Perché la gente va in montagna? Perché la gente dovrebbe andare in montagna? Che cos'è la montagna nell'immaginario collettivo? Queste sono le domande che si dovrebbero fare coloro che gestiscono le vallate...
Se i comprensori ( ma perché comprensori? ) o meglio le vallate capissero che il comprensorio sciistico è una parte dell'offerta turistica della valle sarebbe tutto più semplice, in tutti questi anni ,in Italia, si è sempre più puntato solo esclusivamente su una parte dell'offerta turistica...si è puntato sul comprensorio aumentando il numero d'impianti, il numero delle piste, il numero dei rifugi...congestionando di traffico il fondovalle e depauperando il patrimonio culturale, sociale ed ambientale della valle col risultato di attirare un turismo, viziandolo sempre più, di sciatori ed allontanando sempre più un turismo( la maggioranza) di amanti della montagna....Basta vedere in Austria o in Svizzera, hanno meno di noi eppure hanno le vallate in tutte le stagioni piene di turisti e hanno anche una economia agricola nelle vallate degna di rispetto...da noi l'economia agricola di montagna sta scomparendo,la montagna si sta inselvatichendo sempre più...ogni dove ti giri vedi impianti di risalita....ma è montagna quella che abbiamo noi? No è un surrogato che adesso dobbiamo decidere se mantenere così, distruggere completamente, oppure dargli nuova vita.
C'e uno studio, interessante, di qualche hanno fa dove si esaminava il futuro della montagna e le cui conclusioni sono disarmanti : al giorno d'oggi se si recuperasse il patrimonio agricolo montano italiano valorizzandolo ed incentivandolo, si recuperassero parzialmente aree compromesse dagli impianti in parte smantellandoli, si valorizzasse l'idea che l'Italia è anche e tanto montagna e non solo mare, se si offrissero una serie di attività collaterali allo sci da discesa aventi un minore impatto ambientale e aumentando la capacità di servizi offerti dagli alberghi, si creassero sempre più figure come AMM, GA e nuove figure come Guide Ambientali ....il fatturato montagna crescerebbe e l'ambiente ci guadagnerebbe. Perché diciamolo sciare in uno Skidome non ha fascino, sciare sulle Alpi -Dolomiti sì...peccato che stiamo riducendo la montagna ad un parco giochi....E quando si rompe? Cosa facciamo??
dico sempre, bisogna fare un giro in qualche comprensorio in slovenia, per vedere come si attira un turista con niente...
Secondo me nel tuo discorso ci sono molte contraddizioni!!
Mi ha colpito la frase "ridurre la montagna ad un parco giochi", bene se vuoi vivere di turismo la montagna deve essere vissuta come un parco giochi, con un offerta di giochi che piaccia al cliente !!!
L'impatto ambientale è un danno collaterale che si può tranquillamente accettare se fatto con buon senso.
Perché l'agricoltura non ha impatto ambientale? I rifugi neanche? Le paraboliche o o salti artificiali da DH ? Sentieri aperti ?
Che hanno in Slovenia a parte quello che penso che tu pensi loro pensano possa interessare a tutti pensare?
Comunque un punto a sfavore è di solito il costo. È vero che la qualità è elevata (non ovunque), ma molti sono frenati prima e soprattutto dal costo.
Un altro punto è l'ignoranza. Molta gente ignora cosa si perde, forse ci vuole più pubblicità. Parlarne di più, anche per quanto riguarda gli sport praticabili, le varie attività. Credo che questa mancanza di consapevolezza si accentui allontanandosi dai monti. Tipo qui a Roma vanno tutti per il mare, ma molti non hanno manco mai pensato di andare in montagna sulle Alpi, perché? La risposta è inesistente. Magari poi vanno e gli piace pure.
Poi, credo che il problema si ponga più d'estate che d'inverno. Per l'inverno molta gente o proprio non ci ha mai pensato oppure dice che costa troppo. Mentre per l'estate subentra anche "vabbè ma che fai d'estate in montagna? Trekking? Che palle." Tutte le altre attività alternative o non interessano o dicono che si possono fare senza spostarsi così tanto.
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Se si riduce la montagna ad essere un parco giochi, si perde l'identità stessa della montagna...
Questa è il dualismo alla base di tutto il discorso !!! Però ci vuole anche la consapevolezza che non è tutto bianco o nero, esistono anche i compromessi.
Io ho colto benissimo la tua accezione negativa, ho solo cercato di dirti che non ci vedo nulla di negativo perché secondo me è possibile trovare un compromesso più che accettabile!
zona che non conosco, quindi credo anche io brenta, ma dalla parte di pinzolo
Eh no, la pista di Andalo, poco sotto la cabinovia.zona che non conosco, quindi credo anche io brenta, ma dalla parte di pinzolo
No, non direi proprio. E' decisamente il lato che si vede da Paganella e Bondone. Il mio dubbio era solo se le piste che si vedono fossero quelle della Paganella, ma dopo averlo rivisto sciolgo ogni riserva e dico che è la zona della Paganella dove ci sono le piste azzurre. La seggiovia tutta a sinistra dovrebbe essere la S. Antonio, mentre quella di cui si vede l'arrivo dovrebbe essere la Prati di Gaggia-Paganella 2.
Dopo di che non vorrei trasformare il topic in un WLF quindi mi taccio.
Eh no, la pista di Andalo, poco sotto la cabinovia.
Ecco Andalo mi dà l'impressione che sia una località molto "diversificata". Ha ottime piste, ottimi impianti, ottimi alberghi, attenzione alle famiglie, passeggiata al Lago Molveno, etc.
Altra località "diversificante" è, anche se non ci sono mai stato, Plan Passiria: vuole essere "green", etc.
Bellissima discussione, molto interessante
ehi ragazzi mi dite il paesaggio al minuto 0.26 dov'è???
zona che non conosco, quindi credo anche io brenta, ma dalla parte di pinzolo
Eh no, la pista di Andalo, poco sotto la cabinovia.
Ecco Andalo mi dà l'impressione che sia una località molto "diversificata". Ha ottime piste, ottimi impianti, ottimi alberghi, attenzione alle famiglie, passeggiata al Lago Molveno, etc.
Altra località "diversificante" è, anche se non ci sono mai stato, Plan Passiria: vuole essere "green", etc.
Bellissima discussione, molto interessante
é il Brenta visto dalla Paganella versante di Andalo! Non per niente la Paganella è stata (è anche tutt'ora?) base degli allenamenti delle squadre Usa e Norvegia.....e guarda caso nel video ci sono proprio i mitici Svindall e Bode!
La pista che si vede non credo che sia quella dell'arrivo della cabinovia di Andalo. Credo che sia sulla destra della piantina fra l'arrivo della seggiovia Prati Gaggia - Paganella 2 e San Antonio, nei pressi del rifugio Paganella2 (da quest'anno proprio in zona hanno aperto la nuova pista-variante "lupetto")
Che hanno in Slovenia a parte quello che penso che tu pensi loro pensano possa interessare a tutti pensare?
Comunque un punto a sfavore è di solito il costo. È vero che la qualità è elevata (non ovunque), ma molti sono frenati prima e soprattutto dal costo.
Un altro punto è l'ignoranza. Molta gente ignora cosa si perde, forse ci vuole più pubblicità. Parlarne di più, anche per quanto riguarda gli sport praticabili, le varie attività. Credo che questa mancanza di consapevolezza si accentui allontanandosi dai monti. Tipo qui a Roma vanno tutti per il mare, ma molti non hanno manco mai pensato di andare in montagna sulle Alpi, perché? La risposta è inesistente. Magari poi vanno e gli piace pure.
Poi, credo che il problema si ponga più d'estate che d'inverno. Per l'inverno molta gente o proprio non ci ha mai pensato oppure dice che costa troppo. Mentre per l'estate subentra anche "vabbè ma che fai d'estate in montagna? Trekking? Che palle." Tutte le altre attività alternative o non interessano o dicono che si possono fare senza spostarsi così tanto.
La montagna nell'immaginario collettivo è vista come un qualcosa di faticoso e che richiede sacrificio e per molti i risultati non pareggiano tali sforzi ed in una società in cui si vuole il massimo risultato con il minimo sforzo l'unica montagna che piace alla maggioranza della popolazione italiana è quella del "parco giochi"
Arrivi tardi, il WLF l'avevo già risolto io! :marameo:
Comunque per rientrare in topic concordo con Fabio sulla "diversificazione" della Paganella. E alle cose che dice lui aggiungerei anche l'investimento che hanno fatto sulla mountain bike per l'uso estivo degli impianti. Più in generale, mi diceva un ingegnere che lavora per la Provincia che hanno fatto uno studio sull'indotto delle piste ciclabili ed è veramente impressionante. Non ricordo i numeri esatti ma in termini di rapporto tra investimenti e indotto, rende molto ma molto di più dello sci.