Test Scarpone Atomic Wc130 vs scarpone Atomic Fis 130

Visto che siamo in tema una domanda..

per la prossima stagione vorrei cambiare scarpone ed orientarmi sul 150, è cambiato qualcosa come plastiche e volumi
o vi è stato solo un aggiornamento della grafica e delle leve?

Attualmente il mio 160 è 315 mm 27-27,5 ed ho 44 di piede abbondante..lunghezza ok ma
ho dovuto lavorarlo molto per i malleoli..

nessun problema di durezza, anzi nelle sciate primaverili molla un po..cosa ne pensate?

Rispetto al vecchio 160 sono cambiati i volumi interni (leggermente più abbondanti) hanno inspessito il materiale nella zona della punta (i due lembi che si sovrappongono sono 1mm più spessi) e quanto a durezza il 150 lifted è alla pari del tuo 160 anzi forse leggermente più tosto.
Per i malleoli bisogna ancora lavorare di fresa, io ho trovato la soluzione con la scarpetta ad iniezione però non è regalata (160euro).
 
Grazie dell'informazione..allora dovrò provare e riprovare anche qualche altro modello,
o scegliere una misura inferiore e lavorare ancora di più con fresa e inserire la scarpetta foam..

Il mio problema è una caviglia da donna con malleoli pronunciati e tallone sottile, quindi da un lato devo allargare e
dall'altro devo riempire..

Il vecchio fiscer era ok come volumi (minore rispetto all'atomic) ma ho dovuto allargare e fresare al limite per i malleoli..
peccato che era arrivato a fine vita..

tra poco inizierò la ricerca..
 
Visto che siamo in tema una domanda..

per la prossima stagione vorrei cambiare scarpone ed orientarmi sul 150, è cambiato qualcosa come plastiche e volumi
o vi è stato solo un aggiornamento della grafica e delle leve?

Attualmente il mio 160 è 315 mm 27-27,5 ed ho 44 di piede abbondante..lunghezza ok ma
ho dovuto lavorarlo molto per i malleoli..

nessun problema di durezza, anzi nelle sciate primaverili molla un po..cosa ne pensate?

mha dipende dalla versione che vuoi esempio il mio Wc 130 è piu' molle del mio Fis 130 e a vederli sembrano identici. HIHIHI
 
Per i malleoli bisogna ancora lavorare di fresa, io ho trovato la soluzione con la scarpetta ad iniezione però non è regalata (160euro).

Con atomic (rtcs 130) ho avuto anch'io parecchi problemi ai malleoli... Per quanto li abbia fresati, non ho mai risolto del tutto...

Unico neo, almeno per me, di una scarpa che mi ha dato grande soddisfazione...
 
Io uso Atomic perché ho la caviglia sottile, ed è uno dei pochi che mi fascia,
mio figlio che ama lo scafo più duro usa Head Fis (RD2 con 3 viti di irrigidimento) che in effetti è più duro.
 

.

Testata per due giorni su nevi abbastanza morbide l'intermedia nel modello Fis 130, ottime sensazioni, sugli archi mi trovo meglio, la prossima volta provero' quella piu' morbida per vedere cosa succede, anche se penso che l'intermedia sia il top. Mi faccio sempre piu' l'idea che sia il Wc che il Fis abbiano un potenziale enorme a patto di giocare con le solette interne e non fermarsi alla nera.....HIHIHI per troppo tempo mi sono fermato sulla nera HIHIHI
 
Testata per due giorni su nevi abbastanza morbide l'intermedia nel modello Fis 130, ottime sensazioni, sugli archi mi trovo meglio, la prossima volta provero' quella piu' morbida per vedere cosa succede, anche se penso che l'intermedia sia il top. Mi faccio sempre piu' l'idea che sia il Wc che il Fis abbiano un potenziale enorme a patto di giocare con le solette interne e non fermarsi alla nera.....HIHIHI per troppo tempo mi sono fermato sulla nera HIHIHI

Io sono partito dalla soft (che non mi piaceva per nulla) per poi salire, adesso uso la nera, ma solo perchè su 22 uscite ho usato gli SL FIS 20 volte, lo scorso anno con il GS sempre l'intermedia.
 
Io sono partito dalla soft (che non mi piaceva per nulla) per poi salire, adesso uso la nera, ma solo perchè su 22 uscite ho usato gli SL FIS 20 volte, lo scorso anno con il GS sempre l'intermedia.

Concordo 100% per ora almeno HIHIHI nel senso che se poi avro' impressioni diverse ce le possiamo scambiare, per esempio la nera l'ho trovata perfetta sul corto raggio fatto su massima pendenza e fondi gelati....casualmente anche tu la usi in slalom che certo non è il corto raggio...ma.... penso addirittura che per me che con ogni porbabilità io che spingo meno di te (anche perchè non faccio gare) forse anche la piu' soft potrebbe andare (condizionale d'obbligo)... tu l'hai mollta ma fai uno sci molto tosto buche pali, sci tosti sotto i piedi...non è uno scherzo, io in campo libero sono piu' lezioso/sfilacciato mi è concesso piu' fun diciamo...ecco perchè mi accorgo.... che da quando ho messo la soletta intermedia nei Fis 130 vado parecchio di piu' in termini di dinamica.....non sappiamo se è stato il passaggio da M21 a M18 di queste settimane ma vado il doppio..... cioè riesco a piegare un filo di piu' la caviglia cheando un vincolo istantaneo maggiore da lì mi do la spinta per ritmi piu' dinamici ecc.... solo nel corto raggio sul duro e massima pendenza sento che la nera era top. Comunque almeno non in gara non credo ci sia una soletta che va male anzi sono da provare e riprovare per avere piu' divertimento. Penso che esclusi i pali dove ci sono anche le buche....sia veramente una questione di neve, peso, spinta, temperature, credo non ci sia una risposta diciamo fissa per tutti, l'unica risposta che mi sento di dare come test è tutte e tre vanno bene bene anzi sono ottime troviamo noi quella top per noi stessi è molto soggetivo e anche esogeno nel senso che un altro paramentro che conta sono il tipo di neve e le temperature medie a mio avviso.....
 
Riprendo la discussione sul Fis WC 130 di atomic, ho fatto un nuovo test li ho usati sul ghiaccio marmoreo (il giorno prima era diluviato...) togliendo la vite alta posteriore (tra le due posteriori la piu' alta), la soletta interna strutturale è quella intermedia, mi sono trovato molto bene il felx è cambiato sensibilmente al punto che mi permette un dosaggio di caviglia a mio piacimento anche in situazioni difficili. Direi che ora potrei provare a reinserire la soletta piu' dura quella nera. Anche se così per il campo libero mi sembra di aver trovato un gran bel assetto.
Ho ritrovato una caratteristica che mi mancava da tempo ormai due stagione mica poco.... quale e perchè?

Con il vecchio WC130 Atomic negozio per intenderci ormai cedeva già da un po' e cedeva tanto aveva perso progressività va giu' di brutto e troppo cigolando a bestia ora lo uso in fresca.

Col Fis 130 a volte non riuscivo piu' a partire con l'angolo di caviglia desiderato specialmente in condizioni di freddo o stanchezza, ora finalmente con la vite in meno posso partire subito con tanta caviglia come ai tempi...e riesco a bloccare bene l'angolo, inoltre è progressivo nel dosarla nelle curve successive.

Ora il combo è completo scarpone che mi agevola di piu' abbinato alla performance di questa scarpa Fis nettamente superiore alla versione negozio (è molto piu' rapida nel trasmettere la reazione allo sci). HIHIHI
 
Differenze invece tra pro130 e wc ?

Ciao a tutti, mi auguro di risvegliare questo thread probabilmente morto e sepolto nel tentativo di avere risposte al mio quesito
Possiedo un redster pro 130 ormai sfondato e un wc150 nuovo, usato due volte dal precedente proprietario
Ovviamente è ancora da bombare nei punti di attrito, più che altro vorrei capire se è adatto a me: 1,77m x 74 kg
E soprattutto se si riesce a farci una giornata sugli sci... eventualmente usando una scarpetta piu morbida

PS: voi quando parlavate di wc e fis intendevate tra pro e wc ? oppure il fis è proprio una terza tipologia, introvabile solamente in quelle gare? (quindi ancora piu duri, un po' come i gambaletti zc della rossignol)
 
Lascia perdere le scarpette morbide, sbombalo e fresalo dove serve e lo porti tutto il giorno.
Consiglio: metti il sottozeppa nero e usa solo quello, lo scarpone tende un pò a torcere e mettendo il sottozeppa duro eviti un pò di dolori e borsiti.
L'ho usato per 6 stagioni ed è stata una buona scarpa, ci vuole un pò per metterla a punto ma tutto sommato non è stata male.
Quest'anno ho cambiato scarpa.
 
Ciao a tutti, mi auguro di risvegliare questo thread probabilmente morto e sepolto nel tentativo di avere risposte al mio quesito
Possiedo un redster pro 130 ormai sfondato e un wc150 nuovo, usato due volte dal precedente proprietario
Ovviamente è ancora da bombare nei punti di attrito, più che altro vorrei capire se è adatto a me: 1,77m x 74 kg
E soprattutto se si riesce a farci una giornata sugli sci... eventualmente usando una scarpetta piu morbida

PS: voi quando parlavate di wc e fis intendevate tra pro e wc ? oppure il fis è proprio una terza tipologia, introvabile solamente in quelle gare? (quindi ancora piu duri, un po' come i gambaletti zc della rossignol)

Il mio era un test tra fis e wc il pro non lo conosco, il 150 non vorrei fosse un po’ troppo duro col rischio di non usare bene la caviglia se poi non riesci a fletterlo, se sei uno molto forte e tecnico non avrai problemi, altrimenti mi sembra un po’ eccessivo. Non penso sia un problema di confort ma più di sciata a livello di utilizzo caviglie.
 
Il mio era un test tra fis e wc il pro non lo conosco, il 150 non vorrei fosse un po’ troppo duro col rischio di non usare bene la caviglia se poi non riesci a fletterlo, se sei uno molto forte e tecnico non avrai problemi, altrimenti mi sembra un po’ eccessivo. Non penso sia un problema di confort ma più di sciata a livello di utilizzo caviglie.

Nella sciata moderna lo scarpone non si deve deformare, quindi più duro è meglio è,
il limite è il confort.

Ovviamente se si possiede una tecnica almeno Oro Base, e se si scia solo in pista.

Io sciavo con un Atomic 150 Fis, certamente non confortevole (tra l'altro quasi nuovo e mai modificato, mi sono fatto male proprio l'anno che l'ho comprato),
ora che sono costretto ad andare pianino scio con un Atomic WC 130.
Stessa misura ma il volume interno è ben maggiore, più confortevole, anche se sul cortoraggio la differenza si sente eccome.
 
Il 150 redster wc non è per nulla duro, equivale a un 130 head o meglio al vecchio b3 rd con 2 viti.
L'unica cosa che ti consiglio è di valutare bene la misura, è lungo come scarpa per cui spesso si deve scendere di un numero per evitare di viaggiarci dentro e di conseguenza allargarlo.
Uno dei punti critici, per me, è stato il malleolo che ho dovuto allargare parecchio, ed un volume complessivamente ampio, al punto di dover un pò spessorare il plantare.
 
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