9 lunghi anni

Scritta così pare che in Italia non esista il dovere al riserbo e in Germania se un magistrato volesse rilasciare un'intervista a proposito della settimana bianca non potrebbe
 
Se fossimo in grado di garantire un processo in tempi certi, si potrebbe anche rinunciare alla prescrizione. Ma così no.

Facciamo un gioco della torre.

Quale situazione sopportate meno tra le seguenti ?(pensiamo all'orribile accusa di pedofilia così non abbiamo l'alibi che dipende dal reato)

- un colpevole che per colpa di un processo senza fine la fa franca per colpa della prescrizione
- un innocente che, pur magari assolto in primo grado, rimane sotto processo 15 anni per colpa della mancata prescrizione

Ovvio che nessuna delle due situazioni dovrebbe accadere, ma quale evitereste delle due dovendo scegliere?
 
Tu non sei un avvocato penalista, vero?
Perchè forse questo tuo pensiero non va generalizzato e decontestualizzato, ma non mi pare che tu ragioni come i tanti avvocati penalisti che conosco che sono mediamente schifati dalla magistratura nel penale.

Perchè nel tuo pensiero un rinviato a giudizio sembra essere un presunto colpevole, mentre non dobbiamo dimenticare che il rinviato a giudizio è presunto innocente.

E con questo voglio lanciare la bombetta: credo che il blocco della prescrizione dopo il 1° grado di giudizio sia una delle norme più orribili, incostituzionali, populiste ed oppressive che si potessero concepire.

E' la declinazione del concetto di cui sopra: presunto colpevole vs presunto innocente.

Ci rendiamo conto che, a causa dell'incapacità dei tribunali di arrivare a sentenze in tempi brevi, un processo può diventare eterno? E che una persona - oltre a dissanguarsi economicamente - ci rimette la salute? (perchè ricordo che è presunto innocente)

Nei tribunali non ci sono solo i Berlusca od altri con avvocati bravi a fare allungare i processi.

Ci sono tanti altri, ci siamo noi (perchè un delitto colposo può sempre capitare anche a noi verginelle).

Ci rendiamo conto che da che un soggetto è condannato (o anche assolto) in 1° grado, da quel momento in poi potrebbe restare sotto processo tutta la vita (o meglio, tutta la morte, perchè di morte civile, lavorativa, umana e di salute si tratta)


Già con la prima frase hai scritto una cotale quantità di fesserie sul mio conto e sul mio pensiero che quasi quasi non vale neanche la pena rispondere :KEV.

Perchè io mi sono limitato a fare il caso di uno che sia effettivamente COLPEVOLE... spiegando come tipicamente questo agisca per tentare di farla franca.
Ed infatti ho parlato di "colpevole" e non di mero "indagato" (il quale, anche per me, è assolutamente innocente fino a definitiva prova contraria).

Poi leggo una serie di inesattezze giuridiche, sostanziali e processuali, che tralascio solo perchè immagino che tu non sia un collega e quindi ti limiti ad interpretare quanto certa propaganda voglia far passare in materia.

Comunque si, sono favorevole all'introduzione del blocco della prescrizione anche perchè, questa non viene bloccata con l'avvio delle indagini preliminari (cosa che renderebbe effettivamente pericolosa la riforma) ma DOPO LA SENTENZA DI PRIMO GRADO (quindi quando sono state svolte le indagini preliminari, si è passati al vaglio del GIP, questo ha rinviato a giudizio l'indagato, si è tenuto un intero processo di merito, sono stati auditi i testimoni di entrambe le parti, si è riunito un collegio e si è giunti a giudizio).

E, a proposito, no: non sono un penalista. Il che, magari, non esendoci conflitti di interesse e di portafoglio, potrebbe persino rendere il mio giudizio "leggermente" più sereno ed oggettivo ...rispetto a quello dei colleghi ... così come rispetto a quello di alcuni politicucci che - guarda caso - da un lato "razzolano male" continuando da un paio di decenni a tenere sotto organico magistratura e funzionari di cancelleria e dall'altro "predicano" di garantismo poichè preferirebbero... continuare a vedere morire i processi di prescrizione :KEV

I processi, nel penale, durano decenni solo se la difese SCEGLIE di farli durare decenni: laddove non si interpongano millemila intoppi di ogni sorta (tutti tesi a giungere alla prescrizione) è molto raro che si allunghino.
Nonostante tutte le farraginosità introdotte (a volte non proprio disinteresssatamente HIHIHI ) da alcuni dei ns. legislatori nel processo penale.

La prescrizione nasce solo per un motivo: evitare che lo Stato vada a rivangare, a distanza di anni, su cose dove sarebbe anche difficile per l'indagato difendersi.
Quindi serve ad evitare le INDAGINI (sui reati meno gravi) che altrimenti si potrebbe esser tentati di usare, ad esempio, per colpire qualcuno...
O comunque serve ad evitare indagini dove l'indagato sarebbe in oggettiva difficoltà a difendersi.

Peraltro, ti stupirò: esistono nel ns. ordinamento dei casi in cui la prescrizione (a mio modestissimo avviso, in modo assurdo) è praticamente solo nominale e dove, in linea teorica, si può indagare anche su fatti di 50 e passa anni fa....
Vedi tutti i casi di reati connessi a procedure concorsuali dove su un azienda fallisce oggi, la prescrizione NON comincia dalla commissione del reato (come accade in ogni altro caso sogegtto a procedura penale) ma solo dalla dichiarazione di insolvenza.
Quindi, in ipotesi, si può indagare (a mio avviso in modo assurdo) anche suil'operato di gente che l'ha amministrata, magari per un breve periodo, 30,40 o 50 anni fa.
Questa è la vera assurdita del ns. ordinamento attuale in tema di prescrizione: perchè un A.D. che ha operato 30 anni fa non sarebbe più in grado di trovare facilmente le prove a suo discapito.
Ma di questa cosa non ne parla mai nessuno.


La prescrizione, INVECE, NON NASCE PER FAR CREPARE I PROCESSI già avviati.
Solo le favolette dei ns. scaltri politichetti han fatto si che la prescrizione divenisse, col passare del tempo e delle riforme, uno strumento per far morire processi già avviati.

Se un processo inizia tempestivamente, e giunge a sentenza di primo grado in tempi consoni, farlo succesivamente morire per prescrizione non è il trionfo dello stato di diritto... è la morte dello stato di diritto.

Aggiungo: nessun (vero) innocente merita di veder finire il proprio processo per prescrizione, perchè su di lui resterebbe comunque l'ombra.
E' questa è la maggiore scorrettezza che (lato giudici) a volte viene commessa nei confronti di chi (davvero) non ha commesso alcun reato. Succede molto di rado (di solito è la difesa che allunga il brodo) ma a volte accade.

Tanto è vero che ci sono casi, anche famosi, in cui l'indagato (meritoriamente e coraggiosamente) è stato costretto a rinunziare alla prescrizione proprio per FAR AFFERMARE la propria innocenza.

Ma questo quei "garantisti da un tanto al chilo" che straparlano nelle tribune televisive non vengono mai a raccontarvelo.
Usate la testa e chiedetevi il perchè.
 
Ultima modifica:
Caro Max, ho l'impressione che leggendo tu abbia avuto un travaso di bile ed abbia perso dei pezzi e soprattutto il senso del mio intervento.

.......... forse questo tuo pensiero non va generalizzato e decontestualizzato ...........

Perchè nel tuo pensiero un rinviato a giudizio sembra essere un presunto colpevole, mentre non dobbiamo dimenticare che il rinviato a giudizio è presunto innocente.

Oh. io una formula più dubitativa e più cortese di così non credo sia possibile usarla su un forum, più che dire 'il tuo pensiero non va generalizzato e decontestualizzato' e 'sembra' che debbo dire per dissentire?

te invece non ci sei mica andato tanto leggero, eh? Guarda solo la frase di apertura e quella di chiusura ... vabbè, pazienza, c'è di peggio.

Senti, confermo che non sono un tuo collega, ma ti garantisco che il mio pensiero non è appiattito su quello che ci dicono i tribuni in TV, ma deriva da esperienze dirette (non mie, per fortuna) e da una contiguità di lavoro/amicizia con tanti avvocati penalisti, con i quali abbiamo ragionato a lungo sulla materia.

Tra le esperienze personali ti cito un famoso (quasi famosissimo) pluri rinviato a giudizio e pluri assolto, che però ha subito (prima e dopo il giudizio) un danno lavorativo e personale enorme, oltre che mezzi d'indagine oggettivamente illegali, per i quali ha però lasciato perdere perchè è sempre meglio vincere e non stravincere. Pensa se dopo il 1° grado di giudizio si fosse bloccata la prescrizione ....

L'altra - vicinissima ma questo è un signor Rossi qualunque - è un caso di omicidio colposo dove a 7 anni dall'accaduto c'è stata un'assoluzione in 1° grado per non aver commesso il fatto. Benchè le parti civili fossero già state spontaneamente risarcite da anni, che ha fatto la Procura? Appello, con la certezza che non si arriverà mai al 3° grado (e con nessuna giurisprudenza a suo favore). Vogliamo bloccare la prescrizione dopo il 1° grado di giudizio?

Non credi ci sia un'asimmetria di risorse tra accusa e difesa? Cosa costa al PM fare appello? E cosa costa (in salute e in denaro) invece al presunto innocente fare altri 2/3 anni di processo (che potrebbero essere N se bloccassimo la prescrizione?).

Ma al di là di questo che rimangono opinioni personali che nascono anche dal vissuto (questi due casi sono la punta dell'iceberg, ma ti ripeto che di penalisti ne frequento tanti), visto che ammetto di non essere un collega mi spieghi quali sono le 'inesattezze giuridiche, sostanziali e processuali' che ho scritto nel mio primo post (fatta la tara ad eventuali iperboli però ...).
Così almeno da questa querelle imparo qualcosa davvero ...

E poi non credo che il giudizio dei penalisti sia poco oggettivo ed in conflitto ... e perchè mai?

Aggiungo: nessun (vero) innocente merita di veder finire il proprio processo per prescrizione, perchè su di lui resterebbe comunque l'ombra.
E' questa è la maggiore scorrettezza che (lato giudici) a volte viene commessa nei confronti di chi (davvero) non ha commesso alcun reato. Succede molto di rado (di solito è la difesa che allunga il brodo) ma a volte accade.
Ah, anche questo ho visto accadere ... Per fortuna in quel caso il PM ha lasciato andare in prescrizione senza mai chiedere nè il rinvio a giudizio nè l'archiviazione. Si era messo in un vicolo cieco e l'ha capito da solo. In un caso così il blocco della prescrizione non interverrebbe, almeno questo.
 
Scritta così pare che in Italia non esista il dovere al riserbo e in Germania se un magistrato volesse rilasciare un'intervista a proposito della settimana bianca non potrebbe

Beh. forse l'ho scritta di fretta, ma il senso e il significato mi sembrano chiari.
Almeno lì si evitano la comparsata settimanale di un noto addetto ai lavori (in genere il martedì) che delira sul fatto che un assolto è solo un colpevole non rinosciuto tale (non dice proprio preciso così, ma anche qui il senso è assolutamente quello).

Questa gente ha reso normale pensare "beh, ma se lo indagano o lo processno qualcosa avrà fatto comunque".
E ha reso questo paese ancor più una fogna mentale, ben più di quanto riesce a fare da solo.

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Tra le esperienze personali ti cito un famoso (quasi famosissimo) pluri rinviato a giudizio e pluri assolto, che però ha subito (prima e dopo il giudizio) un danno lavorativo e personale enorme, oltre che mezzi d'indagine oggettivamente illegali, per i quali ha però lasciato perdere perchè è sempre meglio vincere e non stravincere. Pensa se dopo il 1° grado di giudizio si fosse bloccata la prescrizione ....

Così a naso le iniziali dovrebbero essere S.S. .....
Infatti credo adesso viva all'estero, e fa benissimo, ma la galera ad catzum chi gliela ripaga?

Qui se non si decidono a fare concorsi e selezioni anche per la polizia giudiziaria, invece di piazzarci quello amico o "quello bravo, fidati", per altri cento anni continueremo con questo andazzo.
 

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In un articolo si può riassumere tutta la mexda che infesta questo paese tra polizia giudiziaria che non capisce quello che ascolta e mette a verbale minchiate, un procuratore che si dimentica il fascicolo per nove anni in qualche scaffale e quando gli appioppano il giusto procedimento disciplinare non si fa trovare fino alla pensione, un "giornalista" che viaggia con la scorta (sarebbe minacciato dalla mafia, dice ...) scrive falsità e manco chiede scusa quando viene sput.tanato e una scienziata che tutto il mondo ci invidia che è costretta ad andare a lavorare all'estero grazie anche agli honesti!11!1!!11 che siedono in parlamento a concionare di questioni di cui non hanno la minima idea.

https://www.ilfoglio.it/giustizia/2020/02/07/news/il-virus-giustizialista-300593/

La prescrizione???? In questo paese ce ne vorrebbero due, una non è sufficiente.
 
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