ABBIGLIAMENTO QUECHUA

Parlando in termini di QUALITA':

giacca quechua (top) da 199 €: più che discreta
giacca spyder da 600 €: eccellente

C'è comunque una certa differenza. Dipende te da quanto sei disposto a spendere. Se spendere il triplo per avere un capo al top assoluto, o accontentarti di un prodotto che comunque è più che discreto.

Personalmente (ma è un punto di vista molto soggettivo, dipende da quanto per te è importante la qualità, e quanto è importante invece il tuo bugdet) preferisco prendere una The North Face in gore-tex XCR scontata a 300 € piuttosto che una Quechua top da 200 € (che poi cmq a fine stagione trovi a 120-150 €). Mentre non spenderei MAI 600 € per una giacca supertop (Spyder/Goldwyn/Vuarnet), maaaassimo 350 € se mi fa impazzire

Per gli altri prodotti della linea quechua, faccio un esempio molto semplice e approssimativo, ma anche lampante:

giacca quechua da 40-60-80 €: soldi buttati
giacca quechua da 119 €: mediocre
 
drey ha detto:
Parlando in termini di QUALITA':

giacca quechua (top) da 199 €: più che discreta
giacca spyder da 600 €: eccellente

C'è comunque una certa differenza. Dipende te da quanto sei disposto a spendere. Se spendere il triplo per avere un capo al top assoluto, o accontentarti di un prodotto che comunque è più che discreto.

Personalmente (ma è un punto di vista molto soggettivo, dipende da quanto per te è importante la qualità, e quanto è importante invece il tuo bugdet) preferisco prendere una The North Face in gore-tex XCR scontata a 300 € piuttosto che una Quechua top da 200 € (che poi cmq a fine stagione trovi a 120-150 €). Mentre non spenderei MAI 600 € per una giacca supertop (Spyder/Goldwyn/Vuarnet), maaaassimo 350 € se mi fa impazzire

Per gli altri prodotti della linea quechua, faccio un esempio molto semplice e approssimativo, ma anche lampante:

giacca quechua da 40-60-80 €: soldi buttati
giacca quechua da 119 €: mediocre

concordo con questa analisi ...
ma c'è da dire che una giacca Quechua da 199 euro è migliore delle pari prezzo delle concorrenti....
Insomma Quechua non la userei per una spedizione al Polo Nord o sull'Everest, ma per sciare tutti i giorni, compreso anche Freeride va più che bene...

North Face , Spyder etc. costano tanto secondo me anche per una questione di immagine... è chiaro che tenendo alto il prezzo danno al prodotto un'immagine migliore, lo rendono un prodotto esclusivo...
 
barbasma ha detto:
devi guardare le caratteristiche tecniche... i materiali utilizzati.

se spyder usa GORETEX o membrane di altri.... il costo è maggiore che usare una membrana propria... idem per fibre termiche... ecc.ecc.

di sicuro SPYDER sarà superiore.... ma non certo da giustificare 10 volte il prezzo.

1100 euro... ci lucra l'importatore... il distributore... i dazi doganali... il negozio.... il 70% (secondo me anche oltre) di quella cifra se la cuccano loro.

e comunque 2 milioni per una tuta da sci... scia da sola anche senza di me? :think: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:


spyder fa solo 2 passaggi gitexpoint (l'importatore) + il negoziante, i dazi sono il 2 o 3%
 
drey ha detto:
Personalmente (ma è un punto di vista molto soggettivo, dipende da quanto per te è importante la qualità, e quanto è importante invece il tuo bugdet) preferisco prendere una The North Face in gore-tex XCR scontata a 300 € piuttosto che una Quechua top da 200 € (che poi cmq a fine stagione trovi a 120-150 €). Mentre non spenderei MAI 600 € per una giacca supertop (Spyder/Goldwyn/Vuarnet), maaaassimo 350 € se mi fa impazzire

concordo.

comunque non compro QUEQUA se non quando ci sono i saldi.

e allora un completo da freeride top di gamma che vendono a 290 euro listino... passa a 120.... direi che li vale.
 

.

drey ha detto:
Parlando in termini di QUALITA':

giacca quechua (top) da 199 €: più che discreta
giacca spyder da 600 €: eccellente

C'è comunque una certa differenza. Dipende te da quanto sei disposto a spendere. Se spendere il triplo per avere un capo al top assoluto, o accontentarti di un prodotto che comunque è più che discreto.

Personalmente (ma è un punto di vista molto soggettivo, dipende da quanto per te è importante la qualità, e quanto è importante invece il tuo bugdet) preferisco prendere una The North Face in gore-tex XCR scontata a 300 € piuttosto che una Quechua top da 200 € (che poi cmq a fine stagione trovi a 120-150 €). Mentre non spenderei MAI 600 € per una giacca supertop (Spyder/Goldwyn/Vuarnet), maaaassimo 350 € se mi fa impazzire

Per gli altri prodotti della linea quechua, faccio un esempio molto semplice e approssimativo, ma anche lampante:

giacca quechua da 40-60-80 €: soldi buttati
giacca quechua da 119 €: mediocre

PREMESSO CHE:

1) non voglio considerare limiti di budget
2) voglio capire quanto vale una quechua e quanto vale una tuta al top guardando la qualità dei prodotti
3) voglio capire quali sono le differenze qualitative ragionando in termini di prezzo giustificato dalla qualità
4) non voglio considerare la destinazione d' uso del prodotto, perchè a quel punto intervengono considerazioni personali

quindi mi stai dicendo...giacca quechua 119€ li vale tutti, mentre una spyder ne vale circa 350€ perchè il valore qualitativo aggiuntivo rispetto la quechua per me è 231€, quindi la differenza di 250€ che andresti a pagare per spyder dipende essenzialmente dal fatto di pagare un marchio e non da caratteristiche reali del prodotto....giusto? Quindi il 40% circa del prezzo di spyder (o altre top) è il marchio. Mentre il 60% è il prodotto. (dimmi se ho capito giusto)
 
Diciamo che la qualità delle giacche Spyder/Goldwin/Phenix/Vuarnet sarà sempre e comunque su un livello più alto delle Quechua Top di gamma.

Non sembra, ma spesso sono i piccoli particolari e il particolare assemblaggio a far lievitare ulteriormente il prezzo. Senza contare tra l'altro che le marche top usano materiali coperti da brevetto (membrane in Toray-Dermizax e Goretex) per cui il prezzo lievita ulteriormente.

Quindi il "valore aggiunto" delle marche top, inteso come sovrapprezzo dovuto solo alla fama del marchio, alla luce di questi fattori è in realtà minore di quel che crediamo.

Questo "valore aggiunto" ha comunque una giustificazione se si considera che così si ha un prodotto che prestazionalmente e qualitativamente si pone al top sul mercato.

Per concludere, credo che sia per i capi Quechua sia per i capi delle marche top ci sia un ricavo che non si discosta troppo, ma questo è legato ai costi globali (costi di manodopera - materiale - assemblaggio - stoccaggio - trasporto - pubblicità - ricerca e tantissime altre cose).

Quindi non pensare che Quechua guadagni solo il 10% sui suoi capi e una marca come Spyder il 40%, perchè NON E' VERO.
 
Attenzione: Il problema del “made in Asia” é un po’ più complesso e articolato. Sul piano economico dobbiamo accettare il fatto che la crescita economica e demografica in questo secolo verrà dall’Asia e che l’unica possibilità per l’Europa é agganciarsi alle zone dinamiche del mondo. Sul piano dei diritto umani la cosa é altrettanto complicata. Il protezionismo italiano dei sindacati italiani che hanno raccolto 350.000 contro il “made in China” chiedendo il rispetto dei diritti fondamentali anche per gli operai cinesi e senz’altro un’iniziativa nobile. In un paese che ancora si definisce comunista é illegale fondare un sindacato dei lavoratori. Insomma i padroni possono coalizzarsi per difendere i propri diritti e i dipendenti no!!! Ma secondo Federico Rampini (inviato a Pechino della Repubblica) : “quei lavoratori cinesi non staranno meglio se i paesi ricchi un giorno decidessero di ostacolare, sia pure per motivi etici, le esportazioni dei loro prodotti. I dieci milioni di contadini cinesi che ogni anno abbandonano per sempre i villaggi e si trasferiscono stabilmente in città, lo fanno perché guadagnano dal triplo a quintuplo che nei campi. Anche nelle fabbriche insalubri e pericolose, con orari massacranti, senza ferie e senza tutele, i loro diritti umani non sono meno calpestati che nelle campagne. Se si ferma la locomotiva cinese per loro sarà una tragedia. L’idea che il protezionismo possa aiutare gli operai asiatici a difendere i loro diritti non regge. È come se negli anni cinquanta la Germania avesse escluso l’Italia protestando che i nostri operai e braccianti erano sfruttati e sottopagati rispetto ai tedeschi (e lo erano senza dubbio): forse non ci sarebbe stato un miracolo italiano.” (Tratto da “Il secolo cinese”)
Ora si può discutere sulla cosa: ad esempio non sono completamente d’accordo sul discorso meglio vivere malamente nelle realtà industriali e periferiche delle grandi megalopoli cinesi che essere poveri e morire nelle campagne. Lo spunto di Rampini, che conosce senz’altro meglio di noi la questione, mi pare comunque molto interessante.
 
CONDOR ha detto:
drey ha detto:
Parlando in termini di QUALITA':

giacca quechua (top) da 199 €: più che discreta
giacca spyder da 600 €: eccellente

C'è comunque una certa differenza. Dipende te da quanto sei disposto a spendere. Se spendere il triplo per avere un capo al top assoluto, o accontentarti di un prodotto che comunque è più che discreto.

Personalmente (ma è un punto di vista molto soggettivo, dipende da quanto per te è importante la qualità, e quanto è importante invece il tuo bugdet) preferisco prendere una The North Face in gore-tex XCR scontata a 300 € piuttosto che una Quechua top da 200 € (che poi cmq a fine stagione trovi a 120-150 €). Mentre non spenderei MAI 600 € per una giacca supertop (Spyder/Goldwyn/Vuarnet), maaaassimo 350 € se mi fa impazzire

Per gli altri prodotti della linea quechua, faccio un esempio molto semplice e approssimativo, ma anche lampante:

giacca quechua da 40-60-80 €: soldi buttati
giacca quechua da 119 €: mediocre

PREMESSO CHE:

1) non voglio considerare limiti di budget
2) voglio capire quanto vale una quechua e quanto vale una tuta al top guardando la qualità dei prodotti
3) voglio capire quali sono le differenze qualitative ragionando in termini di prezzo giustificato dalla qualità
4) non voglio considerare la destinazione d' uso del prodotto, perchè a quel punto intervengono considerazioni personali

quindi mi stai dicendo...giacca quechua 119€ li vale tutti, mentre una spyder ne vale circa 350€ perchè il valore qualitativo aggiuntivo rispetto la quechua per me è 231€, quindi la differenza di 250€ che andresti a pagare per spyder dipende essenzialmente dal fatto di pagare un marchio e non da caratteristiche reali del prodotto....giusto? Quindi il 40% circa del prezzo di spyder (o altre top) è il marchio. Mentre il 60% è il prodotto. (dimmi se ho capito giusto)

il concetto è quello... poi sulle percentuali non saprei dire... però se la migliore tuta della Quechua vale 199 euro circa .... quella della Spyder oggettivamente non dovrebbe costare più di 350 euro... Prezzi sui 500 euro per me sono scandalosi e non si giustificano in nessun modo se non per rendere di "lusso" il prodotto....
 
@ drey: scusami drey lo so che qualitativamente è superiore cerco di capire in cosa e di quanto; il valore aggiunto però è un concetto un po' diverso da quello che stai dicendo; io credo che la redditività possa essere anche molto diversa da marchio a marchio, probabilmente molto di più su spyder (come lo è per ferrari) e questo perchè esiste sicuramente una differenza in termini di vendite (quantità minori per spyder ma prezzi maggiori,e questo perchè deve esserci return on equity ROE che non può essere troppo diverso in termini percentuali...ora non vorrei entrare nel complicato comunque fidati che dal punto di vista redditività sono sicuramente diverse); in ogni caso allora vorrei capire cosa pago di più rispetto a quechua

@ brez: sono d' accordo però mi sembra un discorso + economico che legato all' analisi qualitativa delle tute da sci

@ irebec: le politiche di pricing sicuramente hanno una loro funzione nel posizionare i prodotti ma in ogni caso esiste una valore percepito dal cliente che non può essere giustificato solo dal prezzo
 
cercherò di spiegare perchè la deca, costa relativamente poco deca= auchan=roi merlin...... sono tutti della stessa catena!!!! :think: :think:
qui mi puo aiutare qualche commercialista! allora fanno grossi ordini con marchè poco conosciute,per poi mettere il loro marchi! poi questi prodotti vengono pagati dalla deca a 120- 140 gg. li sta il loro guadagno cioè interesse sul capitale, non sulla vendita del prodotto . ma questa politica la fanno tutte le grandi catene. sentite poi... sono i fornitori che pagano gli spazzi nei ipermercati per vendere i propri prodotti, e li rincarano ancora i prezzi....perchè la casa per rientrare delle spese.infatti alla deca non ci vogliono andare perchè oltre che pagare gli mettono in parte il loro marchio sputtanadolo (il marchio.....) un po come la coca cola che se nel supermercato c'è la ONE ONE (SAN PELLEGRINO) NON LA VENDE... E COSI I SUPERMERCATI METTONO LA COCA PERCHè è UN CATALIZZATORE.
la deca NON PUO VENDERE CERTI MATERIALI proprio per questo motivo!!!! :?mm :?mm stanno cercando di fare un loro marchio facendolo passare per ottimo , come la ...columbia, (che ora trovi anche nei supermercati) che per loro è quasi un marchio di punta, tutti i marchi le fanno all'estero, per i costi di manodopera, ma è la FATTURA CHE CONTA, ad esempio le nike le fanno in vietnam, i modelli alta gamma ottimi, e medi delle ciofeche, la ralph lourent, prima le facevano alle isole mauritius, ora nelle filippine, e la qualita è sempre ottima..... perchè c'è controllo....
la maggior parte delle grandi marchè eurpoee e u.s.a. le fanno nell'est europa, guardade le etichette, come la vuarnet......(ROMANIA) e io ci parlo anche con quelli della vuarnet..
giusto la deca va bene per ragazzi, che ogni anno cambiano materiali, ma cribbio, possibile che degli amanti dello sci come voi non riescano a confrontare materiali ... per qualita ,tenuta ,E USURA...... :?mm :?mm :?mm
BASTA DIRE CHE NON MI FA SUDARE, E ALLORA E OTTIMA, bisogna fare il confronto.......... politica di grossi numeri, alla fine satura il mercato e sputtana il prodotto!!!!
prendete una mammut, ditemi voi se avete visto per caso in qualche deca la mammut!!!!! io ad esempio ho una marca che in italia nessuno conosce, mentre vai in francia è una chicca, la sun valley è un prodotto di alta gamma, ma ultimamente per far contro sponda proprio alla deca dove in francia spopola, sta abbassando i prezzi e di conseguenza ho notato una scarsa qualita!
 
Per le analisi economiche, diciamo che un pelino qualcosa ne capisico.......... io avrei voluto un discorso un po' più tecnico...confrontando i vari parametri che ho scritto sopra, riportando i nomi dei materiali, con esperienze anche di chi ha avuto queste tute...... solo così si arriva ad un confronto chiaro sul materiale; altrimenti ognuno ha la sua opinione!
 
le differenze ci saranno comunque, bisogna tenere conto di tante cose come il fattore rischio, ovviamente (ad es) se decido di investire 100 mila € per produrre 500 tute spyder dovrò tenere conto di tanti parametri come esposizione bancaria, percentuale tute rimaste invendute, ecc... che porteranno ad alzare ulteriormente il margine di ricavo.

Per 500 tute Quechua, logicamente investirò una somma minore, mettiamo 30.000 €, quindi un'esposizione bancaria minore e la possibilità di raggiungere un bacino d'utenza più ampio (quindi con minor margine di invenduto).

Ma bisognerebbe essere "dentro" le aziende per avere una reale idea dell'incidenza di questi ricavi... :think:
 
drey hai azzeccatio il concetto.... :ad: :ad: :ad: :ad: :ad: :ad: ti adoro hai sintetizzato il mio pensiero
poi io ad esempio ho tre divise da maestro da sci italiana da vendere, e sono della vuarnet in gore-tex! io ora riesco ancora a piazzarle perchè : MARCA =garanzia del prodotto, MATERIALE= sicurezza sullo stato dei materiali, USURA= una stagione solo sporche e tessuto OTTIMO, finiture ancora in piena efficenza(cerniere, velcri , coulisse...)
prendete una deca, e mettetela sul mercato....... :wall: :wall: :shock:
vi ridono in faccia se vi azzardade di chiedere anche 1/3 di quella che avete pagato........
comprendete ora perchè la roba della deca non vale niente!!!!!!
se spendo 450 per una giacca di qualita, a fine stagione o due, posso ancora vendera se non a pezzi e riprendere una parte del capitale....... :?mm :?mm :?mm :?mm :?mm :?mm :?mm :think:
 
io ho dei bambini di 10/8/3 anni.

i primi due sciano e da quando hanno iniziato fino ai 7 anni gli ho sempre preso le tute Quechua. devo dire che sono andate bene fino a quando:
sciavano pochi giorni all'anno (10)
non pioveva o nevicava
non faceva freddissimo (diciamo da -5 in giu')

da quando sciano piu' giorni ho dovuto (ed ho potuto notare la differenza di qualita' nettamente superiore) acquistare completi da sci piu' tecnici cosicche' se decidiamo di passare una intera giornata nevosa sugli sci non rischio di far prendere loro la polmonite!!
credo che questo giudizio valga anche per i grandi.

penso che i materiali quechua possano andare bene per le persone che vanno sciare pochi giorni, che scelgono le giornate giuste (senza nevicate o pioggia).
gli invasati come noi, se provano a fare una intera stagione con un capo simile credo che alla fine dell'anno lo buttino via.

per cui io vedo la quechua una marca di abbigliamento per chi vuole avvicinarsi allo sci senza spendere tanti soldi (proprio ieri ero in un negozio decathlon : pantaloni sci Northface 199 euro pantaloni quechua 34,90!!!!), perche' sa gia' che ha bisogno di capi d'abbigliamento tranquilli ai quali pero' non deve chiedere piu' di quello che possono dare.
 
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