Sciare con la febbre

Venite a fare un giro in ospedale d'inverno a vedere quelli con la polmonite (che non tutti sono ottuagenari) e poi ne riparliamo HIHIHI
 
Domanda forse un po' stupida : avete mai sciato con la febbre ?

Si, più di una volta, ma con temperature relativamente basse, poco sopra il 37.
Sopra perdi forza, ti stanchi presto, e non ti diverti.
Credo sia anche soggettivo, io fino a 38 di febbre quasi non me la sento, spesso vado in giro con la febbre e manco me ne accorgo.
 
Io che, spesso ingiustamente, scio (troppo) poco, sono costretto a dare un grande valore ai giorni di sci quindi sarei piuttosto infaastidito nel trovarmi in cabinovia, magari bella lunghetta, uno febbricitante che poi appesta anche me e distrugge i sogni di sci.
Forse ho più rispetto degli altri che non di me stesso, sta di fatto che se sto male, rimango ai box proprio per il rispetto che porto ad altri sciatori e per il valore che conosco (purtroppo fin troppo) bene di 1 giorno di sci.

Ciao
 
alla fine cosa hai fatto?


Ho sciato con 38.5 e tanto paracetamolo. Ho sciato anche con attacchi di asma, sospetto legamento del ginocchio stirato e altro che non mi viene in mente.
Più che fanatica però io sono molto molto tirchia, e se ho già pagato/prenotato non esiste "sprecare" la giornata/vacanza.

Comunque, estremismi a parte, se è solo un po' di febbre, max 37.5, con un paracetamolo si fa tranquillamente (non è certo così che si prende una polmonite!), di più è il caso di rimandare.
 

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Ultima modifica:
nella mia vita precedente praticavo sci di fondo e un paio di volte sono andato a sciare pur con un paio di linee di febbre. la sciata e l'ambiente di montagna (per me che venivo dai veleni milanesi) me le han fatte passare, o almeno così mi piaceva pensare allora.
però.... però parliamo di 30 anni fa, quando ero giovane e il fisico reagiva molto diversamente da oggi; però non credo che si trattasse di influenza, ma solo di forti raffreddamenti; però comunque la febbre era bassissima.
insomma: oggi, devo dirlo, non lo farei.
meno che meno con l'influenza di quest'anno, che è pesante e lascia strascichi anche dopo molto tempo (leggi: magari ti salti altri due week end per fare questo -male perché ammalazzato).
 
Sì, ho sciato con la febbre proprio quest'anno, ma inconsapevolmente.
E non lo consiglio a nessuno. Ci si può far male stupidamente.
Story telling.
Ho accompagnato mia figlia a scuola sci, volevo sciacchiare per i fatti miei in attesa che finisse ma è venuta giù neve, la bimba non vedeva nulla, per cui sono andato alla base per comprarle un paio di occhiali e son tornato a portarglieli.
In tutto questo brevissimo tragitto mi sentivo sempre più stanco e spossato, le piste dei bimbi mi spezzavano schiena e cosce. Ridicolo. Potevo cadere male in qualsiasi momento, non mi reggevano le gambe.
L'ho attribuito al fatto che la neve aumentava e non si vedeva davvero nulla.
Sbagliato, avevo la febbre.
Alle 13 non mi reggevo in piedi, ho chiamato giro e sono tornato in residence.
Avevo 38. La sera 39,5. Ma sono stato stoico e non ho preso niente, in modo che il fuoco bruciasse gli alieni invasori.
Il giorno dopo avevo solo 37,5, ma prudentemente non sono andato a sciare (anche perché ero debole come un agnello neonato).
Il giorno ancora successivo ero sfebbrato, e la sciata con la mia famiglia è stata alla kung fu panda: mitticcaaaaa.
 
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