Fischer "The Curv". Concetto simile a Salomon X-Race?

Casomai, mi sembra che l'allround "top", equivalente a HERO AT/Head i.Race, dovrebbe essere il Redster TR, no?

TR dovrebbe (prendere con le molle) essere l'esatto discorso fatto da Fischer con il The Curve.
Sci unico con multiraggio che vari a secondo delle lunghezze, posizionato sotto il top di gamma. :HIP
 
Sempre della serie congetture da tastiera e parlando di filosofie di produzione (probabilmente in pista si riveleranno simili)
A me personalmente sembra sbagliato il presupposto di partenza.

Secondo me questa linea Fischer non sostituirà quella SC/RC (SL e GS negozio) perché ha caratteristiche molto, troppo diverse.

O meglio, Fischer dovrebbe sostituire la linea SC/RC con la "The Curv" se volesse rivoluzionare la sua stessa produzione o il mercato ed andare oltre l'idea
di "sci da gara modulati per le sciate in campo libero, ma con la stessa filosofia".
("rivoluzionare", parola grossa: il mercato dello sci da pista è rivoluzionabile? Se lo fosse, a che pro? se ad ogni rivoluzione segue una involuzione spacciata per cambiamento?)
Ma Fischer è sempre stata una casa conservazionista e i mercati italiano e tedesco/austrico, che vivono ancora molto di sci "race", non penso siano "pronti".
Rischierebbe di tirarsi un'enorme zappa sui piedi, e giocarsi tutte le vendite sugli SL/GS perché sciatori - sia quelli dominati dall'effetto placebo di uno sci con anima da gara che quelli che realmente ne sentono l'esigenza - in cerca di certi tipi di sci/risposte/strutture/raggi andrebbero verso altre case.

Non è nemmeno un tentativo di creare una linea Master, sempre per lunghezze e sciancrature imparagonabili.
Fischer ha già un signor sci in tal senso, l'RC Racebooster, e una propria linea master (anche se per gare master, in parte differenti dai master rossignol) 183 e 188 raggio 23 e 27, con
due durezze medium e stiff.
Non entro nel discorso master/fis sì/no, ognuno scia con ciò che più lo aggrada e queste categorie di sci spariranno soltanto quando spariranno
gli omologhi sci nelle gare di coppa del mondo (fra 50 anni?mai?), per ovvi motivi.

Non mi sembra neanche una linea simile a Salomon XRace. XRace è una linea con una filosofia comune, cambiano sciancrature e di conseguenza raggi e risposte ma lo sci resta quello.
Invece nella linea Curv abbiamo:

RC4 Curv
158737-01rc4thecurv16l17.jpg


Quell'attacco sembra un nuovo Z Freeflex "race", non è nè uno Z11 Freeflex brake e nemmeno uno Z12 Freeflex Powerrail.
Direi quindi un attacco top, o comunque migliori degli altri 2 sotto. Piastra diversa dagli altri 2.
Coda diritta, che da sostegno, come dovrebbe avere un vero top di gamma.
Grafica diversa dagli altri, ed è quello pubblicizzato maggiormente, almeno ad oggi, vista la foto con i campioni.
Dall'articolo "permettendo grandi prestazioni allo sciatore esperto" e "High end per puristi come lo definisce la Fischer stessa".
Il top della linea, pur non avvicinandosi nè ai master nè ai GS negozio (RC4 RC) per il centro aumentato di mica poco, più di 5mm.

RC4 Curv Ti
158738-01rc4curvti16l17.jpg


Questo già è cambiato di molto.
Ha la classica "coda facile", permissiva, arrotondata, che generalmente svincola di più.
L'attacco è un gradino sotto, sembra uno Z12 Powerrail brake.
Piastra diversa, non spezzata in 2 sezioni.

RC4 Curv DTX
158739-01rc4curvdtx16l17.jpg


Questo sembra una via di mezzo, si a come filosofia che come raggio.
Torna la coda dritta, e l'attacco freeflex.

Forse potremmo paragonare The Curv ad XT e compagnia, ma XT ha un centro di quasi 1cm in meno e cambia tantissimo, il raggio è 3m in meno.

A me sembra semplicemente una linea parallela, che ruberà solo parzialmente le vendite a RC e Sl non cannibalizzandole, per
chi vuole provare qualcosa di diverso.
Mi sono permesso di sbirciare in altro forum, e ho visto la linea TR di Atomic, senza D2...imho forse ci avviciniamo ma van provati.

Il vero marketing secondo me sta nell'aver mantenuto la sigla RC4, e sopratutto sta nella solita storiella che tutti
raccontano "struttura e materiali da coppa, ma modulati per altre esigenze", non nel prodotto in sè.

Posto che vanno provati e probabilmente sono grandi sci (molto interessante l'RC4 Curv, prima immagine),
hanno sbagliato secondo me il nome......"The Curv" è insentibile, ora vanno di moda le sigle incapibili.
 
Fischer "The Curv". Concetto simile a Salomon X-Race?

Eccoci, oggi che quasi tutti i milanesi vacanzieri carnevaleschi sono partiti
riesco a dire due cose su codesto simpatico arnese e sui suoi simili .
Premetto che ciò che scrivo non rappresenta nè vuole farlo il pensiero di Fischer
ma esclusivamente il mio.

La leggenda:
si narra che il Sig. Fischer abbia relegato tre figuri nelle più
belle località sciistiche estive e invernali per 24 mesi con una missione da compiere.
I tre figuri erano Kristian Ghedina, Mike Von Grunigen e Hans Knauss e la missione da compiere era
aiutarlo a disegnare e realizzare uno sci che permettesse a chi come loro due curve
le sa tirare di avere uno sci con prestazioni eccezionali ma che permettesse a loro (e a noi comuni
mortali) di divertirsi in campo libero con attrezzi svincolati dalle rigide limitazioni fis.
E' così nato l'RC4 The CURV, il nome all'inizio lascia perplessi ma già dopo due CURVe si capisce che
è quanto mai azzeccato.

La gamma: allora, concentriamoci perchè diventa complicato.
Mondo gara:
Rc4 Worldcup GS e SL continuano ovviamente a esistere, Il GS nelle versioni Uomo Fis,
Donna Fis e Master, che è quello che più ci interessa nelle misure 183/188/191.
Mondo The Curve:
Rc4 The CURVE, top di gamma, 164/171/178/185 ognuno con uno specifico sviluppo di sciancratura
e uno specifico raggio (13 nel 164, 18 nel 178, 21 nel 185...mi manca quella del 171). Questa è a mio parere l'unica analogia
con il Salomon X-Race, per il resto hanno costruzioni diverse, materiali diversi e sviluppi di sciancratura diversi.
RC4 The Curve DTX misure 157/164/171/178, e RC4 The CURV TI misure 150/157/164/171/178. Questi due modelli si può dire che andranno a
sostituire la gamma Superior, l'unica che cesserà di esistere.
Esisterà ancora, peraltro con una grafica molto simile a quella di questa stagione anche l'RC4 Worldcup RC e SC. A me non è
chiarissimo perchè sia stata mantenuta, forse per dare continuità a un progetto che soprattutto quest'anno ha dato
notevoli soddisfazioni.
Esisterà ancora anche tutta la linea Progressor e C-line.

Provatelo se ne avrete l'occasione, io preferisco non dare pareri personali perchè verrei ritenuto interessato e quindi poco attendibile,
aggiungo solo che quello montato nelle foto è il mio e chi mi conosce sa che non racconto balle.

https://m.youtube.com/watch?v=yxVpi0agVjc&feature=youtu.be

Buone CURVe.
 
Ultima modifica:
Eccoci, oggi che quasi tutti i milanesi vacanzieri carnevaleschi sono partiti
riesco a dire due cose su codesto simpatico arnese e sui suoi simili .
Premetto che ciò che scrivo non rappresenta nè vuole farlo il pensiero di Fischer
ma esclusivamente il mio.

La leggenda:
si narra che il Sig. Fischer abbia relegato tre figuri nelle più
belle località sciistiche estive e invernali per 24 mesi con una missione da compiere.
I tre figuri erano Kristian Ghedina, Mike Von Grunigen e Hans Knauss e la missione da compiere era
aiutarlo a disegnare e realizzare uno sci che permettesse a chi come loro due curve
le sa tirare di avere uno sci con prestazioni eccezionali ma che permettesse a loro (e a noi comuni
mortali) di divertirsi in campo libero con attrezzi svincolati dalle rigide limitazioni fis.
E' così nato l'RC4 The CURV, il nome all'inizio lascia perplessi ma già dopo due CURVe si capisce che
è quanto mai azzeccato.

La gamma: allora, concentriamoci perchè diventa complicato.
Mondo gara:
Rc4 Worldcup GS e SL continuano ovviamente a esistere, Il GS nelle versioni Uomo Fis,
Donna Fis e Master, che è quello che più ci interessa nelle misure 183/188/191.
Mondo The Curve:
Rc4 The CURVE, top di gamma, 164/171/178/185 ognuno con uno specifico sviluppo di sciancratura
e uno specifico raggio (13 nel 164, 18 nel 178, 21 nel 185...mi manca quella del 171). Questa è a mio parere l'unica analogia
con il Salomon X-Race, per il resto hanno costruzioni diverse, materiali diversi e sviluppi di sciancratura diversi.
RC4 The Curve DTX misure 157/164/171/178, e RC4 The CURV TI misure 150/157/164/171/178. Questi due modelli si può dire che andranno a
sostituire la gamma Superior, l'unica che cesserà di esistere.
Esisterà ancora, peraltro con una grafica molto simile a quella di questa stagione anche l'RC4 Worldcup RC e SC. A me non è
chiarissimo perchè sia stata mantenuta, forse per dare continuità a un progetto che soprattutto quest'anno ha dato
notevoli soddisfazioni.
Esisterà ancora anche tutta la linea Progressor e C-line.

Provatelo se ne avrete l'occasione, io preferisco non dare pareri personali perchè verrei ritenuto interessato e quindi poco attendibile,
aggiungo solo che quello montato nelle foto è il mio e che mi conosce sa che non racconto balle.

Buone CURVe.

Invece sarebbe interessante anche il tuo parere personale, ed il tuo parere da addetto ai lavori è assolutamente attendibile, perché dovrebbe essere ritenuto interessato?!?
Non è che se descrivi lo sci XYZ di Fischer devi per forza dire che è meglio dello sci QWERTY di Head, tanto per dire...
Se vendi uno sci e ritieni che sia un buon prodotto perché non dirlo, anzi, è una buona occasione per mettere professionisti ed appassionati sullo stesso piano.
Dai, visto che lo hai provato, raccontaci come va, io ad esempio che non uso Fischer saranno 10 anni, sono curioso, mi sembra una bella novità.
 
Ciao Marco ho letto nell' altra discussione relativa ai Fischer Sc che ritieni il the Curv lo sci più bello che hai provato, qui vedo che il tuo misura 185, visto che lo sci mi intriga molto proprio in questa misura volevo chiederti se potevi descrivere un po' meglio le tue sensazioni; a proposito ma li hai già a disposizione?
Il 12 marzo vado a Madonna di Campiglio per lo skitest del Wintertour pensi che siano già a disposizione per una prova?

Grazie in anticipo:)
 
Ciao Steve,
Il mio, quello che nelle foto è montato è il 178 che ha raggio 18, il 185 ha raggio 21.
Per me che sono alto 170, peso 72 kg, e non amo la velocità pura il 178 va benissimo.
Ho provato però tutte le misure e la sensazione è pressoché la stessa pur con le dovute differenze date dai raggi altrettanto differenti.
Alla vista e al tatto è chiaro che è uno sci con una struttura importante, fa quasi paura se mi si passa il termine, ma appena messo ai piedi da fiducia, entra in conduzione con estrema semplicità e dona una gran sicurezza, cosa che porta a pieghe da moto gp senza neanche accorgersene. E quello che mi ha veramente impressionato è che tutto questo si unisce ad una incredibile stabilità sul dritto (in tutte le misure!!!). Queste sono a grandi linee le mie impressioni. Per una più accurata recensione lascio spazio ai professionisti...delle recensioni[emoji12].
Qualche (pochi) paio è già a disposizione e se vuoi provarlo hai e avrai un sacco di possibilità, sia durante gli ski test Fischer(vedi ke date sulla loro pagina Facebook se non ricordo male e credo di averla linkata anche io) sia durante il wintertour del pool che per esempio questo we passa da Pila. Io sarò su domenica con amici e poi lunedì e martedì per i test riservati...come si dice in questi casi, è uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur farlo!
Se hai altre domande contattami senza problemi.
Buon divertimento!
 
Ciao Marco grazie per le info...

Ho già programmato di andare il 12 Marzo a Madonna di Campiglio e sarà uno dei tre sci che proverò in vista di un prossimo acquisto.....

Mi sa proprio che ti disturberò prossimamente anche perché ho visto che tratti anche le altre marche che mi interessano e poi nella mia testa si sta facendo spazio penuria strana idea riguardo a certi scarponi...:)

Grazie ancora.... e non sacrificarti troppo a Pila con quello sporco lavoro;-)
 
Provato il 178. Raggio 18.
Confermo le impressioni di Luca: struttura davvero importante!!!! Lo sci più "strutturato" con cui abbia sciato fin'ora.
Appena messi ai piedi la sensazione è stata che il mio flex 130 non fosse sufficiente per pilotarli...li ho dovuti stringere a fondo.
Nelle prime discese ho subito notato la sicurezza che trasmette.
Dopo averci fatto "amicizia", ho iniziato a spingere: ingresso in curva semplice e deciso, tenuta stratosferica e fine curva cattivo.
Ho capito il perché del nome "the curv": regala pieghe strepitose, a patto di starci sopra come si deve! L'inversione è fulminea e se non lo "domi" ti distrugge....
Pilotato tranquillo lo si può portare a spasso abbastanza bene. Il punto è che avendoli sotto ai piedi viene da spingere.
Mio giudizio: sci TOP per giornate con neve dura/ghiacciata e piste semi deserte.
In condizioni normali con neve mista smossa e affollamento, lo sfrutti ben poco e la struttura "importante" rischia di essere un limite.
 
Provato il 178. Raggio 18.
Confermo le impressioni di Luca: struttura davvero importante!!!! Lo sci più "strutturato" con cui abbia sciato fin'ora.
Appena messi ai piedi la sensazione è stata che il mio flex 130 non fosse sufficiente per pilotarli...li ho dovuti stringere a fondo.
Nelle prime discese ho subito notato la sicurezza che trasmette.
Dopo averci fatto "amicizia", ho iniziato a spingere: ingresso in curva semplice e deciso, tenuta stratosferica e fine curva cattivo.
Ho capito il perché del nome "the curv": regala pieghe strepitose, a patto di starci sopra come si deve! L'inversione è fulminea e se non lo "domi" ti distrugge....
Pilotato tranquillo lo si può portare a spasso abbastanza bene. Il punto è che avendoli sotto ai piedi viene da spingere.
Mio giudizio: sci TOP per giornate con neve dura/ghiacciata e piste semi deserte.
In condizioni normali con neve mista smossa e affollamento, lo sfrutti ben poco e la struttura "importante" rischia di essere un limite.

Una curiosità Vittorio, da profano di Fischer negli ultimi due anni, a velocità bassa come si comporta? Secondo per quale tipologia di sciatori è indicato? Solo pura curiosità la mia, se volesse rispondere alla mia seconda domanda anche LucaSport mi farebbe piacere.
 
Provato il 178. Raggio 18.
Confermo le impressioni di Luca: struttura davvero importante!!!! Lo sci più "strutturato" con cui abbia sciato fin'ora.
Appena messi ai piedi la sensazione è stata che il mio flex 130 non fosse sufficiente per pilotarli...li ho dovuti stringere a fondo.
Nelle prime discese ho subito notato la sicurezza che trasmette.
Dopo averci fatto "amicizia", ho iniziato a spingere: ingresso in curva semplice e deciso, tenuta stratosferica e fine curva cattivo.
Ho capito il perché del nome "the curv": regala pieghe strepitose, a patto di starci sopra come si deve! L'inversione è fulminea e se non lo "domi" ti distrugge....
Pilotato tranquillo lo si può portare a spasso abbastanza bene. Il punto è che avendoli sotto ai piedi viene da spingere.
Mio giudizio: sci TOP per giornate con neve dura/ghiacciata e piste semi deserte.
In condizioni normali con neve mista smossa e affollamento, lo sfrutti ben poco e la struttura "importante" rischia di essere un limite.
Dovevi provare anche quello più corto, così in linea teorica, sono abbastanza convinto che ti divertivi di più.
 
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