Monte Verena: in arrivo una seggiovia esaposto veloce?

Ora hanno 2 biposto tandem. Che forse non saranno bellissime, ma vista la lunghezza, la portata oraria, la flessibilità nell'utilizzo ed i bassi costi di gestione, si adattano bene ad un piccolo posto come il Verena.
Una SGA6 cosa aggiungerebbe? Portata oraria ? no. Due biposto portano 2400 p/h contro un massimo di 2800 di una SGA6 ( se sale sempre piena )
Velocita di risalita? si , ma su 1000 metri di lunghezza viaggiare a 2,5 m/s ci metti 6 minuti e 40 secondi. Con una SGA6 ci metti 3 minuti e 20 secondi.
A che prezzo tutto cio? perdi la flessibiita di poter usare solo mezzo impianto quando non serve tutta la portata, perdi il back up in caso di guasti e per mantenere il tutto spendi almeno il doppio di quanto si spende ora.
Per cui la domanda da posri è questa.
quante persone in più andranno al Verena perché hanno una SGA6 invece di una doppia biposto?
E di quanto possono permettersi di alzare ilprezzo dello skipass grazie all'impianto più costoso?
 
D'accordo. Qui ho visto mettere delle specie di rivestimento in similpelle imbottito sopra alle sedute delle seggiole. E cosi' sono abbastanza comode. Senza dover cambiare l'intera seggiola.
 
Infatti, basta quello. Come hanno fatto sul Faloria a Cortina nella biposto piccola che porta all'arrivo della funivia.
 
Velocita di risalita? si , ma su 1000 metri di lunghezza viaggiare a 2,5 m/s ci metti 6 minuti e 40 secondi. Con una SGA6 ci metti 3 minuti e 20 secondi.
Al Verena ora ci si mette moooooolto di più di 6 minuti e 40. Secondo me siamo oltre i 10-12 minuti.
Concordo che la esaposto veloce sia forse sovradimensionata ma penso provino il tutto per tutto per far tornar gente.
Non ci sono soluzioni ad agganciamento automatico che in bassa stagione possano funzionare a bassissima spesa e con poca manutenzione?
 

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Al Verena ora ci si mette moooooolto di più di 6 minuti e 40. Secondo me siamo oltre i 10-12 minuti.
Concordo che la esaposto veloce sia forse sovradimensionata ma penso provino il tutto per tutto per far tornar gente.
Non ci sono soluzioni ad agganciamento automatico che in bassa stagione possano funzionare a bassissima spesa e con poca manutenzione?

No. Anzi una 6 ad ammorsamento posti oggi, a parità di portata, a comprarla costa anche meno di una 4 posti ad ammorsamento, e pure a mantenerla.
Perché ha meno seggiole e meno morse, a parità di portata.
Quello che costa di mantenimento è' la manutenzione alle travi di lancio ed alle morse.
 
Ora hanno 2 biposto tandem. Che forse non saranno bellissime, ma vista la lunghezza, la portata oraria, la flessibilità nell'utilizzo ed i bassi costi di gestione, si adattano bene ad un piccolo posto come il Verena.
Una SGA6 cosa aggiungerebbe? Portata oraria ? no. Due biposto portano 2400 p/h contro un massimo di 2800 di una SGA6 ( se sale sempre piena )
Velocita di risalita? si , ma su 1000 metri di lunghezza viaggiare a 2,5 m/s ci metti 6 minuti e 40 secondi. Con una SGA6 ci metti 3 minuti e 20 secondi.
A che prezzo tutto cio? perdi la flessibiita di poter usare solo mezzo impianto quando non serve tutta la portata, perdi il back up in caso di guasti e per mantenere il tutto spendi almeno il doppio di quanto si spende ora.
Per cui la domanda da posri è questa.
quante persone in più andranno al Verena perché hanno una SGA6 invece di una doppia biposto?
E di quanto possono permettersi di alzare ilprezzo dello skipass grazie all'impianto più costoso?

Una delle ultime volte che ci sono andato ho cronometrato
Siamo attorno ai 15 minuti
Non è questione de rivestimento in pelle, ti fa proprio passare la voglia di salirci.
Con una seggiovia più veloce invece ci andrei volentieri,
Le piste non sono male secondo me
 
La linea della seggiovia centrale del Verena è lunga 1500 metri, attualmente le 2 seggiovie viaggiano a non più di 2 m/s (forse anche 1.8). Infatti il tempo di risalita è circa 13 min. Con la nuova esaposto, come si vede chiaramente dal progetto, la risalita verrà fatta a 5 m/s in appena 5 minuti.
Molte persone non sciano al Verena causa la lentezza della seggiovia. Se mettessero un agganciamento automatico, sicuramente richiamerebbero molta più gente, visto che poi le piste per scendere non sono male.
 
infatti io non ci vado mai perché sono lente le seggiovie... non vedo tutta st'inutilità nel miglioramento
 
Non dico che non sia utile o che non s'abbia da fare. Ma volevo porre l'attenzione al fatto che un impianto ad ammorsamento costa ol doppio di gestione di quello che c'e' ora. E che in qualche modo devono coprire questi costi. e che, forse, e' possibile un miglioramento dell'esistente.
Gia altre piccole localita sono andate gambe all'aria proprio per avere messo degli ammorsamenti automatici che hanno comportato un notevole incremento dei costi di gestione.
Andrebbe fatta da parte dei gestori un'attenta analisi basata su unl studio del mercato potenziale. Che ogno anno si riduce per motivi demografici.
 
Certo non ne dubito ma credo un resort dovrebbe rischiarsela anziché morire dissanguato lentamente.
Oramai i profitti non esistono se non con tutto l'indotto che creano grazie al quale ricevono ancora supporto dagli enti locali.
Dovesse invece aver successo la novità potrebbe dare l'inizio a nuovi investimenti così come tempo fa è cominciato in posti ben più blasonati
 
E' una scommessa che devono fare quelli del Verena. C'è un circolo vizioso che potrebbe diventare virtuoso.

Ora molti "pianurotti" (grandissimo bacino di persone della Pianura) non vanno al Verena proprio perchè fanno questo ragionamento "scio poche volte all'anno, quando vado a sciare vorrei appunto sciare... al Verena la PERCEZIONE è di stare sempre e solo sulla seggiovia".

Se mettono una seggiovia veloce il circolo vizioso diventa, forse, virtuoso "che bello, voglio sciare un po', il Verena ha sempre bella neve e belle piste... in più ha un impianto veloce = vado a farci un giro".

E forse fanno tornare la piccola località ai fasti degl d'oro. Deve però essere un'azione lungimirante a lungo termine e integrata con tutti gli altri attori della zona, alla altoadige/trentino per capirci e non alla veneta. Devono fare poi migliorie stradali, sconti i giorni giusti e prezzi pieni nei giorni giusti. Togliere i panini con la muffa nei rifugi, evitare se possibile che le formiche prendano casa nelle fette di torta... come sappiamo spessoil diavolo si nasconde nei dettagli.

Hanno il bacino dei pensionati (i baby-retributivo e misto) che sta aumentando a dismisura (...): potrebbero focalizzarsi su di loro dal lun al venerdì. E nei we fare il pieno con i pianurotti+famiglie.

La potenzialità c'è: è un rischio che devono correre quello di fare il mega-impianto. Se poi si rivelera una cattedrale nel deserto significa che il "fare sistema" ancora non funziona.
 
Da frequentatore del Verena, rigorosamente in giornata, sarò di parte: a parer mio il posto è piuttosto sottovalutato; per carità, non si può paragonare ai colossi dolomitici (scio da quando sono nato a Sesto, in Val Pusteria), ma nella categoria delle piccole località spicca principalmente per due aspetti, soprattutto per chi vuole sciare davvero: qualità della neve singolare e poca gente.
Detto questo, convengo con chi dice che le biposto centrali sono eccessivamente lente, tanto da non valorizzare le due belle piste che scendono ai lati (in particolare quella di destra tutta dossi). In un momento come questo, in cui lo "sciatore medio" vuole tanti km di piste e gli impianti all'avanguardia, una seggiovia di ultima generazione (veloce, comoda, e bella) - anche se una 6 posti mi sembra... troppo - rilancerebbe località, soprattutto a livello di immagine.
Speriamo solo non si riveli un'arma a doppio taglio.
 
anche io dico la mia, da frequentatore assiduo (nei miei standard, un 10-12 volte negli ultimi 3 inverni) del posto:

il posto ha delle potenzialità "di gestione", di certo sono molto difficili gli ampliamenti con nuove piste, ma ha dalle sue:

- complessivamente belle piste, in media rosse con qualche muretto nero ( a dispetto della ski map in cui sono tutte nere)

- la quota ALTA per la zona prealpina; spesso piove a folgaria-lavarone-recoaro fino a cima impianti, mentre il verena si salva grazie ad una discreta esposizione (non è la prima montagna che incontrano le correnti miti da sud come a recoaro) e lo svilupparsi da oltre 1600 a 2000 metri

- la buona voglia dei gestori, che IMHO sono bravi nel tener aggiornata la pagina FB e spesso a far tutto il possibile per aprire almeno la seggiovia cima d'acquila senza neve o in ultimissima stagione (> quella dei panino con la muffa un po' mi preoccupa, ma parliamo del rifugio in cima? mi fermo quasi sempre li e mi sembrano buoni)

- è vicino alla pianura (45 min da Vicenza tramite A31 valdastico con poi il "costo" in sequenza) la strada non è il massimo ma nemmeno troppo impervia IMHO

- nell'ultima volta che ci sono stato ho notato diverse corriere di inglesi in vacanza con la scuola al parcheggio, probabilmente avevano un qualche albergo in altopiano (sicuramente hanno scelto una destinazione il più possibile low cost per una scuola pubblica)

In sostanza la mia impressione è che la località si possa fare un "giro" tra locals-pensionati-beginners-scuole estere, anche se non so quanto questo potrà coprire le spese della esaposto (se questa costa meno di un altro agganciamento, la cosa mi sorprende)... di sicuro in questi tempi di magra per gli sport invernali una località vicina-con bell'impianti-buona neve-prezzi contenuti può fare comodo, almeno al sottoscritto HIHIHI
 
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