Ciao!
nessun problema, non volevo occupare spazio in questa discussione, mi fa piacere parlarne soprattutto con appassionati che vivono la montagna con lo stesso (spero) spirito con cui la vivo io.
5 Febbraio 2017. Nevica. Abbondante. Una di quelle giornate che per molti di noi sono uniche e che attendiamo impazientemente quando guardiamo il meteo.
Con un amico giriamo a rotazione utilizzando gli impianti. Il posto lo conosciamo bene, ci siamo cresciuti e ogni anno ci passiamo tutta la stagione a sciare.
Entrambi indossiamo Arva, pala sonda ed io anche lo zaino ABS. Ce l'ho, perchè non usarlo...
Non mi vergogno a dire che tante volte mi sono ficcato in posti delicati. Canali stretti, pendii ripidi...Nessuna scusa.
Quel giorno no. Giravamo in posti giudicati sicuri.
Ultimo giro della giornata.
Lascio ABS e arva in macchina. Andiamo solo a vedere per la settimana prossima un posto, non mi serve tutto. Penso.
Ci fermiamo a ridosso di un pendio, un canale stretto a dire il vero. Siamo fermi e stiamo valutando se la settimana successiva lo avremmo trovato in condizioni. La zona è boschiva. Ci troviamo sopra una piattaforma di cemento di un ripetitore quindi apparentemente in piano, anche se sotto 2 metri di neve.
Noi due siamo ad un metro e mezzo di distanza. Fermi.
Ad un tratto vedo il mio amico allontanarsi...ci metto poco a capire che lui era fermo ed ero io quello che si muoveva.
Frazioni di secondi. Vengo trascinato giù, nel canale, nell'imbuto.
Dicono di cercare di restare a galla, di nuotare. Non riesco a spiegare a parole la furia, la violenza con la quale sono stato risucchiato.
Gli sci li ho persi, si sono staccati (usavo attacchi da pista). I bastoncini sono stati letteralmente strappati dai polsi. Uno mi ha spezzato l'ulna attorcigliandosi.
Ho cercato di afferrare un albero, di arrestarmi. La forza con la quale venivo risucchiato era devastante. Buio, si quello me lo ricordo. Ruotavo. Non so dire in che posizione mi trovassi o dove fosse la cima o la valle. Non c'è scampo.
Un salto di roccia mi ha salvato. Sono stato sputato fuori mentre la neve proseguiva verso il basso.
Ho riportato la frattura di 2 vertebre, un perone rotto, ulna spezzettata, 3 denti spezzati, ossa del viso lato dx rotte.
Indossavo Maschera (strappata via durante un urto), casco, paraschiena,paramilza, paragomiti, pantaloncino paracolpi.
Vi chiedo di rileggere bene le protezioni che indossavo e le fratture riportate per meglio comprendere la violenza che può sprigionare una valanga.
Portato in ospedale tramite barella, l'elicottero non poteva volare. 2 ore per arrivare in paese ed un'ora all'ospedale.
Non voglio raccontare il resto perchè non credo che interessi.
Per concludere è stata un'esperienza molto forte e può sembrar strano, bella. Ho imparato molto.
Paradossalmente l'incidente è successo nel posto che ritenevo più sicuro.
Sotto lo strato di neve in quel posto c'era una lastra di ghiaccio blu. Vetro. E' bastato caricare il manto che questo è scivolato giù senza attrito.
La parete era a Nord.
Non c'era stato vento nei giorni precedenti.
Il caldo aveva sciolto il primo strato e poi la nevicata abbondante ha fatto si che gelasse il substrato.
Almeno questo è quello che penso io. Nuovamente ...non prendetelo come dogma, è la mia esperienza.
Avessi avuto l'ABS l'avrei usato, o almeno avrei provato a tirare la maniglia. Non so se mi avrebbe aiutato o meno. A mio avviso si, ho l'idea che mi avrebbe tenuto fuori dal buio e che mi avrebbe evitato la frattura delle vertebre e del volto ma è solo supposizione.
Aggiungo che il tutto si è svolto in attimi. Non hai tempo di pensare. Questo è un aspetto che ritengo importantissimo in quanto io credevo di potermi accorgere del pericolo e di riuscire nel caso a sciare fuori da una valanga...o almeno che potevo provarci.
Questo è l'elenco dei fatti.
Se avete altri dubbi o domande nessun problema a rispondere, mi fa piacere condividere
Per chi se lo chiedesse, appena mi rimuoveranno le viti e placche dalla schiena tornerò a sciare.
Adoro la neve e la montagna
Mi piace pensare che abbiamo avuto una discussione. Mi è stato dato un messaggio e visto che sono duro serviva un metodo forte.
La Natura ha i suoi metodi per farsi ascoltare.
Ma poi si fa la pace e si torna amici come prima.
Buone sciate