flex 110 e cristiana

quelle che in alcuni modelli, non tutti, regolano l'inclinazione? va che il flex è un'altra cosa
Non è l'inclinazione ma quanto permette di flettere (flex)
L'inclinazione (fissa) è un'altra cosa.
Non so se alcuni modelli hanno l'inclinazione dove quelli che ho visto io hanno la possibilità di modificare il flex.
 
Prendiamo i Raptor: 1 vite 120, 2 130, 3 140 di flex. Poi c'è il canting, che è un'altra cosa.
 
Scarpone e piede devono essere un tutt'uno, quindi ganci della scarpa ben serrati. Più il flex aumenta più questo tutt'uno sarà ovviamente maggiore perchè maggiore sarà la durezza delle plastiche. La tibia deve potersi muovere avanti e indietro, invece: quindi per paradosso posso girare, come faccio io, 178 x 66 kg, con un flex 130 avendo i ganci del gambetto al minimo. Ovviamente una persona di 100 kg a parità di flex stringerà il gambetto di più perchè la sua forza peso in avanti sarà maggiore. Quindi è inutile parametrarsi sul flex, i fattori sono vari...quel che intendevo sopra - e con riferimento all'oggetto del topic - è che molte volte gli sciatori sciano con il gambetto bloccato, cosa che li ostacola senza che se ne accorgano.
Tempo fa sciavo con un amico che aveva una sciata "ingessata" e lui stesso si lagnava che c'era qualcosa che non andava...ha mollato un po' i ganci (e il booster) del gambetto, ed era un altro sciatore.


Io ti posso dare la mia esperienza....lange 130 flex, 175 per 81 kg di peso. il serrare gli scarponi mi peremettte comunque non solo di trasferire correttamente il peso su entrambe gli sci ma soprattutto mi permette di prendere bene lo spigolo sullo sci interno cha altrimenti risulterebbe scarico e brutto a vedersi......poi mi sembra che nelle varie discussioni si faccia confusione tra flex, inclinazione e canting.....magari mi sbaglio io!

D'altronde la discussione parte da un video dove si vede che appunto un signore sembra un po rigico con uno sci interno troppo piatto sulla neve.....
 

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....poi mi sembra che nelle varie discussioni si faccia confusione tra flex, inclinazione e canting.....magari mi sbaglio io!

D'altronde la discussione parte da un video dove si vede che appunto un signore sembra un po rigico con uno sci interno troppo piatto sulla neve.....

Io penso di avere abbastanza chiara la differenza:
flex: quanta forza devo mettere per piegare il gambetto verso la scarpa (modificabile in alcuni scarponi tramite viti e/o regolazioni)
inclinazione: angolo di partenza tra gambetto e scarpa (ma non ne ho mai posseduto uno con tali caratteristiche)
canting: per la regolazione tra gambe a x o a botte

Detto questo la discussione verte su:
- il gambetto va stretto al massimo o no?
- un flex 110 permette ad un livello intermedio di migliorare sul cristiania?

Riguardo il video credo sia un maestro di sci.

Grazie
 
Io penso di avere abbastanza chiara la differenza:
flex: quanta forza devo mettere per piegare il gambetto verso la scarpa (modificabile in alcuni scarponi tramite viti e/o regolazioni)
inclinazione: angolo di partenza tra gambetto e scarpa (ma non ne ho mai posseduto uno con tali caratteristiche)
canting: per la regolazione tra gambe a x o a botte

Detto questo la discussione verte su:
- il gambetto va stretto al massimo o no?
- un flex 110 permette ad un livello intermedio di migliorare sul cristiania?

Riguardo il video credo sia un maestro di sci.

Grazie

Io non ci capisco una cippa, ma : 1) tutti gli scarponi hanno un angolo di inclinazione del gambetto 2) per fare un cristiania ( con o senza la k ) non devi flettere il gambetto ma lavorare di caviglie, talloni ed estensione della parte superiore della gamba che va appoggiata al gambetto.Lo scarpone potrebbe avere anche flex 50 3) il gambetto non va stretto al massimo così come non va stretto al massimo uno scarpone ( infatti si stringe al massimo lo scarpone inadatto per last e lunghezza al fine di bloccare il piede ) 4) quello che dimostra è un istruttore nazionale. Magari avrò detto una ca****a, ma a ben vedere Il cristiana su faceva anche con gli scarponi di cuoio infatti era il modo di far curvare lo sci.
Ciaoo

p.s. Al giorno d’oggi non devi spingere sul gambetto ma semplicemente appoggiare la gamba sul gambetto, è stata una delle prime cose che mi ha corretto mia figlia a furia di racchettate sulle ginocchia:PAAU. Infatti non hai più il movimento piegamento distensione ma lavori di estensione dellla gamba. Dico caz***te?
 
Io non ci capisco una cippa, ma : 1) tutti gli scarponi hanno un angolo di inclinazione del gambetto 2) per fare un cristiania ( con o senza la k ) non devi flettere il gambetto ma lavorare di caviglie, talloni ed estensione della parte superiore della gamba che va appoggiata al gambetto.Lo scarpone potrebbe avere anche flex 50 3) il gambetto non va stretto al massimo così come non va stretto al massimo uno scarpone ( infatti si stringe al massimo lo scarpone inadatto per last e lunghezza al fine di bloccare il piede ) 4) quello che dimostra è un istruttore nazionale. Magari avrò detto una ca****a, ma a ben vedere Il cristiana su faceva anche con gli scarponi di cuoio infatti era il modo di far curvare lo sci.
Ciaoo

p.s. Al giorno d’oggi non devi spingere sul gambetto ma semplicemente appoggiare la gamba sul gambetto, è stata una delle prime cose che mi ha corretto mia figlia a furia di racchettate sulle ginocchia:PAAU. Infatti non hai più il movimento piegamento distensione ma lavori di estensione dellla gamba. Dico caz***te?

la verita che tu lo chiami lavoro di estensione ma in verita è che porti il peso del corpo in avanti ....altra cosa....non scii più usando sull'esterno ma bensi dai un 40%(interno) 60% (esterno) di distribuzione peso sulle due gambe (più facile a farsi che a dirsi). Il vero problema quindi è: non rimanere scarico d'interno.....da qui la capacità di prendere bene lo spigolo sull'interno che secondo me è facilitato da uno scarpone comunque ragionevolmente stretto.....concetto scritto in maniera alquanto sgrammaticata ma spero di essermi fatto capire lo stesso.....
 
Io non ci capisco una cippa, ma : 1) tutti gli scarponi hanno un angolo di inclinazione del gambetto
Concordo, ho solo aggiunto che alcuni modelli potrebbero averla regolabile (visto che qualcuno ne aveva parlato)

2) per fare un cristiania ( con o senza la k ) non devi flettere il gambetto ma lavorare di caviglie, talloni ed estensione della parte superiore della gamba che va appoggiata al gambetto.Lo scarpone potrebbe avere anche flex 50

Se vedi le foto che ho postato dell'istruttore nazionale si nota una marcata differenza tra gambetto e scarpa nelle due foto, è solo prospettiva? Tutta la discussione nasce proprio da questo, a me sembra che ci sia una flessione del gambetto e mi chiedevo come riuscirci con un flex alto. Se poi non c'è flessione del gambetto sono contento e la finisco qui.:D

3) il gambetto non va stretto al massimo così come non va stretto al massimo uno scarpone ( infatti si stringe al massimo lo scarpone inadatto per last e lunghezza al fine di bloccare il piede )

Qui ci sono due filosofie, spero che alla fine si arrivi ad una conclusione, io la ignoro.

4) quello che dimostra è un istruttore nazionale. Magari avrò detto una ca****a, ma a ben vedere Il cristiana su faceva anche con gli scarponi di cuoio infatti era il modo di far curvare lo sci.

Io lo so (anche se pensavo fosse un maestro) , aveva qualche dubbio bepi.
Il mio problema non è farlo con uno scarpone morbido ma con uno rigido.


p.s. Al giorno d’oggi non devi spingere sul gambetto ma semplicemente appoggiare la gamba sul gambetto, è stata una delle prime cose che mi ha corretto mia figlia a furia di racchettate sulle ginocchia:PAAU. Infatti non hai più il movimento piegamento distensione ma lavori di estensione dellla gamba. Dico caz***te?

Se parli di conduzione concordo pienamente, sul cristiania ammetto la mia ignoranza.

Ciao a tutti e grazie per la pazienza
 
la verita che tu lo chiami lavoro di estensione ma in verita è che porti il peso del corpo in avanti ....altra cosa....non scii più usando sull'esterno ma bensi dai un 40%(interno) 60% (esterno) di distribuzione peso sulle due gambe (più facile a farsi che a dirsi). Il vero problema quindi è: non rimanere scarico d'interno.....da qui la capacità di prendere bene lo spigolo sull'interno che secondo me è facilitato da uno scarpone comunque ragionevolmente stretto.....concetto scritto in maniera alquanto sgrammaticata ma spero di essermi fatto capire lo stesso.....

Ho capito benissimo. Solo che io sostengo che per prendere bene lo spigolo sia il piede a dover essere ben stretto, quindi i due ganci della scarpa sono quelli a dover essere ben serrati. L'impulso parte dal piede. Anche perchè, tu m'insegni, che più l'angolo piede/tibia è chiuso più metto lo sci sullo spigolo: voglio vedere come ottieni quest'angolo con un gambetto troppo stretto sulla gamba...

Comunque non voglio insegnare niente a nessuno perchè ognuno è fatto diversamente: io per sciare bene devo avere i ganci del gambetto "laschi".
 
Concordo, ho solo aggiunto che alcuni modelli potrebbero averla regolabile (visto che qualcuno ne aveva parlato)

Questo non te lo do dire sinceramente

Se vedi le foto che ho postato dell'istruttore nazionale si nota una marcata differenza tra gambetto e scarpa nelle due foto, è solo prospettiva? Tutta la discussione nasce proprio da questo, a me sembra che ci sia una flessione del gambetto e mi chiedevo come riuscirci con un flex alto. Se poi non c'è flessione del gambetto sono contento e la finisco qui.:D

Per me nella foto postata è solo questione di prospettiva


Qui ci sonodue filosofie, spero che alla fine si arrivi ad una conclusione, io la ignoro.

Guarda su questo posso riportarti quanto mi hanno detto la maestra di mia figlia e due bootfitter ( mi devo appoggiare a loro perché ho un problema ad un piede ). Lo scarpone è giusto se puoi sciarci senza chiudere i ganci, se il piede balla con i ganci aperti non va bene. Tant’è che un esercizio è quello di sciare a ganci aperti per aumentare la sensibilità, se devi stringere troppo vuol dire che lo scarpone è troppo largo. Poi si sente di tutto, anche di gente che scia con un numero in meno ( parliamo di sciata non agonistica)



Io lo so (anche se pensavo fosse un maestro) , aveva qualche dubbio bepi.
Il mio problema non è farlo con uno scarpone morbido ma con uno rigido.

Ma perché? È la caviglia che ruota, tutto qui. O almeno è quello che mi ricordo :PAAU

Se parli di conduzione concordo pienamente, sul cristiania ammetto la mia ignoranza.

Ciao a tutti e grazie per la pazienza


Ciaoo. .
 
Anche perchè, tu m'insegni, che più l'angolo piede/tibia è chiuso più metto lo sci sullo spigolo: voglio vedere come ottieni quest'angolo con un gambetto troppo stretto sulla gamba...

Perfetto, è proprio qui che volevo arrivare: se ho grosse forze centrifughe, per velocità e curve strette, che agiscono su un flex alto, lo scarpone si piega ma se faccio un cristiania come nel video quando chiudo l'angolo piede-tibia?
 
Non capisco la domanda, in fase di piegamento-angolazione l'angolo si chiude a prescindere.
 
Non capisco la domanda, in fase di piegamento-angolazione l'angolo si chiude a prescindere.

Si è chiaro, intendo: se ho uno scarpone con flex alto e sto passeggiando sulla neve riesco a chiudere o sto "ingessato" nello scarpone?
Tu, visto che il gambetto non lo tieni stretto (mi sembra di ricordare) hai una certa mobilità della tibia che ti permette di chiudere. Altri che stringono di più che fanno? Tu concordi che c'è una chiusura tibia/piede nel fimato?
 
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