Tutto inizia all' università un paio di settimane prima, durante una noiosissima lezione di chimica, io e il mio socio Luca cominciamo a pensare progetti per il futuro e subito scatta la proposta di fare due giorni in giro con gli sci per il gruppo del Canin! L'idea sembra ottima e quindi iniziamo a pensare a un possibile percorso! Il risultato è stato partire da Sella Nevea, salire al Rif. Gilberti e traversare lungamente al Biv. Marussich dove dormiremo, il resto sarà improvvisazione al momento!
Arriva finalmente la data prefissata, un infrasettimanale il 20/21 Aprile. Il 20 mattina appena finito l'esame con la macchina già carica mi dirigo a Tamaroz, il nostro campo base dove Luca ha una casetta, prepariamo un ottimo frico leggero leggero ottimo per la salita! Nel frattempo prepariamo gli zaini che sono stra pieni ma solo dell'essenziale!
Come cibo optiamo per due panini a testa e qualche barretta e cioccolata, un thermos di the caldo, una bottiglia di the freddo e poi una bottiglia di prosecco, 4 birre e la grappa!!
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[/FONT]In Rosso salita e blu discesa del primo giorno, in verde salita e in giallo discesa del secondo giorno.
Partiamo così zavorrati attorno alle 13.30 dal piazzale di Sella Nevea, il primo tratto di salita si svolge lungo la pista da sci ormai chiusa causa mancanza di neve nella prima parte! Arriviamo sotto un sole "bollente" al Rif. Gilberti 1850m, dove da Irene beviamo un ottima birra e fumiamo una sigaretta prima di partire alla volta di Sella Bila Pec 2005m.
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Salita a Sella Bila Pec.
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Affrontiamo il canale di discesa nel versante opposto su pappa profondissima fino a giungere nel lungo falsopiano che dovremmo seguire lungamente fino ad arrivare al Biv. Marussich 2040m.
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Il lungo falsopiano.
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Ultima breve salita prima del bivacco.
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Il bivacco.
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Qui finalmente ci liberiamo degli zaini e ci riposiamo un po e intanto organizziamo il bivacco per la notte!
Poco prima del tramonto saliamo una ripida cimetta a destra del bivacco per poterlo ammirare al meglio! Lo spettacolo è fantastico e la discesa altrettanto su ottimo firn!!!!
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Salita per ammirare il tramonto!
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Picco di Carnizza fumante!
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Divertimento in discesa.
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Jof di Montasio.
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Ultime luci sul Canin.
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Comincia così la festa, aperitivo, mangiamo, spariamo cazzate e ce la raccontiamo solo come due grandi amici sanno fare!! Nel frattempo le ore passano e la notte avanza... intorno a mezzanotte ci viene in mente di salire il Picco di Grubia 2240m, una cima sopra il bivacco, così saliamo e grazie alla luna piena scendiamo senza frontali godendoci una delle discese più belle che abbia mai fatto (non dal punto di vista della neve ma dal punto di vista generale! MEMORABILE!!). Tornati al bivacco ci mettiamo a dormire, l'indomani la sveglia è presto per salire il Monte Sart!
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L'ottima pasta con le picozze mangiata per cena...un po pesante ma buona!! [/FONT]
Attorno alla 5:30 ci svegliamo, usciamo dal bivacco e il tempo era nebbioso (non il massimo su un altipiano carsico innevato); attendiamo un po e la nebbia sembra aprirsi, ci dirigiamo così a forchia di terrarossa dove lasciamo li sci e saliamo completamente la lunga cresta del Sart a tratti innevata con ramponi e picozza fino in vetta 2324m! Ovviamente tutta la salita è stata accompagnata da una nebbia fitta che non ci ha permesso di vedere una mazza!!!
La vetta che ormai abbiamo raggiunto per la terza volta con la nebbia verrà rinominata Monte Nebbioso!
Ritornati al bivacco per lo stesso percorso di salita recuperiamo la nostra roba e cominciamo a salire fin sotto la parete del Picco di Carnizza nella nebbia sempre più fitta! In un momento di breve apertura nei pressi del ghiacciaio del Canin decidiamo di scendere per imobccare le tracce del giorno precedente e tornare a casa... ma durante la discesa il cielo si apre velocemente ed esce il sole, così rimettiamo le pelli e saliamo a Sella Ursich con ripido tratto finale! Qui finalmente ci riposiamo e ci godiamo il panorama che ci ricambia delle fatiche!
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Sotto il Picco Carnizza
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Sopra il ghiacciaio del Canin.
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Ultimo ripido pendio per Sella Ursich.
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Chi sale a piedi...
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In Sella Ursich.
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Per la discesa seguo Luca, local, che conosce bene canali e pendii della zona, scendiamo così subito a sinistra una bellissima pala ripida che ci porta immediatamente sulla verticale del Rif. Gilberti dove arriviamo per ultimo ripido tratto!
Qui ci rifocilliamo e scendiamo ancora fuori pista lungo il Livinal Lung fin poco sopra il piazzale dove finisce la neve!!!
Uscita fantastica per ambiente e compagnia!! Nessuna foto della discesa causa firn troppo bello per fermarsi e nemmeno della salita al Sart dove non si vedeva nulla.
Arriva finalmente la data prefissata, un infrasettimanale il 20/21 Aprile. Il 20 mattina appena finito l'esame con la macchina già carica mi dirigo a Tamaroz, il nostro campo base dove Luca ha una casetta, prepariamo un ottimo frico leggero leggero ottimo per la salita! Nel frattempo prepariamo gli zaini che sono stra pieni ma solo dell'essenziale!
Come cibo optiamo per due panini a testa e qualche barretta e cioccolata, un thermos di the caldo, una bottiglia di the freddo e poi una bottiglia di prosecco, 4 birre e la grappa!!
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[/FONT]In Rosso salita e blu discesa del primo giorno, in verde salita e in giallo discesa del secondo giorno.
Partiamo così zavorrati attorno alle 13.30 dal piazzale di Sella Nevea, il primo tratto di salita si svolge lungo la pista da sci ormai chiusa causa mancanza di neve nella prima parte! Arriviamo sotto un sole "bollente" al Rif. Gilberti 1850m, dove da Irene beviamo un ottima birra e fumiamo una sigaretta prima di partire alla volta di Sella Bila Pec 2005m.
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Salita a Sella Bila Pec.
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Affrontiamo il canale di discesa nel versante opposto su pappa profondissima fino a giungere nel lungo falsopiano che dovremmo seguire lungamente fino ad arrivare al Biv. Marussich 2040m.
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Il lungo falsopiano.
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Ultima breve salita prima del bivacco.
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Il bivacco.
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Qui finalmente ci liberiamo degli zaini e ci riposiamo un po e intanto organizziamo il bivacco per la notte!
Poco prima del tramonto saliamo una ripida cimetta a destra del bivacco per poterlo ammirare al meglio! Lo spettacolo è fantastico e la discesa altrettanto su ottimo firn!!!!
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Salita per ammirare il tramonto!
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Picco di Carnizza fumante!
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Divertimento in discesa.
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Jof di Montasio.
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Ultime luci sul Canin.
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Comincia così la festa, aperitivo, mangiamo, spariamo cazzate e ce la raccontiamo solo come due grandi amici sanno fare!! Nel frattempo le ore passano e la notte avanza... intorno a mezzanotte ci viene in mente di salire il Picco di Grubia 2240m, una cima sopra il bivacco, così saliamo e grazie alla luna piena scendiamo senza frontali godendoci una delle discese più belle che abbia mai fatto (non dal punto di vista della neve ma dal punto di vista generale! MEMORABILE!!). Tornati al bivacco ci mettiamo a dormire, l'indomani la sveglia è presto per salire il Monte Sart!
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L'ottima pasta con le picozze mangiata per cena...un po pesante ma buona!! [/FONT]
Attorno alla 5:30 ci svegliamo, usciamo dal bivacco e il tempo era nebbioso (non il massimo su un altipiano carsico innevato); attendiamo un po e la nebbia sembra aprirsi, ci dirigiamo così a forchia di terrarossa dove lasciamo li sci e saliamo completamente la lunga cresta del Sart a tratti innevata con ramponi e picozza fino in vetta 2324m! Ovviamente tutta la salita è stata accompagnata da una nebbia fitta che non ci ha permesso di vedere una mazza!!!
La vetta che ormai abbiamo raggiunto per la terza volta con la nebbia verrà rinominata Monte Nebbioso!
Ritornati al bivacco per lo stesso percorso di salita recuperiamo la nostra roba e cominciamo a salire fin sotto la parete del Picco di Carnizza nella nebbia sempre più fitta! In un momento di breve apertura nei pressi del ghiacciaio del Canin decidiamo di scendere per imobccare le tracce del giorno precedente e tornare a casa... ma durante la discesa il cielo si apre velocemente ed esce il sole, così rimettiamo le pelli e saliamo a Sella Ursich con ripido tratto finale! Qui finalmente ci riposiamo e ci godiamo il panorama che ci ricambia delle fatiche!
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Sotto il Picco Carnizza
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Sopra il ghiacciaio del Canin.
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Ultimo ripido pendio per Sella Ursich.
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Chi sale a piedi...
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In Sella Ursich.
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Per la discesa seguo Luca, local, che conosce bene canali e pendii della zona, scendiamo così subito a sinistra una bellissima pala ripida che ci porta immediatamente sulla verticale del Rif. Gilberti dove arriviamo per ultimo ripido tratto!
Qui ci rifocilliamo e scendiamo ancora fuori pista lungo il Livinal Lung fin poco sopra il piazzale dove finisce la neve!!!
Uscita fantastica per ambiente e compagnia!! Nessuna foto della discesa causa firn troppo bello per fermarsi e nemmeno della salita al Sart dove non si vedeva nulla.