VAM scialpinismo / ciclismo

bhe chiaro, è già stato detto all'inizio si parla di salita ideale, lunga esattamente 1h.
anche nello sci alpinismo con un D+1100, in una gara classica con salite e discese la vinci se la percorri in 1h.
 
Non conosco il mondo della bici, ma se mi dici che anche li un professionista può fare 1700m/h, con 1100 sei scarsetto.
Poi ovvio che se granfondo in bici è paragonabile alle maratone popolari, dove la maggior parte delle persone corre per dimagrire o per moda, allora si fai bella figura e arrivi davanti.
Ma se partecipi ad una garetta con 80 partecipanti che si allenano tutto l anno, vedi che arrivi dietro

Il problema nel ciclismo è che per fare la VAM perfetta ci vuole la pendenza ideale.
Comunque ripeto, i 1700-1800 di VAM sono apici di migliori scalatori della storia su salite "ideali".
L'impresa del Mortirolo di Pantani si attesta sui 1500.
1400 per i miglior tempi sullo Stelvio.
Se tieni una VAM di 1100 sulla granfondo Gavia-Mortirolo la vinci, altro che metà classifica!

Se dite che sfiorano i 2000 nello scialpinismo, è evidentemente più agevole andar forte in salita sugli sci!
secondo me state confondendo la VAM su una salita durante una granfondo o un giro di diverse ore con la VAM di soglia (cioè per un'ora)
nello scialpinismo forse sfiornao i 2000 in vertical che durano 30'
durante il 3K susa rocciamelone il vincitore ha tenuto 1500 m/h per due ore, in un vertikal (di corsa) anche di basso livello se non fai quella prestazione per un'ora non vinci, con 1000 m/h arrivi sotto i 2/3 di classifica, e essendo una gara su 1000 m di salita stiamo parlando di soglia (ovvero dopo un'ora sei morto) pochi atleti al mondo su vertikal run ideali riescono a stare attorno alla mezz'ora (quindi 2000 m/h per mezz'ora), solo due al mondo sono stati sotto i 30' (al vertikal di fully entrambi mi pare)
 
È la solita storia, la VAM è un parametro troppo aleatorio. Se guardiamo la cronoscalata di Plan de Corones al giro d'Italia considerando che in parte non era asfaltata e partiva in falsopiano sono state toccate le 2050 di VAM su un percorso di circa 50 minuti. Sulle rampe finali al 30% i pro venivano su ai 20km/h :shock:
Il tutto dopo due settimane di gara. Quindi se un pro lo fai riposare una settimana e gli fai fare salita secca ti fa valori allucinanti.
Ma per me visto così è un parametro senza senso. La differenza la fa a quanto vai forte salita dopo salita in una grandondo o tappa. IMHO

E certo, se in gara partono a tutta sulla prima salita, con 1100 di VAM li rivedi all'arrivo. Ma poi forza di cose si danno una calmata.
Poi attenti ai "dilettanti" del ciclismo, ci sono professionisti mancati per un pelo che però in pratica fanno comunque quello di lavoro...
 
È la solita storia, la VAM è un parametro troppo aleatorio. Se guardiamo la cronoscalata di Plan de Corones al giro d'Italia considerando che in parte non era asfaltata e partiva in falsopiano sono state toccate le 2050 di VAM su un percorso di circa 50 minuti. Sulle rampe finali al 30% i pro venivano su ai 20km/h :shock:
Il tutto dopo due settimane di gara. Quindi se un pro lo fai riposare una settimana e gli fai fare salita secca ti fa valori allucinanti.
Ma per me visto così è un parametro senza senso. La differenza la fa a quanto vai forte salita dopo salita in una grandondo o tappa. IMHO

E certo, se in gara partono a tutta sulla prima salita, con 1100 di VAM li rivedi all'arrivo. Ma poi forza di cose si danno una calmata.
Poi attenti ai "dilettanti" del ciclismo, ci sono professionisti mancati per un pelo che però in pratica fanno comunque quello di lavoro...

E' un parametro e come tutti i parametri va idealizzato (vedi soglie aerobiche, VO2max ecc...)
se vuoi inventati un altro parametro o test meno aleatorio, come fece conconi col suo stesso test quando si accorse che era poco veritiero per le mezze e maratone.
 
La VAM oraria è la VAM per un'ora secca. Ed è un parametro assolutamente oggettivo. Ovvio che estrapolarlo da una salita di un grande giro non è semplice.
Tuttavia, preso da una cronoscalata è abbastanza veritiero. Più o meno, ovviamente, ma 100 m in più o in meno in questo discorso non fanno una gran differenza.

Andrea

È la solita storia, la VAM è un parametro troppo aleatorio. Se guardiamo la cronoscalata di Plan de Corones al giro d'Italia considerando che in parte non era asfaltata e partiva in falsopiano sono state toccate le 2050 di VAM su un percorso di circa 50 minuti. Sulle rampe finali al 30% i pro venivano su ai 20km/h :shock:
Il tutto dopo due settimane di gara. Quindi se un pro lo fai riposare una settimana e gli fai fare salita secca ti fa valori allucinanti.
Ma per me visto così è un parametro senza senso. La differenza la fa a quanto vai forte salita dopo salita in una grandondo o tappa. IMHO

E certo, se in gara partono a tutta sulla prima salita, con 1100 di VAM li rivedi all'arrivo. Ma poi forza di cose si danno una calmata.
Poi attenti ai "dilettanti" del ciclismo, ci sono professionisti mancati per un pelo che però in pratica fanno comunque quello di lavoro...

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Ma se partecipi ad una garetta con 80 partecipanti che si allenano tutto l anno, vedi che arrivi dietro

In gare dove partecipano tante persone, rappresentative di tutti i livelli, dal quasi (o ex) pro all'amatore, con 1100 di VAM oraria arrivi sopra la metà classifica. Semplicemente perché sei un ciclista abbondantemente sopra la media. Io che sono una mezza sega, ho 260 Watt di FTP (un'ora) e meno di 1000 m di VAM oraria, sono comunque un ciclista sopra la media.

Quindi mi confermi che lo skialp agonistico è un ambiente molto competitivo ovvero frequentato solo da atleti sopra la media...

Comunque "Ai piedi del Vioz" col primo che fa 1500 di VAM e ci sono 1100 partecipanti, con 1100 di VAM oraria (la gara è di 1000 metri secchi di dislivello) arrivi prima della metà classifica.

http://www.satpeio.it/IT/2291/raduni-sportivi/ai-piedi-del-vioz-2018.htm

Andrea
 

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Il livello medio tra gare vere di ski alp e gare vertical in pista non agonistiche (credo non serva neppure la visita medica per partecipare), cambia parecchio.
Io ho partecipato una sola volta in notturna ad una mille metri in 53 minuti, un mio amico di pari livello a fatto qualche ski Alp vera ... 2/3 di classifica...
 
la classifica di gara può in effetti variare di molto, più gente pratica uno sport e più la variabilità da gara a gara è grande
diverso il discorso se si valutano atleti di caratura assoluta (italiana, mondiale ecc)
come dire che se faccio una mezza maratona dove non sono presenti atleti di alto livello magari se chiudo in 1h30' mi piazzo bene
ma se guardo al livello mondiale con quel tempo sono uno scarsone
per la corsa albanesi aveva proposto ad esempio le classi in base a quale distanza riesco a 4'/km o meno (se ci corro la maratona sono in classe A, la mezza classe B, i 10 km classe C e via discorrendo)
però questo è valido per gli amatori, mentre atleti di classe mondiale corrono tutti la maratona sotto i 4'/km quindi rientrano sicuramente in classe A ma tra di loro ci sono ancora belle differenze!
 
Se dite che sfiorano i 2000 nello scialpinismo, è evidentemente più agevole andar forte in salita sugli sci!

Probabilmente nella salita con gli sci la pendenza è sempre alta (>6-7%) e questo "aiuta" ad ottenere VAM molto alte, a parità di gambe molto buone, ovviamente. Nelle salite tipo Stelvio o Gavia, i tratti dove si rifiata (pochi ma benedetti) abbassano la VAM.
 
esiste l'attrezzatura tipo quella di chi ha aperto il post, Maestrale + backland 85 con attacchino (meglio se un pò leggero tipo speed o rt) dove, soprattutto con pelle un pochino veloce, non corri ma i dislivelli fattibili dai più sono davvero alti ed anche il poterli fare di buon passo, e i 2000 metri se capita l'occasione li fai; in discesa non puoi farci freeride ovvio ma sciarci più che decentemente si, dopo esserti abituato ai materiali più leggeri.

Sai che è 4 giorni che lo uso per insegnare e ci sto prendendo la mano, ci faccio le carvate e pure il corto raggio in pista, oggi ci ho fatto un po' di freeride e vanno molto bene in tutte le condizioni, sono stracontento!
All'inizio era drammatico, non ci tiravo una curva manco a piangere, è proprio vero che ci si abitua a tutto...
 
Sai che è 4 giorni che lo uso per insegnare e ci sto prendendo la mano, ci faccio le carvate e pure il corto raggio in pista, oggi ci ho fatto un po' di freeride e vanno molto bene in tutte le condizioni, sono stracontento!
All'inizio era drammatico, non ci tiravo una curva manco a piangere, è proprio vero che ci si abitua a tutto...

Infatti, per questo ti dicevo che si tratta della miglior attrezzatura per pellare, o almeno per iniziare a farlo. Ci fai 2000 metri se sei un pochino in forma e ti sai gestire ed accetti di arrivare mezzora dopo i superlight, ci scii in pista con un pò di malizia e senza pretendere super g, ci fai ripido in controllo e non alla Jerely H., ci fai freeride se non pretendi i curvoni, ci vai a fare l'aperitivo in baita... HIHIHI

In tutti i casi ci sarà qualcosa che va meglio, ma poterci fare decentemente tutto significa... Scialpinismo! ;) :HIP
 
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