Grazie ad una serie di coincidenze quest’anno riesco a ritagliarmi 4 giorni di sci ad Aspen Snowmass per provare per la prima volta l’ebrezza delle nevi del Colorado.
La curiosità era tanta, così come la voglia di sciare negli States.
Il mezzo migliore per arrivare ad Aspen è l’aereo, nel periodo invernale i voli di linea sono moltiplicati e l’aeroporto dista pochissimi minuti dalle piste.
Il primo impatto è stata l’altezza: l’hotel dove ho soggiornato era ad “appena” 2600 mt di altezza …. e in effetti la prima notte si ho sofferto l'altezza, oltre al fuso orario + 8 ore dall’Italia.
Ho soggiornato a Snowmass, un resort di montagna, moderno, studiato e costruito appositamente per essere sulle piste con boschi di conifere e betulle disseminato di ville meravigliose tutte con immense vetrate panoramiche (non hanno il problema del costo del riscaldamento)
Il comprensorio è composto da 4 zone sciistiche, relativamente vicine tra loro ma completamente scollegate l’una dalle altre. Abituato alle nostre Alpi la cosa mi suonava un po’ strana. Esiste un servizio skibus gratuito le collega tra di loro, ma chiaramente non vale la pena spostarsi tra una montagna ed un'altra.
Ci sono pochi impianti ma sono lunghissimi, e servono moltissime piste. Studiando le mappe pensavo che la cosa potesse essere noiosa e temevo per lo sfruttamento eccessivo dei boschi. Ma siamo in un ambiente diverso dai nostri, ci sono immense zone e valli intere che non sono abitate e non hanno nemmeno le strade quindi l’impatto sulla natura è concentrato ma estremamente limitato sul resto. Orgoglio italiano nel vedere che gli impianti sono della nostra Leitner !!!
Le montagne sembrano fatte apposta per poterle sciare: grandissimi panettoni dalle altezze impressionanti e sono così vaste e gradi che non si riesce a valutarne altezza e distanza, anche perché il cielo è immenso e limpidissimo.
Ho scelto di sciare a Snowmass e ad Aspen Highlands.
Sono stato fortunato come meteo, ho trovato bellissime giornate calde + 6 di giorno – 10 alla notte. Questo però mi ha trasformato la neve, che io speravo di trovare polverosa, in una neve piuttosto primaverile, ma qualche soddisfazione me la sono comunque tolta, anche dopo una piccola nevicata che ha portato un paio di inces.
Il posto è il paradiso per chi ama sciare nei boschi e tra gli alberi. Nonostante le altezze, appunto dai 2400 ai 3850 gli alberi arrivano molto in alto. Sono più radi e puoi scegliere tutti i tipi di boschi: dalle piste con un abete qua e là al bosco fitto e ripido.
Da americani l’organizzazione impera, anche nelle classificazione delle piste: rispetto a noi non hanno le rosse, ma hanno 4 livelli di nere: da quella normale alle double diamonds Extreme terrein per non parlare della Bowl di Aspen Highlands che è il paridiso del fuori pista e del ripido sulle mappe delle piste ti vengono indicati i gradi medi e massimi delle linee che puoi fare. La segnalitica è meravigliosa, le zone sono delimitate da un confine oltre al quale puoi andare ma ti viene chiaramente detto che stai uscendo dall’area sciistica controllata, anche scendendo per i boschi, allontanandoti dalle piste e dagli impianti, quando raggiungi il limite o delle zone pericolose con salti di roccia o torrenti trovi sempre una delimitazione e dei cartelli che ti indicano dove andare. I patrol sono ovunque, sono tutti gentilissimi e disponibili.
le piste sono giganti, alcune sembrano più larghe che lunge.
Puoi scegliere quali fare: dalle super mille righe, e addirittura alcune piste le battono alla mattina per aprirle alle 12.00 in modo da farti trovare le mille righe anche a metà giornata. Oppure puoi scegliere quelle che non sono state battute nella notte ma dal giorno prima. Poi ci sono le famose piste e zone con i loro Moguls e il terreno estremo delle double diamonds.
Il viaggio è partito benissimo con viste meravigliorse dal finestrino
Londra all'alba
e si, sono passato da Miami prima di andare in Colorado
Ecco le prime catene delle Rocky Mountains
Questò è un esempio delle piste tra gli alberi, o degli alberi tra le piste
il punto più in alto: 3813 mt - da qui puoi fare una discesa interminabile fino a 2500 mt
un attacco di una double diamonds Extreme tra i boschi: mi sembrava di fare un canalino nel Sella ma tra gli alberi.
la sotto è Aspen
il secondo giorno decido di spostarmi su Aspen Highlands.
già a studiare la mappa capisco che deve essere sicuramente interessante, soprattutto per la famosa Higlands Bowl dove dalla mappa vedo che c'è un interessante sentiero Hiking da farsi sci in spalla per prendere circa 200 mt di dislivello. Il mio poco allenamento alle altezza mi ha permesso di fare molte foto mentre prendevo fiato nella salita (dai 3559 ai 3777 del peak) - un gatto delle nevi ti avvicina per qualche centinaio di metri all'attacco del sentiero
Atleti in tutine che risalivano le piste
alcuni dei famosi moguls
La mappa della bowl con le linee di discesa, da notare i gradi ... roba seria
Eccola !!!
The Aspen way
Qui portano anche i bambini a fare 40 gradi
I picchi Pyramid e Maroon Bells (4.273 mt e 4.315 mt)
Vallate e pendii intonsi nel backcountry
Strani personaggi con super fat non si accontentano della bowl e proseguono sulla cresta
Si inizia la discesa
E qui era veramente ripido !!! da varie indicazioni che mi avevano dato (e che per intuito avevo capito) ho scelto una linea a Nord che dalla mappa danno a 40° ma i passaggi che ho fatto io (sarà stato anche per strizza) mi sembravano molti, ma molti di più.
fortunatamente la neve era giusta per queste pendenze, mollava quel tanto ma teneva che era un piacere
Rientrato a Valle !!!
Questa è un'altra "pista" che affianca un impianto dal nome che è tutto un programma DEEP TEMERITY

un bel apres Ski non bisogna mai farselo mancare
Questo è il comprensorio di Aspen Higlands: pochi impianti ma super tosti !!!
Jet Executive all'aeroporto di Aspen parcheggiati in tripla fila
il percorso che scende da quel canalino porta il mio nome e di conseguenza non potevo mancare di sciarlo : Roberto's
Ecco la polvere americana ..... peccato ne è venuta poca
Mille righe alla prima run della mattina
appuntamento ore 10:30 !!!! (da noi dove trovi questo? ) il cartellone ti indica lo stato delle piste, quelle "G" sono quelle appena groomed, le mille righe
Alt non scendere oltre
qualche traccia sono riuscito a lasciarla anche io
Questo è un gate per le nerissime
Divertimento assoluto in zona controllata
un altro tentativo di fotografare la dimensione delle piste
una delle ville sulle piste
la parte bassa è per i principianti con le piste verdi
i quattro giorni di sci sono volati via in un baleno ed eccomi nuovamente su di un aereo per rientrare a casa.
ma ancora sono riuscito a fare altre foto dal finestrino che voglio condividere con voi:
Queste sono una parte delle piste di Snowmass, prima di esseci stato a sciare non capivo e criticavo la scelta di aver disboscato così tanto un monte, ..... ma poi ci ho sciato ......
in questa foto si intravedono tutti e 4 i comprensori di Aspen: da SX Aspen Mountain, Aspen Higlands, Buttermilk, Snowmass
Questo è un altro comprensorio del Colorado, da qui potete vedere che intorno ci sono immensi boschi completamente vergini
finiti i monti ....
la campagna americana
alla mattina presto all'atterraggio su Londra mi sveglio sul Tower Bridge
Anche l'ultimo volo il Londra Bologna mi ha regalato emozioni
Dover
Porte du Soleil e alpi Bernesi
mare di nuvole
Flaine - Gers - e il desert blanche: è qui che ho iniziato a fare freeride 10 anni fa !!!
E questo è sempre lui !!! da questa angolazione ancora non lo avevo visto
Contamines !!! altro bellissimo comprensorio francese che mi ha fatto conoscere il mitico Rogellas
Aguille Verte: il Pas Des Chevres sembra pronto per essere disceso
E il versante italiano .......
La curiosità era tanta, così come la voglia di sciare negli States.
Il mezzo migliore per arrivare ad Aspen è l’aereo, nel periodo invernale i voli di linea sono moltiplicati e l’aeroporto dista pochissimi minuti dalle piste.
Il primo impatto è stata l’altezza: l’hotel dove ho soggiornato era ad “appena” 2600 mt di altezza …. e in effetti la prima notte si ho sofferto l'altezza, oltre al fuso orario + 8 ore dall’Italia.
Ho soggiornato a Snowmass, un resort di montagna, moderno, studiato e costruito appositamente per essere sulle piste con boschi di conifere e betulle disseminato di ville meravigliose tutte con immense vetrate panoramiche (non hanno il problema del costo del riscaldamento)
Il comprensorio è composto da 4 zone sciistiche, relativamente vicine tra loro ma completamente scollegate l’una dalle altre. Abituato alle nostre Alpi la cosa mi suonava un po’ strana. Esiste un servizio skibus gratuito le collega tra di loro, ma chiaramente non vale la pena spostarsi tra una montagna ed un'altra.
Ci sono pochi impianti ma sono lunghissimi, e servono moltissime piste. Studiando le mappe pensavo che la cosa potesse essere noiosa e temevo per lo sfruttamento eccessivo dei boschi. Ma siamo in un ambiente diverso dai nostri, ci sono immense zone e valli intere che non sono abitate e non hanno nemmeno le strade quindi l’impatto sulla natura è concentrato ma estremamente limitato sul resto. Orgoglio italiano nel vedere che gli impianti sono della nostra Leitner !!!
Le montagne sembrano fatte apposta per poterle sciare: grandissimi panettoni dalle altezze impressionanti e sono così vaste e gradi che non si riesce a valutarne altezza e distanza, anche perché il cielo è immenso e limpidissimo.
Ho scelto di sciare a Snowmass e ad Aspen Highlands.
Sono stato fortunato come meteo, ho trovato bellissime giornate calde + 6 di giorno – 10 alla notte. Questo però mi ha trasformato la neve, che io speravo di trovare polverosa, in una neve piuttosto primaverile, ma qualche soddisfazione me la sono comunque tolta, anche dopo una piccola nevicata che ha portato un paio di inces.
Il posto è il paradiso per chi ama sciare nei boschi e tra gli alberi. Nonostante le altezze, appunto dai 2400 ai 3850 gli alberi arrivano molto in alto. Sono più radi e puoi scegliere tutti i tipi di boschi: dalle piste con un abete qua e là al bosco fitto e ripido.
Da americani l’organizzazione impera, anche nelle classificazione delle piste: rispetto a noi non hanno le rosse, ma hanno 4 livelli di nere: da quella normale alle double diamonds Extreme terrein per non parlare della Bowl di Aspen Highlands che è il paridiso del fuori pista e del ripido sulle mappe delle piste ti vengono indicati i gradi medi e massimi delle linee che puoi fare. La segnalitica è meravigliosa, le zone sono delimitate da un confine oltre al quale puoi andare ma ti viene chiaramente detto che stai uscendo dall’area sciistica controllata, anche scendendo per i boschi, allontanandoti dalle piste e dagli impianti, quando raggiungi il limite o delle zone pericolose con salti di roccia o torrenti trovi sempre una delimitazione e dei cartelli che ti indicano dove andare. I patrol sono ovunque, sono tutti gentilissimi e disponibili.
le piste sono giganti, alcune sembrano più larghe che lunge.
Puoi scegliere quali fare: dalle super mille righe, e addirittura alcune piste le battono alla mattina per aprirle alle 12.00 in modo da farti trovare le mille righe anche a metà giornata. Oppure puoi scegliere quelle che non sono state battute nella notte ma dal giorno prima. Poi ci sono le famose piste e zone con i loro Moguls e il terreno estremo delle double diamonds.
Il viaggio è partito benissimo con viste meravigliorse dal finestrino
Londra all'alba

e si, sono passato da Miami prima di andare in Colorado

Ecco le prime catene delle Rocky Mountains


Questò è un esempio delle piste tra gli alberi, o degli alberi tra le piste


il punto più in alto: 3813 mt - da qui puoi fare una discesa interminabile fino a 2500 mt

un attacco di una double diamonds Extreme tra i boschi: mi sembrava di fare un canalino nel Sella ma tra gli alberi.


la sotto è Aspen

il secondo giorno decido di spostarmi su Aspen Highlands.
già a studiare la mappa capisco che deve essere sicuramente interessante, soprattutto per la famosa Higlands Bowl dove dalla mappa vedo che c'è un interessante sentiero Hiking da farsi sci in spalla per prendere circa 200 mt di dislivello. Il mio poco allenamento alle altezza mi ha permesso di fare molte foto mentre prendevo fiato nella salita (dai 3559 ai 3777 del peak) - un gatto delle nevi ti avvicina per qualche centinaio di metri all'attacco del sentiero
Atleti in tutine che risalivano le piste

alcuni dei famosi moguls

La mappa della bowl con le linee di discesa, da notare i gradi ... roba seria


Eccola !!!

The Aspen way

Qui portano anche i bambini a fare 40 gradi



I picchi Pyramid e Maroon Bells (4.273 mt e 4.315 mt)

Vallate e pendii intonsi nel backcountry


Strani personaggi con super fat non si accontentano della bowl e proseguono sulla cresta

Si inizia la discesa



E qui era veramente ripido !!! da varie indicazioni che mi avevano dato (e che per intuito avevo capito) ho scelto una linea a Nord che dalla mappa danno a 40° ma i passaggi che ho fatto io (sarà stato anche per strizza) mi sembravano molti, ma molti di più.
fortunatamente la neve era giusta per queste pendenze, mollava quel tanto ma teneva che era un piacere




Rientrato a Valle !!!

Questa è un'altra "pista" che affianca un impianto dal nome che è tutto un programma DEEP TEMERITY




un bel apres Ski non bisogna mai farselo mancare


Questo è il comprensorio di Aspen Higlands: pochi impianti ma super tosti !!!

Jet Executive all'aeroporto di Aspen parcheggiati in tripla fila




il percorso che scende da quel canalino porta il mio nome e di conseguenza non potevo mancare di sciarlo : Roberto's

Ecco la polvere americana ..... peccato ne è venuta poca

Mille righe alla prima run della mattina


appuntamento ore 10:30 !!!! (da noi dove trovi questo? ) il cartellone ti indica lo stato delle piste, quelle "G" sono quelle appena groomed, le mille righe





Alt non scendere oltre

qualche traccia sono riuscito a lasciarla anche io



Questo è un gate per le nerissime

Divertimento assoluto in zona controllata



un altro tentativo di fotografare la dimensione delle piste

una delle ville sulle piste

la parte bassa è per i principianti con le piste verdi





i quattro giorni di sci sono volati via in un baleno ed eccomi nuovamente su di un aereo per rientrare a casa.
ma ancora sono riuscito a fare altre foto dal finestrino che voglio condividere con voi:
Queste sono una parte delle piste di Snowmass, prima di esseci stato a sciare non capivo e criticavo la scelta di aver disboscato così tanto un monte, ..... ma poi ci ho sciato ......


in questa foto si intravedono tutti e 4 i comprensori di Aspen: da SX Aspen Mountain, Aspen Higlands, Buttermilk, Snowmass

Questo è un altro comprensorio del Colorado, da qui potete vedere che intorno ci sono immensi boschi completamente vergini


finiti i monti ....

la campagna americana

alla mattina presto all'atterraggio su Londra mi sveglio sul Tower Bridge

Anche l'ultimo volo il Londra Bologna mi ha regalato emozioni
Dover

Porte du Soleil e alpi Bernesi

mare di nuvole

Flaine - Gers - e il desert blanche: è qui che ho iniziato a fare freeride 10 anni fa !!!

E questo è sempre lui !!! da questa angolazione ancora non lo avevo visto

Contamines !!! altro bellissimo comprensorio francese che mi ha fatto conoscere il mitico Rogellas

Aguille Verte: il Pas Des Chevres sembra pronto per essere disceso

E il versante italiano .......
