Stavo per cedere alla tentazione di mettere come titolo "Dolo-mitiche"
ma come si potrebbe descrivere con altre parole le condizioni di questo inizio aprile. Sembra di essere tornati a una decina di anni fa quando l'inverno era ancora inverno.
C'è poco da dire, stupefacenti.
Siamo partiti carichi dalla Marmolada convinti di trovare neve polverosa e morbida che non abbiamo trovato.
Ci siamo spostati in Sella senza grosse pretese trovando invece neve da favola verso nord e una divertente neve soffice bagnata a sud. Divertente se ai piedi si hanno sci sbananati
La stagione per fortuna è ancora lunga: qualcosa al Plan chiude il 22 e poi c'è il punto fermo del Faloria 1 maggio. Possiamo iniziare ad affermare che quello appena trascorso è finalmente stato un bell'inverno!
Il nuovo casone della Marmolada con gli ascensori per la terrazza panoramica e per scendere in ghiacciaio.
E' sempre brutto ma il pugno nell'occhio ora è meno forte.
Il panorama da Punta Rocca: non servono commenti.
Prima discesa in Marmolada: gli animi si smorzano mentre i piedi si infiammano.
La Marmolada sa essere perfida in fatto di qualità di neve.
Bella la stazione della seggiovia "infuocata". Ci sono novità in merito? Secondo me lo scambio Roca Pietore, Vascellari, Canazei, Veneto, Trentino a breve ripartirà.
Panorami dal collegamento tra Passo Padon e Arabba. Ci saranno in alcuni punti 3-4 o forse più m di neve. Le seggiovie hanno dei mudi di neve di 2 m.
Piste e ambiente di Arabba. Erano anni che non tornava "normale".
Tantissima la gente ancora in pista: non ho mai visto una Fodoma così affollata, mai, nemmeno a Carnevale. Bene, molto bene... la gente sta tornando in montagna.
In viaggio sulla seggiovia Carpazza (1 minuto, forse 2 di coda
).
Collegamento per il Sellaronda "easy" e sullo sfondo il funifor.
Facciamo i prati di La Vizza trovando 200 m di polverella seguiti da crostina. Poco male.
Nuova cabinovia del pont de Vauz che avendo la stazione di monte 3 m più in quota ci facilità l'accesso alla funivia Pordoi.
Ed eccoci "a casa".
Che parco giochi il Sella in questi giorni.
Gente ovunque sia con gli sci sia a piedi. Alcuni addirittura erano a passeggiare sulle cornici del canale Holzer :shock:
Passiamo oltre Forcella Pordoi e ci dirigiamo verso il Boè. Al primo incrocio verso destra, saliamo.
Spino
Ecco la salita verso il Joel
Il sedere di Fabio
10 minuti 10 di scaletta e poi per mezzo minuto il cuore si ferma...
Appena ci sia affaccia il cuore appunto si ferma e le natiche si contraggono
Fa sempre effetto appena si arriva alla partenza.
Bello ripido eh?
Il "zigred sbod" delle foto da "copertina", non ditelo in giro mi raccomando che deve rimanere segreto.
Clack, clack, tirare bene gli scarponi e si parte!
Cornice per fortuna già "rotta"...
La prima curva è sempre la più difficile...
Ma poi ci si diverte, soprattutto con questa neve molto facile e morbida
E' il momento di partire per Martina.
Questo è il punto chiave del canale Joel, spesso ghiacciato. Noi lo abbiamo trovato trifolato ma morbido.
Nel frattempo un simpatico signore di mezza, anzi trequarti età, si lancia nel canale e se lo fuma in scioltezza :shock:
Fabio: notare la qualità e sicurezza della neve... altro che il ghiaccio della settimana scorsa.
Martina (cornice stai su...)
Spino a metà canale
L'uscita del canale
E via di nuovo alla funivia Pordoi.
Pausa e viste le condizioni vado a provare il Canale delle Torrette. Moooooolto bello e non difficile.
Forse la parte più impegnativa è il breve traverso in bilico tra la Val Cordevole e la Val di Fassa.
Il traverso visto dalla funivia. L'imbocco del canale è dove terminano le tracce di sinistra.
Accesso alle Torrette
Le famose Torrette
Il canale delle Torrette: breve e tutto sommato largo.
Il canale delle torrette visto da sotto.
Il pezzo forte del canale delle Torrette è, dal punto di vista adrenalinico, l'accesso ma dal punto di vista sciistico il favoloso pendio che si apre dopo il canale. Superlativo.
Birretta, panino, birretta, caffè ed è ora di tornare a Malga Ciapela. Davvero un peccato lasciar sciogliere tutto questo ben di Dio ma fa parte del gioco.
Pista di rientro a Malga Ciapela allargata visto che gli skilift Arei sono ancora fermi
Alla prossima e per chi può: godetevi il Sella finchè la funivia non chiude.

C'è poco da dire, stupefacenti.
Siamo partiti carichi dalla Marmolada convinti di trovare neve polverosa e morbida che non abbiamo trovato.
Ci siamo spostati in Sella senza grosse pretese trovando invece neve da favola verso nord e una divertente neve soffice bagnata a sud. Divertente se ai piedi si hanno sci sbananati
La stagione per fortuna è ancora lunga: qualcosa al Plan chiude il 22 e poi c'è il punto fermo del Faloria 1 maggio. Possiamo iniziare ad affermare che quello appena trascorso è finalmente stato un bell'inverno!
Il nuovo casone della Marmolada con gli ascensori per la terrazza panoramica e per scendere in ghiacciaio.
E' sempre brutto ma il pugno nell'occhio ora è meno forte.

Il panorama da Punta Rocca: non servono commenti.

Prima discesa in Marmolada: gli animi si smorzano mentre i piedi si infiammano.
La Marmolada sa essere perfida in fatto di qualità di neve.

Bella la stazione della seggiovia "infuocata". Ci sono novità in merito? Secondo me lo scambio Roca Pietore, Vascellari, Canazei, Veneto, Trentino a breve ripartirà.

Panorami dal collegamento tra Passo Padon e Arabba. Ci saranno in alcuni punti 3-4 o forse più m di neve. Le seggiovie hanno dei mudi di neve di 2 m.

Piste e ambiente di Arabba. Erano anni che non tornava "normale".

Tantissima la gente ancora in pista: non ho mai visto una Fodoma così affollata, mai, nemmeno a Carnevale. Bene, molto bene... la gente sta tornando in montagna.

In viaggio sulla seggiovia Carpazza (1 minuto, forse 2 di coda

Collegamento per il Sellaronda "easy" e sullo sfondo il funifor.

Facciamo i prati di La Vizza trovando 200 m di polverella seguiti da crostina. Poco male.
Nuova cabinovia del pont de Vauz che avendo la stazione di monte 3 m più in quota ci facilità l'accesso alla funivia Pordoi.

Ed eccoci "a casa".
Che parco giochi il Sella in questi giorni.
Gente ovunque sia con gli sci sia a piedi. Alcuni addirittura erano a passeggiare sulle cornici del canale Holzer :shock:

Passiamo oltre Forcella Pordoi e ci dirigiamo verso il Boè. Al primo incrocio verso destra, saliamo.

Spino

Ecco la salita verso il Joel

Il sedere di Fabio

10 minuti 10 di scaletta e poi per mezzo minuto il cuore si ferma...

Appena ci sia affaccia il cuore appunto si ferma e le natiche si contraggono

Bello ripido eh?

Il "zigred sbod" delle foto da "copertina", non ditelo in giro mi raccomando che deve rimanere segreto.


Clack, clack, tirare bene gli scarponi e si parte!

Cornice per fortuna già "rotta"...

La prima curva è sempre la più difficile...

Ma poi ci si diverte, soprattutto con questa neve molto facile e morbida

E' il momento di partire per Martina.

Questo è il punto chiave del canale Joel, spesso ghiacciato. Noi lo abbiamo trovato trifolato ma morbido.

Nel frattempo un simpatico signore di mezza, anzi trequarti età, si lancia nel canale e se lo fuma in scioltezza :shock:

Fabio: notare la qualità e sicurezza della neve... altro che il ghiaccio della settimana scorsa.

Martina (cornice stai su...)


Spino a metà canale


L'uscita del canale


E via di nuovo alla funivia Pordoi.

Pausa e viste le condizioni vado a provare il Canale delle Torrette. Moooooolto bello e non difficile.
Forse la parte più impegnativa è il breve traverso in bilico tra la Val Cordevole e la Val di Fassa.
Il traverso visto dalla funivia. L'imbocco del canale è dove terminano le tracce di sinistra.

Accesso alle Torrette

Le famose Torrette

Il canale delle Torrette: breve e tutto sommato largo.

Il canale delle torrette visto da sotto.

Il pezzo forte del canale delle Torrette è, dal punto di vista adrenalinico, l'accesso ma dal punto di vista sciistico il favoloso pendio che si apre dopo il canale. Superlativo.

Birretta, panino, birretta, caffè ed è ora di tornare a Malga Ciapela. Davvero un peccato lasciar sciogliere tutto questo ben di Dio ma fa parte del gioco.
Pista di rientro a Malga Ciapela allargata visto che gli skilift Arei sono ancora fermi

Alla prossima e per chi può: godetevi il Sella finchè la funivia non chiude.