non so quanti decenni fa la Nord del Lyskam con le porte da gigante ...

Edit : mi sa che era Valeruz e non Saudan ...
 
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ricordo male o già in una delle prime apparizioni di Rhalves in un film della Matchstick misoro i pali su un pendio?

dovrebbe essere Push/Pull del 2005 o 2006
 
Pare, ma vado a memoria, che le porte da gigante le avesse messe giù anche Valeruz... forse Marmolada N?
Certo quello che mi ha più colpito è la naturalezza con la quale il vecchietto è sceso da 50°, pendenze che in anni di gare non ha mai affrontato... evidentemente su quel pendio è più a suo agio lui con gli sci che le guide con i ramponi. Io (a riprova che la mia passione è inversamente proprozionale alle mie capacità) su quel pendio avrei fatto curve saltate a c***o stretto stretto, altro che curve filanti a 100 Km/h, piano piano piano. Forse dopo la terminale avrei allungato un pochino, forse. E se devo dirla tutta un pendio così arriverebbe solo alla fine di una stagione memorabile, con continua progressione nella difficoltà delle gite. Dal video sembra che Daron abbia fatto le valigie, che sia salito e poi molto semplicemente sceso. Preparazione? per cosa? per 4 porte su neve morbida? ma vah ... Extraterrestre. Voglio dire per il giovane è il suo pane quotidiano, ok, senza porte, ma quei pendii a quelle velocità sono il pane suo... che dire Daron mi ha colpito proprio. Evidentemente non mi rendo proprio conto di cosa bisogna essere capaci per arrivare vivi in fondo alla Streiff, nemmeno posso immaginare cosa ci voglia per vincerla... Deve essere come quando vedi un video di una via di roccia: se non scali su quel livello di difficoltà proprio non capisci...
 
Pare, ma vado a memoria, che le porte da gigante le avesse messe giù anche Valeruz... forse Marmolada N?
Certo quello che mi ha più colpito è la naturalezza con la quale il vecchietto è sceso da 50°, pendenze che in anni di gare non ha mai affrontato... evidentemente su quel pendio è più a suo agio lui con gli sci che le guide con i ramponi. Io (a riprova che la mia passione è inversamente proprozionale alle mie capacità) su quel pendio avrei fatto curve saltate a c***o stretto stretto, altro che curve filanti a 100 Km/h, piano piano piano. Forse dopo la terminale avrei allungato un pochino, forse. E se devo dirla tutta un pendio così arriverebbe solo alla fine di una stagione memorabile, con continua progressione nella difficoltà delle gite. Dal video sembra che Daron abbia fatto le valigie, che sia salito e poi molto semplicemente sceso. Preparazione? per cosa? per 4 porte su neve morbida? ma vah ... Extraterrestre. Voglio dire per il giovane è il suo pane quotidiano, ok, senza porte, ma quei pendii a quelle velocità sono il pane suo... che dire Daron mi ha colpito proprio. Evidentemente non mi rendo proprio conto di cosa bisogna essere capaci per arrivare vivi in fondo alla Streiff, nemmeno posso immaginare cosa ci voglia per vincerla... Deve essere come quando vedi un video di una via di roccia: se non scali su quel livello di difficoltà proprio non capisci...

Giuto per chiarezza , ma x uno che ha fatto coppa del mondo , quella discesa non è così "estrema" come un normale sciatore possa credere.

Guardati il video di Tof Henry , Born in Chamonix (con sottotitolo , extreme skiing doesn't exist) per capire che non ha senso giudicare certe prestazioni con il nostro metro.

Di fatto , al lato opposto c'è la frase rivelatricei di Stefano de Benedetti "se sei al tuo limite, di fatto provi le mie medesime sensazioni"
 

.

Trovato. I pali Valeruz li ha messi sulla N della Presanella.
Concordo al 100% con De Benedetti.
Ok ho capito che chi ha corso in CDM ha fatto più giorni di sci lui in 1 anno di me in 10, ma cribbio in CDM non si scia sui 50°. Pensavo fossero mondi diversi. Forse è proprio vero che non esistono sciatori estremi. Esistono pendii estremi, in relazione al proprio limite.
 
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se hai corso in CDM di DH hai sceso a velocità assurde e dovendo passare sul palo piste ghiacciate, dove non devi frenare mai perchè se no i decimi col cavolo che li recuperi poi... quindi hai una tecnica sopraffina, quando hai una tecnica sopraffina trasportarla su altri pendii/nevi è relativamente facile, che poi il cervello di alcuni li freni su queslle pendenze ed esposizioni e di altri no è altro discorso ovviamente, ma paradossalmente è abbastanza facile per loro
 
se hai corso in CDM di DH hai sceso a velocità assurde e dovendo passare sul palo piste ghiacciate, dove non devi frenare mai perchè se no i decimi col cavolo che li recuperi poi... quindi hai una tecnica sopraffina, quando hai una tecnica sopraffina trasportarla su altri pendii/nevi è relativamente facile, che poi il cervello di alcuni li freni su queslle pendenze ed esposizioni e di altri no è altro discorso ovviamente, ma paradossalmente è abbastanza facile per loro

Kyoto in toto e aggiungo:
Lo "sci estremo" di una volta era su neve dura, per azzerare il rischio al di fuori dell'errore umano (salvo poi morire perché ti si spacca l'attacco come ci insegna Holzer :evil:). Lo "sci ripido" di oggi è su ben altra neve, basta guardare La Liste per vedere la differenza (Gervasutti al Tacul vs all the rest HIHIHI).
Avendo appoggiato gli sci (sciare è un'altra cosa HIHIHI) su una pista preparata per la coppa del mondo e avendo sciato la parete di "race di face" in condizioni molto simili a quelle trovate da loro, devo ammettere che mi sono trovato più a mio agio nel secondo caso. Ciò non toglie che cadere lì a quella velocità comporta qualche piccolissimo rischio :PAAU:PAAU
 
in pratica esposizione è diverso da difficoltà, difficoltà data dalla pendenza è diverso da difficoltà data dalla neve
la combinazione di tutti questi fattori è la difficoltà soggettiva che ognuno di noi trova quando deve scendere un itinerario

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ps: volevo finire di guardarmelo domenica ma a casa mia redbulltv era fuori servizio :evil:
 
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