Vedo più Stelvio che Giulia

SW?

Per AR tolti suv e presunte sportive c'è il nulla, si era parlato di un'ammiraglia segmento E ma nemmeno quella.
 
Piano industriale FCA

ibrido, ibrido-plug in ed elettrico a volontà (con quale tecnologia non si sa)
sui modelli fate voi, Fiat praticamente sulla strada di Lancia
Speriamo che almeno stavolta lo completino visto che del precedente si è visto si e no 1/3 del previsto

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Avete fatto caso che da SUV manca la "S"? Li presenta come UV preceduti dal Segmento wannabe.....mah
 
Per me sui SUV medi e grossi un diesel ci sarà sempre...probabili gli stessi dei veicoli commerciali...
e poi...il 2.2 mtj che monta Stelvio è un prodotto recente....non credo lo rispettano così su due piedi.

un venditore Lexus mi fa che per ora chi fa dai 20milakm in su un SUV medio non ha vantaggi con l ibrido rispetto diesel.......
 

.

Pfn positiva...se me l avessero detto 7 anni fa mi facevo 2 risate. Pazzesco, ha fatto un lavoro incredibile. Quando ha preso in mano la baracca mi pare avesse 20 miliardi di debito...

saluti
 
Piano industriale FCA

ibrido, ibrido-plug in ed elettrico a volontà (con quale tecnologia non si sa)

almeno in parte la tecnologia potrebbe prendere la nuova via della seta anche se dal nuovo piano emerge che per certi modelli verrá impiegata da FCA esclusivamente la in loco
FCA con il partner locale GAC (Guagnzohu Auto Group) aveva presentato al salone di Shangai il concept plug-in Jeep Juntu a sette posti

inoltre FCA gia produce le Chrysler Pacifica ibrida plug-in che viene usata in California come base di supporto per la guida autonoma sviluppata da Waymo (Google)
 
Pfn positiva...se me l avessero detto 7 anni fa mi facevo 2 risate. Pazzesco, ha fatto un lavoro incredibile. Quando ha preso in mano la baracca mi pare avesse 20 miliardi di debito...

saluti

Venerdì: FCA: -4,53% e qualcosa
Lunedì: FCA: -6 e qualcosa
Oggi: aperto a -3%

Per carità, felice io che avevo shortato giovedì, ma un crollo del genere dopo il piano industriale significa che agli investitori la dismissione del Diesel e di alcuni modelli strategici non va giù. Non si può pensare di azzerare i debiti azzerando anche il fatturato. Eliminare il Diesel, non rinnovare MiTo e Punto è una follìa.
Ma il discorso è semplice: FCA è diventata una finanziaria, non un produttore d'auto. Lo spazio lasciato da MiTo e Punto verrà fagocitato da Yaris e francesi varie. Sarebbe bastato elaborare una strategia industriale seria per mantenere buoni fatturati in un segmento strategico marginandoci anche, ma ad oggi purtroppo veri Dirigenti con la D maiuscola in FCA non ci sono più. Ergo: dismettiamo, dismettiamo, dismettiamo. Bravi.
 
Venerdì: FCA: -4,53% e qualcosa
Lunedì: FCA: -6 e qualcosa
Oggi: aperto a -3%

Per carità, felice io che avevo shortato giovedì, ma un crollo del genere dopo il piano industriale significa che agli investitori la dismissione del Diesel e di alcuni modelli strategici non va giù. Non si può pensare di azzerare i debiti azzerando anche il fatturato. Eliminare il Diesel, non rinnovare MiTo e Punto è una follìa.
Ma il discorso è semplice: FCA è diventata una finanziaria, non un produttore d'auto. Lo spazio lasciato da MiTo e Punto verrà fagocitato da Yaris e francesi varie. Sarebbe bastato elaborare una strategia industriale seria per mantenere buoni fatturati in un segmento strategico marginandoci anche, ma ad oggi purtroppo veri Dirigenti con la D maiuscola in FCA non ci sono più. Ergo: dismettiamo, dismettiamo, dismettiamo. Bravi.

a leggerti sembrerebbe che fca sia in calo di fatturato.
che ci sia un riposizionamento e' un dato di fatto. come sai la punto era un auto in perdita, magari faceva numeri, ma faceva perdere soldi.
penso che politiche di questo tipo non siano piu perseguibili. Il debito monstre di fiat (ricordo, 20 miliardi nel 2004) si era creato proprio su politche di questo tipo, grazie a Dirigenti lungimiranti....che hanno portato Fiat sull'orlo del precipizio...(ricorderei la famosa call di GM che ha pagato 5 miliardi per NON comprare FIAT)
sul discorso diesel, non lo so, tanti criticano l'attendismo di fiat sull'elettrico e ibrido,
adesso si critica la dismissione diesel. vedremo, penso che il futuro ad oggi non sia ancora delineato e molti navighino a vista.

saluti
 
a leggerti sembrerebbe che fca sia in calo di fatturato.
che ci sia un riposizionamento e' un dato di fatto. come sai la punto era un auto in perdita, magari faceva numeri, ma faceva perdere soldi.
penso che politiche di questo tipo non siano piu perseguibili. Il debito monstre di fiat (ricordo, 20 miliardi nel 2004) si era creato proprio su politche di questo tipo, grazie a Dirigenti lungimiranti....che hanno portato Fiat sull'orlo del precipizio...(ricorderei la famosa call di GM che ha pagato 5 miliardi per NON comprare FIAT)
sul discorso diesel, non lo so, tanti criticano l'attendismo di fiat sull'elettrico e ibrido,
adesso si critica la dismissione diesel. vedremo, penso che il futuro ad oggi non sia ancora delineato e molti navighino a vista.

saluti

Provo a spiegarmi meglio - non sono convinto di aver ragione, sono solo convinto della mia opinione.

Un gruppo come FCA deve sostenersi tramite generazione di fatturato, che genera cash flow. Un gruppo così grosso non può fare a meno di questo. Per questo, si può accettare di avere delle produzioni in perdita a fronte di altre che generano margini. E' una politica perseguita da un grandissimo numero di aziende in tutti i settori: sarebbe sorprendente sapere quanti prodotti che vediamo nei nostri supermercati viaggiano a margine negativo. Un esempio clamoroso su tutti? I rasoi da barba, perchè le aziende di quel settori generano margini con le lamette, ma per vendere le lamette è necessario vendere i rasoi.

Perseguendo questo esempio: in Francia stiamo procedendo a un ripensamento di tutta la rete di assistenza perchè essa è in difficoltà, in quanto il circolante FCA è basso e dunque la rete di assistenza non lavora.

Più in generale: FCA, con MiTo e Punto (insieme a 500, Panda e Ypsilon), va ad occupare posizioni di leadership in un mercato da milioni di pezzi. Questo porta a due cose:
1 - Viste le quantità, il margine negativo riferito al singolo "pezzo" (=auto) è risibile - qui dovrei addentrarmi in motivazioni tecniche noiose e complesse
2 - In questo modo, FCA sottrae quote di mercato a diretti concorrenti, permettendo a sé stessa di guadagnare spazio anche in altri settori di mercato più profittevoli, sfruttando a) l'effetto "traino" di queste auto (...) e b) togliendo soldi ai concorrenti, li limiti anche nello sviluppo di auto, rete di vendita, ecc.

500 e Panda hanno subìto, anzi beneficiato, di scelte più intelligenti. Si è scelto di andare a produrre la 500 in Polonia, riducendo i costi sia grazie alla delocalizzazione, sia grazie alla condivisione della piattaforma con Panda e Ford KA, ma generando margine grazie alle possibilità di personalizzazione [aggiungiamoci che la 500 sia un'auto particolarmente azzeccata].
Per la Panda, la scelta industriale non è stata azzeccata al 100% [si pensi all'internalizzazione di parti quali stampaggio plastico dei paraurti, verniciature, ed altri] ma lo è stato il pricing: costa di più produrla? Bene, alziamo il prezzo. Oggi la Panda secondo me costa troppo ma i numeri di mercato non mentono.

In ultimo: la tendenza del management di FCA di guardare al massimo al vicino di scrivania invece che fuori dalla finestra è notissima e diffusa, ma forse a questi signori non è ancora arrivata la notizia che la signora PSA abbia recentemente comprato la signora Oper, entrami signore che - mi pare - di macchine piccole e medie ne facciano parecchie (e alcune pure discretamente bene). Se questi due soggetti riuscissiero a fare un pò di sinergie e una strategia decente, il loro peso sul mercato potrebbe diventare sempre maggiore. E chi ci perderebbe? MMhhh.......

Quindi: si può fare un'auto piccola, in modo profittevole, o quantomeno senza smenarci troppo e recuperando ampiamente con il resto della gamma. Ma servono volontà e capacità manageriale.
 
Provo a spiegarmi meglio - non sono convinto di aver ragione, sono solo convinto della mia opinione.

Un gruppo come FCA deve sostenersi tramite generazione di fatturato, che genera cash flow. Un gruppo così grosso non può fare a meno di questo. Per questo, si può accettare di avere delle produzioni in perdita a fronte di altre che generano margini. E' una politica perseguita da un grandissimo numero di aziende in tutti i settori: sarebbe sorprendente sapere quanti prodotti che vediamo nei nostri supermercati viaggiano a margine negativo. Un esempio clamoroso su tutti? I rasoi da barba, perchè le aziende di quel settori generano margini con le lamette, ma per vendere le lamette è necessario vendere i rasoi.

Perseguendo questo esempio: in Francia stiamo procedendo a un ripensamento di tutta la rete di assistenza perchè essa è in difficoltà, in quanto il circolante FCA è basso e dunque la rete di assistenza non lavora.

Più in generale: FCA, con MiTo e Punto (insieme a 500, Panda e Ypsilon), va ad occupare posizioni di leadership in un mercato da milioni di pezzi. Questo porta a due cose:
1 - Viste le quantità, il margine negativo riferito al singolo "pezzo" (=auto) è risibile - qui dovrei addentrarmi in motivazioni tecniche noiose e complesse
2 - In questo modo, FCA sottrae quote di mercato a diretti concorrenti, permettendo a sé stessa di guadagnare spazio anche in altri settori di mercato più profittevoli, sfruttando a) l'effetto "traino" di queste auto (...) e b) togliendo soldi ai concorrenti, li limiti anche nello sviluppo di auto, rete di vendita, ecc.

500 e Panda hanno subìto, anzi beneficiato, di scelte più intelligenti. Si è scelto di andare a produrre la 500 in Polonia, riducendo i costi sia grazie alla delocalizzazione, sia grazie alla condivisione della piattaforma con Panda e Ford KA, ma generando margine grazie alle possibilità di personalizzazione [aggiungiamoci che la 500 sia un'auto particolarmente azzeccata].
Per la Panda, la scelta industriale non è stata azzeccata al 100% [si pensi all'internalizzazione di parti quali stampaggio plastico dei paraurti, verniciature, ed altri] ma lo è stato il pricing: costa di più produrla? Bene, alziamo il prezzo. Oggi la Panda secondo me costa troppo ma i numeri di mercato non mentono.

In ultimo: la tendenza del management di FCA di guardare al massimo al vicino di scrivania invece che fuori dalla finestra è notissima e diffusa, ma forse a questi signori non è ancora arrivata la notizia che la signora PSA abbia recentemente comprato la signora Oper, entrami signore che - mi pare - di macchine piccole e medie ne facciano parecchie (e alcune pure discretamente bene). Se questi due soggetti riuscissiero a fare un pò di sinergie e una strategia decente, il loro peso sul mercato potrebbe diventare sempre maggiore. E chi ci perderebbe? MMhhh.......

Quindi: si può fare un'auto piccola, in modo profittevole, o quantomeno senza smenarci troppo e recuperando ampiamente con il resto della gamma. Ma servono volontà e capacità manageriale.

la disamina e' giustissima ma al momento fiat non ha i numeri per rendere profittevole una piattaforma tipo punto. se avesse comprato Opel si, ma come sappiamo in germania si opposero fortemente.

saluti
 
Venerdì: FCA: -4,53% e qualcosa
Lunedì: FCA: -6 e qualcosa
Oggi: aperto a -3%

Per carità, felice io che avevo shortato giovedì, ma un crollo del genere dopo il piano industriale significa che agli investitori la dismissione del Diesel e di alcuni modelli strategici non va giù. Non si può pensare di azzerare i debiti azzerando anche il fatturato. Eliminare il Diesel, non rinnovare MiTo e Punto è una follìa.
Ma il discorso è semplice: FCA è diventata una finanziaria, non un produttore d'auto. Lo spazio lasciato da MiTo e Punto verrà fagocitato da Yaris e francesi varie. Sarebbe bastato elaborare una strategia industriale seria per mantenere buoni fatturati in un segmento strategico marginandoci anche, ma ad oggi purtroppo veri Dirigenti con la D maiuscola in FCA non ci sono più. Ergo: dismettiamo, dismettiamo, dismettiamo. Bravi.

Faccio notare che Marchionne ha anche detto che la Tipo non verrà più venduta nella ricca Europa per via dei costi troppo alti per l'adeguamento alle nuove normative antinquinamento, quindi da qui al 2022 la Tipo scomparirà insieme alla Punto (rimarrà per est Europa e Sud America).
E per la Giulietta non si parla di nuovo modello ma da qui al 2022 ci sarà un restyling di metà carriera quando oggi ha sul gruppone già 8 anni e necessiterebbe da subito un nuovo modello, che invece non si vedrà prima del 2023.
 
Faccio notare che Marchionne ha anche detto che la Tipo non verrà più venduta nella ricca Europa per via dei costi troppo alti per l'adeguamento alle nuove normative antinquinamento, quindi da qui al 2022 la Tipo scomparirà insieme alla Punto (rimarrà per est Europa e Sud America).
E per la Giulietta non si parla di nuovo modello ma da qui al 2022 ci sarà un restyling di metà carriera quando oggi ha sul gruppone già 8 anni e necessiterebbe da subito un nuovo modello, che invece non si vedrà prima del 2023.

Eh eh é diventata proprio una finanziaria, come si fa ad eliminare tipo e punto che sono auto da economia italiana e puntare su incrociatori dai 50000,00 in su?
Mistero!
 
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