Un poco di bellezza

Jagar ha detto:
Eh ma... nelle 3V non battono le piste, non ci sarebbe qualcosina in zona Sellaronda?
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Per 25.000€ a sett.di Natale-Capodanno potrebbe andare bene, a Selva? :HIP

e ancora, di bellezza :MULLET:D http://altoadige.gelocal.it/bolzano...euro-inserzione-sul-new-york-times-1.13131471
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http://www.nytimes.com/2016/03/11/realestate/a-ski-home-right-under-the-slopes-in-italy.html?_r=2
 
Un grande paesaggista, complimenti.
Lo considero nell'elite del genere insieme a Cole del quale ho 13 sfondi del desktop:

Casa negli alberi - 1847
D. Boone alla porta della sua casa sul garn lago Osage
Cascate di Kaaterskill - 1826
Dettaglio della Vista di Monte ideo
Etna da Taormina - 1843
I quattro elementi alle montagne di Catskill
Il ritorno di Hunter - 1845
Lago con albero morto
Paesaggio - 1827
Rovine romane - 1843
Scenario di Catskill - 1827
Scene italiane - 1833
Vista di Norhampton Massachusetts da Mount Holyoke dopo un temporale

Forse è anche grazie a lui che mi interessano/piacciono così tanto gli Appalachi citati nel mio ultimo post (purtroppo molto specialistico quindi rimasto inascoltato) sul thread dei libri.

Sempre su Cole posso dire di non aver mai apprezzato il filone onirico.

Ciao
 
sempre piaciuta la montagna autentica.
su alcuni volti si leggono la storia, le geografia, l'etnia.

gente di montagna:

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.

La seconda foto in particolare racchiude l'essenza stessa di chi va in montagna: non importa se sei un top manager o il figlio di un multimilionario, basta calzare un paio di scarponi da sci o di Timberland ed ecco saltar fuori quella vera passione che ci accomuna e ci rende tutti uguali.
Ok, alcuni forse un po' più uguali di altri, ma la condivisione di una bottiglia di Krug riscalderà i nostri cuori e renderà più leggere le nostre tasche... ehm... anime.
Poesia pura.
 
Sull'uguaglianza mi sia concesso citare (a voi certo notissimo) Mankiewicz:

Nasciamo uguali, ma l’uguaglianza cessa dopo cinque minuti: dipende dalla ruvidezza del panno in cui siamo avvolti, dal colore della stanza in cui ci mettono, dalla qualità del latte che beviamo e dalla gentilezza della donna che ci prende in braccio.
(Joseph Mankiewicz)
 
Sarebbe ora di cambiare forma e stile delle bottiglie di vino, o meglio di aggiungere soluzioni nuove alle esistenti. Stupire affermando "Non vedi? questa è una bottiglia di vino", ecco cosa vuole il signore con i pantaloni verdi.
L'esperimento del vino in tetrapack ha dato buoni risultati: la strada da intraprendere è il senso opposto.
 
Il cambiamento è già in atto da qualche tempo.
Temo tuttavia che poche persone al mondo se ne siano accorte.

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Dopo aver visto questa immagine mi stavo chiedendo se le bollicine francesi sono afflitte dalla piaga dei falsi.
Intendo dire che in Italia lamentano difficoltà con le falsificazioni dei marchi (vedi Parmisan, Parmigianito, ecc.), in Francia il Bollinger o il Krug visto in foto come se la passano?

Ciao
 
Tooyalaket ha detto:
Dopo aver visto questa immagine mi stavo chiedendo se le bollicine francesi sono afflitte dalla piaga dei falsi.
Intendo dire che in Italia lamentano difficoltà con le falsificazioni dei marchi (vedi Parmisan, Parmigianito, ecc.), in Francia il Bollinger o il Krug visto in foto come se la passano?

Ciao
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Il fenomeno della contraffazione non è così diffuso ma presente, almeno per le bottiglie di pregio. E' più facile imbattersi nella falsificazione fuori dal circuito ufficiale (aste, annunci in rete), acquistando da professionisti del settore (enoteche storiche, importatori riconosciuti)è impossibile acquistare il falso.
C'è anche in questo settore un metodo infallibile: il prezzo, per i marchi blasonati il troppo basso o l'eccessivamente alto sono da evitare come la peste.
Un DP non può costare 50 euro ma nemmeno 20 mila.

Per Krug ora c'è il codice ID per ogni bottiglia.
 
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