Andrea, livello oro (e se scia da una vita lo è sicuramente e in fresca gli basteranno un paio di uscite per prendere le misure, soprattutto se ha iniziato con la vecchia scuola
), e fisico medio pesante, ci sta chiedendo degli attrezzi per sciare perlopiù in pista, su quei venti cm massimo che si possono trovare dopo una nevicata notturna. O per muoversi agevolmente tra i mucchi di fine giornata.
Ecco, date queste premesse, secondo me deve cercare qualcosa di non eccessivamente largo, non oltre 90 insomma.
Ribadisco che i Bush sarebbero la soluzione ideale, perché sono leggeri e morbidi quel che basta per avere un minimo di galleggiabilità, ma al contempo capaci di tenere bene sul ghiaccio e sul ripido, perché in pista sotto la neve appena caduta e oltre i mucchi riportati, trovi sempre il fondo duro. Per questo dico che sono dei polivalenti veri, hanno geometria e struttura capaci di adattarsi a situazioni molto diverse, offrono un Range molto ampio di utilizzo. Oltreche essere molto divertenti.
Io consiglio questi, perché questi conosco e perché mi ci ritrovo nelle condizioni di utilizzo cui vorrebbe destinarli Andrea. Ma ovviamente ci saranno anche altri modelli, altrettanto validi, se non migliori, che però io non conosco. Quello che mi sento di dirgli però è di non cadere nella trappola di prendersi sci larghi, come è la moda ora, solo per utilizzarli su piste sfatte. Non è quello il loro terreno ideale.