belladitheboss
TRUE BECCO
ho notato una grossa differenza tra gli sci e le mtb, con gli sci puoi portare roba molto pesante che però ti aiuta in discesa a patto di rallentare un po', il limite è l'autonomia (ad esempio con uno sci molto pesante arrivi a 1600 m di salita e poi scoppi letteralmente), in discesa uno sci giusto ti aiuta e di parecchioPosso capire il discorso di Teo a riguardo della tentazione: anche se non sono interessato ammetto che, nel caso facessi l'acquisto, almeno provare una discesa a Whistler lo farò.
Non concordo invece tanto sul discorso bistecca/minestrina, dh più figo del trail. Come detto non ne so una mazza ma immagino che sia paragonabile a fare freeride con un 130 da 200cm in polvere senza fondo o pellare nelle stesse condizioni con un 100 e spiccioli: per quanto abbia fatto entrambi qui e ovviamente debba ammettere che la prima opzione regali scariche di adrenalina da droga pesante, io continuo a preferire il vagare fuori dai posti più battuti. In particolare qui dove ci sono vallate letteralmente da scoprire ed esplorare, amo quel tipo di sci. Ovviamente sempre con un occhio al divertimento in discesa, intendiamoci, però per me una discesa di 1400m da una cima senza tracce, solo con gli amici e lontano da tutto vale 10000m con impianti.
Tutto ciò ovviamente è personale quindi non c'è un giusto o uno sbagliato......a parte il gancio dietro che è una merd@
con la bici in salita il peso in più ti fa sì rallentare, ma trovo anche che rischia di farti piantare, e se ti fermi poi riparti a spinta (con i rapporti che si usano oggi cone la mtb questo è difficile perchè si montano rapporti molto agili), in discesa non è come con gli sci, posto che comunque una geometria improntata alla discesa aiuta, se hai bici con meno escursione delle sospensioni semplicemente scendi più piano e non puoi fare salti, quello che importa veramente è avere il reggisella telescopico in quanto con la sella alta certe discese sono impossibili per un principiante, molto poco divertenti per un esperto
in realtà c'è una percentuale di possibilità che non si notino crepe nel carbonio ma che gli strati interni di resina siano criccati, in ogni caso siccome la botta è stata presa per forza all'esterno si deve notare qualcosa all'esteno, che magari può sembrare nulla di che ma celare danni più seri all'internopremesso che se il carbonio NON è integro stiamo parlando di crepe e quindi dovrebbero essere facilmente individuabili/visibili..
detto questo, ci sono alcuni punti dove il telaio può essere maggiormente soggetto a crepature:
- i punti di giunzione (esempio al top tube - al carro ecc..)
- ovviamente la parte sotto (vicino al perno centrale dei pedali per capirsi) che è soggetta ad urti, sassi ecc..
ma comunque per il discorso usato/carbonio dipende anche dal modello di bici che si vuole comprare!
con una front in carbonio (in considerazione dell'uso che potenzialmente si fà) può essere più "facile" trovare un buon usato e sopratutto sano!
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Bella dipende molto dalle zone in realtà...
tutta la zona del Garda (conosco abbastanza bene la realtà della parte Trentina del lago) è presa d'assalto, e non sto esagerando in stile Studio Aperto, da ciclisti di tutti i tipi (BDC, MTB, AM/enduro ed anche da E-biker) con relativi vantaggi/entrate per esercenti, turismo ecc.. ma anche relativi problemi. Uno su tutti la "convivenza" nei sentieri tra quelli che fanno i trekking e quelli che scendono a bomba dal Monte Baldo..
questo solo per dire che in alcune zone c'è già una discreta "popolazione" di e-biker.. ma in realtà anche qui da me in Val di Fiemme spopola abbastanza..
beh la convivenza bici/pedoni sì, ma di fare 20' di fila stile seggiovia per iniziare una salita non credo che capiti, al massimo mentre sei in salita ti capita di doverti accodare ad un gruppo più lento