stica, 1850 non rientra neanche nei miei sogni
cos'hai davanti come corona?
Davanti ho la 38,dietro usciva con la cassetta 9/42 ma in vista delle grandi salite alpine ho barattato la
10/44!
stica, 1850 non rientra neanche nei miei sogni
cos'hai davanti come corona?
È da vedere la lunghezza della gabbia del cambio se ti supporta fino a 36, difficileMi chiedo se sia possibile cambiare la cassetta 10v del mio Tiagra 10-32 con una più adeguata all’off road SRAM 11-36, sempre 10v, senza dover apportare ulteriori modifiche, a parte forse la catena? Davanti ho un 50-34.
È da vedere la lunghezza della gabbia del cambio se ti supporta fino a 36, difficile
Guarda anche sunrace
Leggendo questo articolo di Bike Italia https://www.bikeitalia.it/scegliere-la-lunghezza-della-gabbia-del-deragliatore-posteriore/ sembrerebbe possibile. Per pignoni da 32 il deragliatore è già quello lungo e applicando la formuletta della portata del deragliatore, (50-34) + (32-10) = 38, ergo il 36 dovrebbe starci comodamente. Questo in teoria. Poi, la catena?
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Io abito in provincia di Como, ma spesso sono a Cremona e conosco i sentieri lungo fiume, su argine del Po e dell’Oglio, o lungo i canali, e secondo me la gravel lì va benissimo, è solo questione di copertura. E peraltro la mia monta gomme da 32, ancora strettine direi. Con delle 38 ci farei anche il pietrame scassato che trovo sulle Prealpi del Triangolo Lariano, ma poi sarei penalizzato su asfalto. Insomma, è sempre un compromesso.
Mi incuriosiscono le Trek da gravel con il telaio disaccoppiato, che in pratica senza aggiungere pesi o affidarsi a dei polimeri che prima o poi si scaricano ed esauriscono la risposta elastica, garantiscono cmq un ammortizzamento dei colpi più forti.
Quello che non mi piace delle mtb è il peso. E poi su asfalto sono penose e hanno dei padelloni come cassette del cambio, che appena prendi abbrivio in piano sei già fuori giri. Non fanno per me. La gravel è il mio giusto compromesso, non così nervosa, rigida e ballerina come una bdc, ma pur sempre un minimo reattiva. E soprattutto è leggera (ci sono anche le gravel pesanti, da viaggio, ma per me sono cancelli nell’uso quotidiano. Vanno bene per essere caricate e farci appunto le vacanze, ma non è questo il mio obiettivo).
Ma quindi posso mantenere la catena che già ho (ammesso che non sia troppo usurata e ormai da cambiare).
Mi hai consigliato la cassetta Sunrace per un motivo particolare, oltre che per essere più leggera (e costosa) della Sram?
Non ho mai messo le mani sulla meccanica della bici, sarebbe la prima volta, ma siccome sono un po' maneggione e mi piace pasticciare (e nei giorni liberi c'è poco da andare in giro ), mi vorrei applicare. Non vorrei però incasinarmi con le regolazioni. Vediamo... Tu lo fai?
non mi piace pasticciare, ma preferisco fare da me, anche se all'inizio perdo un sacco di tempo a capire cosa pigliare, vedi come prima cosa che la cassetta sia compatibile con il tuo cambio, e che abbia i rapporti che ti interessano, poi a questi livelli, quella che costa meno va meglio
Io invece sono un pasticcione compiaciuto
Sicuramente il prezzo è il primo fattore. Vedo che sono entrambi dichiarati compatibili con gruppi Shimano. Ma la Sunrace costa esattamente il doppio...
Questo è Sram a 30 euro https://www.decathlon.it/p/cassetta-10-velocita-sram-pg1020-x5-11x36/_/R-p-199301?mc=8522015
Questo è Sunrace a 62 https://www.gambacicli.com/it/sunrace-csmx0-black-cassetta-pignoni-10v-11-36t.html e in rete se ne trovano anche a 70.
Anche io abito in provincia di Como e proprio due mesi fa ho preso la mia prima gravel. Non l'ho comprata per fare sterrato, per quello la mia MTB va più che bene e sinceramente alcuni percorsi qui dalle mie parti (sentieri Spina verde, sentiero dei faggi, boschi nel comune di Cantù) non li vedo proprio percorribili con una gravel. L'ho presa per fare un po' di asfalto ma con il comfort di una gomma più larga (35 mm sulla mia) e di una posizione più rilassante rispetto a una vera bdc. Ho comprato una Specialized Diverge Expert in carbonio usata, pesa 9.5 kg con i pedali, sabato scorso ho fatto un giretto sul lago (dove con la MTB non ero mai andato per ovvi limiti del mezzo su asfalto), mi sono trovato benissimo. Se avessi comprato una bici nuova avrei preso di sicuro un modello in alluminio per il budget che avevo, le mie candidate erano la Diverge in versione economica e Orbea Terra che ho provato e mi è piaciuta molto.
vero, e vedo che anche altre marche stanno sui 30-40 per quel tipo di cassetta...booo
La gravel è bella perché ti lascia la libertà di fare quello che vuoi. Fossi in te, però oserei un filo di più. Non conosco Cantù, ma i boschi tra Anzano e Alzate, per esempio, non sono niente di difficile e di impossibile. O il sentiero della Buerga, sulla sponda "selvaggia" del lago di Alserio, corto ma simpatico. O l'anello sterrato attorno al lago di Annone. O anche il Pusiano, tra Garbagnate Rota e Moiana, fino al Lambrone a Erba, è tutto sterrato. Sono tutti percorsi senza ostacoli, né grandi pendenze, che faccio portandomi appresso la moglie che mi segue con una city bike. Quindi...
Il sentiero dei faggi, a parte pochi passaggi (dove puoi sempre scendere), è al limite, ma secondo me è fattibile, ma vorrei farlo da furbo: scendere a Como, prendere la funicolare e farla tutta in cresta da Brunate. L'unico timore, per me sono i passaggi troppo esposti. Poi, puoi decidere se arrivare alla Mara e, prestando attenzione, scendere all'Alpe e poi su asfalto dalla Salute fino ad Albavilla; o proseguire fino a Sormano (ma quel tratto è duro e in effetti lì sarebbe meglio una mtb).
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Sì alcune zone che hai indicato tipo il lago di Alserio e quello di Annone sono già in programma.
In generale comunque concordo la gravel la si vive un po' come si preferisce nel senso che da bici stradale "turistica" o su percorsi sterrati più o meno difficili a discrezione del ciclista a mio parere è una figata!
La gravel è bella perché ti lascia la libertà di fare quello che vuoi. Fossi in te, però oserei un filo di più. Non conosco Cantù, ma i boschi tra Anzano e Alzate, per esempio, non sono niente di difficile e di impossibile. O il sentiero della Buerga, sulla sponda "selvaggia" del lago di Alserio, corto ma simpatico. O l'anello sterrato attorno al lago di Annone. O anche il Pusiano, tra Garbagnate Rota e Moiana, fino al Lambrone a Erba, è tutto sterrato. Sono tutti percorsi senza ostacoli, né grandi pendenze, che faccio portandomi appresso la moglie che mi segue con una city bike. Quindi...
Il sentiero dei faggi, a parte pochi passaggi (dove puoi sempre scendere), è al limite, ma secondo me è fattibile, ma vorrei farlo da furbo: scendere a Como, prendere la funicolare e farla tutta in cresta da Brunate. L'unico timore, per me sono i passaggi troppo esposti. Poi, puoi decidere se arrivare alla Mara e, prestando attenzione, scendere all'Alpe e poi su asfalto dalla Salute fino ad Albavilla; o proseguire fino a Sormano (ma quel tratto è duro e in effetti lì sarebbe meglio una mtb).
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C'è da dire che decathlon fa prezzacci