WLF - Mattone su GoogleMaps

Non passandoci sopra veicoli credo, da profano, che il rischio di crollo non sia eccessivo. Certo, però, che prima o poi qualcosa dovrà essere fatto (demolizione o messa in sicurezza). Quella tratta, chiusa al traffico da oltre cinquant'anni, è molto interessante in quanto è un museo a cielo aperto che mostra perfettamente com'erano costruite le prime autostrade degli anni '20 e '30.

a) Milano-Laghi (*1924)
b) Milano-Bergamo (*1927)
c) Napoli-Pompei (*1929)
d) Firenze-Mare (*1932)
 
qui gioco in casa...siamo a Ripafratta; è il vecchio tratto dell'autostrada PI-FI.
Lo percorro spesso in MTB.
Ciao.
Alessandro
 
^ Sì, ma era già stato risolto. Comunque, visto che abiti in zona, se hai altre immagini sei il benvenuto a condividerle (sarebbe interessante vedere anche il resto della massicciata, quello oltre la linea ferroviaria, che immagino sia, almeno parzialmente, percorribile)
 
domenica, se non piove, potrei passare di nuovo da quelle parti e fare alcune foto da condividere.
Ciao.

Alessandro
 

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Qualcuno mi sa dire se quell'arco è un arco di circonferenza o una figura diversa, tipo una cicloide?

Simili, in Lombardia, mi ricordo il ponte del Passo sul Mera in val Chiavenna, il ponte della SS38 sul Masino, e il ponte di Brivio sull'Adda. Mi son sempre piaciuti i ponti "a via inferiore" sui quali, passando, si possa vedere anche la struttura portante che non rimane nascosta sotto il piano stradale/ferroviario.
 
Il video (un po' pubblicitario) della demolizione.

Torna buono anche per i gombloddisdi in ritardo del ponte morandi (ancora esistono). Un ponte si demolisce così, non come nei fumetti di Tex Willer.

 
Notare la fase di perforazione per l'inserimento delle cariche all'interno della struttura.
Con buona pace di quelli che ancora discettano sul ponte morandi abbattuto con quattro candelotti innescati da una miccia accesa da Tex col sigaro ....
 
ci sono passato ieri in bici sera, dal ponte a fianco.
Anche se non enorme, la mancanza ha cambiato il paesaggio..:shock:
 
Una demolizione così controllata di sicuro la si ottiene solo così, ma se uno volesse far cadere il ponte in qualche maniera tipo azione militare posso assicurare che bastano 3/4 persone dei reparti FOS addestrate ed in 2 ore neanche di lavoro il ponte viene giù che è una meraviglia. Basta sapere come,cosa, dove posizionare l’esplosivo o i componenti della carica esplodente. Nitrato d’ammonio, gasolio ecc ecc se sai come fare :PAAU. Poi che il Morandi sia venuto giù per cause strutturali non ci piove.
 
Dato che li uso per mestiere (dirigo cave e miniere e progetto volate) mi sembra che tu stia andando un po’ troppo in là con le minkiate alla rambo de sto *****.
Fermati prima, non ti conviene. Intendo tecnicamente parlando.

Gasolio ..... :DDD:DDD:DDD:DDD
 
ANFO = Ammonium Nitrate Fuel Oil, nitrato d'ammonio e gasolio.

Peccato che per comporlo ci voglia come minimo una betoniera a bicchiere e soprattutto sapere cosa e come fare. Mica è come impastare la pasta frolla.
E come non immaginarsi una squadra d'assalto che fa un blitz su un ponte portandosi dietro una betoniera, un paio di taniche da 20-30 litri e qualche sacco di concime da 25 o 50 chili, una passeggiata. HIHIHI

Poi ci sarebbe il problema che l'ANFO è un polverulento (in genere si carica pneumaticamente nei fori) e va contenuto in qualche modo, mica lo puoi spargere come la farina. Anche perché ha una energia specifica di esplosione che infima è dir poco.
Poi ancora ci sarebbe l'ulteriore problemino di innescarlo (e qui non spiego, perché è meglio non propalarle certe cose).

Ma immagino che tu, visto che da quel che scrivi come minimo sei un ex componente del ComSubIn o dei reparti speciali, avrai già valutato queste minuzie.

Non ho insultato nessuno e cerco sempre di scrivere di ciò che conosco, al contrario di qualcun altro che, evidentemente, spara palle a manetta.
 
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