vbMizio
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Ciao a tutti,
qualche giorno fa ho rimesso i miei scarponi da trekking, dei Dolomite, ma mi sto sempre più convincendo di doverli cambiare.
Ormai hanno 15 anni, fanno egregiamente il loro lavoro, ma non sono (più) adatti al mio piede. Li sento stretti in punta e poco confortevoli.
Ho anche un altro paio di scarponi, degli Asolo con suola in Vibram, ma li trovo troppo rigidi e la suola (forse perché anche questi hanno i loro 10 anni se non di più) mi sembra molto scivolosa.
Da qualche tempo ho iniziato anche ad indossare dei plantari, che sostengono molto il piede ma riducono lo spazio a disposizione dello stesso.
I problemi che ho sempre avuto sono uno scarso appoggio del collo del piede, che si traduce in difficoltà in discesa, visto che vado a "frenare" con la punta del piede e non con il collo stesso, e una compressione ai lati del piede. Questa compressione la sento anche con gli scarponi da sci, anche l'ultimo paio, benché con un last di 104, mi danno qualche problema.
Ecco la domanda...
come scegliere un buon paio di scarponi? Una volta indossati, come li devo provare?
So che quest'ultima sembra una domanda assurda, ma intendo dire... come per gli scarponi da sci, si deve sentire la punta del piede sfiorare l'imbottitura se in posizione verticale, per poi sentire le dita leggermente libere quando ci si piega un po', c'è un metodo simile per i trekking?
Qualcuno ad esempio dice che simulando una discesa, ci deve essere lo spazio di un dito tra la parte posteriore dello scarpone e quella del piede. Boh!
Purtroppo faccio molte poche uscite annuali, vorrei qualcosa di non molto rigido, ma che non ceda se devo spingere con le punte, magari per "arrampicarmi" sfruttando un piccolo appiglio.
Probabilmente nei prossimi giorni avrò a portata di passeggiata un negozio dechatlon, come giudicate i loro prodotti?
qualche giorno fa ho rimesso i miei scarponi da trekking, dei Dolomite, ma mi sto sempre più convincendo di doverli cambiare.
Ormai hanno 15 anni, fanno egregiamente il loro lavoro, ma non sono (più) adatti al mio piede. Li sento stretti in punta e poco confortevoli.
Ho anche un altro paio di scarponi, degli Asolo con suola in Vibram, ma li trovo troppo rigidi e la suola (forse perché anche questi hanno i loro 10 anni se non di più) mi sembra molto scivolosa.
Da qualche tempo ho iniziato anche ad indossare dei plantari, che sostengono molto il piede ma riducono lo spazio a disposizione dello stesso.
I problemi che ho sempre avuto sono uno scarso appoggio del collo del piede, che si traduce in difficoltà in discesa, visto che vado a "frenare" con la punta del piede e non con il collo stesso, e una compressione ai lati del piede. Questa compressione la sento anche con gli scarponi da sci, anche l'ultimo paio, benché con un last di 104, mi danno qualche problema.
Ecco la domanda...
come scegliere un buon paio di scarponi? Una volta indossati, come li devo provare?
So che quest'ultima sembra una domanda assurda, ma intendo dire... come per gli scarponi da sci, si deve sentire la punta del piede sfiorare l'imbottitura se in posizione verticale, per poi sentire le dita leggermente libere quando ci si piega un po', c'è un metodo simile per i trekking?
Qualcuno ad esempio dice che simulando una discesa, ci deve essere lo spazio di un dito tra la parte posteriore dello scarpone e quella del piede. Boh!
Purtroppo faccio molte poche uscite annuali, vorrei qualcosa di non molto rigido, ma che non ceda se devo spingere con le punte, magari per "arrampicarmi" sfruttando un piccolo appiglio.
Probabilmente nei prossimi giorni avrò a portata di passeggiata un negozio dechatlon, come giudicate i loro prodotti?