Gli Sfornioi, un gruppo selvaggio a pochi passi dalla civiltà.

meravigliosa classicona dolomitica... luuuuunga... difficoltà di terzo/quarto abbastanza costanti, solo qualche passo più difficile... roccia ottima, ambiente superlativo... ovviamente logicissima, c'è solo un punto in cui si rischia di sbagliare strada (cosa che noi all'epoca abbiamo ovviamente fatto HIHIHI ), quando si passa dalla primo al secondo tratto di (anti)spigolo...

se è una bella giornata bisogna ricordarsi di abbondare con l'acqua perché è un forno...

Ecco hai detto tutto :wink:
Aggiungo solo che anche noi quella volta abbiamo sbagliato almeno una volta sicuro! HIHIHIHIHIHI :D
E' una via che vista dal basso sembra logica ma quando ti ci trpvi lì l'orientamento a volte non è così semplice. Forse dipende anche dalla relazione che si ha..
Noi alla fine l'abbiamo fatta lunga e ricordo ancora la splendida uscita al tramonto in cima :skiamo: la discesa di corsa, pasta e birre al rifugio e giù al buio con una frontale in quattro! HIHIHI
 
Ecco hai detto tutto :wink:
Aggiungo solo che anche noi quella volta abbiamo sbagliato almeno una volta sicuro! HIHIHIHIHIHI :D
E' una via che vista dal basso sembra logica ma quando ti ci trpvi lì l'orientamento a volte non è così semplice. Forse dipende anche dalla relazione che si ha..
Noi alla fine l'abbiamo fatta lunga e ricordo ancora la splendida uscita al tramonto in cima :skiamo: la discesa di corsa, pasta e birre al rifugio e giù al buio con una frontale in quattro! HIHIHI
Le vere avventure!!! Questo è anche il bello della montagna
 
E' una via che vista dal basso sembra logica ma quando ti ci trpvi lì l'orientamento a volte non è così semplice. Forse dipende anche dalla relazione che si ha..
Noi alla fine l'abbiamo fatta lunga e ricordo ancora la splendida uscita al tramonto in cima :skiamo: la discesa di corsa, pasta e birre al rifugio e giù al buio con una frontale in quattro! HIHIHI

sì, è una via lunga su una grande parete quindi occorre sempre un po' di esperienza nel saper orientarsi... quella volta noi abbiamo sbagliato anche per colpa della relazione che avevamo e che, alla prima terrazza, diceva di traversare parecchio a sinistra... a noi sembrava ben più logico girare a destra ma eravamo giovini e, si sa, se lo dice la relazione sarà giusto, no?! :TTTT

quando ci siamo resi conto che tanto a sinistra non aveva senso, abbiamo tirato su dritto per ricongiungerci allo spigolo, così tanto per mettere un po' di pepe alla giornata... mi sa che abbiamo lasciato anche un chiodo su quella pseudo-variante... :think:

comuqnue noi l'avventura l'abbiamo vissuta la sera prima, salendo al rifugio... ci siamo presi tardi, col buio e con l'unica frontale scarica, e a metà sentiero è scoppiato il temporale... credo di non aver mai corso così veloce in salita in vita mia.... HIHIHI :PAAU quando siamo arrivati su la monica ci ha (giustamente) insaccato di parole...
 

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quando ci siamo resi conto che tanto a sinistra non aveva senso, abbiamo tirato su dritto per ricongiungerci allo spigolo, così tanto per mettere un po' di pepe alla giornata... mi sa che abbiamo lasciato anche un chiodo su quella pseudo-variante... :think:

Mi sa che avevamo la stessa relazione :D
 
Bellissimo questo report.

da qualche mese vivo in zona e dato che apprezzavo già lo scarso affollamento del luogo adesso che Ci abito vicino son spessissimo lì , anche per una corsetta dopo lavoro.

ultimamente continuo a sbagliare strada sulla normale dei Nord. Mi è stato detto che con Vaia e altre vicissitudini qualche passaggio è cambiato ma forse son io che devo leggere e interpretare meglio l’ambiente.

Dalla croce della G.M. sull’anticima arrivo alla prima paretina di I facile (quella tutta a tacche orizzontali), faccio il periplo della cima su cengia che porta fino ai Pupe; a quel punto imbocco il colatoio abbastanza esposto a sx (vista su bosconero/lago di pontesei insomma) con passaggio dentro un camino ma che volendo si fa stando su una lama sporgente (bellissima, mi piace un sacco anche in discesa).
Più in alto poco prima dell’uscita del colatoio un masso si è incastrato a circa mezzo metro da terra e obbliga a strisciare sotto (classico “passo di gatto”, si vedono le peste per terra quindi viene fatto spesso); io esco arrampicando più a dx solitamente.

a quel punto a leggere i vari report si tratterebbe solo di camminare praticamente (anche se l’incremento di popolarità del canale Nord rende il tutto più confuso, non capisco mai di cosa si parli quando leggo). Io però dopo la cengia facile iper segnata (bolli e ometti) perdo ogni riferimento. Ho visto un canale mezzo erboso (indicativamente a S-O) ma una volta salito non ho trovato altri segni.

se c’è qualcuno che l’ha fatta poco tempo fa e sa fornirmi info gli pago qualche birra, per quel che mi riguarda ripeterei quel colatoio come un criceto sulla ruota (sarebbe solo in linea con quello che amo fare di inverno, ovvero cannare clamorosamente ogni cima/exploit alpinistico per 25 secondi di gesti esteticamente appaganti). Gradirei però arrivare ij cima una volta.
 

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Dunque chi l'ha fatta può confermare che la cima Sfornioi nord e fattibile da chiunque sia avvezzo a percorsi alpinistici, ma con passaggi non superiori a I?
 
A mio parere si, anche se per la natura stessa del I/II (impossibile da proteggere, poco praticato/ripetuto ecc) questi giudizi appaiono sempre più soggettivi/arbitrari rispetto ai gradi più alti.

in ogni caso la maggioranza delle relazioni dava come “tiro chiave” il passaggio di cui ho messo la foto, anche perché sotto hai abbastanza esposizione (vedi foto n.11 da http://www.ormeverticali.it/relazioni/sfornoi-nord/) Fatto quello parlano tutti di max I.
 
Se volete in zona, non alpinistico, c'è un bellissimo giro ammazza gambe da fare : Passo Cibiana- La Calada- Rifugio Bosconero - Forcella Tovanella da qui Viaz de L’Ors per Forcella del Matt - Casera Campestrin - Forcella Bella - Passo Cibiana . Ecco diciamo che quest’anno l’ho rifatta dopo l’incideate dello scorso anno e debbo dire che è un giro spettacolare, unico. Il Viaz non è per tutti, in certi punti bisogna non avere senso di vertigini, buon orientamento ma regala emozioni uniche.
 
Se volete in zona, non alpinistico, c'è un bellissimo giro ammazza gambe da fare : Passo Cibiana- La Calada- Rifugio Bosconero - Forcella Tovanella da qui Viaz de L’Ors per Forcella del Matt - Casera Campestrin - Forcella Bella - Passo Cibiana . Ecco diciamo che quest’anno l’ho rifatta dopo l’incideate dello scorso anno e debbo dire che è un giro spettacolare, unico. Il Viaz non è per tutti, in certi punti bisogna non avere senso di vertigini, buon orientamento ma regala emozioni uniche.

tempi?
dislivello?
grazie
 
tempi?dislivello?grazie

Quest’anno ci ho messo 10 ore...ma in alcuni punti sono andato lento, molto lento per colpa della testa. Ma abitualmente ce ne avrei messe almeno 2 in meno. Non tengo mai memoria dei dislivelli ma ti posso dire che da Passo Cibiana vai su lento sino al Pian d’Angias poi scendi completamente verso la Val Zoldana e poi devi risalire al Rifugio Bosconero, da qui sali alla Forcella Tovanella ( bel dislivello su ghiaione) il Viaz in pratica è un bellissimo saliscendi sino alla Forcella del Matt da cui devi scendere molto sino a Casera Campestrin da cui poi devi salire sino alla Forcella Bella Impradida da cui ridiscendi sino a Passo Cibiana. Diciamo che se non sei ben allenato la porti a casa con difficoltà.

Bel giro. Ha il suo perché

Molto, molto bello.

Non era proprio il giro incriminato sperem?
Sei tornato in forma allora [emoji2956]

Sì è il giro incriminato, debbo dire che in alcuni passaggi : passo del gatto, caverna, fittone, sorgente sono andato quasi in crisi ma con calma ho portato a casa il giro e quando sono arrivato a Baita Deona ero come un bimbo a Natale .
 
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