Contro il turismo planetario di massa

Ma va', io fallirei i fantomatici esami di Apo.
Sono serissimo. Su alcuni argomenti il tuo sapere è incommensurabile maggiore del mio, da ciò che ho potuto notare.

E non credo che tu possa non superare l'esame di apo, a meno che il suo fine ultimo sia l'evitare a priori la mobilità a chiunque perché a lui non interessa viaggiare, perché darei per certa una tua almeno minima conoscenza dei più comuni argomenti di cultura generale.
 
Io parlando seriamente lo istituirei per il voto, con domande attinenti che cambiano di volta in volta. Perché trovo assurdo che si possa votare pur non sapendo nulla a riguardo di ciò che si va a votare.
È come se domani io venissi eletto nel consiglio di amministrazione di un Tennis Club (per dire il primo argomento che mi è venuto in mente riguardo al quale non so nulla oltreché nulla mi interessa). Purtroppo questo è ciò che accade spesso; i risultati sono facilmente prevedibili nonché percepibili.
 
In un paese normale avrebbe un senso. Quando sulla gobba hai un debito come il nostro il programma di governo te lo fanno i creditori, che vinca la destra o la sinistra.

Comunque tornando agli esami per viaggiare io mica pretendo date e nomi, eh....ma un minimo di cultura generale e interesse per dove si va sì....a parte qualche persona consapevole io sono dell'idea che i più oggi si spostino per non stare a casa.
 
Io parlando seriamente lo istituirei per il voto, con domande attinenti che cambiano di volta in volta. Perché trovo assurdo che si possa votare pur non sapendo nulla a riguardo di ciò che si va a votare.
È come se domani io venissi eletto nel consiglio di amministrazione di un Tennis Club (per dire il primo argomento che mi è venuto in mente riguardo al quale non so nulla oltreché nulla mi interessa). Purtroppo questo è ciò che accade spesso; i risultati sono facilmente prevedibili nonché percepibili.
Io non trovo corretto che qualcuno si senta superiore ad altri per voler un esame per esser abili a votare e allo stesso modo, non trovo corretto un test per poter girare il mondo.
Ma penso che l'ignoranza e la superficialità stiano dilagando.
 
Ignoranza e superficialità dilagano anche per colpa dei programmi scolastici che hanno fatto perdere la percezione della ns. profondità storica, artistica e anche strategica (più per collocazione geografica fortunata, che per meriti nostri).
Però credo che andare in giro apra la mente, e ti stimoli a capire di più proprio partendo dalla consapevolezza di non sapere (capisco che oggi sia fuori moda).

A Trieste ricordo che mentre ero a zonzo per piazza Unità mi si avvicinò un vecchietto (il classico umarell) che comincio a raccontarmi la storia di ogni singolo palazzo con relativi dettagli storici che o non conoscevo o che nella mia mente erano stati archiviati in qualche oscuro recesso, fino a ricordarmi le vicende di Massimiliano e del Messico, che naturalmente avevo completamente dimenticato.

Ecco questi sono gli incontri che mi piacciono: anche fermarmi ad osservare per capire i pensieri dei locali, la loro sensibilità e modo di pensare.

Trieste mi è piaciuta molto per il contrasto tra mare e monti (il Belvedere sarà scontato ma è un gioiello), ma il traffico è peggio di Roma, c'hanno tutti le madonne e l'accoglienza turistica talvolta lascia molto a desiderare.
Strano viste le influenze culturali austriache...
Unico posto dove in oltre 50 anni mi hanno fatto pagare il pernottamento in anticipo: eh perché i camionisti sloveni scappano senza pagare... Ma vai a cac... !
 

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A Trieste ricordo che mentre ero a zonzo per piazza Unità mi si avvicinò un vecchietto (il classico umarell) che comincio a raccontarmi la storia di ogni singolo palazzo con relativi dettagli storici che o non conoscevo o che nella mia mente erano stati archiviati in qualche oscuro recesso, fino a ricordarmi le vicende di Massimiliano e del Messico, che naturalmente avevo completamente dimenticato.

Ho il sospetto che venisse da fuori HIHIHI.
 
Il vecchietto ?
Be' era la vecchia generazione... Era vecchio già 25 anni fa ... Forse uno degli ultimi Asburgo rimasti nel Lombardo-Veneto.
 
In un paese normale avrebbe un senso. Quando sulla gobba hai un debito come il nostro il programma di governo te lo fanno i creditori, che vinca la destra o la sinistra.

Considerando che l’80% del debito pubblico italiano è in mani italiane… forse Edo non ha tutti i torti
 
Ecco questi sono gli incontri che mi piacciono: anche fermarmi ad osservare per capire i pensieri dei locali, la loro sensibilità e modo di pensare.
Gli incontri che il turismo da massa evita come la peste.
Io attiro questi strani chiacchieroni come la peste invece, non mi tiro mai indietro,non tanto perché mi interessi, ma perché si che fa piacere agli oratori
 
Ma in cima c'è il furgone dei panini e delle birre? 🤔😣
 
Scusate ma secondo ma non c'è una diretta correlazione tra :

- alto livello di preparazione sulla storia del paese in cui viaggia
E
- probabilità di lasciare i rifiuti in giro o altre mancanze di rispetto per il posto e le persone lì presenti .


Piuttosto trovo una qualche correlazione tra :

- quelli che dicono : tanto questi di turismo ci vivono quindi sono disposti a sopportare di tutto
E
- quelli che mancano poi di rispetto verso quel luogo e le persone che lo abitano.
 
Scusate ma secondo ma non c'è una diretta correlazione tra :

- alto livello di preparazione sulla storia del paese in cui viaggia
E
- probabilità di lasciare i rifiuti in giro o altre mancanze di rispetto per il posto e le persone lì presenti .
Non saprei perché dovrei pensarci su, ma di primo acchito non riesco ad immaginarmi Lei, l'Eccellenza ed il Comandante Subsahara che, terminato il pic nic sul prato, rientrano sull'ammiraglia senza sparecchiare* ..... Cosa che invece mi viene decisamente più immediata da ipotizzare in altre situazioni.

*A dire il vero a me più di una volta è venuta la voglia di lasciare la borsa dell'immondizia appesa a qualche albero nelle zone alpine di lingua tedesca, a causa dell'assoluta mancanza di cestini pubblici per gettare piccole quantità di rifiuti. Una cosa che reputo più che incivile. Ovviamente non l'ho fatto e penso che non riuscirei, ma la voglia si ripresenta ciclicamente. Dove invece avevo trovato una pineta nei pressi della spiaggia con gli alberi addobbati, proprio come si fa a natale con l'abete, di borse della spazzatura è in Sicilia.
 
Però credo che andare in giro apra la mente, e ti stimoli a capire di più proprio partendo dalla consapevolezza di non sapere (capisco che oggi sia fuori moda).
Idealmente lo reputo anch'io e forse nella maggior parte dei casi è vero, ma esistono idioti certificati, portatori di molti dei peggiori difetti della psiche, che hanno visitato una lista lunghissima di località nel mondo.
Specifico, a scanso di equivoci, che da questa frase non si deve ipotizzare alcunché di non scritto, come per esempio il fatto che se uno non si muove mai da casa allora è ignorante. Mi riferisco solo e semplicemente al fattore dell'apertura mentale, che ho riscontrato essere mediamente più elevata se si ha una buona cultura e tanto più se è unita ad una passione per la scoperta dell'ignoto. Passione che tra l'altro al giorno d'oggi attraverso la tecnologia e con un po' di sforzo mentale può essere praticata anche senza muoversi dal luogo di residenza. Non è in grado di restituire alcuni, talvolta molti dettagli ma è già enormemente di più del niente.

Ne è un esempio tra l'altro l'ineffabile indovinellatrice con i suoi esaurienti aneddoti integrativi sui disparati argomenti, anche a riguardo di luoghi e della cultura di essi, che (suppongo) non ha visitato.
 
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