E' il pendio sotto l'Allalin...sì, li c'è un crepaccio
Lo segnalano anche inizialmente quindi è un po' pirla ad avvicinarsi e sciare proprio sul bordo. Si vede che è al limite delle tracce, che non vanno mai seguite
ma, sopratutto in quel posto, danno un'idea di dove passare e dove no. Anche se a dire il vero ho visto molti impavidi sciare proprio sui bordi (di quelli visibili che non si chiudono mai manco con 10 metri però) con saltini etc. o saltare addirittura
Non mi sembra caduto nel crepaccione principale, ma in uno dei crepacci più piccoli sulla dx, sulla sinistra guardano il pendio, sul finire del pendio che si chiudono
con poco accumulo. Infatti a Dicembre non c'era molta neve. Ha fatto due belle nevicate a fine novembre che probabilmente hanno chiuso quello piccolo.
Poi ha tirato vento, ed essendo quel crepaccio in zona di pieno accumulo, cioè a inizio piano sul finire pendio, il crepaccio, quello piccolo, si è riempito o ha creato un ponte. Successivamente son bastati pochi cm per mimetizzarlo completamente.
Per quel che ho visto quella linea è molto più fattibile e divertente a Marzo e Aprile, per i crepacci (ma quello grande si chiude a malapena e resta visibile)
ma sopratutto per le rocce che con poco accumulo e neve leggera che si volatilizza con il vento escono e tagliano come rasoi.
Ci sono comunque un paio di tratti molto più pericolosi con crepacci più profondi, e sopratutto più "a portata di tutti" tra le ancore.
Queste vengono segnalate con corde, e dopo una nevicata sono abbastanza controllate dagli ski-patrol (leggi semplicemente addetti) ai quali si può chiedere sempre. Inoltre in caso di grandi accumuli i gatti entrano nei pendii tra le ancore creando brevi strade semicircolari per segnalazione cosicché uno sia costretto a rallentare.
Nel pendio nord dall'altro lato e nel resto del comprensorio invece non ci sono controlli nè piste nè addetti come in molte altre zone e ghiacciai alpini, e bisogna stare all'occhio.
In altre zone c'è la morena con seracchi enormi in cui nessuno si sogna di sciare.
Diciamo che nonostante la bravura (e immagino l'esperienza) è caduto nella zona più semplice da evitare.
Video molto yeah-yeah comunque..ocio che alcuni video su gopro sembrano montati ad arte. Questo non saprei e non sembra.
Mi hanno insegnato che per fare fuoripista in ghiacciaio in qualsiasi posto vale la pena prendere una guida che nelle prime discese vada con calma e si fermi nelle zone più a rischio indicando dove siano i crepacci, rocce taglienti o salti di roccia. Possibilmente in gruppo, piccozza, ramponi e corde nello zaino...la radiolina non l'avevo mai considerata invece. Memorizzarsi i crepacci per poi evitarli a stagione inoltrata, periodo di maggiore pericolosità, e sapere consapevolmente che può capitare a chiunque anche ai più esperti...è l'ambiente che lo impone, dicono.
Ho scritto nei particolari perché un po' conosco la zona e perché ogni ghiacciaio è storia a sè (penso).
Video molto istruttivo, ma ogni zona di alta montagna va conosciuta bene, magari con guida.
my 2 di numero cents