da Curon alla Fonte dell'Adige attraverso il Plamort (Pian dei Morti)

Qualche italiano fascista troppo zelante ha tradotto il nome del posto con uno strampalato "Pian dei Morti" :shock:
chiamalo pure per nome e cognome; Ettore Tolomei HIHIHI

durante il fascismo [...] in zona fu costruito lo sbarramento con fortificazioni contro event. attacchi da parte dei tedeschi. Un sacco di bunker e denti di drago anti carroarmato non sono mai serviti dato che l'unica volta che i tedeschi hanno provato a passare gli italiani nei bunker si sono subito arresi, quindi non è mai morto nessuno. In rete si trovano info sulle varie fortificazioni presenti che vengono in parte restaurate e accessibili ai turisti.
Una piccola precisazione, una parte della "Linea Non Mi Fido" (nome ufficioso del "Vallo Alpino del Littorio") è stata ristrutturata con fondi NATO ed utilizzata fino agli anni '90, e completata con tutta una tratta dall' alto Friuli fino giú a Monfalcone, costruita ex novo visto che la parte orientale del Vallo era rimasta in territorio jugoslavo dopo il 47. Dal Passo Resia fino all' Adriatico non è raro imbatersi in finti massi, finti fienili o finte stazioni dell' acquedotto che in realtà celavano postazioni tra cui addirittura torrette di carroarmato :shock:
 
Una piccola precisazione, una parte della "Linea Non Mi Fido" (nome ufficioso del "Vallo Alpino del Littorio") è stata ristrutturata con fondi NATO ed utilizzata fino agli anni '90, e completata con tutta una tratta dall' alto Friuli fino giú a Monfalcone, costruita ex novo visto che la parte orientale del Vallo era rimasta in territorio jugoslavo dopo il 47. Dal Passo Resia fino all' Adriatico non è raro imbatersi in finti massi, finti fienili o finte stazioni dell' acquedotto che in realtà celavano postazioni tra cui addirittura torrette di carroarmato :shock:

Blitz, quando ho detto che "non è mai servito" lo sbarramento di resia intendevo che non è mai servito a mandare indietro un nemico di guerra.

Ma poi sì, già che c'erano sono poi state usate, ho letto, per l'addestramento dell'esercito italiano, in particolare a Resia della Brigata Orobica.

Lungo l'Adige è facile trovare bunker anche in molti altri comuni, alcuni infatti si trovano nei campi di mele. I contadini, nonostante siano proprietari del terreno attorno al bunker, hanno dovuto pagare per comprarseli (per evitare che lo facesse qualcun'altro), quando ad un certo punto questi sono stati messi in vendita...
La cosa interessante poi è che per demolirli ci vorebbero molti ma molti più soldi di quanti se ne potrebbero guadagnare col terreno, se fosse libero.
 
chiamalo pure per nome e cognome; Ettore Tolomei HIHIHI
Una piccola precisazione, una parte della "Linea Non Mi Fido" (nome ufficioso del "Vallo Alpino del Littorio") è stata ristrutturata con fondi NATO ed utilizzata fino agli anni '90, e completata con tutta una tratta dall' alto Friuli fino giú a Monfalcone, costruita ex novo visto che la parte orientale del Vallo era rimasta in territorio jugoslavo dopo il 47. Dal Passo Resia fino all' Adriatico non è raro imbatersi in finti massi, finti fienili o finte stazioni dell' acquedotto che in realtà celavano postazioni tra cui addirittura torrette di carroarmato :shock:

Non a caso sino al 1992 esistevano in Italia gli Alpini d'arresto,simili per compiti alla Fanteria d'arresto che operava in pianura essi operarono lungo i confini montuosi austriaci e jugoslavi.

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Alpini_d'Arresto
 
Blitz, quando ho detto che "non è mai servito" lo sbarramento di resia intendevo che non è mai servito a mandare indietro un nemico di guerra.
sisi lo avevo capito, la mia voleva essere solo un' aggiunta :D

Ma poi sì, già che c'erano sono poi state usate, ho letto, per l'addestramento dell'esercito italiano, in particolare a Resia della Brigata Orobica.
a Pian dei Morti si, altre opere del Passo invece erano in "servizio permanente".
Curiosa la storia dei contadini che se li son dovuti ricomprare, sai che contenti...

Non a caso sino al 1992 esistevano in Italia gli Alpini d'arresto,simili per compiti alla Fanteria d'arresto
comunemente chiamata fanteria d' arrOsto visto il tempo di sopravvivenza stimato delle opere piú avanzate (per alcune si prevedeva la bellezza di 5 minuti :PAAU )
 
Ciao, visto le foto spaziali e la zona moooooooooolto interessante ma poco reportaggiata creo un topic apposito di questa bellissima escursione (e così anche la taggo con Passo Resia etc).
Colori superlativi assoluti! Bello abitare dei dintorni di Bolzano, in 2-3 ore di auto hai tutto!
 
Boia che foto! :shock: :arf:

Stupenda la zona di Passo Resia, non ci sono mai stato in estate

male.. anzi, malissimo! :D

Complimenti Crespeina! Bellissime foto!
Nello specifico, la foto con l'Ortles e lago di Resia piacevolmente inquadrati tra i 2 pini in primo piano è veramente spettacolare!
 
Una sola domanda: a quando il tuo prossimo report?

Da quando sei meno camoscio, ed hai fatto capolino nella categoria degli umani (temporaneamente, causa maternità: a proposito, felicitazioni in ritardo), presenti delle proposte che possono essere anche alla mia portata!

grazie delle felicitazioni! [emoji4]
ora vediamo fintanto che fa caldo qualcosina si può ancora fare...



male.. anzi, malissimo! :D

Complimenti Crespeina! Bellissime foto!
Nello specifico, la foto con l'Ortles e lago di Resia piacevolmente inquadrati tra i 2 pini in primo piano è veramente spettacolare!
grazie 4Dolomiti! avrò fatto un centinaio di foto all'Ortles quel giorno abbracciato e incorniciato in tutti i modi possibili.. ho cercato però di non essere ripetitiva con foto simili tra loro per non annoiare!!
 
Ciao, visto le foto spaziali e la zona moooooooooolto interessante ma poco reportaggiata creo un topic apposito di questa bellissima escursione (e così anche la taggo con Passo Resia etc).
Colori superlativi assoluti! Bello abitare dei dintorni di Bolzano, in 2-3 ore di auto hai tutto!
Tranne i 4000 e le zone glaciali più vaste delle Alpi.

PS amo la zona (AA) e ci voglio tornare come sempre a dicembre.
 
Tranne i 4000 e le zone glaciali più vaste delle Alpi.
a me non cambia molto... però fabio ha detto 2-3 ore ed in meno di 3 ore da merano ai 4000 ci arrivo (grp bernina) ..
insomma non si può avere tutto ma a chi serve proprio sto "tutto-tutto-tutto"? :D

ps: e poi non dimentichiamoci che le cose più belle sono quelle più difficilmente raggiungibili...(!)
 
Su CHILI TV "Il paese sommerso" racconta la storia di Curon e il dolore delle persone che si son viste allagare i luoghi a loro cari.
 
Adoro questa zona, non so come ho fatto a perdermi questo report...
Ci sono stato diverse volte sia da bimbo che da adulto e un paio di volte anche a sciare reportando, una delle perle sciistiche italiane (con un po’ di Austria)
https://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=93179

Sono molto legato a questo luogo di infinita bellezza se non altro perché mio papà e mio zio ci sono nati (rispettivamente post e durante la guerra)!
Proprio in una casetta vicino alla vecchia chiesa.

Ci sono un po’ di aneddoti curiosi raccontati da mia nonna tanto anni fa, sugli abitanti di Graun vecchia... e su un concetto di famiglia molto allargato, in cui spesso non si sapeva chi fosse figlio di chi, ma si accoglieva comunque e si sfamava e si educava.
Ricodava bambini tutti in fila ordinati a lavarsi le mani alla fontana prima di mangiare... proprio altra gente 😅
Poi mi diceva che a Curon non c’era nulla e il medico più vicino era a Nauders, di la dal confine!

Allora continuo col dire che il nome di Plamort è stato tradotto in "Pian dei Morti" durante il fascismo in quanto in zona fu costruito lo sbarramento con fortificazioni contro event. attacchi da parte dei tedeschi. Un sacco di bunker e denti di drago anti carroarmato non sono mai serviti dato che l'unica volta che i tedeschi hanno provato a passare gli italiani nei bunker si sono subito arresi, quindi non è mai morto nessuno. In rete si trovano info sulle varie fortificazioni presenti che vengono in parte restaurate e accessibili ai turisti.

Non posso che confermare, mio nonno (che purtroppo non ho mai conosciuto), fu arrestato 4-5h dopo l’armistizio del 8/9/43: fece in tempo a salutare mia nonna e dare un bacio a mio zio piccolissimo, dire loro di tornare qui nella bassa, e poi fu tradotto a Stettino nel campo di lavoro militare.
Venne liberato dai russi 18 mesi dopo e torno in Italia a piedi (non un metro motorizzato), pesava si e no 40kg e mia nonna manco lo riconobbe...

Storia carina anche quando dopo la guerra invitarono a Venezia Alberoni, dove per un po’ abitarono, la loro ex padrona di casa di Curon: non aveva mai visto il mare!
Meravigliata di tutto quel piatto e tutta quell’acqua...
 
Su CHILI TV "Il paese sommerso" racconta la storia di Curon e il dolore delle persone che si son viste allagare i luoghi a loro cari.

Di paesi sommersi da laghi artificiali l'Italia (e non solo, chiaramente) è piena.
Diciamo che a Resia sono stati bravi a cavalcare l'onda turistica, e a creare con quel campanile un'attrazione non da ridere (per quanto banale).
C'è anche poi un aspetto storico, considerato che la diga è un progetto dell'epoca fascista, e sappiamo da quelle parti che idea abbiano di Roma. Forse, se l'avesse costruita qualche governatore sudtirolese, anziché gridare alla distruzione di paesi e di pascoli si compiacerebbero per aver portato in valle lavoro ed energia green.
 
In realtà in molti, negli anni 50 quando fu costruita la diga, erano contenti della novità...
Secondo me, proprio per i motivi da te descritti, c’è un po’ di voglia di lamentarsi in forma di propoaganda da parte di generazioni arrivate ben dopo chi ha vissuto quegli eventi.

Vi ripeto negli anni ‘40-‘50 a Curon non c’era nulla, non che adesso sia una metropoli, ma il lago è 70 anni che gli da parecchio...
 
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