Il problema è che per noi l'australiano non è Ronaldo e Messi, altra cosa importante accetto volentieri la sfida nelle gobbe visto che da ragazzo dai 16 ai 25 anni ho fatto solo gobbe e neve fresca. Fortunatamente a Campiglio e Folgarida esistevano due piste nere (ci sono anche oggi ma sono state cambiate) una per esempio era la Direttissima dello Spinale dove si lasciavano un tot di giorni le gobbe il tracciato era differente poi quando veniva tirata, si andava sotto la cabina che all'epoca era una funivia dove oggi ci sono i paravalanghe che intralciano il percorso, c'era una leggenda probabilmente vera di un maestro sulle gobbe sotto i piloni, si diceva che da cima a fondo in paese sciando nelle gobbe arrivasse prima del vagone della funivia ho passato anni lì sotto a fare gobbe.... e poi sulle piste lisce era dura riadattarsi, certo hai ragione il Reilly nelle gobbe è un osso duro li è veramente forte forte altro che corto raggio nelle gobbe è top.
Rally vs Manawa ;)
- Autore discussione Manawa
- Data d'inizio
Il problema è che per noi l'australiano non è Ronaldo e Messi, altra cosa importante accetto volentieri la sfida nelle gobbe visto che da ragazzo dai 16 ai 25 anni ho fatto solo gobbe e neve fresca. Fortunatamente a Campiglio e Folgarida esistevano due piste nere (ci sono anche oggi ma sono state cambiate) una per esempio era la Direttissima dello Spinale dove si lasciavano un tot di giorni le gobbe il tracciato era differente poi quando veniva tirata, si andava sotto la cabina che all'epoca era una funivia dove oggi ci sono i paravalanghe che intralciano il percorso, c'era una leggenda probabilmente vera di un maestro sulle gobbe sotto i piloni, si diceva che da cima a fondo in paese sciando nelle gobbe arrivasse prima del vagone della funivia ho passato anni lì sotto a fare gobbe.... e poi sulle piste lisce era dura riadattarsi, certo hai ragione il Reilly nelle gobbe è un osso duro li è veramente forte forte altro che corto raggio nelle gobbe è top.
non vedo questo andrea pilatti tra gli istruttori attivi... se ne deduce che a quella selezione master è stato scartato?
così, giusto per inquadrare un po' meglio quanto alto può essere il livello dei professionisti...
ad ogni modo, voglio prendere le difese di manawa perché non mi pare proprio - come sostiene qualcuno - che abbia voluto farla fuori dal vaso paragonandosi direttamente a un fenomeno come reilly... ha sempre parlato del modello tecnico a cui la sciata del suo video aspira, non della sua discesa specifica... o così l'ho inteso io... l'unica volta in cui ha scritto "io sono meglio" ha metto tutte le faccine che ridono, dài... o pensate davvero che uno sciatore bravo, appassionato e consapevole come lui possa veramente pensare di essere al livello di un professionista come l'australiano?
Dove mi impressiona l'australiano oltre alle gobbe è la curva carving lì mi piace, piega fluido pulito un po' fuori dagli schemi ma bello bello, con altrettanta sincerità nel corto raggio intenso coi canoni nostri, no, ci sono degli spunti interessanti anche lì e vanno analizzati ma non è la curva sulla striscia di gatto che piace a me.
Gian Maria
Well-known member
Anche ho inteso molto semplicemente che manawa volesse evidenziare questo.
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Equilibrioprecario
Member
Non mi piace neanche a me il loro corto. Anche se devo dire che il nostro attuale "corto" è praticamente un esercizio di stile, quando c'è il ripido vero la striscia di gatto da coprire non la fai manco morto e io torno alla vecchia scuola: up-down controllando di brutto la velocità.
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Bello, bello, bello.
Però si vede che si sente osservato e che è un po' rigido per conservare assolutamente i "canoni".
robertoginesi
perditore di quota affermato
Caro Gian Maria,
Sono d'accordo con te sul fatto che poi a parte i maestri tutti sti bravi sciatori sulle piste non si vedono.
anch'io ho il cruccio di scendere dalle piste ripide perché vado in confusione (non essendo cosi bravo) e voglio sempre migliorare cerco di impegnarmi e prendere lezioni quando possibile, ma non basta la volontà o la passione, lo sci richiede molto tempo e molti soldi, non puoi pagare l'autostrada, lo skipass ed il maestro (e se non hai la casa di proprietà vitto ed alloggio) solo con la volontà e la passione e comunque anche potendo economicamente (non è il mio caso) dovresti trovare anche il tempo, quindi tanto di cappello a manawa per come scia e che può permettersi tutto ciò e gli auguro veramente di diventare bravissimo perché si percepisce la sua passione anche se diventare cosi bravi non è comunque facile.
detto questo il buon rally mi sembra abbia un livello altissimo.
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permettimi di dissentire,
se sei un lavoratore dipendente e lavori dal lunedi al sabato (e gli orari te li impone l'azienda)e magari la prima stazione sciistica è a 2 ore da casa tua il tempo non lo trovi, poi con uno stipendio da lavoratore dipendente ed una famiglia da mantenere , le bollette e tutto il resto anche i dindini non li trovi cosi facilmente anche se non fumi, guidi una panda e non vai al ristorante , non diciamo castronerie.
poi c'è chi si può permettere di trovare tempo e soldi e ne sono felice, ma non è cosi scontato per tutti
Comunque complimenti a Manawa sia per la passione che per la tecnica magari ci arrivassi io al suo livello
K
KIKOSCI
Guest
Tom Gellie
Tom Gellie , da 4 anni nell'Australian Demo Team... altro gran sciatore
Tom Gellie , da 4 anni nell'Australian Demo Team... altro gran sciatore
almeno 4x4 direi di si.......
Comunque anche questo signore qui che non ha mai studiato PMTS ha un modo di sciare molto simile:
e questo è il suo sito:
https://www.functionalbody.com.au
Gian Maria
Well-known member
Roberto mi sembrava chiaro che non tutti in assoluto possono permettersi di fare quel che fa manawa, molti non possono neanche permettersi una giornata di sci...non fare il demagogo x favore.
Quasi nessuno di noi credo sia nella soglia di povertà perché basta guardare solo quello che abbiamo quasi tutti in firma con attrezzature costose che nessuna persona non mediamente agiata possa permetterselo. Atteso questo se hai veramente una passione puoi eliminare altro...cerca bene che qualcosa ci sarà...invece di andare al mare ad agosto in allegato inclusive stai a casa vai allo Stelvio in una pensionata x da 40 euro a notte e usi i dindini x prendere lezioni. E' solo un esempio estremo xke è ovvio che ci sono figli con esigenze e mutui da onorare x tutti...ma se hai passione e sai lavorare su te stesso sulle tue sensazione con 15 ore di maestro all'anno migliori molto...anche senza diventare un fenomeno...io sottolineato solo la sua totale abnegazione..poi è scontato che quasi nessuno può permettersi l'allenatore di sci, m18 m21 m23 e r25...
robertoginesi
perditore di quota affermato
la mia non è demagogia, ma guardo in faccia la realtà, un conto è fare la settimana bianca e prendere 6/8 ore di lezione ed un altro è il discorso che si faceva di diventare sciatore provetto con svariate giornate di sci ed ore di lezione. Quindi non è una critica a manawa, anzi, nelle sue condizioni farei di peggio forse ma l'abnegazione non basta ci vuole tempo e denaro e non tutti possiamo avere entrambi. (ps sono fortunato abito al mare e non vado certo ad agosto in riviera, al mare ci vado da giugno a settembre e ci vogliono i dindini pure cosi).
Gian Maria
Well-known member
Il tuo discorso è molto chiaro...ma ribadisco che se hai veramente passione trovi il modo di crescere. A mio parere x migliorare nello sport in genere non dipende solo da quanto tempo o denaro investi...entra in gioco la tua individualità fisica e mentale verso quel determinato sport.
Cerco di spiegarmi facendoti il mio esempio. Io non sono ancora ai livelli di manawa xke ho 43 anni ed ho iniziato a sciare a 33. Fino a 33 anni mai andato in montagna anche se sono cresciuto a torino e avevo le alpi a 40 min. In sostanza nella mia famiglia di origine meridionale non si ha la cultura della montagna...appena si aveva qualke ora libera si scappava in giornata al mare a spotorno. Poi a 33 anni dopo alcuni anni di lavoro raggiunta una minima indipendenza economica ho casualmente seguito un amico che x scherzo mi ha fatto provare gli sci con jeans e cappotto. Una caduta dietro l'altra come tutti poi casualmente mi uscì una curva che mi diede una sensazione mai provata x tutto il giorno cercai di riprovare quella sensazione...da li in poi è stata dipendenza totale...andavo a sciare in giornata con sci improbabili con cappotto e guanti di lana...migliorando repentinamente lavorando molto sulle sensazioni che il mio corpo di dava cibandomi di sensazioni fantastiche che nessuno sport mi ha mai dato neanche la kickboxing di cui sono istruttore da oltre 15 anni. Insomma ho accantonato tutto eccetto la kick che è il mio lavoro. No bici no moto no altri sport solo sci in inverno in estate sui nastri trasportatori dell'esselunga. In definitiva Per migliorare nello sci come in molti sport i soldi aiutano ma aiutano molto di più la dedizione la costanza il sapersi ascoltare e la ricerca continua di migliorarsi e di spostare in avanti i propri limiti.
P.s. durante la risalita il seggiovia i miei amici si rilassano ed io scansiono con gli okkio i vari maestri e bravi sciatori mentre sciano x carpire piccoli segreti. In estate da Monza 3 ore di auto x andare allo stelvio, 3/4 ore di sci ed altre 3 ore e mezza x rientrare in giornata. Poi provo sperimento leggo prendo qualke lezione dal maestro...è sono diventato un bravo sciatore...non come manawa ma conto di arrivarci presto
È ovvio che se abiti in Sardegna il percorso è più lungo e tortuoso anche economicamente...ma ho visto in VdA molti bravi sciatori sardi che davano paga a diversi loro amici locals
Un saluto e buone sciate.
Ultima modifica:
robertoginesi
perditore di quota affermato
discorso perfetto, io pratico ciclismo da quando sono ragazzino e sono d'accordo sula forza di volontà ed abnegazione infatti pur non avendo molto tempo per allenarmi riesco a fare cose che tanti miei amici si sognano, solo per il fatto che quando mi alleno lo faccio in modo scientifico e non come viene.
anche nello sci mi succede la stessa cosa, prendo lezioni quando posso, cerco sempre di affinare il gesto tecnico etc.. ma per fortuna ho anche una famiglia che prende lo sci in maniera meno didattica di me e in forma più ludica quindi devo tenere in considerazione anche le loro esigenze. per cui Bisogna trovare sempre il giusto equilibrio. e intanto la scimmia sale
K
KIKOSCI
Guest
Nitrato
Well-known member
Non siamo professionisti. Quindi domandiamoci: qual è la cosa che ci diverte di più? Provare a stare schiacciati e buttare le gambe di qua e di là facendole "passare sotto" (pull back) col rischio di andare fuori giri o sapere di avere il controllo assoluto dei propri sci su una pista difficile? La risposta può variare.