Visto che tutti avete espresso il 99% del mio pensiero, l'ultimo appunto è: quando verrà osannato come "Vincitore del Premio Strega", ricordiamoci che è uno dei premi più pilotati e meno meritocratici al mondo, quindi lascerà il tempo che trova sto Cognetti.
Ok ma ha stravinto e ha vinto nella categoria giovani. Io mi rendo conto che non possa essere popolare stra gente che ama lo sci. Mettiamo però da parte l'avversione di Cognetti verso noi sciatori. Avete letto Le otto montagne? E' un libro meraviglioso. Tutti noi ci si ritrovano. "Catinaccio, Sassolungo, Tofane. Bastava che mio padre nominasse il nome di una di questa montagne per far brillare gli occhi a mia madre". Semplicemente commovente. Come è splendido il rapporto tra Pietro e il padre, tra Pietro e Bruno. Un romanzo scritto da chi la montagna la ama veramente. Il mal di montagna, l'emozione di calpestare un nevaio in estate, il ruscello di alta quota, il bosco. Io mi ci sono ritrovato e mi sono immerso nella lettura di questo romanzo.