Contro il turismo planetario di massa

botto ha detto:
Sicuro?
Mettici in una gita di 2 gg Aquileia, un giro in bici a Grado ed una visita a Trieste ... non è un bel giretto da fare?
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aggiungici anche delle escursioni sul San Michele o più vicino Monte Ermada, e ti troverai in una delle zone più toccate della grande guerra italiana
 
ecco, mi fai un assist. Anni fa stavo per entrare in autostrada al Lisert (il casello piazzato dietro Monfalcone), con me un amico di allora, si andava a camminare sulle Giulie. Mi scappa una cosa tipo "pensa che inferno doveva essere salire su quella collina", guardando una delle alture dopo il casello (sono un malato di Grande Guerra, non ci posso far niente): quello candidamente mi sibila un "eh, coi partigiani...". Della serie costui ignorava che su quelle alture carsiche c'erano state una dozzina di battaglie, scambiava allegramente la seconda guerra mondiale con la prima e probabilmente mai si era chiesto da dove venissero i poveretti sepolti a Redipuglia. Però era stato a vedere le piramidi messicane e bazzicava i soliti luoghi esotici dove vanno tutti. Laurea in economia, non un buzzurro. Nel mio Stato ideale gli andava ritirato il passaporto, con obbligo di ripetizione dell'esame di maturità. Ma siamo in democrazia, e costui continua a spostarsi perchè "ama viaggiare". Capra.
 
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ad una persona potrà interessare piu la storia antica che quella moderna? Quindi potrebbe preferire vedere delle piramidi all'altro capo del mondo piuttosto che del filo spinato e buchi di bombe.
Oppure ad una persona potrà piacere piu mettere i piedi in acqua nel mar rosso piuttosto che nell'alto adriatico?


ps: se vuoi ti combino un paio di contatti di guide (persone, non libri) esperte di guerre mondiali tra fvg ed istria
 
Ma questo è un triestino cazz ! Io non dico di sapere la storia romana della città, ma insomma un minimo, no ?
 
Notizie dal Giappone
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Si spera che la gente abbia finito i soldi non spesi nel biennio 20/22 a causa del covid e che quest'estate ci sia un po' di tregua. Ma è una speranza, appunto.
 
Cocojambo ha detto:
Quindi potrebbe preferire vedere delle piramidi all'altro capo del mondo piuttosto che del filo spinato e buchi di bombe.
Oppure ad una persona potrà piacere piu mettere i piedi in acqua nel mar rosso piuttosto che nell'alto adriatico?
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Certamente. Io non la penso proprio come apo ma l'ignoranza del cittadino medio la trovo terribilmente triste e molto fastidiosa. Ed una similare ignoranza la percepisco (dai discorsi di sconosciuti che mi capita di ascoltare) sulle piste da sci a riguardo della "geopolitica" della montagna invernale.
Per assurdo leggendo i forum inglesi trovo più apertura mentale lì, derivante forse dal fatto che abitando lontano dalle montagne sono obbligati a muoversi per sciare per un periodo più lungo e sono più portati a scegliere anno per anno destinazioni differenti, il che li porta ad ampliare la conoscenza dei luoghi ed a riuscire a fare dei confronti sensati tra le varie realtà.

Anche io mi ritengo piuttosto (molto) ignorante in molte materie in confronto all'Eccellenza, al Comandante Subsahara, a Crespeina, ad Ema93, al buon Bisfra (chissà se ogni tanto ancora legge il forum) e molti altri che adesso non mi vengono in mente anche qua dentro. Probabilmente ad Apo sugli argomenti in questione. Ma le situazioni che intendo io ho il sentore che viaggino proprio su di un altro livello.

In realtà io sono il contrario del talebanismo sulla questione e del viaggiatore colto: per me ogni luogo merita di essere visitato anche solo per qualche ora. Io stesso mi informo spesso durante il viaggio o dopo e non prima (mancando ogni tanto in questo modo anche qualche punto saliente del quale non ero nemmeno a conoscenza) per non eliminare quel poco di ignoto che una località può ancora trasmettere al giorno d'oggi (sempre che si utilizzino gli strumenti informatici per reperire conoscenza, ma per me sarebbe impossibile non farlo). Ma chi va in giro per andare nei centri commerciali faccio fatica a giustificarlo. E tra l'altro un determinato tipo di turismo rende sempre più invivibili certi luoghi, a tutti (la mia amata Cappadocia ed il centro di Istanbul, oramai pieni di scempi e di gente che compie scempiaggini).
 
Uno tempo fa mi ha detto che voleva andare a vedere le isole Bardahl. "Forse Svalbaard..." gli ho detto "Bardahl sono le batterie per le auto". "Sì, quelle, insomma..." mi ha risposto, un po' seccato anche.
 
Ti racconto questa (forse l'avevo già scritto in una discussione simile, ma non ricordo con esattezza): non sono più riuscito a rimanere dietro al conto delle volte che, durante il check in hotel, al posto di prendere i dati dalla pagina del passaporto (solitamente in località extra europee perché altrimenti il passaporto rimane a casa) con la foto identificativa (più o meno nella medesima posizione in tutti i passaporti del mondo) li prendono da una delle pagine successive nelle quali è appiccicato un visto russo. E quello fotocopiano, e magari inviano telematicamente alle autorità competenti.
A parte le scritte in cirillico, c'è scritto "visa" ed accanto "RUSSIAN FEDERATION". E non accade solamente in stamberghe di improbabili località remote ma in hotel con impiegati in giacca e cravatta, anche giovani, alla reception che posso immaginare facciano quello per lavoro, tutto il giorno. Oramai non lo faccio nemmeno più presente perché mi sono stufato, ma la mia incredulità rimane idealmente sempre la stessa della prima volta che accadde dopo che rinnovai il passaporto poco tempo prima di richiedere quel visto.
 
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