spino71
Demone bianco ubriaco
Negli ultimi tre week end, assieme alla mia consorte Martina e ad un'altra coppia, ho effettuato proprio tre belle escursioni!
I° Episodio - Cima Presanella 3.558 mt
Sabato mattina 25 giugno partiamo in direzione Tonale per raggiungere il Forte Pozzi Alti attraverso una strada sterrata (lunga e abbastanza bastarda) da cui a piedi si inizia l'ascensione in direzione del Rifugio Denza, sentiero di circa 400 mt di dislivello.
Una volta arrivati al rifugio, che merita davvero una visita, il colpo d'occhio sul versante nord è subito d'effetto.
Presanella
Di seguito un'immagine presa da www.rifugiodenza.com che illustra bene sia le vette che le vie di salita
L'itinerario del giorno dopo prevede la salita a Passo Cercen a 3022 mt, da qui in poi itinerario tutto su neve fino alla Sella Freshfield, traverso sul versante sud con passaggio sulla cresta che unisce Cima Vermiglio a Cima Presanella. Sono 5 ore tonde tonde, a cui se ne aggiungono almeno altre 5 per rifare tutto a ritroso e tornare alla macchina...
Si attende di mangiare bombardandosi di birre...chiaramente...
A cena conosciamo due ragazzi di Rabbi che hanno intenzione di risalire il canalone Weisslbaumer per poi scenderlo con gli sci, mi dicono che la settimana prima hanno fatto il Neri...estegranpaiodipalle!!!
Passo una notte demmerda (come al solito) in rifugio riuscendo a dormire forse 14 minuti e alle tre di notte alzarsi arriva come una liberazione; si parte alle 4 col buio con le frontali. Quando ci si ferma dopo circa due ore per mettere i ramponi, con le prime luci noto che il canale che vogliono salire i ragazzi è proprio bello cazzuto e in piedi, tutt'altro che in buone condizioni per la discesa, si nota dalla foto un bel colatoio nella parte centrale-finale, vedo le luci delle loro frontali verso l'attacco, sono partiti alle 3.
La salita verso la sella è bella lunga e su pendenza costante, roba da fare con le pelli non a piedi zio bono...
Una volta arrivati, il tempo che era buono cambia, dalla valle salgono nubi minacciose, la visibilità cala ma si mantiene comunque accettabile, iniziamo il traverso.
Sotto Punta Vermiglio ritrovo i due tosi che hanno risalito tutto il canale, complimenti!! Ma mi confermano che il colatoio in mezzo è un casino e sciare dovendolo necessariamente attraversare è meglio evitare; mi chiedono quindi com'è la normale e scendono con sci ai piedi da dove noi siamo saliti..beati loro...
Il tempo peggiora ma ormai non siamo lontani, gli altri mi chiedono se non sia meglio tornare; valutando il tutto ritengo il rischio moderato e che quindi possiamo continuare a salire.
Si sale sulla cresta e qui il vento inizia a farsi sentire.
Terminata la cresta, resta l'ultimo tratto più verticale.
Ormai penso che manca proprio un tiro di schioppo..e infatti:
Al che esorto gli altri a salire, anche se la stanchezza e un pò la quota iniziano a farsi sentire, dai che ci siamo!
Io e Martina selfie di rito mentre aspettiamo gli altri
Ed ecco gli altri, felici di essere arrivati in cima ai 3.558 mt
Selfie di vetta! Sono le 9.00, 5 ore secche per salire.
Il tempo di firmare il libro di vetta e si inizia a scendere in fretta, eccoci di nuovo sulla cresta.
A destra noto alcune cordate salire per la nord, sulla sinistra del seracco centrale.
Passata la cresta la visibilità migliora e iniziamo il traverso di ritorno.
Da qui in poi, risalita la sella, è una lunga, lunga discesa sul ghiacciaio e poi sulla morena, il percorso a ritroso non finisce veramente mai...alle 12 siamo al Denza, ci riposiamo un pò, mangiamo e poi un'altra ora gagliarda per tornare alla macchina.
Siamo chiaramente un pò stanchi ma non provati più di tanto, è stato bello e gratificante!
Chi volesse effettuare la salita, qui trova tutta la descrizione
http://www.girovagandointrentino.it/rifugio-denza-cima-presanella/
II° Episodio - Punta Rocca 3.310
Che io e la Marmo siamo culo e camicia, questo ormai lo sanno tutti!
Così, dopo il week end in Presanella, propongo all'allegra brigata un fine settimana plaisir in Dolomiti, questa volta con gli sci però zio bono!
Si parte sabato sera 2 luglio verso le 18 alla volta di Capanna Bill, un paio di giorni dopo che la frana ha investito la strada che sale al passo Fedaia.
http://www.rainews.it/dl/rainews/me...49c13-5417-45ea-a072-e4ea887f498e.html#foto-1
Si cena, si dorme, e questa volta si fa tutto con ESTREMA calma: sveglia alle 7, colazione alle 7.30 e poco prima delle 9 iniziamo a salire per la pista...della serie: partire presto per iniziare la discesa appena la neve inizia a mollare! :tuttook:DD
L'idea è di salire per la pista e poi scendere al Pian dei Fiacconi per la Lidia, tutto da valutare in base alle condizioni.
Fauna locale in lontananza...
Il sottoscritto non perde mai occasione per fare il cretino :tuttook:
Cominciano ad intravvedersi un pò di neve e azzurro
Necessario passaggio sui teli termici che mettono ogni anno nel piattone a metà della pista
Finalmente si mettono le pelli...Da qui in poi inizia l'ultimo tratto della pista verso l'arrivo della funivia.
Ecco come si presenta l'ingresso degli itinerari freeride...qui non avevo mai visto le rocce sotto, neanche nei peggiori anni di cammello, fa davvero tristezza come si stia svuotando.
Alle 13.05 siamo su, orario perfetto per iniziare una discesa sugli sci in piena estate! DD
E chissà perchè, una volta ogni morte di papa, proprio quando fai le cose alla .azzo di cane, pianificazione zero, svacco massimo, all'una e mezzo di pomeriggio, in luglio...
tiri le prime tre curve e............................
:BSEX:BSEX:BSEX:BSEX:BSEX:BSEX:BSEX:BSEX
O mio dio..........................................................
non riesci a non gridare.........................................
la neve è spettacolare...........................................
sciare è la cosa più bella del mondo.
Ti fermi solo perchè non sai quando ricapiterà...eviti di bruciarti il pendio tutto di un fiato (anche se lo vorresti, ca22o quanto lo vorresti) per fare le foto agli altri...
Qualcuna per fortuna la fanno anche a me...
Urlanti e felici, attraverso persone incredule, per lingue di neve, raggiungiamo il rifugio Pian dei Fiacconi....mangiamo, BEVIAMO, chiacchieriamo con Guido...siamo così felici di che cosa ci ha riservato questa giornata imprevedibile che non pensiamo neanche a fare una foto...è proprio vero,sciare è la cosa più bella del mondo...
Episodio III° - Capanna Regina Margherita 4.554 mt
Ed eccoci a ieri...era da qualche mese che mi frullava fare uno sparo sul Rosa, preferibilmente con gli sci ma, valutati vari fattori, optiamo per la sfacchinata a piedi.
Il programma è quello canonico: sabato sveglia alle 4, partenza in auto alle 5, verso le 9 arrivo ad Alagna e poi su con gli impianti.
All'ultimo momento, causa brexit, il quarto uomo Simone deve dare forfait, sono io solo con le due fanciulle, Martina entrambe, peccato mannaggia.
Salendo cerchiamo di fermarci il più possibile alle varie tratte degli impianti, acclimatarsi sarebbe un parolone...diciamo che cerco di evitare lo sparo.
Qui siamo a Pianalunga (Martina perdonami ma non c'erano altre foto e questa, anche se hai gli occhi chiusi, va bene lo stesso...)
Dal Passo dei Salati guardando verso Punta Indren
Punta Indren, si vede il percorso di salita verso il rifugio Mantova
Let's go...
Vista all'indietro dell'arrivo della funivia, prima di svoltare dietro le rocce
Dopo un pò appare il Mantova
Seraccata, Lyskamm e Naso visti dal Mantova
Percorso fino al rifugio Gnifetti in alto al centro (scusate la qualità dell'immagine...)
Seraccata dal cesso del rifugio Gnifetti 3.647 mt: pisciare guardando questo spettacolo con grosse probabilità che cada un seracco non ha prezzo...
Studio l'itinerario di domenica mattina, meglio guardare bene visto che si partirà col buio
Mangiamo solo un piatto di pasta, beviamo tutti molto, si va a letto presto.
Come spesso (sempre) accade, dormire in rifugio (per me) è un agonia; stranamente però, nonostante due stranieri che puzzano un casino e che russano come maiali (oppure puzzano come maiali e russano un casino ah ah ah!!) nonostante i miei tentativi (quasi sempre vani) di svegliarli, riesco a dormire forse un paio d'ore, wow...meglio che in Presanella, la quota per adesso non dà fastidio a nessuno di noi tre.
La sveglia è alle 3.45, ma alle 3.30, dopo un bel pò che sono sveglio, come direbbe il buon Simone assente giustificato:"adesso è ora di basta".
Così mi alzo, sveglio le fanciulle, si mangia qualcosa, ci si prepara e si parte.
E' ancora buio pesto e non si vede una mazza senza frontali.
Si comincia a salire, le tracce sono evidenti, basta stare un pò attenti ai crepi più evidenti.
Sorge il sole...e tutto diventa più bello.
La fatica un pò si fa sentire.
C'è anche chi ha deciso di accamparsi...respect...
Il Lyskamm prende le prime luci.
Dopo un pò compare il Cristo delle vette.
La cresta del Lyskamm con 2/3 persone che hanno iniziato a percorrerla.
Scialpinisti e Punta Parrot sullo sfondo.
Verso il colle del Lys.
La nord del Lyskamm inizia a vedersi...
Siamo sopra i 4.200 mt, dai che si vede l'arrivo ora!
Sempre la nord, complimenti agli skifosi che l'hanno sciata, gigio? remiato:
Punta Gnifetti sempre più vicina
Io ci sono...
Dai tose, ultimi metri...
Adesso siamo proprio sopra le nuvole...4.554 mt, sempre alle ore 9.00 puntuali!
La cresta Signal
Complimenti alle fanciulle...
E foto di rito!
Il panorama vale davvero la fatica...
In quota tira chiaramente vento e fa parecchio freddo, giusto il tempo di bere e mangiare qualcosa ed è tempo di scendere.
Il rientro è chiaramente lungo; quando a breve arriviamo al colle del Lys, sarà il sole che comincia a picchiarmi in testa sulla sinistra (sono nero come Calimero, chissà ancora per quanto...) e comincia l'emicrania che mi durerà per un paio di ore, non ho fame (stranissimo per me), è come stare in un forno, dal freddo al caldo estremo in un attimo.
Oramai è comunque tutto in discesa...è stato bello anche questa volta...
Tre week end davvero speciali...un grazie a tutti...ora però arrampichiamo su roccia aspettando la prima sciata in fresca, stay tuned!!!
I° Episodio - Cima Presanella 3.558 mt
Sabato mattina 25 giugno partiamo in direzione Tonale per raggiungere il Forte Pozzi Alti attraverso una strada sterrata (lunga e abbastanza bastarda) da cui a piedi si inizia l'ascensione in direzione del Rifugio Denza, sentiero di circa 400 mt di dislivello.
Una volta arrivati al rifugio, che merita davvero una visita, il colpo d'occhio sul versante nord è subito d'effetto.
Presanella
Di seguito un'immagine presa da www.rifugiodenza.com che illustra bene sia le vette che le vie di salita
L'itinerario del giorno dopo prevede la salita a Passo Cercen a 3022 mt, da qui in poi itinerario tutto su neve fino alla Sella Freshfield, traverso sul versante sud con passaggio sulla cresta che unisce Cima Vermiglio a Cima Presanella. Sono 5 ore tonde tonde, a cui se ne aggiungono almeno altre 5 per rifare tutto a ritroso e tornare alla macchina...
Si attende di mangiare bombardandosi di birre...chiaramente...
A cena conosciamo due ragazzi di Rabbi che hanno intenzione di risalire il canalone Weisslbaumer per poi scenderlo con gli sci, mi dicono che la settimana prima hanno fatto il Neri...estegranpaiodipalle!!!
Passo una notte demmerda (come al solito) in rifugio riuscendo a dormire forse 14 minuti e alle tre di notte alzarsi arriva come una liberazione; si parte alle 4 col buio con le frontali. Quando ci si ferma dopo circa due ore per mettere i ramponi, con le prime luci noto che il canale che vogliono salire i ragazzi è proprio bello cazzuto e in piedi, tutt'altro che in buone condizioni per la discesa, si nota dalla foto un bel colatoio nella parte centrale-finale, vedo le luci delle loro frontali verso l'attacco, sono partiti alle 3.
La salita verso la sella è bella lunga e su pendenza costante, roba da fare con le pelli non a piedi zio bono...
Una volta arrivati, il tempo che era buono cambia, dalla valle salgono nubi minacciose, la visibilità cala ma si mantiene comunque accettabile, iniziamo il traverso.
Sotto Punta Vermiglio ritrovo i due tosi che hanno risalito tutto il canale, complimenti!! Ma mi confermano che il colatoio in mezzo è un casino e sciare dovendolo necessariamente attraversare è meglio evitare; mi chiedono quindi com'è la normale e scendono con sci ai piedi da dove noi siamo saliti..beati loro...
Il tempo peggiora ma ormai non siamo lontani, gli altri mi chiedono se non sia meglio tornare; valutando il tutto ritengo il rischio moderato e che quindi possiamo continuare a salire.
Si sale sulla cresta e qui il vento inizia a farsi sentire.
Terminata la cresta, resta l'ultimo tratto più verticale.
Ormai penso che manca proprio un tiro di schioppo..e infatti:
Al che esorto gli altri a salire, anche se la stanchezza e un pò la quota iniziano a farsi sentire, dai che ci siamo!
Io e Martina selfie di rito mentre aspettiamo gli altri
Ed ecco gli altri, felici di essere arrivati in cima ai 3.558 mt
Selfie di vetta! Sono le 9.00, 5 ore secche per salire.
Il tempo di firmare il libro di vetta e si inizia a scendere in fretta, eccoci di nuovo sulla cresta.
A destra noto alcune cordate salire per la nord, sulla sinistra del seracco centrale.
Passata la cresta la visibilità migliora e iniziamo il traverso di ritorno.
Da qui in poi, risalita la sella, è una lunga, lunga discesa sul ghiacciaio e poi sulla morena, il percorso a ritroso non finisce veramente mai...alle 12 siamo al Denza, ci riposiamo un pò, mangiamo e poi un'altra ora gagliarda per tornare alla macchina.
Siamo chiaramente un pò stanchi ma non provati più di tanto, è stato bello e gratificante!
Chi volesse effettuare la salita, qui trova tutta la descrizione
http://www.girovagandointrentino.it/rifugio-denza-cima-presanella/
II° Episodio - Punta Rocca 3.310
Che io e la Marmo siamo culo e camicia, questo ormai lo sanno tutti!
Così, dopo il week end in Presanella, propongo all'allegra brigata un fine settimana plaisir in Dolomiti, questa volta con gli sci però zio bono!
Si parte sabato sera 2 luglio verso le 18 alla volta di Capanna Bill, un paio di giorni dopo che la frana ha investito la strada che sale al passo Fedaia.
http://www.rainews.it/dl/rainews/me...49c13-5417-45ea-a072-e4ea887f498e.html#foto-1
Si cena, si dorme, e questa volta si fa tutto con ESTREMA calma: sveglia alle 7, colazione alle 7.30 e poco prima delle 9 iniziamo a salire per la pista...della serie: partire presto per iniziare la discesa appena la neve inizia a mollare! :tuttook:DD
L'idea è di salire per la pista e poi scendere al Pian dei Fiacconi per la Lidia, tutto da valutare in base alle condizioni.
Fauna locale in lontananza...
Il sottoscritto non perde mai occasione per fare il cretino :tuttook:
Cominciano ad intravvedersi un pò di neve e azzurro
Necessario passaggio sui teli termici che mettono ogni anno nel piattone a metà della pista
Finalmente si mettono le pelli...Da qui in poi inizia l'ultimo tratto della pista verso l'arrivo della funivia.
Ecco come si presenta l'ingresso degli itinerari freeride...qui non avevo mai visto le rocce sotto, neanche nei peggiori anni di cammello, fa davvero tristezza come si stia svuotando.
Alle 13.05 siamo su, orario perfetto per iniziare una discesa sugli sci in piena estate! DD
E chissà perchè, una volta ogni morte di papa, proprio quando fai le cose alla .azzo di cane, pianificazione zero, svacco massimo, all'una e mezzo di pomeriggio, in luglio...
tiri le prime tre curve e............................
:BSEX:BSEX:BSEX:BSEX:BSEX:BSEX:BSEX:BSEX
O mio dio..........................................................
non riesci a non gridare.........................................
la neve è spettacolare...........................................
sciare è la cosa più bella del mondo.
Ti fermi solo perchè non sai quando ricapiterà...eviti di bruciarti il pendio tutto di un fiato (anche se lo vorresti, ca22o quanto lo vorresti) per fare le foto agli altri...
Qualcuna per fortuna la fanno anche a me...
Urlanti e felici, attraverso persone incredule, per lingue di neve, raggiungiamo il rifugio Pian dei Fiacconi....mangiamo, BEVIAMO, chiacchieriamo con Guido...siamo così felici di che cosa ci ha riservato questa giornata imprevedibile che non pensiamo neanche a fare una foto...è proprio vero,sciare è la cosa più bella del mondo...
Episodio III° - Capanna Regina Margherita 4.554 mt
Ed eccoci a ieri...era da qualche mese che mi frullava fare uno sparo sul Rosa, preferibilmente con gli sci ma, valutati vari fattori, optiamo per la sfacchinata a piedi.
Il programma è quello canonico: sabato sveglia alle 4, partenza in auto alle 5, verso le 9 arrivo ad Alagna e poi su con gli impianti.
All'ultimo momento, causa brexit, il quarto uomo Simone deve dare forfait, sono io solo con le due fanciulle, Martina entrambe, peccato mannaggia.
Salendo cerchiamo di fermarci il più possibile alle varie tratte degli impianti, acclimatarsi sarebbe un parolone...diciamo che cerco di evitare lo sparo.
Qui siamo a Pianalunga (Martina perdonami ma non c'erano altre foto e questa, anche se hai gli occhi chiusi, va bene lo stesso...)
Dal Passo dei Salati guardando verso Punta Indren
Punta Indren, si vede il percorso di salita verso il rifugio Mantova
Let's go...
Vista all'indietro dell'arrivo della funivia, prima di svoltare dietro le rocce
Dopo un pò appare il Mantova
Seraccata, Lyskamm e Naso visti dal Mantova
Percorso fino al rifugio Gnifetti in alto al centro (scusate la qualità dell'immagine...)
Seraccata dal cesso del rifugio Gnifetti 3.647 mt: pisciare guardando questo spettacolo con grosse probabilità che cada un seracco non ha prezzo...
Studio l'itinerario di domenica mattina, meglio guardare bene visto che si partirà col buio
Mangiamo solo un piatto di pasta, beviamo tutti molto, si va a letto presto.
Come spesso (sempre) accade, dormire in rifugio (per me) è un agonia; stranamente però, nonostante due stranieri che puzzano un casino e che russano come maiali (oppure puzzano come maiali e russano un casino ah ah ah!!) nonostante i miei tentativi (quasi sempre vani) di svegliarli, riesco a dormire forse un paio d'ore, wow...meglio che in Presanella, la quota per adesso non dà fastidio a nessuno di noi tre.
La sveglia è alle 3.45, ma alle 3.30, dopo un bel pò che sono sveglio, come direbbe il buon Simone assente giustificato:"adesso è ora di basta".
Così mi alzo, sveglio le fanciulle, si mangia qualcosa, ci si prepara e si parte.
E' ancora buio pesto e non si vede una mazza senza frontali.
Si comincia a salire, le tracce sono evidenti, basta stare un pò attenti ai crepi più evidenti.
Sorge il sole...e tutto diventa più bello.
La fatica un pò si fa sentire.
C'è anche chi ha deciso di accamparsi...respect...
Il Lyskamm prende le prime luci.
Dopo un pò compare il Cristo delle vette.
La cresta del Lyskamm con 2/3 persone che hanno iniziato a percorrerla.
Scialpinisti e Punta Parrot sullo sfondo.
Verso il colle del Lys.
La nord del Lyskamm inizia a vedersi...
Siamo sopra i 4.200 mt, dai che si vede l'arrivo ora!
Sempre la nord, complimenti agli skifosi che l'hanno sciata, gigio? remiato:
Punta Gnifetti sempre più vicina
Io ci sono...
Dai tose, ultimi metri...
Adesso siamo proprio sopra le nuvole...4.554 mt, sempre alle ore 9.00 puntuali!
La cresta Signal
Complimenti alle fanciulle...
E foto di rito!
Il panorama vale davvero la fatica...
In quota tira chiaramente vento e fa parecchio freddo, giusto il tempo di bere e mangiare qualcosa ed è tempo di scendere.
Il rientro è chiaramente lungo; quando a breve arriviamo al colle del Lys, sarà il sole che comincia a picchiarmi in testa sulla sinistra (sono nero come Calimero, chissà ancora per quanto...) e comincia l'emicrania che mi durerà per un paio di ore, non ho fame (stranissimo per me), è come stare in un forno, dal freddo al caldo estremo in un attimo.
Oramai è comunque tutto in discesa...è stato bello anche questa volta...
Tre week end davvero speciali...un grazie a tutti...ora però arrampichiamo su roccia aspettando la prima sciata in fresca, stay tuned!!!
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