Birra Weizen media: dove il vostro record?

15 dollari australiani per la birra all'ANZ Stadium di Sydney durante il primo test di Bledisloe Cup del 2012, mi hanno riportato. 33cl.

Io al momento sono a Monte Carlo... sono prezzi che non sono concepibili.
Al Montecarlo Bay, 1 espresso al banco 8€.
Al Fairmont 2 spritz 48€
Una birra piccola 12€

Per quanto mi riguarda, qualunque posto in cui una 0.40L di 95% acqua, luppolo e cereali vari, costa più di 6€ non mi merita.
Ogni tanto siamo d'accordo anche io e te :D
 
Per me andava bene anche un bettola, il mio capo ufficio ha voluto che ci andassi, o meglio, ha voluto che facessi lo sborone visto che l'ospite era Chipperfiled.
Ma son tutti buoni a fare gli sboroni con i soldi dell'azienda.
Paolo Bitta docet :TTTT

A parer mio il prezzo in assoluto è alto ma rapportato alla location è corretto.
Però il tramezzino era buono.

Ciao
Cioe' David Chipperfiled? Azz allora il conto poteva pagarlo pure lui...[emoji16]
Gran mano, mi piace molto il suo stile, da analfabeta architettonico certe su opere mi ricordano la ritmicita dell'architettura fascista, modernizzata e migliorata.

saluti
 
Per me andava bene anche un bettola, il mio capo ufficio ha voluto che ci andassi, o meglio, ha voluto che facessi lo sborone visto che l'ospite era Chipperfiled.
Ma son tutti buoni a fare gli sboroni con i soldi dell'azienda.
Paolo Bitta docet :TTTT

A parer mio il prezzo in assoluto è alto ma rapportato alla location è corretto.
Però il tramezzino era buono.

Ciao

Se è corretto non può essere alto. Un tre stelle a250 Euro è corretto, non alto, una bettola a 50 Euro è un prezzo altissimo e quindi improponibile.
 
fanno solo bene

l'unica speranza per la nostra economia è puntare al lusso e al lusso estremo

soprattutto nel turismo, altrimenti le altre nazioni ci fanno il cu.lo

il problema è che il lusso non è solo far pagare un prezzo premium perché sei in piazza San Marco con l'orchestrina, devi offrire un servizio di lusso a 360° dove il cliente è coccolato in ogni modo

invece spesso è evidente che il turista sta dando fastidio al gestore, e quindi alla fine si incazza e basta

si parlava di stellati. ci sono quelli dove mangi bene, ma non "stai" bene. anche nella bettola uno è disposto a un sovrapprezzo per una serata memorabile
 

.

Scusate l'OT

Cioe' David Chipperfiled? Azz allora il conto poteva pagarlo pure lui...[emoji16]
Gran mano, mi piace molto il suo stile, da analfabeta architettonico certe su opere mi ricordano la ritmicita dell'architettura fascista, modernizzata e migliorata.

saluti

Esatto è lui e poteva offrire ma sai com'è in questi casi.
L'apparenza è importante.
Stavamo discutendo di alcune soluzioni per le Procuratie e davanti ad un bicchierino e qualcosa da mangiare si discute meglio.
Chipperfield in certi campi si allontana un dallo stereotipo anglosassone mentre in altri lo incarna alla perfezione.
La parte dove non sembra un 100% UK è la disponibilità che ha per tutti, la pacchetta sulla spalla, il sorriso anche all'ultimo dei manovali, la battutina davanti ad un gingerino, seduto in Piazza San Marco insieme ad uno sfigato che parla inglese troppo male per rapportarsi ad una leggenda come lui o ancora il fare accomodante verso questo sfigato che, pieno di timore reverenziale nei suoi confronti, non ha spiccicato parola in cantiere per 1 h.
Davvero quando arrivai in cantiere e me lo trovai davanti rimasi muto, allo stesso modo di quando ebbi l'onore di parlare con Tadao Ando per un altro lavoro importante a Venezia.
Credo sia anche per questo che ha voluto invitarmi a prendere da bere al Florian.
Comicissima la scena con il mio capo ufficio che era in cantiere con me: - Angelo, mi scusi!
Capo ufficio: - Dimme! (Trad.: Dimmi!)
Io: - L'architetto me gà domandà se voo bevar calcossa! (Trad.: L'architetto mi ha chiesto e vado a bere qualcosa!)
Capo ufficio: - Quaeo architeto? (Trad.: Quale archietto?)
Io: - Chipperfield!
Capo ufficio sbigottito: - Eu davero? (Trad.: Veramente lui?)
Io: - Sì, in persona! Se par lù non se un problema, mi ndaria! (Trad.: Sì, proprio Chipperfiel in persona! Se per lei non è un problema, io andrei!)
Capo ufficio: - Ciò che te gà da ndar ma paga ti me racomando, dopo te demo i schei! (Trad.: Certo che devi andare ma mi raccomando, paga tu. Dopo ti diamo i soldi!)

Invece quando si parla di lavoro diventa DAVID CHIPPERFIELD 100% UK: sicuro di se, tranquillo, con tutto sotto controllo.

Io credo di essere un pirla architettonico più pirla di te.
A dire il vero io mi ritengo un pirla in senso generale, non solo a livello architettonico; però tra gli archistar del momento io preferisco Ando, la compianta Hadid e Renzo Piano che a mio avviso è il più grande di tutti.
Ciò non toglie che fra 100 anni parleranno ancora di Chipperfield, Ando, Hadid, Piano, Botta, ecc. mentre di una nullità come me non gliene fregherà più un cippa a nessuno.

Se è corretto non può essere alto. Un tre stelle a250 Euro è corretto, non alto, una bettola a 50 Euro è un prezzo altissimo e quindi improponibile.

2 tramezzini + 2 gingerini per quasi 100000 £ è tanto se preso in termini assolutistici.
Se ci rapportiamo al posto dove ci siamo seduti, il costo è più corretto.

Ciao
 
Ultima modifica:
Scusate l'OT



Esatto è lui e poteva offrire ma sai com'è in questi casi.
L'apparenza è importante.
Stavamo discutendo di alcune soluzioni per le Procuratie e davanti ad un bicchierino e qualcosa da mangiare si discute meglio.
Chipperfield in certi campi si allontana un dallo stereotipo anglosassone mentre in altri lo incarna alla perfezione.
La parte dove non sembra un 100% UK è la disponibilità che ha per tutti, la pacchetta sulla spalla, il sorriso anche all'ultimo dei manovali, la battutina davanti ad un gingerino, seduto in Piazza San Marco insieme ad uno sfigato che parla inglese troppo male per rapportarsi ad una leggenda come lui o ancora il fare accomodante verso questo sfigato che, pieno di timore reverenziale nei suoi confronti, non ha spiccicato parola in cantiere per 1 h.
Davvero quando arrivai in cantiere e me lo trovai davanti rimasi muto, allo stesso modo di quando ebbi l'onore di parlare con Tadao Ando per un altro lavoro importante a Venezia.
Credo sia anche per questo che ha voluto invitarmi a prendere da bere al Florian.
Comicissima la scena con il mio capo ufficio che era in cantiere con me: - Angelo, mi scusi!
Capo ufficio: - Dimme! (Trad.: Dimmi!)
Io: - L'architetto me gà domandà se voo bevar calcossa! (Trad.: L'architetto mi ha chiesto e vado a bere qualcosa!)
Capo ufficio: - Quaeo architeto? (Trad.: Quale archietto?)
Io: - Chipperfield!
Capo ufficio sbigottito: - Eu davero? (Trad.: Veramente lui?)
Io: - Sì, in persona! Se par lù non se un problema, mi ndaria! (Trad.: Sì, proprio Chipperfiel in persona! Se per lei non è un problema, io andrei!)
Capo ufficio: - Ciò che te gà da ndar ma paga ti me racomando, dopo te demo i schei! (Trad.: Certo che devi andare ma mi raccomando, paga tu. Dopo ti diamo i soldi!)

Invece quando si parla di lavoro diventa DAVID CHIPPERFIELD 100% UK: sicuro di se, tranquillo, con tutto sotto controllo.

Io credo di essere un pirla architettonico più pirla di te.
A dire il vero io mi ritengo un pirla in senso generale, non solo a livello architettonico; però tra gli archistar del momento io preferisco Ando, la compianta Hadid e Renzo Piano che a mio avviso è il più grande di tutti.
Ciò non toglie che fra 100 anni parleranno ancora di Chipperfield, Ando, Hadid, Piano, Botta, ecc. mentre di una nullità come me non gliene fregherà più un cippa a nessuno.



2 tramezzini + 2 gingerini per quasi 100000 £ è tanto se preso in termini assolutistici.
Se ci rapportiamo al posto dove ci siamo seduti, il costo è più corretto.

Ciao

La testimone di mia moglie ha lavorato da Libeskind (forse sbaglio a scrivere, sorry), proverò a raccontarle l'aneddoto e vedere la sua reazione :D

Complimenti per il "mi ritengo un pirla in generale"... noi "umili" siamo così: lo vedo come il moderno "so di non sapere"
 
Che invidia anche per il progetto, segui la parte progettuale o costruttiva?

Stai messo male se sei invidioso di uno come me :DDD

Mi occupo di reti inforNatiche HIHIHI e, vista la destinazione d'uso molto "sociale" sarà necessario frazionare l'edificio in tante reti il più possibile separate tra loro ma al contempo che possano essere fuse con facilità in caso di eventi più importanti.
Ad essere precisi non tutto mi è stato dettagliatamente spiegato e ho dedotto (non solo da Chipperfield) che la committenza (assicurazioni Generali) non ha le idee chiare in tutto il complesso ma non posso biasmarli visto che è immenso.

La parte più corposa del mio lavoro è a livello progettuale in ufficio e nel mio cervello bacato :D ma le visite in cantiere sono frequenti ed imprescindibili, specie con lavori di grande prestigio e visibilità come questo, quindi posso definirmi anche un operativo (pur se parziale).
Se c'è da dare una mano non mi tiro indietro, se c'è da passare un cavo lo faccio, se c'è da attestare un cavo di rete lo so fare ma i tempi non sono congrui, i miei colleghi sono fulmini, io sono una lumaca; nel tempo che io crimpo 1 cavo, loro ne crimpano 3.

Chipperfield ha certamente capito che ero in difficoltà per la sua figura e per alcune parti confuse del progetto quindi per fugare almeno una parte dei problemi mi ha accompagnato al Florian.
Ovviamente il timore reverenziale è molto calato dopo, pur rispettando il mostro sacro che ho davanti, purtroppo con la seconda parte dei problemi non ho avuto la stessa fortuna in quanto neppure lui ha ricevuto direttive precise.
Per esempio al piano 1° c'è un salone che dovrebbe essere diviso in 4 da alcune pareti mobili, esse scorrono su dei cardini fissati a dei montanti nuovi in cemento armato come fossero delle porte, se metto delle prese di rete in queste pareti mobili, quando esse scorrono, le prese potrebbero venire coperte a seconda del senso di rotazione di queste pareti mobili.
Poco male, dici tu, metti le prese dall'altra parte della parete mobile.
Hai ragione.
Se non fosse che non hanno ancora deciso il senso di rotazione delle pareti mobili.
Per me questo è un problema relativo, nel senso che metti la presa da una parte o dall'altra è sempre quello ma per un perfezionista come Chipperfield è da andare fuori di testa.
Ma non basta, quel salone, vista la dotazione di pareti girevoli sembra sarà destinato a sala conferenze.
Se prevedono che la conferenza non avrà grande afflusso terranno aperta una sola parte, se prevedono che la conferenza sarà affollata apriranno le altre parti fino ad arrivare ad una capacità di quasi 1000 persone.
Capirai che 1000 persone (giornalisti in gran parte) che presenziano ad una conferenza hanno bisogno di una connettività mostruosa, peccato che nei miei disegni quel salone sia adibito a magazzino, sia sprovvisto di pareti girevoli e quelle colonnine quadrate in mezzo ai maroni non ci siano nella realtà.

Immagine.jpg

Ciao
 
Scusate l'OT

La testimone di mia moglie ha lavorato da Libeskind (forse sbaglio a scrivere, sorry), proverò a raccontarle l'aneddoto e vedere la sua reazione :D

Lavorare in certi ambienti è stimolante a patto che tu abbia tanta passione per quel argomento.
Io sono un appassionato di arte e architettura ma non ne ho le competenze quindi manco mi ci metto, farei solo una figuraccia.

Con Libeskind non ho mai avuto il piacere di lavorare.
Mi piace la sua fierezza nel rivendicare, ancor oggi, le radici polacche.
Leggo ora che è del 46, lo facevo più giovane, quindi è nato nella Polonia post bellica, non deve essere stato facile vivere, seppur per poco tempo, in quelle condizioni.
A Libeskind va la mia ammirazione perchè è uno che ce l'ha fatta alla grande nonostante tutto gli remasse contro.
In questo rivedo le vicende di un giovane Tadao Ando.
Certi suoi estremismi però non mi piacciono: accostamenti troppo arditi tra ultra moderno e classiconi non son il mio genere ma riconosco la sua genialità.

Complimenti per il "mi ritengo un pirla in generale"... noi "umili" siamo così: lo vedo come il moderno "so di non sapere"

Non so se hai mai fatto caso ma nei miei post, frasi come quella sono frequenti.
Umiltà?
Forse è solo buon senso.
Sul serio, io non credo di essere più scaltro o intelligente di molti amministratori di rete che conosco.
Poi non bisogna mai prendersi molto sul serio, troppe persone, anche su SF, lo fanno; l'autoironia è fondamentale, ce ne vorrebbe di più in tutto il mondo, anche su SF.
Con un po' più di autoironia il mondo sarebbe migliore.
E poi, davanti a gente come quella, siamo tutti pirlotti.

Ho avuto la fortuna e l'onore di lavorare con Mario Botta in 1 cantiere grande, Tadao Ando in 2 cantieri piccoli e 1 di medie dimensioni, Renzo Piano in 1 cantiere di medie dimensioni e adesso Chipperfield con questo cantiere grande.
Per intenderci la ditta dove lavoro classifica come piccoli i cantieri fino a 1000000 €, di medie dimensioni i cantieri da 1000000 a 3000000 € e grandi quelli oltre i 3000000 €.
Mario Botta è un simpaticone, tipo che ci puoi andare a ombre insieme.
Da noi, in Veneto, andare a ombre, significa che sei in confidenza con qualcuno, che lo puoi invitare ad andare in una bettola a mangiare e bere in modo rustico.
Ovviamente io non ho mai fatto questo con Botta, sempre mantenuto le distanze ma almeno lui dava sempre confidenza.
Ando è un tipo taciturno, parla pochissimo ma quando parla taglia, non ammette repliche, ha una conoscenza infinita, nel tempo libero legge libri di filosofia, ama lo sport (da giovane ha fatto il pugile per mantenersi agli studi), ci puoi parlare di tutto.
Quando ero in cantiere ha voluto una relazione dettagliata su un NAS/SAN/Blade che stavo progettando, sollevando domande in ambiti tecnici informatici accuratissimi con dovizia di particolari a testimonianza di una assoluta padronanza del argomento.
Spesso scrive le mail su fogli di carta, li scansiona e li invia come allegati, proprio per far sentire al sua presenza.
Non gli do torto, una firma su una mail ce la può mettere chiunque, una scrittura di suo pugno fa scattare tutti sull'attenti.
Con Piano non mi sono trovato bene.
Ci ho parlato pochissimo ma aveva un fare svogliato e sonnacchioso.
Forse aveva solo la giornata storta ma per me, che sono un suo fan, è stata una delusione.
Spero di avere altri cantieri con lui in modo da poter essere smentito.

Ciao
 
Scusate l'OT, nei giorni finali della scorsa settimana sono stato a Venezia e ho visto Chipperfield il quale ha voluto ricambiare il gesto del Gingerino.
Molto nobile.

Ciao
 
In Francia gli alcolici sono tassati più che in Italia.
Certo, 8 € per una birra rimangono un'esagerazione, ma anche andando al supermercato si paga più che nei negozi italiani.
Per fortuna anche acqua minerale e caffè costano uno sproposito, così non si cade in tentazione... ^^

In Francia hanno prezzi "hors category" ... però vorrei far notare che all'estero la MEDIA è da 0,5 LT mentre in ITALIA una BIRRA MEDIA è 0,4 ... ora non mi ricordo più su in AA applicano già le misure Austriache ... ma di sicuro costa di più che in Austria ...
 
Non c'entra l'Austria. Una birra bionda lager media è quasi sempre da 0,4. Una birra weizen o speciale è da 0,5.
Alla spina dipende dal locale che tipo di bicchieri propina. La Forst (che é appunto una bionda lager) te la danno nel bicchiere da 0,4. Nei locali con birre artigianali (o fatte in casa da loro) solitamente c'è il bicchiere da 0,5.

In genere la weizen è sempre e comunque da 0,5. Mai visto servirla nel bicchiere da 0,4.
 
Non c'entra l'Austria. Una birra bionda lager media è quasi sempre da 0,4. Una birra weizen o speciale è da 0,5.
Alla spina dipende dal locale che tipo di bicchieri propina. La Forst (che é appunto una bionda lager) te la danno nel bicchiere da 0,4. Nei locali con birre artigianali (o fatte in casa da loro) solitamente c'è il bicchiere da 0,5.

In genere la weizen è sempre e comunque da 0,5. Mai visto servirla nel bicchiere da 0,4.

I bevitori seri sono da pinte.

Sistema anglosassone per il contenitore, ma il contenuto rigorosamente irlandese.
Le birre inglesi sono pi**io caldo, senza schiuma.

La birra dev'essere come la neve: soffice in superficie e mai sopra i 4°
 
I bevitori seri sono da pinte.

Sistema anglosassone per il contenitore, ma il contenuto rigorosamente irlandese.
Le birre inglesi sono pi**io caldo, senza schiuma.

La birra dev'essere come la neve: soffice in superficie e mai sopra i 4°
sono d'accordo. rispondevo solo al post precedente al mio sulla weizen in AA.
[emoji482]
 
Top