A tutto gas
- Autore discussione Manawa
- Data d'inizio
Ciao Apo, gliel'ho sconsigliato in caso di un ballottaggio con M23 per le ragioni a cui ho accennato prima, ma che posso approfondire anche se nel thread apposito sui Master ne abbiamo già discusso ampiamente.
In ogni caso, parlando di FIS di quella risma, sono del parere che vadano presi sempre nella misura più lunga (crescendo li ho avuti entrambi, non Rossignol, ma vale per tutte le case) perché fondamentalmente sono proprio migliori rispetto al gemello più corto, perché tengono un po' più ma soprattutto sono più progressivi in uscita di curva e la spatola solitamente è più morbida e pastosa. In parole povere si potrebbe dire che nella misura più lunga - non ricordo quale sia quella dei Rossignol, pur avendoli provati - sono meglio "amalgamati".
Se poi dobbiamo parlare di uno sci nello specifico consiglieri Head perché ci scio da tanti anni ormai e penso che a livello di sci da gara offra i prodotti migliori sul mercato. Il Rossignol l'ho trovato piuttosto duro, anche se caratterizzato da una tenuta eccezionale.
Ok ricordavo bene 185, non l'ho scritto perché non volevo dire una cavolata.
Sì, assolutamente. Facendo un esempio pratico, ogni gs negozio che si rispetti come ben tutti sappiamo ha una lunghezza che è la "sua" lunghezza, ovvero è la misura in cui lo sci si esprime meglio.
Per i FIS, vale assolutamente lo stesso principio! L'unica differenza è che non c'è una vasta gamma di misure per un particolare raggio, ma non importa: tra le due (massimo 3, in casi rarissimi) c'è quella migliore - e non di poco, vi assicuro - delle altre, ed è sempre la più lunga.
Anche salendo con il raggio, per fare un altro esempio, il fenomeno si ripete; infatti tutti gli atleti sotto alla Coppa Europa hanno la possibilità di scegliere tra:
-donne: 183/ 188
-uomini 190/195
e TUTTI, tutti, scelgono la misura più lunga perché è nettamente più facile! Ricordate che più uno sci da gara è morbido (che non vuol dire sordo) più va meglio! E la "morbidezza", che è in sostanza la pastosità della spatola, la progressività della coda e la solidità sotto il piede la si trova sempre nella misura più lunga
Spero di essere stato abbastanza chiaro
Maxxx155
Teaching passion
@Tommaso, approfitto della tua conoscenza un pò più dettagliata della mia.
Devo scegliere uno sci per un mio cliente che viene dal mio ex FIS 188 R27.
A lui piace stare nei 3-4 metri laterali della pista e scodinzolare "largo" e raramente inanellare qualche curvone.
Scia abbastanza old style, ha forze e peso quindi gli serve uno sci strutturato, ma il R27 è troppo ampio come raggio.
Io ero arrivato al bivio tra The Curv 178 e un Rossi Master. Ma adesso leggendo questa discussione ho dubbi amletici sul raggio effettivo: tu pensi che (ad esempio) il 178 abbia vantaggio di Raggio ma che il 185 sia più gestibile? Anche se il cliente è alto poco più di 180....
Grazie!
Devo scegliere uno sci per un mio cliente che viene dal mio ex FIS 188 R27.
A lui piace stare nei 3-4 metri laterali della pista e scodinzolare "largo" e raramente inanellare qualche curvone.
Scia abbastanza old style, ha forze e peso quindi gli serve uno sci strutturato, ma il R27 è troppo ampio come raggio.
Io ero arrivato al bivio tra The Curv 178 e un Rossi Master. Ma adesso leggendo questa discussione ho dubbi amletici sul raggio effettivo: tu pensi che (ad esempio) il 178 abbia vantaggio di Raggio ma che il 185 sia più gestibile? Anche se il cliente è alto poco più di 180....
Grazie!
Primo video per un inizio a tutto gas 
pista un po' disfatta per il carving ma neve molto bella.
https://www.youtube.com/watch?v=j1T4sMKXyxM
pista un po' disfatta per il carving ma neve molto bella.https://www.youtube.com/watch?v=j1T4sMKXyxM
Ciao Max
Mmm, allora: come dicevo per quanto riguarda gli sci da gara, dato un raggio, il più lungo è sempre il migliore.
Per gli sci negozio il discorso è un po' diverso, ovvero ogni modello ha una lunghezza in cui si esprime meglio che nelle altre ma non necessariamente questa deve essere la più lunga, anzi.
Tu stesso hai recensito alla grande il TheCurv in 185, se non vado errato. L'ho provato anche io e mi è piaciuto, anche se ritengo che il 178 abbia qualcosina in più. Credo anche che un salto da uno sci come un 188 r27 a un GS negozio (seppur ben strutturato) sia indipendentemente dalle caratteristiche dello sciatore piuttosto complesso, per il semplice motivo legato alle sensazioni sotto il piede a cui sei abituato (in parole povere, se scii sempre con un 188 r27 quando scendi ti sembra di salire su dei grissini se inforchi un GS negozio, ma col tempo è un feeling che va sicuramente dissolvendosi).
A parte questo appunto a mio modesto parere sia il Fischer che il Master avendo spatole molto larghe e "aggressive", non sono adatti per una tecnica old style, o meglio non si esprimono certamente al top in quel campo, anche se personalmente ho trovato sia il TheCurv (178, 185) che il Master (180, 185) più che discreti anche sul corto.
Se dovesse scegliere tra questi quattro modelli, forse il più indicato potrebbe essere M23 perché è relativamente simile sotto il piede al suo vecchio FIS ma è indubbiamente più morbido e ha un raggio effettivo di circa 7 metri in meno.
Un altro sci adatto potrebbe essere il vecchio Head wc i.speed in 180cm, perché pur essendo parecchio più morbido dei Master, ha le geometrie di un GS e sul corto gira benissimo perché non è così sciancrato.
Un altro sci da prendere in considerazione è il Volkl Racetiger GS in 180cm negozio, però anche in questo caso si tratta di un attrezzo che paga a livello di struttura rispetto agli altri di cui si parlava prima.
Se invece volesse restare su un FIS, scendendo col raggio, forse un buon 23 metri potrebbe rappresentare una soluzione adeguata [emoji6]
Cercavo di dare ritmo e anticipo perchè col 21 il rischio è come nei video della vecchia stagione di arrivare lungo lungo.
I punti erano questi
Minimizzare la verticalizzazione in fase di appiattimento sci
Distendere la gamba esterna di piu'
cercare con le spalle di riallinerare ancora sui vecchi spigoli
fare col 21 piu' curve possibili come se fosse un 18
Secondo video pista disfatta ma neve sempre bella.
Qui si vede anche dopo il passaggio rispetto a chi riprende
https://www.youtube.com/watch?v=j1T4sMKXyxM
Qui si vede anche dopo il passaggio rispetto a chi riprende
Mi inserisco nel discorso perchè lo trovo interessante nel senso ho anche io un amico che ha le tue necessità.... ho notato se puo' esserti utile che ogni volta che prende uno sci in coda piu' stretto migliora la sciata e riesce a riprodurre una sciata "old style" molto meglio, spariscono gli errori in particolare sciare a bordo pista se gli dai delle code portanti molto larghe è difficile... tendono a portare lo sciatore in curva Carving, se la coda è strettina.... a mio modesto avviso è meglio, certo un R27 ha la coda stretta ma lì andiamo su uno sci come dici tu veramente tosto..... in sintesi a parità di sci "umani" per sciare sul bordo in 3-4 metri è meglio una coda piu' stretta, va detto pero' che uno sci lungo sul ripido puo' generare arretramento, coda libera si ma poi bisogna stargli sopra
Sloggul
Well-known member
Manawa, sei sulla pista del Furgsattell, prima che spiani.
La pendenza non è eccessiva, ma è quella pendenza che già ti fa prendere un bel abbrivio per cui non così facile da domare.
Come sempre, la parte chiave della curva è quando inverti gli spigoli, non sei sui piedi e se ci metti quel minimo di verticalizzazione, che fai sempre, gli sci ti partono in avanti e tu sei già "domato" dagli sci.
Nel momento dell'inversione è come se tu fossi in una nuvola quantistica dove regna l'indeterminazione, il salto quantico deve avvenire prima.
Si vede nei video ulteriori che cerchi di min. la vert.
Puoi stare ancora più basso al cambio.
Io non penserei ad allungare l'esterna, ma esattamente il contrario.
Nel "salto quantico" devi buttare giù prima le punte senza girare i piedi.
La pendenza non è eccessiva, ma è quella pendenza che già ti fa prendere un bel abbrivio per cui non così facile da domare.
Come sempre, la parte chiave della curva è quando inverti gli spigoli, non sei sui piedi e se ci metti quel minimo di verticalizzazione, che fai sempre, gli sci ti partono in avanti e tu sei già "domato" dagli sci.
Nel momento dell'inversione è come se tu fossi in una nuvola quantistica dove regna l'indeterminazione, il salto quantico deve avvenire prima.
Si vede nei video ulteriori che cerchi di min. la vert.
Puoi stare ancora più basso al cambio.
Io non penserei ad allungare l'esterna, ma esattamente il contrario.
Nel "salto quantico" devi buttare giù prima le punte senza girare i piedi.
Ok staro' ancora piu' basso pero' non capisco il discorso dei piedi puio aiutarmi ? Il cambio deve avvenire prima?