Jam session - elenco video you tube

Per esperienza fatta sul campo proprio con Valerio, qualche stagione fa', a questo proposito, ci si riferisce proprio alla contrazione muscolare
necessaria per bloccare la caviglia, in modo che il famoso "platform angle" ( cito Mario Fabretto) rimanga uguale e non superi i 90 gradi.... pena
la perdita dello spigolo e conseguente derapata....
Argomento molto interessante, che, inevitabilmente porta in gioco il ruolo degli scarponi da una parte, la preparazione dello sci, e le capacità fisiche dello sciatore.
 
Qua mi viene in mente un topic di qualche era geologica fa: e il ruolo delle tibie/ginocchia ? E' vero che a contatto col terreno c'è il piede e quindi tutto parte da lì, però se inclino le tibie (partendo da quella interna "che si tira dietro la'ltra") la presa di spigolo è maggiore e la curva la chiudo prima e meglio.... Ma forse si dà per scontato, chissà.... Ennesimo, interessante video.

ovviamente Apo, si tratta di dare degli imput brevi, senza la pretesa di essere esaurienti in ogni puntata....

poi ognuno trova la sua chiave, compreso il movimento di cui parlavi.

Il movimento del ginocchio interno comunque va interpretato e gli va data la giusta importanza....nel senso ( a mio avviso) che e' fondamentale, ma solo nella misura in cui non prevarichi l'importanza dell'esterno.

Mi e' capitato diverse volte di vedere allievi totalmente ed esclusivamente impegnati a spostare il ginocchio interno, mentre il ginocchio ed il piede esterno erano completamente passivi.
 
Apo, quando inclini la tibia interna (interno leader) attivi la muscolatura esterna della gamba che dà solidità al vincolo. In pratica cementi la caviglia ed è ciò che tutti noi desideriamo in questo 2017. Ovviamente anche la "tibia esterna che ti tiri dietro" deve essere accompagnata da una contrazione muscolare (questa volta degli adduttori), sennò ti scappa via lo sci quando le forze si fanno forti (o non alzi il mobiletto di Valerio).

"Inclinazione + piede solido" sono elementi essenziali e inscindibili dello stesso insieme virtuoso, ossia la carvata che piace ai nostri fans: prendere lo spigolo e non cedere una volta che ce l'hai.

Augh.
 
Apo, quando inclini la tibia interna (interno leader) attivi la muscolatura esterna della gamba che dà solidità al vincolo. In pratica cementi la caviglia ed è ciò che tutti noi desideriamo in questo 2017. Ovviamente anche la "tibia esterna che ti tiri dietro" deve essere accompagnata da una contrazione muscolare (questa volta degli adduttori), sennò ti scappa via lo sci quando le forze si fanno forti (o non alzi il mobiletto di Valerio).

"Inclinazione + piede solido" sono elementi essenziali e inscindibili dello stesso insieme virtuoso, ossia la carvata che piace ai nostri fans: prendere lo spigolo e non cedere una volta che ce l'hai.

Augh.

quella in rosso bisogna veramente che la spieghi meglio...
..
poi a questo proposito invito a un attimo di riflessione
https://www.youtube.com/watch?v=VRP1qO_zUYk

o qui

[url]https://www.youtube.com/watch?v=09GRD0YRnYk



[/URL]
 
Vi vedo distratti. :no:



Vero.
Sto a pensare 💭 ... alla gionata di domani ... che passerò in condizioni di vento e gelo monstre....:PAAU

Va, compra abbigliamento supplementare per i bimbi, torna e prendi qualcosa che la moglie non si ritrova... HIHIHI

Spero di non ibernarmi. :PAAU
 
Mi spiego meglio: per dare stabilità alla caviglia, devo cercare la supinazione del piede interno (ovviamente limitata dallo scarpone), altrimenti perdo il vincolo. Il bello è che mi fa anche inclinare la gamba. Immagino che sia un'attivazione muscolare automatica quando si affronta una curva, ma era solo per rispondere ad Apo che distingueva l'inclinazione della tibia dal lavoro sul piede, quando invece si tratta dello stesso schema motorio.
 
Mi spiego meglio: per dare stabilità alla caviglia, devo cercare la supinazione del piede interno (ovviamente limitata dallo scarpone), altrimenti perdo il vincolo. Il bello è che mi fa anche inclinare la gamba. Immagino che sia un'attivazione muscolare automatica quando si affronta una curva, ma era solo per rispondere ad Apo che distingueva l'inclinazione della tibia dal lavoro sul piede, quando invece si tratta dello stesso schema motorio.

Non ci capiamo. Non è la stessa cosa. Posso inclinare il piede fin che voglio, ma se non inclino VOLONTARIAMENTE anche la tibia la curva non è la stessa.
 
Ma , si tratta, per dirla alla JF, un happy mix di cocontrazioni di vari segmenti... da una parte il piede che lavora dentro lo scarpone, e che, per farlo non deve essere immobilizzato ma ha bisogno di poter supinare e pronare al bisogno, il lavoro dei muscoli rotatori e adduttori
della coscia, dei glutei e anche gli addominali, ma se il piede inizia il suo lavoro di finezza le parti sopra si sono messe in moto prima, proprio per quella curva motoria che inizia prima di quella geometrica... però quando le pressioni sono forti, perché la variante velocità
interviene, se speriamo di mettere giù le tibia e le chiappe solo supinando il piede.... non so
 
Chiaramente la funzione principale è stabilizzare il vincolo, va da sé che l'inclinazione è data dallo spostamento della grande massa: mica inclini col piede. Ma col piede previeni il ginocchietto (parlo sempre dell'interno)
 
Io direi, ma non è nemmeno la prima volta , che ormai tutto questo lavoro , peraltro unico nel suo genere , andrebbe raccolto e strutturato , in dei video corsi ....per livelli e bla bla bla...
certo , un impresa ciclopica , però magari potrebbe essere anche di grande successo..

e riferendomi algli ultimi video di Valerio , in particolare questo
https://www.youtube.com/watch?v=L78fbIKMiGk&t=7s

vorrei chiedere a Malf 64 ma anche a tutti gli altri se le parole sacrosante di Valerio le ritrovate nei gesti di questo sciatore , dal min.0,26 al min 0,50 ( slowmotion)..
in particolare sulla prima fase di curva fino alla massima pendenza...
https://www.youtube.com/watch?v=Up9v4HvgIhw

così per curiosità , senza nessuna critica ....

Per me è cetrale un pelo incassato dentro ma mantiene una centralità in relazione anche al tipo di neve che ha sotto gli sci piuttosto bella e farinosa lo so puo' semprare strano ma a mio modesto parere anche quello conta.
Complessivamente un ottimo sciatore.

- - - Updated - - -

Vi vedo distratti. :no:


Questo video è ottimo per capacità di sintesi e chiarezza, non l'ho postato io (volevo farlo) semplicemente perchè stavo applicando le loro indicazioni HIHIHIHIHIHIHIHIHI, questo video insieme anche ad uno di Omar mi hanno chiarito sul piano teorico alcune cose, intanto la differenza tra le curve e sopratutto il momento di spinta sul nuovo esterno.....spinta e momento di spinta che varia a seconda del tipo di curva che facciamo sportiva o carving ecc....
Mi è piaciuto molto apre delle tematiche di alto livello importantissime.
 
Ecco qui un nuovo video della jam sempre sull'argomento piedi (quest'anno più che mai sugli scudi).


Si esamina un problema che mai come nelle ultime sciate mi ha attanagliato, quello di riuscire a mantenere il vincolo su nevi dure (o per meglio dire ghiacciate) dove una volta trovata l'inclinazione sembra che le lamine non tengano. Interessante il discorso del tappeto io però come difficoltà non ho tanto quella di non riuscire a tenere la presa di spigolo quanto di riuscire a tenerla uniformemente con tutto il piede. Per spiegarmi meglio....quando sono su nevi molto dure/ghiacciate) mi accorgo che se riesco a tenere la presa con la parte anteriore del piede la spatola dello sci è ok ma mi scappa via la coda, se cerco di tenerla con la parte posteriore del piede fisso le code degli sci ma non riesco a bloccare bene la spatola (e in quel caso è caduta assicurata). Mi ci vorrebbe proprio una "importante astuzia" per venirne fuori :TTTT....ma ho l'impressione che sia un semplice discorso di sensibilità da acquisire sciando e sciando ancora :skifrusta:!



P.S.
L'ultimo minuto del video è total black (c'è un messaggio subliminale?)
 
Ecco qui un nuovo video della jam sempre sull'argomento piedi (quest'anno più che mai sugli scudi).


Si esamina un problema che mai come nelle ultime sciate mi ha attanagliato, quello di riuscire a mantenere il vincolo su nevi dure (o per meglio dire ghiacciate) dove una volta trovata l'inclinazione sembra che le lamine non tengano. Interessante il discorso del tappeto io però come difficoltà non ho tanto quella di non riuscire a tenere la presa di spigolo quanto di riuscire a tenerla uniformemente con tutto il piede. Per spiegarmi meglio....quando sono su nevi molto dure/ghiacciate) mi accorgo che se riesco a tenere la presa con la parte anteriore del piede la spatola dello sci è ok ma mi scappa via la coda, se cerco di tenerla con la parte posteriore del piede fisso le code degli sci ma non riesco a bloccare bene la spatola (e in quel caso è caduta assicurata). Mi ci vorrebbe proprio una "importante astuzia" per venirne fuori :TTTT....ma ho l'impressione che sia un semplice discorso di sensibilità da acquisire sciando e sciando ancora :skifrusta:!



P.S.
L'ultimo minuto del video è total black (c'è un messaggio subliminale?)

Mha guarda le nevi che abbiamo affrontato in questo periodo in certe zone sono veramente toste e tecniche non concedono nulla....... sono nevi che anche ai piu' esperti richiedono cautela, detto questo a mio modesto avviso se trovi il vincolo come dici tu (che è già tanto) e poi lo perdi forse è perchè durante l'arco della curva le centrifughe non riesci a contrastarle (cioè segui con le spalle troppo) e questo fa si che vai a finire col peso sull'interno facendo partire le code e vanificando il buon lavoro ad inizio curva. Come astuzia ti direi anche di controllare la posizione della tua spalla interna durante l'arco della curva. Se vedi che cade troppo a monte vuol dire che stai perdendo aderenza e vincolo con lo sci esterno e prima o poi parte, o in altre parole il tuo centro di gravità in zona ombelico si sta allontanando troppo dall'anca esterna, devi controllare che le forze cadano durante l'arco di curva il piu' vicino possibile all'anca esterna e quindi di conseguenza alla caviglia dello sci esterno. Movimenti di spalle e della grande massa durante l'arco di curva possono vanificare un buon vincolo iniziale. Spero di esserti stato di aiuto. ciao
 
Ecco qui un nuovo video della jam sempre sull'argomento piedi (quest'anno più che mai sugli scudi).


Si esamina un problema che mai come nelle ultime sciate mi ha attanagliato, quello di riuscire a mantenere il vincolo su nevi dure (o per meglio dire ghiacciate) dove una volta trovata l'inclinazione sembra che le lamine non tengano. Interessante il discorso del tappeto io però come difficoltà non ho tanto quella di non riuscire a tenere la presa di spigolo quanto di riuscire a tenerla uniformemente con tutto il piede. Per spiegarmi meglio....quando sono su nevi molto dure/ghiacciate) mi accorgo che se riesco a tenere la presa con la parte anteriore del piede la spatola dello sci è ok ma mi scappa via la coda, se cerco di tenerla con la parte posteriore del piede fisso le code degli sci ma non riesco a bloccare bene la spatola (e in quel caso è caduta assicurata). Mi ci vorrebbe proprio una "importante astuzia" per venirne fuori :TTTT....ma ho l'impressione che sia un semplice discorso di sensibilità da acquisire sciando e sciando ancora :skifrusta:!



P.S.
L'ultimo minuto del video è total black (c'è un messaggio subliminale?)

Comincerei da questi video

https://youtu.be/4j2zyHrOpLU
https://youtu.be/APsu8Tno-Xk

direi che più che altro si dà una soluzione ad un problema importante, gli effetti sono immediati, se si comprende il gesto... Il bello
é che invece si insegna spesso a fare l'opposto... oppure, nella maggior parte dei casi non si insegna proprio niente con i piedi...
 
Top